[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24091
- Iscritto il: 29/02/2008, 22:25
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Si avvicina il derby di Milano, in attesa del grande evento ecco come Gianni Brera raccontò quello dell'aprile 1988.
[Scopri]Spoiler
ABBANDONO San Siro al 28' del II t., quando il mostruoso Gullit, ormai ciucco di ruggiti - apposta lo chiamo Simba -, cicca volgarmente la facile incornata su cross-gol di Evani piccolo e grande. Lascio San Siro e sono sinceramente sgomento per il Milan, di cui temo l' eccessivo eretismo podistico, e triste per l' Inter, che ho visto via via annichilire sotto le ventate cicloniche del Milan. La tristezza per l' Inter mi ricorda il grande Abegglen di Parigi Olimpica 1924, poco dopo che la sua Svizzera ha fatto bellamente fuori gli italiani. I suoi amici trionfano berciando in spogliatoio. Il grande Abegglen li ammonisce: "Ragazzi, vi ricordo che nello spogliatoio qui accanto qualcuno sta piangendo". Vorrei raccontare questo civilissimo episodio ai fratelli cacciaviti. Mi sento ingenuo come si merita la mia qualità di bi-tifoso. Rientro con gli amici in osteria e ordino un tè spaventando tutti. Adesso rivivo il 204 derby della mia città capitale. Vedo subito partire il Milan drogatissimo dall' orgoglio. Penso al temerario Righetto e al suo ginnasiarca emerito, che esclude si possa mai scoppiare seguendo le sue tabelle. Vedo Deltaplano Zenga poco meno che atterrito da una bomba di Gullit scagliata da oltre 20 metri: istintivamente oppone i pugni (ricorderò questo fatto più tardi: sono trascorsi 2' soli). Il Milan afferra l' Inter per il collo e con inaudito vigore la sgrulla fino a mortificarla. I poveri Ciocci e Altobelli sono esiliati in terra nemica. Quando qualcuno si attenta a lanciarli - oh, molto di rado -, vengono scherzati in anticipo. Il pubblico è ferocemente milanista (per almeno 8 decimi) e gongola esaltato. In centrocampo non si parla di Inter. Il primo rilancio interista ha luogo all' 11' e ben quattro dell' Inter vengono lasciati in fuori-gioco. Lo scherzo si ripete al 21' e in fuori-gioco sono tre! A questo punto ricordo atterrito la Fiorentina, dominata "quasi a questo ritmo" per un' ora e poi sortita fuori per vincere 2-0. "Fa' un esame di coscienza - mi dico -: se sei buon lombardo non devi pensare che il Milan perda l' occasione di vincere il derby". Da Verona la notizia che Maradona ha segnato (26' ). Il furore di Simba si trasmette ai compagni, che paiono invasati. La difesa dell' Inter, zeppa di miei benamati paesani, si batte digrignando. Ferri si bisticcia con Virdis, re pastore e sornione della madonna; Bergomi fregoleggia su Gullit con l' anima fra i denti. Il Simba ha sbagliato un difficile tiro-gol al 9' e ci rifà al 39' staccando in misura insufficiente (incorna fuori). I disimpegni del Milan sono maestosi e imponenti (belli, orcoccan); il centrocampo imperversa con Colombo (assatanato), Evani, Donadoni e Ancelotti il probo, che fa da perno costante e non è mai frivolo (meno una volta che scatta portando palla). Se sbagliano gol possibili Colombo e Donadoni, Ancelotti incorna sulla traversa un cross del bergamaschino (42' ). Subito dopo, Evani fa sgusciare palla per Gullit sul centro sinistra: il Simba ha da ruggire forte mollando un sinistro sicuramente omicida: la palla sorvola Deltaplano: sul piano teorico, il tiro dovreb' essere parato: ma questo non è un tiro: è un colpo di bazooka: e Deltaplano si è già umanamente spaventato al 2' , quando il Simba l' ha cercato da oltre 20 metri: questa volta - mi dico - un ritegno inconscio gli vieta di allontanare le mani dall' addome e dai genitali: quando vi riesce, il violento proiettile del bazooka ha già sollevato la rete. Primum vivere, deinde philosophari. Nessuno ha il ticchio di criticare il grande Deltaplano. Il gol di Simba solleva i rossoneri fino al delirio. Anch' io smetto di pensare alla Fiorentina. Faccio la conta delle conclusioni milaniste nei primi 45' : sono ben 20: e una sola è stata trasformata. Davvero poco, pochissimo! Ribadisco quindi a metà i rilievi sul primo Milan di Sacchi: molto lavora e corre, poco segna. In compenso, la difesa è ermetica. Il centrocampo sacrifica spesso all' onore della propria retrovia. Gli schemi si complicano