Ecco perché non l'ho riconosciuta: sul blog non ce ne siamo ancora occupati, arriverà un po' più avanti, con l'alias di Noelle Fabiani.
la straordinaria prosa di Supersex
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Re: la straordinaria prosa di Supersex
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Re: la straordinaria prosa di Supersex
Re: la straordinaria prosa di Supersex
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Ecco perché non l'ho riconosciuta: sul blog non ce ne siamo ancora occupati, arriverà un po' più avanti, con l'alias di Noelle Fabiani.
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Meno male che a voi giovani la memoria funziona ancora.. .

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Supersex #82 HQ


Andiamo a scoprire con chi si accanirà Supersex dopo la dipartita della super cattivona sua nemesi, la Divina. Con chi se la prenderà?
Numero inoltre che si distingue per il debutto della bella Jennifer Hausmann.
https://pontellino.blogspot.com/2022/11 ... ex-82.html
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Re: Supersex #82 HQ
Nell'episodio 82, viene ripreso l'argomento dell'incesto, già affrontato nel 14 dove O. Mathot nel ruolo del padre invalido assiste la figlia (F. Souchier) soddisfatta da D. Aveline. In questo numero, Svetavna (J. Haussmann) si impala sul padre mentre il complice la sodomizza.pontellino ha scritto: ↑05/11/2022, 2:36Numero inoltre che si distingue per il debutto della bella Jennifer Hausmann.
Per inciso, a pag 72, vicino al lavandino del bagno, si vedono delle statuette africane: i russi non prediligono le matriosche?
GdZ
Nel post correggerei anche la citazione sul cast che è a pag 4, non 3
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"Nuovo" gemellaggio
In realtà questa Fotovicenda Intima intitolata "Pennello tappafregne" era già stata postata da badabing nel gennaio del 2016, ma questa volta la andiamo a collocare nella rubrica che più le compete, quella dei gemellaggi, spiegando i vari dati che si incrociano e che portano alla prova che la lavorazione di questa storia fu fatta parallelamente a Supersex #51, in quel di Amburgo.

https://pontellino.blogspot.com/2021/03 ... 2C%20oltre

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Re: Erotik #28 HQ
Ma quante volte l’hanno riciclato, quel vestito? Ieri, guardando casualmente Erotik #25 l’ho rivisto ancora (all’epoca non ci avevo fatto caso)badabing ha scritto: ↑10/07/2022, 12:22Il quale, a sua volta, è i vestito che Diane Duval indossa invece in questa puntata di Erotik:
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il che solleva la stuzzicante domanda: ma oltre alla bellezza e l’acrobatica bravura scopatoria, queste attrici venivano reclutate anche tenendo conto della taglia?![]()
E si suppone che, vicino agli studi di produzione, ci sarà stata una tintoria ormai specializzatasi nel rimuovere certe macchie bianche incrostate…![]()
![]()


E se non erro (magari pontellino potrà confermare), lo porta anche Cathy Grenier aka Stewart in un'altra puntata ancora.
Speriamo l’abbiano mandato qualche volte in tintoria. Anni fa un compagno all’università racimolava soldi facendo la comparsa in vari spettacoli di opera lirica nel teatro locale, nelle opere con scene che richiedevano delle “masse” in sottofondo—tipo Traviata, Turandot, Aida, quella roba lì. Siccome erano solo comparse, venivano scelti per le taglie, secondo i costumi a disposizione. Mi raccontava che alcuni costumi—pensa a vestiti pesanti di velluto, seta, broccato, difficili da pulire, per gli spettacoli ambientati nelle corti reali del ‘700 etc—avevano un tanfo terribile, intrisi col sudore di sottascelle di innumerevoli comparse che li hanno indossati nei decenni… aggiungi poi, nel porno, anche liquidi d’altra provenienza, e non voglio nemmeno immaginare cosa fosse “l’aria dell’ambiente” quando si girava scene d’estate…



