Husker_Du ha scritto:
Se proprio devi odiare il calcio, devi odiare CHI HA RESO IL CALCIO QUELLO CHE E': la domanda di calcio da parte dei consumatori.
Se non ci fosse domanda per il calcio, il calcio sarebbe uno sport povero come la scherma e non interesserebbe a nessuno.
Non so, a me sembra che di questi tempi l'offerta influenzi fortemente la domanda. Sono anche convinto che si possa, volendo e con mezzi adeguati, creare un fortissimo interesse verso qualunque tipo di sport: vedi le bocce sul ghiaccio con lo scopettone.... è bastato qualche giorno di copertura mediatica per far appassionare un bel pó di gente, se ci si mette di impegno lo si puó far diventare lo sport nazionale, altro che offerta che va incontro alla domanda
C'è una parte di vero in quel che dici; peró nessuno mi toglie dalla testa che terminata la curiosità per la novità , al 98% dei neoappassionati del curling non sarebbe fregato più nulla anche se le trasmissioni fossero proseguite.
Il calcio è il calcio perchè appena un bimbo riesce a stare in piedi si ritrova un pallone tra i piedi: più difficile immaginarlo a lanciare uno stone...
Il calcio non va odiato, così come non vanno odiati i soldi che genera. Da odiare sono le persone che ci lucrano disonestamente e quelle che per incapacità o pigrizia lo sovraespongono creando (giustamente) una crisi di rigetto in chi non lo ama.
sono perfettamente d'accordo con te.
avrei scritto, ahimè peggio, le stesse cose.
aggiungo solo una nota. x chi dice che i soldi hanno ammazzato lo sport.
mi sembra che in inghilterra si facciano molti soldi col calcio. eppure da circa 10 anni si va allo stadio con la famiglia in maglietta del club per cui si tifa e i giocatori (miliardari anche lì) giocano per vincere e non per bluffare uno sport. idem i dirigenti.
p.s. per finire il luogo comune sull'inghilterra pallonara dico: e non ci sono reti o vetri di protezione.
Husker_Du ha scritto:
Se proprio devi odiare il calcio, devi odiare CHI HA RESO IL CALCIO QUELLO CHE E': la domanda di calcio da parte dei consumatori.
Se non ci fosse domanda per il calcio, il calcio sarebbe uno sport povero come la scherma e non interesserebbe a nessuno.
Non so, a me sembra che di questi tempi l'offerta influenzi fortemente la domanda. Sono anche convinto che si possa, volendo e con mezzi adeguati, creare un fortissimo interesse verso qualunque tipo di sport: vedi le bocce sul ghiaccio con lo scopettone.... è bastato qualche giorno di copertura mediatica per far appassionare un bel pó di gente, se ci si mette di impegno lo si puó far diventare lo sport nazionale, altro che offerta che va incontro alla domanda
C'è una parte di vero in quel che dici; peró nessuno mi toglie dalla testa che terminata la curiosità per la novità , al 98% dei neoappassionati del curling non sarebbe fregato più nulla anche se le trasmissioni fossero proseguite.
Il calcio è il calcio perchè appena un bimbo riesce a stare in piedi si ritrova un pallone tra i piedi: più difficile immaginarlo a lanciare uno stone...
Il calcio non va odiato, così come non vanno odiati i soldi che genera. Da odiare sono le persone che ci lucrano disonestamente e quelle che per incapacità o pigrizia lo sovraespongono creando (giustamente) una crisi di rigetto in chi non lo ama.
sono perfettamente d'accordo con te.
avrei scritto, ahimè peggio, le stesse cose.
aggiungo solo una nota. x chi dice che i soldi hanno ammazzato lo sport.
mi sembra che in inghilterra si facciano molti soldi col calcio. eppure da circa 10 anni si va allo stadio con la famiglia in maglietta del club per cui si tifa e i giocatori (miliardari anche lì) giocano per vincere e non per bluffare uno sport. idem i dirigenti.
p.s. per finire il luogo comune sull'inghilterra pallonara dico: e non ci sono reti o vetri di protezione.
Sull'inghilterra, e' vero che le famigliole vanno allo stadio, che tutti sono seduti a 1 metro dal campo e balle varie.....pero' l'ignhilterra e' rimasta per sei anni fuori dalle competizioni europee per i cari vecchi hooligans....i quali continuano a seguire la loro simpatica nazionale e continueranno a fare casino anche in quel di germania...come sempre..
