Berry ha scritto: ioz ha scritto:
avversione per la scienza....ma leggiti attentamente il processo a galileo. leggiti le sue dichiarazioni e come cercó di far fare un passo in avanti ai teologi del tempo, per amore alla chiesa stessa e non per antitesi chiesa/scienza
Se cerco' di aprire le loro menti, lo fece per amore della scienza, non della chiesa.
Galileo viene chiamato a Roma nel 1633, dove viene processato e gli viene richiesto di abbandonare la teoria copernicana. Imprigionato e minacciato di tortura, Galileo viene costretto ad abiurare pubblicamente e viene condannato alla prigione a vita, ma poi gli viene concesso di scontare la pena nella sua villa di Arcetri, vicino a Firenze.
Vecchio e minacciato di tortura, vorrei vedere se tu avresti abiurato oppure no.
E poi non capisco come tu possa aver letto gli atti del processo, visto che non si sa neanche che fine abbiano fatto (se ne conoscono solo "un misero avanzo", come riporta il vaticano stesso!)
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http://asv.vatican.va/it/doc/1616.htm
Galileo e' stato "riabilitato" dalla chiesa il 31 Ottobre 1992: iniziativa lodevole, ma non so quanto sia veritiera. Se ti interessa approfondire leggi qui:
http://www.fisicamente.net/index-44.htm
guarda posso con tranquillità dire anch'io, e sicuramente è più giusto, che lo fece per amore della scienza. ma galileo fu convintamente sempre cattolico, nonostante il tribunale ecclesiastico l'avesse condannato. fu scienziato come lo si poteva essere a quel tempo. e per amor di chiesa non si dichiaró mai eretico e si guardó bene dal farlo (e non solo per tortura o per paura di morire, faremmo un'offesa al galilei dichiarandolo o pauroso o opportunista), poichè era convinto che se una cosa è così, non è possibile che il buon Dio voglia che si creda cosà . in questo dicevo che cercó, rimanendo ancorato a ció che credeva e alla verità del suo lavoro, di far fare un passo in avanti ai teologi del tempo, cioè che la verità della bibbia è una verità morale e non scientifica.
cioè riguarda il rapporto che esiste fra il fare le cose, la ricerca, e il tutto.
non ho problemi a dire per primo che gli ecclesiastici sbagliarono perchè volevano "forse" che le cose non cambiassero, cioè che tutto fosse controllato da loro, non otemperando così al comandamento divino, che fece l'uomo signore di tutte le cose.
ma molte pagine sono state scritte in un clima culturale laicista e scientista. la verità deve essere scritta.
ti rimando ad alcuni link, alcuni già scirtti da te, altri credo per te molto meno "attendibili", ma leggere fa bene anche solo per conoscere cosa scrive l'altra parte.
http://asv.vatican.va/it/doc/1616.htm
http://www.dm.unito.it/mathesis/invito.pdf
http://www.galileo2001.it/identita/edit ... _ricci.php
http://www.kattoliko.it/leggendanera/galileo.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Galileo_Galilei
diversa cosa è giordano bruno, come dalla citazione dello Squirto, il quale ahimè è solito accomunare casi molto differenti....
giordano bruno fu scomunicato non solo dal cattolicesimo, ma anche dal luteranesimo. nella sua filosofia non trovava posto Dio, e anzi per attuare al sua filosofia occorreva estirpare dal mondo il cristianesimo.
quindi la sua esecuzione, che ci appare così drammatica e incredibile, se contestualizzata all'epoca, magari ci appare come lo svolgersi di un processo cinquecentesco.
Berry ha scritto:
ioz ha scritto:e già che ci sei, leggi anche le scoperte scientifiche e tecniche nel medioevo chi le ha fatte.
'gnurant!
Molte delle scoperte scientifiche e tecniche del medioevo si devono ad ecclesiastici, e' vero... non perche' fossero piu' intelligenti o illuminati, ma solo perche' erano gli unici che studiassero.
io non ho mai voluto dire che gli ecclesiastici sono più intelligenti o illuminati di noi, o di voi, o di loro.
ho solo voluto dire che il progresso è avvenuto anche in quei tempi, che per influsso illuminista, si è soliti definire "secoli bui".
ripropongo infine la tua domanda:
Allora, chi e' 'GNURANT?