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Re: Erotik #28 HQ
badabing ha scritto: ↑09/07/2022, 15:01Il riutilizzo di materiale agli “studi di produzione” dove si generavano le riviste Supersex ed Erotik, le puntate dei Fotoromanzi porno e tant’altro, nonché naturalmente diversi film porno, non si limitò ad attrezzi scenici, set interni (segnalati dall’egregio pontellino), gioielli, finte pellicce e armi, nonché (negli esterni oppure “sul luogo”) automobili (pensate alle due Alfa Romeo—una spider e una Giulia—ricicliate in varie puntate di Supersex e assegnate a diversi personaggi) e appartamenti veri (scovati dall’incredibile “Locations team” del blog).
Ma ovviamente vennero riutilizzate anche costumi di scena: guardate un po’ il vestito di Cathy Grenier in questa puntata di Erotik,
portato in precedenza (1980) da Nicole Segaud nella versione cartacea de “Les mauvaises rencontres”
![]()
Dico la “versione cartacea” perché nella versione filmata invece, Nicole portava un vestito diverso:
![]()
![]()
Il quale, a sua volta, è i vestito che Diane Duval indossa invece in questa puntata di Erotik:
![]()
Da quello che mi risulta Cathy Greiner non indossa, nelle sue altre apparizioni, il vestito nero e blu.badabing ha scritto: ↑08/11/2022, 16:05Ma quante volte l’hanno riciclato, quel vestito? Ieri, guardando casualmente Erotik #25 l’ho rivisto ancora (all’epoca non ci avevo fatto caso)
![]()
E se non erro (magari pontellino potrà confermare), lo porta anche Cathy Grenier aka Stewart in un'altra puntata ancora.
Però, cercando un po' - negli episodi recensiti sul blog fino ad'ora - le apparizioni della Greiner ho notato questo...
Torniamo al vestito viola che Cathy indossa in questo Erotik #28: una settimana dopo usciva Supersex #80, sempre con Cathy Greiner. Gemellaggio sicuro:


Mentre Nicole Segaud/Helen Shirley lo indossava in Supersex #63 e 53:


ma anche in Erotik #2:

Ovviamente ho guardato "solo" gli episodi in cui apparivano la Shirley e la Greiner, non è detto che gli stessi vestiti non possano essere stati indossati anche da altre attrici nel corso delle puntate.
Magari il ricordo che hai della Greiner con il vestito a rombi blu e neri arriva da un servizio "esterno" ai nostri fotoromanzi classici.
Integro l'approfondimento storico su Erotik #28

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Menelik #13 HQ
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Supersex #83 HQ


Venite a rileggere uno dei numeri preferiti dal nostro forumista guyduzaire, con una partecipazione top di Eve Lambert! Ma anche Marianne Aubert, Olivia Flores e Dominique Charon non sono da meno... l'unica di cui non so nulla, ma che rimane interprete di una bella scena, è la per me sconosciuta Cathy Laurent!
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Re: la straordinaria prosa di Supersex
E dai!! Di nuovo con quel medesimo vestito!
Allora, ragazzi a questo punto propendo verso la conclusione che NON ci troviamo banalmente di fronte allo stanco riutilizzo di un costume preso a caso da un ‘armadio’ ristretto di scelte – perché, come osserverebbero i nostri colleghi matematici, a questo punto il rispuntare ripetuto dell’ennesimo vestito esula dalla mera casualità: diventa invece “statisticamente improbabile” che possa trattarsi di distratta ridondanza.
Sembra perciò assai più probabile che sia una scelta voluta e che rientrerebbe dunque (fosse così), nella sfera della “inside joke” ossia della “burla privata” tra membri dell’équipe di produzione. Un “easter egg” insomma (https://it.wikipedia.org/wiki/Easter_egg) a tutti gli effetti — non certo a livello leggendario come quello del direttore Alfred Hitchcock che si divertiva a inserirsi in fuggevoli apparizioni “cameo” di tanti suoi film, ma invece come piccolo divertimento tra addetti al lavoro.
Mi riporta a mente un caso, raccontami tanti anni fa da un grafico pubblicitario, di un direttore di réclame pubblicitari che una volta avrebbe notato, che in mezzo a una sequenza perfetta e definitiva, con costumi d’epoca, era finito per errore nel sottofondo dell’inquadratura, un berretto “moderno” caduto da dalla testa un membro della produzione. Nessun’altro si era accorto e da allora, per divertimento, quel direttore nascose in tantissimi altri servizi pubblicitari commissionatogli, quello stesso berretto. Chi tra gli amici e colleghi era a conoscenza della “burla privata” si divertiva poi ad andare alla ricerca dell’"intruso” quando le pubblicità uscivano (dunque una specie di caccia al tesoro alla “Dov’è Wally” https://it.wikipedia.org/wiki/Dov%27%C3%A8_Wally%3F).
Se dunque è così, se si tratta di burletta intenzionale, quale sarebbe la “storia” dietro a questo vestito blu a disegni romboidali? Magari un design particolare preferito dall’ex-amante del direttore di fotografia, utilizzato “a dispetto”? Oppure un vestito simile a uno indossato dalla moglie di qualche politico, inserito nei servizi porno a mo’ di scherno ? O anche un vestito portato da una collega nel giro italiano dei produttori che commissionavano “Supersex” e “Erotik”, la “International Press” mianese? Magari Richard Allan o Alban Ceray o Marilyn Jess (a proposito—l’avrà portato qualche volta anche la Jess??), con i quali il nostro pontellino ogni tanto ha degli scambi su FB, potranno gettare luce? Questo, ammesso che fosse una “inside joke” della quale fossero al corrente anche gli attori, e non solo a conoscenza solo dei produttori.
Ad ogni modo, ora che il riciclo di questo vestito mi sembra cosa “intenzionale” (e non casuale), terrò d’occhio le varie altre puntate o servizi fotografici dell’epoca, magari tra fotoromanzi porno e servizio de ‘Le Ore’, ecc…
Divertente.
E grazie ancora pontellino per l’ottimo lavoro di ricupero e commento di queste puntate!