solo in attacco, per le discrepanze di ritmo fra Virdis e Simba. Trovo comunque il Milan in forma "persino eccessiva" e tecnicamente migliorato d' oltre una spanna (Ancelotti, Evani, Donadoni); taccio dei difensori per non cadere in smaccata piaggeria: perfino Tassotti commette eleganze (oh yes). ONESTAMENTE, l' Inter non è esistita. Hanno tirato i soli Passarella (su punizione, contro la barriera) e Altobelli per disperazione (32' ): da troppo lontano e fuori per giunta. Due volte il frale Scifo viene privato di palla dal Simba in recupero feroce. Per la massa di gioco svolto e per la superiorità dinamica, il Milan dovrebbe già condurre 3-0 come minimo: l' esile 1-0 è colpa sua - fuor di ogni dubbio - e disperato merito dei miei paìs difensori. Alla ripresa vedo disimpegnare a ritroso Baresi I su Passarella, che vorrebbe aprire a sinistra: Virdis oppone una piota e intercetta la palla: Passarella bestemmia forte e Virdis va via solo verso il gol. Deltaplano esce sconfortato, vinto: Massinissa lo scherza pure e fa rotolar palla verso il 2-0. Dice allora che Deltaplano agguanta Maldini e con il magone gonfio di rabbia (l' etimo di magone è gozzo) lo investe: "Ohei, bambi, non sarebbe ora che la smetteste?". Sono trascorsi 8' . Il Milan la smette davvero: e prima di tutti con il Simba, che non segna più e sbaglia pure. Il prodigioso Deltaplano deve respingere fiondate di Ancelotti e Virdis. Non scoppia però il centrocampo del Milan come la Fiorentina. Nessun Baggio imperversa. L' Inter ha smesso di reggersi. Leggo onesta rabbia sui volti dei pais (specie di Bergamo). A Ferri viene addebitata una gomitata assassina a Gullit che invece è di Passarella, per fortuna. Duri sì ma non gratuitamente feroci, paesani. SE Gullit il Simba abbia fatto apposta a sbagliare non so: posso dire di averlo visto ciccare di fusilli un cross gol di Evani al 28' e j' ai foutu le champ. Ero triste e sgomento: ma sapevo di Verona, di Maradona e Galia; non ancora di Schopenhauer, che con curioso candore ha dichiarato: "Ho minga capì: se avessero giocato a questo modo, i miei non avrebbero certo perso tre partite quali hanno perso". Ma non avevano contro il Napoli, amico mio, e nessuno aveva promesso loro congrui premi (come io spero). Il Napoli ha retto a Verona più a lungo che a Torino con la Juve perchè Maradona ha segnato il primo, non Cabrini (o Galia). Poi -Giovannino Mura refert - è successo come a Torino. Il magnete non ha più trasmesso scintille. L' onesto Maradona, sommo poeta, ha fatto lo sterratore (che non è giusto); Careca era pure vivo ma solo. Tutti gli altri vistosamente scaduti. E Ottavio Bianchi ne era così cosciente da lasciare esterrefatti. Ora aspettiamo il 1 maggio al San Paolo. Forse non farà freddo come domenica scorsa a San Siro (e frigore salus): ma allora farà caldo anche per il Napoli. Io preparerò l' epinicio di nascosto (scire nefas) in onore di capitan Berlusconi e Righetto Sacchi: e per quel giorno ricorderò - vedrete - anche il nome del ginnasiarca atletico. Se la vittoria non sarà del Milan, sicuramente sarà del Napoli bicampeao: cambierò solo i nomi nelle dediche. Ah, mostruoso Milan!, questo sarà l' avvio. Se invece il Milan avrà la prodigiosa birra dimostrata con l' Inter, la sorte del Napoli risulterà segnata. Anche nel bene è mostruoso il calcio del Milan. Io mi debbo ancora convincere degli schemi perchè sono vecchio e troppe disillusioni ho già provato. Confesso che il Napoli elegante e misurato dei giorni migliori mi piaceva di più: quest' ultimo, invece, mi sembra destinato a subire sfracelli: si tratti o no di eretismo podistico, il calcio del Milan è oggi irresistibile. Che altro dire, dopo che il fecondo e bravo Righetto ci ha messi tutti K.O. (knocked out)? Sentivo che la fiera Juventus non sarebbe affondata a Marassi, non speravo tanto dal Como, non dall' Empoli nè dall' Avellino. Scusate le proporzioni balorde: però dovevamo pur dire al sole libero e giocondo che non vedrà nessuna cosa al mondo maggiore del Milan. Almeno per il momento. - di GIANNI BRERA
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ero allo stadio quel giorno.tiffany rayne ha scritto:Si avvicina il derby di Milano, in attesa del grande evento ecco come Gianni Brera raccontò quello dell'aprile 1988.
