ASSBANGER ha scritto:Siccome ho avuto la fortuna di vedere qualche sera fa Roger Waters a Milano per il suo monumentale "The Wall Live", ho pensato di rispolverare un disco dei Floyd purtroppo spesso sottovalutato. Concordo che dovesse firmarlo col suo nome e non quello della band, ma il livello di canzoni è epocale come tutti i precedenti, solo molto lontano dalla sinergia della band.
PINK FLOYD
"The Final Cut"
Questa la considero un assoluto capolavoro, non a caso dove anche Gilmour si fa sentire:
io sono legato alla psichedelia pesante e visionaria che di fatto e' stata ripulita' e "watersizzata".
Waters e' un grandissimo, ma totalizzava i dischi e li incupiva....non so...sentire i dischi post "the dark side" e' un crescnedo di incupimento....ma sono io che ho i gusti strani lo ammetto.
Io ho 33 anni e quindi sono anche io del club
solo che non occupavo perche' non voelvo fare incazzare papa e mamma...(che mi pagavano il 125 2 tempi da 30cv..)