boh...lone che te devo dì
ho postato una notizia che è su tutti i media mondiali e qui ne è uscita una pippa sui terroristi iracheni che meritano il trattamento,
faccio notare che non si tratta di terroristi, mi si dice che godo quando i cattivi ammazzano i bimbIni
non bisogna conoscere la termodinamica per riconoscere il nesso di causalità.

minKia che danno ha fatto agli ameriKani il coglione che tirò un cucciolo in un burrone, altro che le vittime della GUERRA




attento satana è un topic formato mina antiuomo, non fermarti all'apparenza è pieno di trappoloni

}}graffetta ha scritto:ma quali statistiche, i numeri diventano significativi SOLO quando viene negata la realtà evidente

innanzitutto non hai definito la nozione di 'realtà evidente' che nel caso di specie non è né nota né condivisa.

non hai poi chiarito l'espressione 'morti' che usato come coreferenziale fittizio fa variare il valore di verità dell'enunciato di partenza.

gli enunciati dichiarativi si identificano con le loro condizioni di verità cioè con la specificazione delle circostanze in cui sono veri.

quindi per domani preparami il copia incolla con i numeri.

(quarto e ultimo messaggio).

Ma io Tristan non ce l'ho con te. Ho capito benissimo il senso delle tue parole. I pipponi,come li chiami tu, sono rivolti ad un certo tipo di opinione pubblica che tende sempre e comunque giustificare il beduino e dare addosso allo yankee imperialista.
L'episodio da cui scaturisce il tutto (l'elicottero assassino che si diverte a crivellare poveri civili inermi...anzi,chiarissimi ed evidentissimi civili inermi) è solo uno dei tanti.
Io non dico che non siano immagini tristi,che non sia un errore,che non sia triste morire per un errore,ma è pur sempre una guerra. Giusta o sbagliata che sia,è sempre una guerra. E nelle guerre si muore e basta,che tu sia militare,guerrigliero o civile inerme. E' banale,ma è l'unica cosa oggettiva.

Lonewolf ha scritto:Ma io Tristan non ce l'ho con te. Ho capito benissimo il senso delle tue parole. I pipponi,come li chiami tu, sono rivolti ad un certo tipo di opinione pubblica che tende sempre e comunque giustificare il beduino e dare addosso allo yankee imperialista.
L'episodio da cui scaturisce il tutto (l'elicottero assassino che si diverte a crivellare poveri civili inermi...anzi,chiarissimi ed evidentissimi civili inermi) è solo uno dei tanti.
Io non dico che non siano immagini tristi,che non sia un errore,che non sia triste morire per un errore,ma è pur sempre una guerra. Giusta o sbagliata che sia,è sempre una guerra. E nelle guerre si muore e basta,che tu sia militare,guerrigliero o civile inerme. E' banale,ma è l'unica cosa oggettiva.

condivido pienamente

Lone,ma cosi in pratica si fa il gioco di chiunque ci metta in una condizione data, si accetta la situazione perché tanto quella è?
a Norimberga non è stata accettata come difesa l'obbedienza alla gerarchia di comando, fino a che punto l'ipocrisia?
soprattutto chi come noi può definirsi, nonostante tutto, libero, deve conformarsi alla versione ufficiale, pur sapendo quanto la genesi possa essere inquinata?



@gionni, ti rispondo ancora una volta
i morti da conteggiare sarebbero tutti,dato che i civili uccisi sono a senso unico, ma avevo specificato, che mi riferivo ai militari,
perche nella fase in cui c'è almeno una parvenza di guerra (due eserciti, due entità, un territorio da conquistare)
diventa evidente la dimensione videogame oltreché essere la conditio che crea la famosa guerriglia terrorista cattiva

Gia wiki ti mostra la realtà evidente che continui a negare e dato che cercar dati non ti interessa quanto polemizzare
rinnovoTI l'invito a dare una scorsa ai numeri che per te e diablo sono cosi insignificanti.

visto il video da fb proma che uscisse sui giornali

beh che la guerra fosse una merda si sapeva..