[Scopri]SpoilerABBANDONO San Siro al 28' del II t., quando il mostruoso Gullit, ormai ciucco di ruggiti - apposta lo chiamo Simba -, cicca volgarmente la facile incornata su cross-gol di Evani piccolo e grande. Lascio San Siro e sono sinceramente sgomento per il Milan, di cui temo l' eccessivo eretismo podistico, e triste per l' Inter, che ho visto via via annichilire sotto le ventate cicloniche del Milan. La tristezza per l' Inter mi ricorda il grande Abegglen di Parigi Olimpica 1924, poco dopo che la sua Svizzera ha fatto bellamente fuori gli italiani. I suoi amici trionfano berciando in spogliatoio. Il grande Abegglen li ammonisce: "Ragazzi, vi ricordo che nello spogliatoio qui accanto qualcuno sta piangendo". Vorrei raccontare questo civilissimo episodio ai fratelli cacciaviti. Mi sento ingenuo come si merita la mia qualità di bi-tifoso. Rientro con gli amici in osteria e ordino un tè spaventando tutti. Adesso rivivo il 204 derby della mia città capitale. Vedo subito partire il Milan drogatissimo dall' orgoglio. Penso al temerario Righetto e al suo ginnasiarca emerito, che esclude si possa mai scoppiare seguendo le sue tabelle. Vedo Deltaplano Zenga poco meno che atterrito da una bomba di Gullit scagliata da oltre 20 metri: istintivamente oppone i pugni (ricorderò questo fatto più tardi: sono trascorsi 2' soli). Il Milan afferra l' Inter per il collo e con inaudito vigore la sgrulla fino a mortificarla. I poveri Ciocci e Altobelli sono esiliati in terra nemica. Quando qualcuno si attenta a lanciarli - oh, molto di rado -, vengono scherzati in anticipo. Il pubblico è ferocemente milanista (per almeno 8 decimi) e gongola esaltato. In centrocampo non si parla di Inter. Il primo rilancio interista ha luogo all' 11' e ben quattro dell' Inter vengono lasciati in fuori-gioco. Lo scherzo si ripete al 21' e in fuori-gioco sono tre! A questo punto ricordo atterrito la Fiorentina, dominata "quasi a questo ritmo" per un' ora e poi sortita fuori per vincere 2-0. "Fa' un esame di coscienza - mi dico -: se sei buon lombardo non devi pensare che il Milan perda l' occasione di vincere il derby". Da Verona la notizia che Maradona ha segnato (26' ). Il furore di Simba si trasmette ai compagni, che paiono invasati. La difesa dell' Inter, zeppa di miei benamati paesani, si batte digrignando. Ferri si bisticcia con Virdis, re pastore e sornione della madonna; Bergomi fregoleggia su Gullit con l' anima fra i denti. Il Simba ha sbagliato un difficile tiro-gol al 9' e ci rifà al 39' staccando in misura insufficiente (incorna fuori). I disimpegni del Milan sono maestosi e imponenti (belli, orcoccan); il centrocampo imperversa con Colombo (assatanato), Evani, Donadoni e Ancelotti il probo, che fa da perno costante e non è mai frivolo (meno una volta che scatta portando palla). Se sbagliano gol possibili Colombo e Donadoni, Ancelotti incorna sulla traversa un cross del bergamaschino (42' ). Subito dopo, Evani fa sgusciare palla per Gullit sul centro sinistra: il Simba ha da ruggire forte mollando un sinistro sicuramente omicida: la palla sorvola Deltaplano: sul piano teorico, il tiro dovreb' essere parato: ma questo non è un tiro: è un colpo di bazooka: e Deltaplano si è già umanamente spaventato al 2' , quando il Simba l' ha cercato da oltre 20 metri: questa volta - mi dico - un ritegno inconscio gli vieta di allontanare le mani dall' addome e dai genitali: quando vi riesce, il violento proiettile del bazooka ha già sollevato la rete. Primum vivere, deinde philosophari. Nessuno ha il ticchio di criticare il grande Deltaplano. Il gol di Simba solleva i rossoneri fino al delirio. Anch' io smetto di pensare alla Fiorentina. Faccio la conta delle conclusioni milaniste nei primi 45' : sono ben 20: e una sola è stata trasformata. Davvero poco, pochissimo! Ribadisco quindi a metà i rilievi sul primo Milan di Sacchi: molto lavora e corre, poco segna. In compenso, la difesa è ermetica. Il centrocampo sacrifica spesso all' onore della propria retrovia. Gli schemi si complicano solo in attacco, per le discrepanze di ritmo fra Virdis e Simba. Trovo comunque il Milan in forma "persino eccessiva" e tecnicamente migliorato d' oltre una spanna (Ancelotti, Evani, Donadoni); taccio dei difensori per non cadere in smaccata piaggeria: perfino Tassotti commette eleganze (oh yes). ONESTAMENTE, l' Inter non è esistita. Hanno tirato i soli Passarella (su punizione, contro la barriera) e Altobelli per disperazione (32' ): da troppo lontano e fuori per giunta. Due volte il frale Scifo viene privato di palla dal Simba in recupero feroce. Per la massa di gioco svolto e per la superiorità dinamica, il Milan dovrebbe già condurre 3-0 come minimo: l' esile 1-0 è colpa sua - fuor di ogni dubbio - e disperato merito dei miei paìs difensori. Alla ripresa vedo disimpegnare a ritroso Baresi I su Passarella, che vorrebbe aprire a sinistra: Virdis oppone una piota e intercetta la palla: Passarella bestemmia forte e Virdis va via solo verso il gol. Deltaplano esce sconfortato, vinto: Massinissa lo scherza pure e fa rotolar palla verso il 2-0. Dice allora che Deltaplano agguanta Maldini