pontellino ha scritto: ↑09/07/2022, 2:52

Venite a rigustarvi questo Erotik #28, con ben 4 regine di cuori in scala ascendente per notorietà e presenze sulle riviste.
Ma vi consiglio di leggere l'articolo di Daemon Daikron sul come si sia scoperto un altro piccolo pezzo del mega appartamento in quel di Rue la Bruyère 43... sono certo che vi strapperà un sorriso!
https://pontellino.blogspot.com/2022/07/erotik-28.html
Dopo questo post il blog, quest'anno, va anticipatamente in vacanza: ho bisogno di ricaricare le batterie e di portarmi avanti con gli scan, che in questo primo semestre, con la ripresa di un lavoro quasi normale, hanno rallentato bruscamente . Poi dovrò inventarmi qualcosa per l'arrivo di Cicciolina fra non molto: purtroppo, a tutt'oggi, non sono riuscito a trovare nessun fan sfegatato della platinata ungherese che abbia voglia di aiutarmi scrivendo un bell'articolo sulla vita di questa icona degli anni 70/80.
Per la fine di Erotik

e il seguito di Supersex ci si rivede quindi a metà settembre, ma tenete d'occhio il blog: prometto di postare qualcosa qua e là, senza scadenze fisse, giusto per traghettarvi durante l'estate.
Buone vacanze a tutti!
Il riutilizzo di materiale agli “studi di produzione” dove si generavano le riviste Supersex ed Erotik, le puntate dei Fotoromanzi porno e tant’altro, nonché naturalmente diversi film porno, non si limitò ad attrezzi scenici, set interni (segnalati dall’egregio pontellino), gioielli, finte pellicce e armi, nonché (negli esterni oppure “sul luogo”) automobili (pensate alle due Alfa Romeo—una spider e una Giulia—ricicliate in varie puntate di Supersex e assegnate a diversi personaggi) e appartamenti veri (scovati dall’incredibile “Locations team” del blog).
Ma ovviamente vennero riutilizzate anche costumi di scena: guardate un po’ il vestito di Cathy Grenier in questa puntata di Erotik, portato in precedenza (1980) da Nicole Segaud nella versione cartacea de “Les mauvaises rencontres”
Dico la “versione cartacea” perché nella versione filmata invece, Nicole portava un vestito diverso:
e qui si apra tutt’altro filone di indagine—ossia perché usare costumi (e anche attori) diversi nelle due versioni, come ho avuto occasioni da segnalare sulle precedenti pagine di questo forum: Cathy Grenier nella versione filmica di “Un bon client” ma Laura May in quella cartacea, Dany Bazille nel cartaceo ma Jenny Sisley aka Samantha Mioux nella versione filmata di “Les Nuits de Mariliyn”, ecc ecc.
Negli anni successivi, queste produzioni (targate “Marc Dorcel”) non si curavano nemmeno dell’incongruenze, quando uscirono assieme DVD + libretto su carta patinata…
E da qui ulteriore domanda—sappiamo da una notizia riportata del blog di pontellino, a seguito di un suo scambio privato con Richard Allan, che a Parigi avevano messo in piedi un grande centro di produzione porno, fornendolo di materiale scenico ricuperato da altre case produttrici (teatrali o cinematografiche). Oltre alle produzioni commissionate dalla Tattilo editrice di Sesto San Giovanni, e svariate produzioni (a quanto sembra) per riviste olandesi, francesi, danesi, parrebbe che tale centro produzione venne utilizzato anche dalle produzioni della Alpha France e Marc Dorcel (e altri ancora?). Resta l’incognito del come mai usarono diverse attrici per le due versioni filmata/carta, e qualche volta anche attori … nel caso citato de “Les mauvaises rencontres”, il marito cornuto della Segaud, Richard Allan, del filmato venne sostituito nella versione cartacea con questo bigolo
(e i fans del la bella Nicole avranno anche notato che quel vestito giallo e bianco, l’ha portata anche in altre occasioni…)
Certo che chi, un domani, vorrà dedicarsi a una storia approfondita delle produzioni porno a Parigi nei primi anni ’80, avrà pane per i suoi denti quando farà le ricerche!
Grazie ancora pontellino! e buone vacanze a tutti!