e mentre marciavi con l'anima in spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle
che aveva il tuo stesso identico umore
ma la divisa di un altro colore

sparagli Piero , sparagli ora
e dopo un colpo sparagli ancora
fino a che tu non lo vedrai esangue
cadere in terra a coprire il suo sangue

e se gli sparo in fronte o nel cuore
soltanto il tempo avrà per morire
ma il tempo a me resterà per vedere
vedere gli occhi di un uomo che muore

e mentre gli usi questa premura
quello si volta , ti vede e ha paura
ed imbraccia l'artiglieria
non ti ricambia la cortesia

non si puo pensare di fare distinguo o simili..e' chiaro che se le regole di ingaggio usa (diverse dalle nostre) prevedono di eliminare chi cammina con un arma, l'errore di confondere degli obbiettivi, assieme a gente con armi vere, ci puo stare.....

OVVIAMENTE la giuerra si porta dietro tutta una degenerazione umana conseguente che sono
i commenti ironici
il fatto che comunque si e' sparato su un mezzo che recuperava dei feriti (i bambini dentro erano impossibili da distinguere)

questo per chi pensa che la guerra sia il videogame dell'elicottero col mirino...

ogni guerra si porta dietro tutti questi aspetti e quindi invece di indignarsi dopo, ci si dovrebbe pensare prima..(nel caso iraq molto prima..)

Vedo che il forum dell'Islam ha esteso una propaggine qui.
Allora torno all'interrogativo di base.

E' ancora lecito dire che spesso nelle guerre sono riconoscibili un aggressore e un aggredito ?

E' ancora lecito dire che l'aggredito ha, in genere, ragioni -diciamo- più nobili ?

E' ancora lecito chiedersi chi sia l'aggressore e chi l'aggredito ?

}}Tristan ha scritto:Il genocidio sono "Gli atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso", secondo la definizione data dall'ONU. Anche la sottomissione intenzionale di un gruppo a condizioni di esistenza che ne comportino la scomparsa sia fisica sia culturale, totale o parziale, è di solito inserita sotto la definizione di genocidio.



cerca informazioni riguardo il saccheggio e la distruzione TOTALE del patrimonio culturale iracheno
gli si sta cancellando anche la storia
ripeto, solo nei videogiochi ci sono rapporti di uccisioni tra buoni e cattivi con moltiplicatore per mille
poi se a te sembra una guerra...nonostante non ci sia un esercito nemico, che dire..
passo.

Per quanto riguarda il disastro culturale in Iraq qualcosa avevo letto, ma non ho approfondito, ammetto la mia ignoranza e menefreghismo del caso. Quindi lascio ad altri piu' preparati l'eventuale dibattito.

Sul discorso "Guerra si/no": semantica.
Guerra tra eserciti (ormai scomparsa nel mondo), resistenza, terrorismo. Chiamala come vuoi, il risultato e' sempre quello. Morti tra militari, morti tra i civili.
Andare al fronte o assaltare un blindato nei boschi durante la "pace" non fa alcuna differenza.
Sono incapace di scindere le due cose e non vedo onore in entrambi i casi.
Poi si puo' discutere sulle cause di questa disparità di mezzi, ma credo ne abbiate già parlato nel topic sull'Islam. (dove ho trovato spunti di riflessione veramente interessanti, da entrambe le parti)

Satana in autobus ha scritto: Beh dopo che Isralele con il sostegno USA li ha murati vivi e li massacra da anni, che ti aspettavi che facessero? Di bambini palestinesi carbonizzati se ne contano a carriole...

Penso che ogni paese oppresso abbia festeggiato la fine di un'oppressione militare. Non dico che sia fair play, ma è molto umano.

Non sto prendendo le parti di nessuno, ma voglio dire che mi sembra un discorso molto relativo e applicabile dappertutto a seconda di come si vede la Storia.