e con il magone gonfio di rabbia (l' etimo di magone è gozzo) lo investe: "Ohei, bambi, non sarebbe ora che la smetteste?". Sono trascorsi 8' . Il Milan la smette davvero: e prima di tutti con il Simba, che non segna più e sbaglia pure. Il prodigioso Deltaplano deve respingere fiondate di Ancelotti e Virdis. Non scoppia però il centrocampo del Milan come la Fiorentina. Nessun Baggio imperversa. L' Inter ha smesso di reggersi. Leggo onesta rabbia sui volti dei pais (specie di Bergamo). A Ferri viene addebitata una gomitata assassina a Gullit che invece è di Passarella, per fortuna. Duri sì ma non gratuitamente feroci, paesani. SE Gullit il Simba abbia fatto apposta a sbagliare non so: posso dire di averlo visto ciccare di fusilli un cross gol di Evani al 28' e j' ai foutu le champ. Ero triste e sgomento: ma sapevo di Verona, di Maradona e Galia; non ancora di Schopenhauer, che con curioso candore ha dichiarato: "Ho minga capì: se avessero giocato a questo modo, i miei non avrebbero certo perso tre partite quali hanno perso". Ma non avevano contro il Napoli, amico mio, e nessuno aveva promesso loro congrui premi (come io spero). Il Napoli ha retto a Verona più a lungo che a Torino con la Juve perchè Maradona ha segnato il primo, non Cabrini (o Galia). Poi -Giovannino Mura refert - è successo come a Torino. Il magnete non ha più trasmesso scintille. L' onesto Maradona, sommo poeta, ha fatto lo sterratore (che non è giusto); Careca era pure vivo ma solo. Tutti gli altri vistosamente scaduti. E Ottavio Bianchi ne era così cosciente da lasciare esterrefatti. Ora aspettiamo il 1 maggio al San Paolo. Forse non farà freddo come domenica scorsa a San Siro (e frigore salus): ma allora farà caldo anche per il Napoli. Io preparerò l' epinicio di nascosto (scire nefas) in onore di capitan Berlusconi e Righetto Sacchi: e per quel giorno ricorderò - vedrete - anche il nome del ginnasiarca atletico. Se la vittoria non sarà del Milan, sicuramente sarà del Napoli bicampeao: cambierò solo i nomi nelle dediche. Ah, mostruoso Milan!, questo sarà l' avvio. Se invece il Milan avrà la prodigiosa birra dimostrata con l' Inter, la sorte del Napoli risulterà segnata. Anche nel bene è mostruoso il calcio del Milan. Io mi debbo ancora convincere degli schemi perchè sono vecchio e troppe disillusioni ho già provato. Confesso che il Napoli elegante e misurato dei giorni migliori mi piaceva di più: quest' ultimo, invece, mi sembra destinato a subire sfracelli: si tratti o no di eretismo podistico, il calcio del Milan è oggi irresistibile. Che altro dire, dopo che il fecondo e bravo Righetto ci ha messi tutti K.O. (knocked out)? Sentivo che la fiera Juventus non sarebbe affondata a Marassi, non speravo tanto dal Como, non dall' Empoli nè dall' Avellino. Scusate le proporzioni balorde: però dovevamo pur dire al sole libero e giocondo che non vedrà nessuna cosa al mondo maggiore del Milan. Almeno per il momento. - di GIANNI BRERA
Da Guida al Cinema:
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Galliani e la cura Balotelli
"Ha solo bisogno d'amore"
...Tradotto: lo portiamo al Milan e gli diamo le mignotte del presidente....nelle clausole....
"Ha solo bisogno d'amore"
...Tradotto: lo portiamo al Milan e gli diamo le mignotte del presidente....nelle clausole....

...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24091
- Iscritto il: 29/02/2008, 22:25
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ho trovato anche le immagini.Shirley ha scritto:Ero allo stadio quel giorno.tiffany rayne ha scritto:Si avvicina il derby di Milano, in attesa del grande evento ecco come Gianni Brera raccontò quello dell'aprile 1988.
[Scopri]SpoilerABBANDONO San Siro al 28' del II t., quando il mostruoso Gullit, ormai ciucco di ruggiti - apposta lo chiamo Simba -, cicca volgarmente la facile incornata su cross-gol di Evani piccolo e grande. Lascio San Siro e sono sinceramente sgomento per il Milan, di cui temo l' eccessivo eretismo podistico, e triste per l' Inter, che ho visto via via annichilire sotto le ventate cicloniche del Milan. La tristezza per l' Inter mi ricorda il grande Abegglen di Parigi Olimpica 1924, poco dopo che la sua Svizzera ha fatto bellamente fuori gli italiani. I suoi amici trionfano berciando in spogliatoio. Il grande Abegglen li ammonisce: "Ragazzi, vi ricordo che nello spogliatoio qui accanto qualcuno sta piangendo". Vorrei raccontare questo civilissimo episodio ai fratelli cacciaviti. Mi sento ingenuo come si merita la mia qualità di bi-tifoso. Rientro con gli amici in osteria e ordino un tè spaventando tutti. Adesso rivivo il 204 derby della mia città capitale. Vedo subito partire il Milan drogatissimo dall' orgoglio. Penso al temerario Righetto e al suo ginnasiarca emerito, che esclude si possa mai scoppiare seguendo le sue tabelle. Vedo Deltaplano Zenga poco meno che atterrito da una bomba di Gullit scagliata da oltre 20 metri: istintivamente oppone i pugni (ricorderò questo fatto più tardi: sono trascorsi 2' soli). Il Milan afferra l' Inter per il collo e con inaudito vigore la sgrulla fino a mortificarla. I poveri Ciocci e Altobelli