Diablos ha scritto:eppure io mi sono rivisto in lui...cioè conoscendomi avrei fatto la stessa cosa
per poi dirmi 5 secondi dopo "ma che cazzo hai fatto? Ma allora sei proprio un coglione?"
Ma infatti, io ho detto lucidamente da esterno cosa avrebbe potuto fare, e che era a buon punto.
Ma ci sono cascato anche io.
Stavo tornando a casa mia da casa di un mio amico, dopo una partita del Milan in Champions, si tratta di due anni fa. Ero a piedi, e giù da me c'è tipo un luogo dove si ritrovano tutte le vaiasse (ragazze volgari e ignoranti). Ci passo vicino ed una mi fa "ciao come ti chiami" e io come un pirla "ma chi io?" "si tu" "Antonio" "e quanti anni hai" "18" "senti ma secondo te sono carina?" ad un certo punto entra in gioco l'amica e dice "lasciala perdere quella non sta bene con la testa perchè il ragazzo la tratta male" e se la porta via. Io mi incamminai verso casa rimuginando e sentendomi non poco un coglione.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.