Ovviamente. Pero' qui non festeggiano la ritirata degli Israeliani dalla striscia di Gaza.
Qui godono per la strage di migliaia di persone che vivono dall'altra parte del mondo e che non hanno nessuna colpa.
Per quanto riguarda il perche' godono, mi sa che ancora una volta ci allacciamo al topic sull'Islam.
O si rimane sull'episodio dell'elicottero USA o si rischia di fondere i due thread.

Lonewolf ha scritto:Ma io Tristan non ce l'ho con te. Ho capito benissimo il senso delle tue parole. I pipponi,come li chiami tu, sono rivolti ad un certo tipo di opinione pubblica che tende sempre e comunque giustificare il beduino e dare addosso allo yankee imperialista.
L'episodio da cui scaturisce il tutto (l'elicottero assassino che si diverte a crivellare poveri civili inermi...anzi,chiarissimi ed evidentissimi civili inermi) è solo uno dei tanti.
Io non dico che non siano immagini tristi,che non sia un errore,che non sia triste morire per un errore,ma è pur sempre una guerra. Giusta o sbagliata che sia,è sempre una guerra. E nelle guerre si muore e basta,che tu sia militare,guerrigliero o civile inerme. E' banale,ma è l'unica cosa oggettiva.

Perfetto. L'ho letto in ritardo altrimenti mi risparmiavo un post.

jhonnybuccia ha scritto:

}}graffetta ha scritto:ma quali statistiche, i numeri diventano significativi SOLO quando viene negata la realtà evidente

innanzitutto non hai definito la nozione di 'realtà evidente' che nel caso di specie non è né nota né condivisa.

non hai poi chiarito l'espressione 'morti' che usato come coreferenziale fittizio fa variare il valore di verità dell'enunciato di partenza.

gli enunciati dichiarativi si identificano con le loro condizioni di verità cioè con la specificazione delle circostanze in cui sono veri.

quindi per domani preparami il copia incolla con i numeri.

(quarto e ultimo messaggio).

Non sono preparato sull'argomento ma anche a me la proporzione 1/1000, a spanne, sembra una minchiata. Aspetto qualche dato serio.

@Pan
se siamo delle democrazie, se abbiamo carte costituzionali che consideriamo valide e sacre, se ci siamo elevati dalla condizione animale, SI! a tutte e tre le domande
poi se ci si presenta come liberatori, portatori di democrazia e salvatori, la questione diventa anche morale ed etica, oltre che politica


ciò che trovo divertente in questioni come questa è che tutti noi,se ci trovassimo nel video, saremmo,probabilissimamente, le pecore nel mirino che il lupo con il mitragliatore di ultima generazione fighissimo,qui sembra di essere tra cancellieri e diplomatici riuniti in congresso per ridisegnare la realtà.
In piu la componente da uomini di mondo che giustifica qualunque cosa, certifica che in occidente tutto è lecito,
basta fare la qualunque e mettere il popolino di fronte al fatto compiuto.

Inizio a rivalutare Adolfo,davvero, a questo punto, l'unica sua colpa è stata l'essere stato sincero chiaro e cristallino ed i tedeschi avevano il vantaggio di sapere di che morte dovevano morire.
Ricordo inoltre che il video(trafugato) è una delle poche prove di una guerra invisibile ai media e negata, come le torture, i massacri ed i saccheggi, ma mi sa che alla fine tutto questo non importa.
poi si criticano gli Itagliani calciofili, tse...

panislamicocentrico :) ha scritto:Vedo che il forum dell'Islam ha esteso una propaggine qui.

E' ancora lecito dire che spesso nelle guerre sono riconoscibili un aggressore e un aggredito ?

in iraq e afganistan siamo più alle operazioni di polizia, al limite alla guerra guerreggiata.

niente nemici dichiarati, niente campi di battaglia, niente fronti.

ogni non amico è potenziale nemico.

Vengo per trovare riflessioni sulla guerra e trovo pregevoli spunti per inedite firme.

Col vostro permesso incasso e porto a casa.

graffetta non mi hai preparato il compitino con i numerini.

chiacchierone ciarlatano.