sono esiliati in terra nemica. Quando qualcuno si attenta a lanciarli - oh, molto di rado -, vengono scherzati in anticipo. Il pubblico è ferocemente milanista (per almeno 8 decimi) e gongola esaltato. In centrocampo non si parla di Inter. Il primo rilancio interista ha luogo all' 11' e ben quattro dell' Inter vengono lasciati in fuori-gioco. Lo scherzo si ripete al 21' e in fuori-gioco sono tre! A questo punto ricordo atterrito la Fiorentina, dominata "quasi a questo ritmo" per un' ora e poi sortita fuori per vincere 2-0. "Fa' un esame di coscienza - mi dico -: se sei buon lombardo non devi pensare che il Milan perda l' occasione di vincere il derby". Da Verona la notizia che Maradona ha segnato (26' ). Il furore di Simba si trasmette ai compagni, che paiono invasati. La difesa dell' Inter, zeppa di miei benamati paesani, si batte digrignando. Ferri si bisticcia con Virdis, re pastore e sornione della madonna; Bergomi fregoleggia su Gullit con l' anima fra i denti. Il Simba ha sbagliato un difficile tiro-gol al 9' e ci rifà al 39' staccando in misura insufficiente (incorna fuori). I disimpegni del Milan sono maestosi e imponenti (belli, orcoccan); il centrocampo imperversa con Colombo (assatanato), Evani, Donadoni e Ancelotti il probo, che fa da perno costante e non è mai frivolo (meno una volta che scatta portando palla). Se sbagliano gol possibili Colombo e Donadoni, Ancelotti incorna sulla traversa un cross del bergamaschino (42' ). Subito dopo, Evani fa sgusciare palla per Gullit sul centro sinistra: il Simba ha da ruggire forte mollando un sinistro sicuramente omicida: la palla sorvola Deltaplano: sul piano teorico, il tiro dovreb' essere parato: ma questo non è un tiro: è un colpo di bazooka: e Deltaplano si è già umanamente spaventato al 2' , quando il Simba l' ha cercato da oltre 20 metri: questa volta - mi dico - un ritegno inconscio gli vieta di allontanare le mani dall' addome e dai genitali: quando vi riesce, il violento proiettile del bazooka ha già sollevato la rete. Primum vivere, deinde philosophari. Nessuno ha il ticchio di criticare il grande Deltaplano. Il gol di Simba solleva i rossoneri fino al delirio. Anch' io smetto di pensare alla Fiorentina. Faccio la conta delle conclusioni milaniste nei primi 45' : sono ben 20: e una sola è stata trasformata. Davvero poco, pochissimo! Ribadisco quindi a metà i rilievi sul primo Milan di Sacchi: molto lavora e corre, poco segna. In compenso, la difesa è ermetica. Il centrocampo sacrifica spesso all' onore della propria retrovia. Gli schemi si complicano solo in attacco, per le discrepanze di ritmo fra Virdis e Simba. Trovo comunque il Milan in forma "persino eccessiva" e tecnicamente migliorato d' oltre una spanna (Ancelotti, Evani, Donadoni); taccio dei difensori per non cadere in smaccata piaggeria: perfino Tassotti commette eleganze (oh yes). ONESTAMENTE, l' Inter non è esistita. Hanno tirato i soli Passarella (su punizione, contro la barriera) e Altobelli per disperazione (32' ): da troppo lontano e fuori per giunta. Due volte il frale Scifo viene privato di palla dal Simba in recupero feroce. Per la massa di gioco svolto e per la superiorità dinamica, il Milan dovrebbe già condurre 3-0 come minimo: l' esile 1-0 è colpa sua - fuor di ogni dubbio - e disperato merito dei miei paìs difensori. Alla ripresa vedo disimpegnare a ritroso Baresi I su Passarella, che vorrebbe aprire a sinistra: Virdis oppone una piota e intercetta la palla: Passarella bestemmia forte e Virdis va via solo verso il gol. Deltaplano esce sconfortato, vinto: Massinissa lo scherza pure e fa rotolar palla verso il 2-0. Dice allora che Deltaplano agguanta Maldini e con il magone gonfio di rabbia (l' etimo di magone è gozzo) lo investe: "Ohei, bambi, non sarebbe ora che la smetteste?". Sono trascorsi 8' . Il Milan la smette davvero: e prima di tutti con il Simba, che non segna più e sbaglia pure. Il prodigioso Deltaplano deve respingere fiondate di Ancelotti e Virdis. Non scoppia però il centrocampo del Milan come la Fiorentina. Nessun Baggio imperversa. L' Inter ha smesso di reggersi. Leggo onesta rabbia sui volti dei pais (specie di Bergamo). A Ferri viene addebitata una gomitata assassina a Gullit che invece è di Passarella, per fortuna. Duri sì ma non gratuitamente feroci, paesani. SE Gullit il Simba abbia fatto apposta a sbagliare non so: posso dire di averlo visto ciccare di fusilli un cross gol di Evani al 28' e j' ai foutu le champ. Ero triste e sgomento: ma sapevo di Verona, di Maradona e Galia; non ancora di Schopenhauer, che con curioso candore ha dichiarato: "Ho minga capì: se avessero giocato a questo modo, i miei non avrebbero certo perso tre partite quali hanno perso". Ma non avevano contro il Napoli, amico mio, e nessuno aveva promesso loro congrui premi (come io spero). Il Napoli ha retto a Verona più a lungo che a Torino con la Juve perchè Maradona ha segnato il primo, non Cabrini (o Galia). Poi -Giovannino Mura refert - è successo come a Torino. Il magnete non ha più trasmesso scintille. L' onesto Maradona, sommo poeta, ha fatto lo sterratore (che non è giusto); Careca era