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Husker_Du ha scritto:
Sull'inghilterra, e' vero che le famigliole vanno allo stadio, che tutti sono seduti a 1 metro dal campo e balle varie.....pero' l'ignhilterra e' rimasta per sei anni fuori dalle competizioni europee per i cari vecchi hooligans....i quali continuano a seguire la loro simpatica nazionale e continueranno a fare casino anche in quel di germania...come sempre..
Ci saranno dei motivi, no? Perchè nessuno si chiede come hanno fatto in Inghilterra ad escludere gli hooligans dagli stadi?
(Fermo restando che c'entra poco con l'amare o l'odiare il calcio, non credi?)
Iraq. Giocatore segna un gol, tifoso della squadra avversaria gli spara
15 Marzo 2009 Kazem aveva appena segnato un gol per il Sinyer, impegnato contro il Buhayrat in un match che si stava giocando a Hilla, 100 chilometri a sud di Bagdad. A quel punto, irritato per la rete subita, un tifoso del Buhayrat aveva estratto un'arma che aveva con sè e ha sparato verso il calciatore della squadra avversaria. Inutile la corsa in ospedale. La notizia è stata ripresa dal sito del quotidiano sportivo spagnolo Marca, che cita l'agenzia di stampa spagnola Efe e fonti del ministero degli Interni iracheno.
Fonti del ministero hanno precisato che l'uomo è stato immediatamente arrestato. Trasportato in ospedale, Kazem è morto poco dopo il ricovero. La Nazionale di calcio dell'Iraq ha vinto l'ultima Coppa d'Asia e in qualità di campione del suo continente parteciperà alla Confederations Cup di giugno in Sudafrica. I "Leoni di Babilonia" (così vengono chiamati i giocatori della Nazionale da stampa e sostenitori) non possono mai giocare nel loro territorio le partite in casa, per motivi di sicurezza
la dita che sta per dar via il kulo e i miei colleghi a passar il pomeriggio a parlar di Marino...
si fottano...
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
la dita che sta per dar via il kulo e i miei colleghi a passar il pomeriggio a parlar di Marino...
si fottano...
Marino chi? Il GM del Napoli o il coach dell'Udinese?
il tecnico dell?inter...
mi stupisci... sei uno dei pochi che non ci pensa ancora..
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
PICCHIO007 ha scritto:oddio visto da quale pulpito arriva la predica mi vien da pensare se Grillo non si è mai chiesto: "ma io sono amato o odiato??"
straquoto. il fatto che una cosa non sia ben vista da grillo è, secondo me, un ottimo motivo per farsela piacere.
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
grillo mi sta sul cazzo.
il calcio "guardato" non mi piace più come una volta.
suser, ma non è che tu nel 2005 hai avuto questo sfogo perchè da piccolo tifavi inter?
Life ain't nothin but bitches and money. (N.W.A.)
E se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo. (Fabri Fibra)
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. (Tyler Durden)
un italiano che odia il calcio non è un vero italiano..
"Gli eroi non muoiono dicevano gli antichi, vengono rapiti in cielo al culmine della loro gloria, Marco Van Basten fortunatamente è vivo e vegeto, però qualcosa muore, la carriera di uno dei più grandi giocatori di ogni tempo è finita, troppo presto, qualcosa che si avvicina alla prematura scomparsa agonistica di Maradona, sotto di loro uno strapiombo e infine la spianata dove giocano i più bravi fra i comuni mortali."
Ma che bel topic... io il calcio lo odio da quando è diventato quello che è oggi.
Come gioco in sé sarebbe è bellissimo... per quello che è e rappresenta oggi non posso che disprezzarlo con tutto il cuore.
Anche il mondo ultrà, un tempo alternativo alla società borghese e benpensante, è diventato un ricettacolo di conformismo di una tristezza unica.
Per me il calcio come gioco è finito con gente come Maradona, Platini, Vialli, Mancini & similia, .. come mondo con galantuomini alla Gianni Brera che se ne occupavano.... Those Were the Days...
El Diablo ha scritto:Un italiano che odia questo calcio significa che ha cominciato ad usare il cervello.
Io aggiungerei un italiano che odia il calcio italiano però..
"Gli eroi non muoiono dicevano gli antichi, vengono rapiti in cielo al culmine della loro gloria, Marco Van Basten fortunatamente è vivo e vegeto, però qualcosa muore, la carriera di uno dei più grandi giocatori di ogni tempo è finita, troppo presto, qualcosa che si avvicina alla prematura scomparsa agonistica di Maradona, sotto di loro uno strapiombo e infine la spianata dove giocano i più bravi fra i comuni mortali."
