xx86 ha scritto:Che persona triste quella ragazza........
immagina invece come riderebbe il marito se sapesse............
Poveraccio......anche se credo poco a quelli che hanno ragazze che li cornificano a tutto spiano e non se ne accorgono.
Sanno e fanno finta di niente....
A mountain man's a lonely man
And he leaves a life behind
It ought to have been different, but ofttimes you will find,
That the story doesn't always go that way you had in mind......
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
domani festa ad un locale (tra amici) ma zero voglia di andare, zero di vedere la gente. Avrei solo voglia di bruciare con il lanciafiamme tutti. Sto esagerando?
Domani sera lo passerò a casa mia con un risicato gruppo di buoni vecchi amici. Serata tranquilla. Cibo e film. Dopo la mezzanotte ci faremo un giro in piazza, giusto così per vedere che aria tira.
Questo il menù per domani sera:
- Spaghetti con sugo agli scampi
- Pennette all'arrabbiata
- Hot dog (eh si...)
- Patatine fritte (in ampia quantità)
- Lenticchie
- Dolce
Ancora da scegliere l'accompagnamento cinematografico post-cena. Di sicuro qualche poliziottesco anche se stiamo valutando bene alcune alternative. Sono ancora in atto le consultazioni.
io mi fidanzero' quando trovero' una donna che abbia la " modalita' aereo"
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
Volevo sapere se spara bene. Per avere una donna con la modalità aereo, mi Sto arrivando! Che devi fidanzarti con un albatross, che, non temere, la disconnetterà dopo il fatidico si.
SoTTO di nove ha scritto:Sti giovvani d'oggi che sanno solo taggarsi. Già il telefonino aveva mandato in pensione la telefonata al numero di casa con risposta della mamma, telefonata che se facevi voleva significare vero interesse, ora si clicca su "mi piace" ,caterve di "mi piace". Cosa ci troverà di emozionante una ragazza in qualcuno che colleziona "mi piace".
Incontrala in giro e fermala e non dirgli subito "ti ho chiesto l'amicizia su Facebook"
la mia generazione, classe 1988... penso sia l'ultima che da bambine si andava a casa di tizia o caia
si citofonava e si chiedeva se c'era l'amica alla mamma, con eventuale possibilità di buca e tragitto inutile
una mia amica abitava nel condominio a fianco, per evitare di salire e scendere per nulla, avevamo deciso di escogitare uno stratagemma visivo: se lei metteva la sua girandola sul balcone nel vaso dei fiori, significava che era in casa, e potevo andare a giocare da lei, la storidita però a volte dimenticava di toglierla quando usciva e salivo e scendevo per nulla
il cellulare l'ho avuto per la prima volta nel 2001 penso
sarà stato il 1998, caxxo che tempi!
@ micia... ovvio!!
La mia generazione, classe 1987, usava esclusivamente il telefono di casa (con tanto di sclero dei genitori degli amici, stufi di ricevere sempre e solo chiamate per il figlio).
cicciuzzo ha scritto:Miss, fidanzati con un uomo che sappia far bene l'amore e sei a posto, no?
Oltre quello deve saper fare bene altre 375 cose, ad occhio e croce.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Ieri sera sono stato a cena da un mio amico.
E' un pensionato, vedovo, anziano (realmente anziano, oltre 70 anni, non come me che pur pensionato ne ho poco più di 50), con cui sono amico da oltre quindici anni e che mi piace frequentare quel paio di volte alla settimana.
Mi piace frequentarlo anche per il fatto che sotto un certo aspetto è la persona più incredibile che abbia mai incrociato.
Insomma, è pieno di problemi fisici (meglio che non li elenchi, poichè è una cosa impressionante), ogni due per tre gli capita qualcosa (piccoli infortuni, rogne e rognette varie, piccole disavventure), ha perso l'amata moglie per cancro già da alcuni decenni, ha perso uno dei suoi due figli (la bellissima figlia) per un incidente d'auto poco tempo dopo la morte della moglie, ha dovuto purtroppo abbandonare con dispiacere tempo addietro un'avviatissima attività di ristoro in città per il classico comportamento scorretto da parte del tipico disonesto socio in affari (lui crede di essere furbo ma in realtà è piuttosto bonaccione e ingenuo, se pure con molta esperienza di vita), a causa dei suoi problemi fisici non può guidare (e questo gli secca parecchio poichè nonostante tutte le sue disgrazie è stra-strapieno di donne che lo corteggiano o che comunque gli ronzano attorno per la sua simpatia ma non può muoversi come vorrebbe lui) e aggiungerei pure il fatto che circa tre anni fa la donna (mi pare una ucraina) che da un po' di tempo gli faceva di tanto in tanto le pulizie in casa un giorno approfittando di una sua assenza di un'oretta per fare la spesa gli ha fatto sparire da casa lenzuola, coperte, un po' di argenteria e qualche mobiletto del soggiorno nonchè qualche abitino da donna che aveva in un vecchio armadio.
Ma lui non si lamenta mai.
Intendo dire: mai, nemmeno una singola volta, mai.
Beh, tornando al punto iniziale, sono stato a cena da lui.
Ho acquistato qualche buon piatto caldo presso un'eccellente gastronomia della zona e sono andato a casa sua. In genere facciamo, appunto così. Lui dal canto suo mette, chessò, frutta, pane, noci, vino, caffè e liquore alla liquirizia.
A un certo punto mi sono accorto che non riusciva ad aprire il tappo in plastica di una bottiglia in quanto, come spesso accade, era stato avvitato troppo forte dai produttori (talmente forte che ho fatto fatica anch'io, che non sono anziano e che sono sano).
E mi sono reso conto che anche questo genere di piccoli, quotidiani problemi rendono dura, ancora più dura, la vita di una persona anziana sola.