pure vivo ma solo. Tutti gli altri vistosamente scaduti. E Ottavio Bianchi ne era così cosciente da lasciare esterrefatti. Ora aspettiamo il 1 maggio al San Paolo. Forse non farà freddo come domenica scorsa a San Siro (e frigore salus): ma allora farà caldo anche per il Napoli. Io preparerò l' epinicio di nascosto (scire nefas) in onore di capitan Berlusconi e Righetto Sacchi: e per quel giorno ricorderò - vedrete - anche il nome del ginnasiarca atletico. Se la vittoria non sarà del Milan, sicuramente sarà del Napoli bicampeao: cambierò solo i nomi nelle dediche. Ah, mostruoso Milan!, questo sarà l' avvio. Se invece il Milan avrà la prodigiosa birra dimostrata con l' Inter, la sorte del Napoli risulterà segnata. Anche nel bene è mostruoso il calcio del Milan. Io mi debbo ancora convincere degli schemi perchè sono vecchio e troppe disillusioni ho già provato. Confesso che il Napoli elegante e misurato dei giorni migliori mi piaceva di più: quest' ultimo, invece, mi sembra destinato a subire sfracelli: si tratti o no di eretismo podistico, il calcio del Milan è oggi irresistibile. Che altro dire, dopo che il fecondo e bravo Righetto ci ha messi tutti K.O. (knocked out)? Sentivo che la fiera Juventus non sarebbe affondata a Marassi, non speravo tanto dal Como, non dall' Empoli nè dall' Avellino. Scusate le proporzioni balorde: però dovevamo pur dire al sole libero e giocondo che non vedrà nessuna cosa al mondo maggiore del Milan. Almeno per il momento. - di GIANNI BRERA
- Paperinik
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 29216
- Iscritto il: 31/08/2002, 2:00
- Località: In giro per la mia mente
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
De Laurentiis-Lotito: lite e spintoni in consiglio di Lega
MILANO Ieri prima dell’assemblea di Lega sono arrivate le scuse e le strette di mano. Ma l’altra sera in quella che doveva essere una cena del consiglio di Lega organizzata nel clima ideale per trovare un accordo sui diritti tv si è passati dai bacini (di utenza) ai pugni. Qualcosa è scappato al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis: un pugno, uno spintone, una-due paroline.
Qualcosa si è beccato (sul naso, un po’ sulla spalla e un po’ sul viso) il presidente della Lazio Claudio Lotito che dopo ha risposto con una-due paroline e si è alzato per reagire, maè stato bloccato dal vice presidente vicario del Milan Adriano Galliani poi «arrestato» dal ben piazzato amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco. Alla fine il presidente della Lega A Maurizio Beretta, che è anche amico al di là del calcio dei due imprenditori, ha dato il break definitivo.
E il clima si è un po’ rasserenato. Nessuno dei due ha detto «Ci vediamo fuori..». Al massimo Ci vediamo domani (in Lega per l’assemblea) e domenica (al San Paolo alle 12.30 confronto di campionato). E’ stato un «antipasto » che non avrà seguito.Ma è chiaro che la scena Da Berti è stata clamorosa ed ha fatto comprendere con rude chiarezza che l’accordo bonario sulla spartizione tra i diversi club di 200 milioni di euro in base ai bacini di utenza non si sarebbe trovato.
Gazzetta dello sport.
MILANO Ieri prima dell’assemblea di Lega sono arrivate le scuse e le strette di mano. Ma l’altra sera in quella che doveva essere una cena del consiglio di Lega organizzata nel clima ideale per trovare un accordo sui diritti tv si è passati dai bacini (di utenza) ai pugni. Qualcosa è scappato al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis: un pugno, uno spintone, una-due paroline.
Qualcosa si è beccato (sul naso, un po’ sulla spalla e un po’ sul viso) il presidente della Lazio Claudio Lotito che dopo ha risposto con una-due paroline e si è alzato per reagire, maè stato bloccato dal vice presidente vicario del Milan Adriano Galliani poi «arrestato» dal ben piazzato amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco. Alla fine il presidente della Lega A Maurizio Beretta, che è anche amico al di là del calcio dei due imprenditori, ha dato il break definitivo.
E il clima si è un po’ rasserenato. Nessuno dei due ha detto «Ci vediamo fuori..». Al massimo Ci vediamo domani (in Lega per l’assemblea) e domenica (al San Paolo alle 12.30 confronto di campionato). E’ stato un «antipasto » che non avrà seguito.Ma è chiaro che la scena Da Berti è stata clamorosa ed ha fatto comprendere con rude chiarezza che l’accordo bonario sulla spartizione tra i diversi club di 200 milioni di euro in base ai bacini di utenza non si sarebbe trovato.
Gazzetta dello sport.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Non commento.
La donna, solo il diavolo sa cos'è.
Fëdor Dostoevskij
Fëdor Dostoevskij
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Dalla Germania: il Napoli su Raul
Secondo quanto riporta il portale tedesco 4-4-2.com, il Napoli sarebbe interessato a Raul Gonzales Blanco, attaccante spagnolo ex Real Madrid attualmente in forza allo Shalke 04. 4-4-2.com sostiene che il club azzurro sarebbe pronto ad offrire un biennale al calciatore e 3 milioni di euro alla società di Gelsenkirchen per il cartellino dell'ormai navigato bomber.
napolipress.

