Un esempio banale: ci vedi un allenatore che in match point per lo scudetto da fiducia ad un giovane (attenzione stiamo parlando di giovani -non fenomeni- vedi balotelli, ma di giovani nella norma)?! o preferisce puntare sul campione affermato?!Mr. G ha scritto:Ed allora bisogna intervenire direttamente sul mercato delle società, impedendo l'acquisto di giovani provenienti dall'estero.
L'obiettivo è indirizzare le dirigenze a fare scelte su prodotti interni. O si impongono dei limiti agli acquisti (che, secondo me penalizzerebbero le nostre squadre rispetto alle altre europee) o si impone un impiego forzato di giovani (come ho scritto nel post precedente). Se da qui scaturiscono problemi dovuti ai "senatori" che non vogliono cedere il posto, sono le società che devono trovare il rimedio appropriato.
Ovviamente, una scelta di questo tipo non la imporrei alle società nell'immediato (dato che si troveranno a dover affrontare delle scelte sul numero di giocatori delle rose) ma gradualmente.
E poi io non vedo il posto titolare garantito per i giovani. Gli allenatori pescheranno dalla squadra primavera in base al rendimento settimanale, magari su indicazione dell'allenatore del settore giovanile. Tutti i giovani dovrebbero essere più motivati a dimostrare di più.
Secondo me, l'ideale sarebbe innanzitutto abbassare come detto l'età dei primavera. Creare poi delle squadre satellite (che potrenno essere iscritte dalla lega pro 2 alla serie b con promozioni e retroecessioni) che saranno dei "vivai" per le prima squadre ma che nel frattempo potrenno crescere agonisticamente e caratterialmente!!!