Allora, ragazzi a questo punto propendo verso la conclusione che NON ci troviamo banalmente di fronte allo stanco riutilizzo di un costume preso a caso da un ‘armadio’ ristretto di scelte – perché, come osserverebbero i nostri colleghi matematici, a questo punto il rispuntare ripetuto dell’ennesimo vestito esula dalla mera casualità: diventa invece “statisticamente improbabile” che possa trattarsi di distratta ridondanza.
Sembra perciò assai più probabile che sia una scelta voluta e che rientrerebbe dunque (fosse così), nella sfera della “inside joke” ossia della “burla privata” tra membri dell’équipe di produzione. Un “easter egg” insomma (https://it.wikipedia.org/wiki/Easter_egg) a tutti gli effetti — non certo a livello leggendario come quello del direttore Alfred Hitchcock che si divertiva a inserirsi in fuggevoli apparizioni “cameo” di tanti suoi film, ma invece come piccolo divertimento tra addetti al lavoro.
Mi riporta a mente un caso, raccontami tanti anni fa da un grafico pubblicitario, di un direttore di réclame pubblicitari che una volta avrebbe notato, che in mezzo a una sequenza perfetta e definitiva, con costumi d’epoca, era finito per errore nel sottofondo dell’inquadratura, un berretto “moderno” caduto da dalla testa un membro della produzione. Nessun’altro si era accorto e da allora, per divertimento, quel direttore nascose in tantissimi altri servizi pubblicitari commissionatogli, quello stesso berretto. Chi tra gli amici e colleghi era a conoscenza della “burla privata” si divertiva poi ad andare alla ricerca dell’"intruso” quando le pubblicità uscivano (dunque una specie di caccia al tesoro alla “Dov’è Wally” https://it.wikipedia.org/wiki/Dov%27%C3%A8_Wally%3F).
Se dunque è così, se si tratta di burletta intenzionale, quale sarebbe la “storia” dietro a questo vestito blu a disegni romboidali? Magari un design particolare preferito dall’ex-amante del direttore di fotografia, utilizzato “a dispetto”? Oppure un vestito simile a uno indossato dalla moglie di qualche politico, inserito nei servizi porno a mo’ di scherno ? O anche un vestito portato da una collega nel giro italiano dei produttori che commissionavano “Supersex” e “Erotik”, la “International Press” mianese? Magari Richard Allan o Alban Ceray o Marilyn Jess (a proposito—l’avrà portato qualche volta anche la Jess??), con i quali il nostro pontellino ogni tanto ha degli scambi su FB, potranno gettare luce? Questo, ammesso che fosse una “inside joke” della quale fossero al corrente anche gli attori, e non solo a conoscenza solo dei produttori.
Ad ogni modo, ora che il riciclo di questo vestito mi sembra cosa “intenzionale” (e non casuale), terrò d’occhio le varie altre puntate o servizi fotografici dell’epoca, magari tra fotoromanzi porno e servizio de ‘Le Ore’, ecc…
Divertente.
E grazie ancora pontellino per l’ottimo lavoro di ricupero e commento di queste puntate!
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Re: la straordinaria prosa di Supersex
Prego, badabing.
Pensa che avevo notato anch'io questa cosa, e mi ero ripromesso di citarla nei bloopers, poi, come da classico per chi ha avuto una settimana impegnativa (e che ha ormai raggiunto una certa età
) arrivato di fronte al pc me ne sono completamente dimenticato! Ma questa volta sono contento di questa mancanza, così ho avuto la sorpresa di un tuo nuovo intervento, che finisce direttamente a integrare il già presente commento storico. Mandami pure la fattura che poi ci regoliamo