Secondo quanto riporta il portale tedesco 4-4-2.com, il Napoli sarebbe interessato a Raul Gonzales Blanco, attaccante spagnolo ex Real Madrid attualmente in forza allo Shalke 04. 4-4-2.com sostiene che il club azzurro sarebbe pronto ad offrire un biennale al calciatore e 3 milioni di euro alla società di Gelsenkirchen per il cartellino dell'ormai navigato bomber.
napolipress.


- Antonchik
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 16184
- Iscritto il: 08/03/2008, 14:32
- Località: Sul mare di nebbia
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Questo finto bonaccione di De Laurentiis sta iniziando seriamente a starmi antipatico. Recita la parte di colui che "basta il calcio è troppo malato", ma in realtà il calcio pulito non lo produce nemmeno lui. Basta chiedersi come il Napoli abbia fatto per entrare in Europa League giocando al S.Paolo (struttura a dir poco fatiscente e disorganizzata).
A PC Calcio ricordo che mi davano le multe quando non avevo lo stadio in regola.
A PC Calcio ricordo che mi davano le multe quando non avevo lo stadio in regola.

Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24091
- Iscritto il: 29/02/2008, 22:25
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Per par condicio un'altro 2-0 ma questa volta a favore dell'Inter. Bello il primo gol di Beccalossi.
Chiudo l'amarcord con un pareggio, firmato da Leonardo che giocava nel Milan.
Chiudo l'amarcord con un pareggio, firmato da Leonardo che giocava nel Milan.
-
- Impulsi superiori
- Messaggi: 2058
- Iscritto il: 15/02/2010, 18:21
- Località: Granducato
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Nicky Ventola




Vorrrei tanto aver avuto un passato tragico, giustificherebbe il mio presente
..
Phoenix Marie, Isis Love, Presley Maddox, Isabella Soprano, Julia Ann, Maria Ozawa, Andie Valentino, TIffany Thompson,
Vanessa Jordin, Brittney Banxxx, Lezley Zen..
..
Phoenix Marie, Isis Love, Presley Maddox, Isabella Soprano, Julia Ann, Maria Ozawa, Andie Valentino, TIffany Thompson,
Vanessa Jordin, Brittney Banxxx, Lezley Zen..
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Altri stadi non mi sono sembrati così buoni. D'accordo, a Napoli lo stadio è da buttare giù e costruire da capo, ma almeno le balaustre tengono!!!!Antonchik ha scritto:Questo finto bonaccione di De Laurentiis sta iniziando seriamente a starmi antipatico. Recita la parte di colui che "basta il calcio è troppo malato", ma in realtà il calcio pulito non lo produce nemmeno lui. Basta chiedersi come il Napoli abbia fatto per entrare in Europa League giocando al S.Paolo (struttura a dir poco fatiscente e disorganizzata).
A PC Calcio ricordo che mi davano le multe quando non avevo lo stadio in regola.
La donna, solo il diavolo sa cos'è.
Fëdor Dostoevskij
Fëdor Dostoevskij
- Lonewolf
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 18759
- Iscritto il: 06/11/2007, 16:25
- Località: Nido dell'Aquila
- Contatta:
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
che il Balo sia, allo stato attuale delle cose, una testa di minchia clamorosa, credo sia abbastanza palese. Che dietro questo cancan di cazzate in salsa british ci sia ovviamente lo zampone del pizzaiolo è anche chiaro e cristallino (ricorda molto da vicino le raccomandazioni moggiane al Cannavaro interista per farsi svendere alla Juve), detto questo....io sono straconvinto che questo scimmione appena arriva al Milan cambierà da così a così. Non so, ma ho questa sensazione. Come ho la sensazione che il Mario comincerà ad esultare ad ogni gol appena avrà addosso la maglia del Milan.Antonchik ha scritto:Grazie per il complimento (senza sarcasmo), ma comunque sono abbastanza convinto del fatto che dietro ci sia Raiola. Il ragazzo è potenzialmente il numero uno, ma è molto immaturo e testa di minchia, il tutto lo rende, nel fantastico mondo dei procuratori, la preda più appetibile in assoluto. Quindi niente dietrologia tutto sommato, Raiola gli dice "non ti allenare, tu sei il numero uno, l'allenatore è un coglione, non ti capisce, stammi a sentì a me andiamocene al City". E così via... Tiritera che si ripeterà quest'estate quando Marione approderà al Milan e Raiola avrà una succulentissima commissione.Mavco Pizellonio ha scritto:Anton è talmente anti-interista che preferisce affidarsi ad oscure interpretazioni dietrologiche piuttosto che ammettere che l'inter ha fatto una buona mossa a vendere un' irrecuperabile testa di cazzo.
Anton, ti conviene sperare che l'inter prenda sto cazzo di Ganso: il rischio di sola clamorosa è altissimo.
Su Ganso, penso anche io che il rischio sola sia alto. L'ho visto giocare nel campionato brasiliano, viene da un infortunio ed i ritmi da dopolavoro ferroviario di questa categoria non sono l'ideale per recuperare velocità e tono muscolare, imho. In più è gracilino e quindi poco adatto al campionato italiano. Kakà, ad esempio, non era un bronzo di riace ma andava talmente veloce che difficilmente lo beccavano. Ganso mi dà l'idea di uno che non riesce a reggere al pressing asfissiante del nostro campionato italiano; immaginatelo circondato da pressatori cattivi e meschini di una squadra provinciale che schiumano rabbia, voglia di far male e spezzare il gioco (alias: lo spettacolo), secondo me se la fa addosso.
Altra sensazione su Ganso : non ho la benchè minima idea di che tipo di giocatore sia, tra l'altro ignoro pure se il suo nome di battaglia sia realmente Ganso, ma penso che sia difficile che così tante persone si sbaglino su un giocatore e, soprattutto, uno come Leonardo...
Sensazioni, comunque.
"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
- Antonchik
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 16184
- Iscritto il: 08/03/2008, 14:32
- Località: Sul mare di nebbia
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Pienamente d'accordo su Balotelli, ne abbiamo raddrizzati tanti ai quali questa maglia ha fatto più che bene. In più mettici il gruppo solido ed i ricatti del sempreverde Zio Fenster che non ci mette nulla a mandarti a giocare in Uzbekistan (minaccia che sono sicuro abbia fatto a Cassano, ed anche se ho detto uzbekistan tanto per dire, io ci andrei di corsa perchè le uzbeke mi fanno un sangue terribile, come le kazake le kirghize ecc...Lonewolf ha scritto:che il Balo sia, allo stato attuale delle cose, una testa di minchia clamorosa, credo sia abbastanza palese. Che dietro questo cancan di cazzate in salsa british ci sia ovviamente lo zampone del pizzaiolo è anche chiaro e cristallino (ricorda molto da vicino le raccomandazioni moggiane al Cannavaro interista per farsi svendere alla Juve), detto questo....io sono straconvinto che questo scimmione appena arriva al Milan cambierà da così a così. Non so, ma ho questa sensazione. Come ho la sensazione che il Mario comincerà ad esultare ad ogni gol appena avrà addosso la maglia del Milan.Antonchik ha scritto:Grazie per il complimento (senza sarcasmo), ma comunque sono abbastanza convinto del fatto che dietro ci sia Raiola. Il ragazzo è potenzialmente il numero uno, ma è molto immaturo e testa di minchia, il tutto lo rende, nel fantastico mondo dei procuratori, la preda più appetibile in assoluto. Quindi niente dietrologia tutto sommato, Raiola gli dice "non ti allenare, tu sei il numero uno, l'allenatore è un coglione, non ti capisce, stammi a sentì a me andiamocene al City". E così via... Tiritera che si ripeterà quest'estate quando Marione approderà al Milan e Raiola avrà una succulentissima commissione.Mavco Pizellonio ha scritto:Anton è talmente anti-interista che preferisce affidarsi ad oscure interpretazioni dietrologiche piuttosto che ammettere che l'inter ha fatto una buona mossa a vendere un' irrecuperabile testa di cazzo.
Anton, ti conviene sperare che l'inter prenda sto cazzo di Ganso: il rischio di sola clamorosa è altissimo.
Su Ganso, penso anche io che il rischio sola sia alto. L'ho visto giocare nel campionato brasiliano, viene da un infortunio ed i ritmi da dopolavoro ferroviario di questa categoria non sono l'ideale per recuperare velocità e tono muscolare, imho. In più è gracilino e quindi poco adatto al campionato italiano. Kakà, ad esempio, non era un bronzo di riace ma andava talmente veloce che difficilmente lo beccavano. Ganso mi dà l'idea di uno che non riesce a reggere al pressing asfissiante del nostro campionato italiano; immaginatelo circondato da pressatori cattivi e meschini di una squadra provinciale che schiumano rabbia, voglia di far male e spezzare il gioco (alias: lo spettacolo), secondo me se la fa addosso.
Altra sensazione su Ganso : non ho la benchè minima idea di che tipo di giocatore sia, tra l'altro ignoro pure se il suo nome di battaglia sia realmente Ganso, ma penso che sia difficile che così tante persone si sbaglino su un giocatore e, soprattutto, uno come Leonardo...
Sensazioni, comunque.

Su Ganso la penso come te ma ti ripeto, l'ho visto giocare e per quanto Leonardo ne capisca di calcio, lo vedo ancora troppo debole fisicamente. E' un trequartista d'altri tempi, alla Zidane o alla Rui Costa, prende palla da lontano sulle seconde linee e poi cerca di piazzarla agli attaccanti superando l'uomo. Non è in grado di reggere al pressing, ma non si sa mai... Zico era uno stecchino e dopo un anno e mezzo di palestra uscì calciatore. Vedremo.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
mmm.. io su balotelli ho sensazioni abbastanza diverse... per me puoi pure mettergli la maglia del lourdes:-) l'unica differenza è che le sue marachelle verranno pubblicizzate molto meno.. magari ci sarà un falso amico in tv che dirà che è uno stinco di santo
:-) ma per il resto, la vedo grigia.. il ragazzo deve stare più lontano possibile da milano per me... e mi dispiace perchè in quanto a talento.. è tra i primi 5 al mondo...

Rico
Stoya Doll champion of FWP 3.0!!!!!!!!!
Stoya Doll champion of FWP 3.0!!!!!!!!!