Pensa che avevo notato anch'io questa cosa, e mi ero ripromesso di citarla nei bloopers, poi, come da classico per chi ha avuto una settimana impegnativa (e che ha ormai raggiunto una certa età




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Supersex #84 HQ INEDITO!!!
E alla fine siamo arrivati a pubblicare il primo dei numeri a tutt'oggi ancora inediti sul web!!!


È un piacere presentarvi questo Supersex #84, starring la rossa Martine Sabin, la mora Catherine Menard, la bionda Marilyn Jess e la new entry bicolore Laure Rastail... in pratica, visto che il fotoromanzo era in bianco e nero, hanno usato tutta la gamma di colori in copertina
Spero che non ve la prenderete se, contrariamente a quanto facevo in passato, non carico immagine per immagine ma vi invito a scaricare l'album completo dal mio blog:
https://pontellino.blogspot.com/2022/11 ... ex-84.html
Un buon weekend a tutti gli aficionados!


È un piacere presentarvi questo Supersex #84, starring la rossa Martine Sabin, la mora Catherine Menard, la bionda Marilyn Jess e la new entry bicolore Laure Rastail... in pratica, visto che il fotoromanzo era in bianco e nero, hanno usato tutta la gamma di colori in copertina

Spero che non ve la prenderete se, contrariamente a quanto facevo in passato, non carico immagine per immagine ma vi invito a scaricare l'album completo dal mio blog:
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Re: la straordinaria prosa di Supersex
Ah, spettacolare! Non solo la graditissima sorpresa di un numero inedito sul web (e che dunque non vedo da quasi quarant’anni dato che mi ero dovuto disfare della mia raccolta cartacea di Supersex a metà degli anni ’80
) ma anche un numero particolare, per la presenza di uno dei rari inculamenti autentici (non simulati) della divina Marilyn Jess.
Questo numero ci offre anche la stuzzicate presenza di una “occasione mancata” — ossia un’attraente femmina (una MILF in questo caso) che non partecipa (mannaggia...) nelle scene scopatorie (nemmeno una pippa o un pompinetto) — nella persona di Ariane Deloir, attrice che qualche anno dopo avrebbe anche fatto una fuggevole comparsa in un film “mainstream”, “Mes nuits sont plus belles que vos jours” (stando all’IMDB, e sempre che non si tratti di omonimia).

Riapparirà in Supersex numero 129 un anno dopo (la rivista era passata nel frattempo a uscite settimanali), sempre in ruolo non-sex. Ma questa volta... meno male! Nel giro di pochi mesi si era notevolmente appesantita e invecchiata, dunque in questo secondo caso, più che occasione mancata possiamo parlare di occasione SCAMPata

Grazie come sempre, pontellino!!!

Questo numero ci offre anche la stuzzicate presenza di una “occasione mancata” — ossia un’attraente femmina (una MILF in questo caso) che non partecipa (mannaggia...) nelle scene scopatorie (nemmeno una pippa o un pompinetto) — nella persona di Ariane Deloir, attrice che qualche anno dopo avrebbe anche fatto una fuggevole comparsa in un film “mainstream”, “Mes nuits sont plus belles que vos jours” (stando all’IMDB, e sempre che non si tratti di omonimia).






Riapparirà in Supersex numero 129 un anno dopo (la rivista era passata nel frattempo a uscite settimanali), sempre in ruolo non-sex. Ma questa volta... meno male! Nel giro di pochi mesi si era notevolmente appesantita e invecchiata, dunque in questo secondo caso, più che occasione mancata possiamo parlare di occasione SCAMPata





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