Quella grossa merda di Vittorio Sgarbi
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Re: Quella grossa merda di Vittorio Sgarbi
non ho le competenze per giudicare quanto sia o meno esperto o critico d'arte..dico solo che quando ne parla si lascia piacevolmente ascoltare..
quando inizia ad alzare la voce e ad insultare diventa insopportabile e sgradevole..cambio canale..
quando inizia ad alzare la voce e ad insultare diventa insopportabile e sgradevole..cambio canale..
Re: Quella grossa merda di Vittorio Sgarbi
No. Ammetto di essere moderatamente ignorante in materia ma mi trovo, come chiunque peraltro, a poter giudicare la carriera accademica di Sgarbi e a considerarla inesistente. Questo perché ci sono fatti oggettivi a confermarlo, non opinioni personali.Nip ha scritto:
Quindi ammetti di essere completamente ignorante in materia però ti senti comunque nella posizione di poter dire che è una nullità nel suo ambito. Qualcosa non torna.
Il paragone fisico nucleare/contorsionista non calza. Lui ha studiato storia dell'arte ed è diventato un critico d'arte classica di fama nazionale, ha pubblicato tanti libri e saggi con editori importanti, ha fatto trasmissioni nelle tv nazionali. Mi sembra un filino più prestigioso che fare il docente all'università di Udine.
Al di là che uno può intendersene o meno te ne rendi conto di chi ha una grande conoscenza e cultura su un determinato argomento e sfido chiunque a dire che non sia interessante sentirlo parlare d'arte. Io sono stato anche a una mostra a Roma insieme a una persona appassionata in cui lui quel giorno faceva da ospite/cicerone, quindi parlo anche per esperienza diretta. Allo stesso tempo è anche una delle persone più maleducate e svalvolate che abbia mai visto...questo si. Tipo che nel bel mezzo del discorso a un certo punto ha risposto al telefono insultando un tizio per 2-3 minuti.
Può essere stronzo, antipatico e moralmente discutibile quanto vuoi ma non per questo diventa un incompetente o una nullità nel suo campo. Perchè questo è il ragionamento che fate.
Riguardo al fatto di ritenere prestigioso andare in TV, questa è un'opinione, peraltro sicuramente minoritaria in ambito strettamente accademico, ci sono fior di professori che si vergognerebbero a morte se per andare in TV dovessero comportarsi come scaricatori di porto (cifra stilistica di Sgarbi da sempre).
Il paragone fisico nucleare-contorsionista calza benissimo, perché Sgarbi ha ottenuto fama televisiva per aver detto stronza ad una poetessa (non sapendo come meglio replicare all'accusa di essere impreparato riguardo la poesia), non certo per la sua carriera accademica o le sue capacità di critico. Ha avuto successo nella vita? Certamente. Il successo è dovuto alla sua preparazione come studioso d'arte? Certamente no. Ha passato la vita tra comparsate in TV e comparsate in Parlamento. Bravo lui, è stato furbo, ma non mi pare il caso di inventare meriti e qualità professionali mai dimostrate...
Re: Quella grossa merda di Vittorio Sgarbi
Sgarbi non ha titoli, punto. la sua carriera è quella di un funzionario pubblico laureato, come ce ne sono a migliaia. i libri li ha scritti quando è diventato personaggio televisivo, non certo prima. alla morte di Costanzo dovrà accendergli 1000000 ceri
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: Quella grossa merda di Vittorio Sgarbi
e non bisogna esseri esperti di storia dell'arte, è sufficiente wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Sgarbi
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Re: Quella grossa merda di Vittorio Sgarbi
starà invecchiando,ne sta mettendo fuori dal vaso una dietro l'altra...
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Re: Quella grossa merda di Vittorio Sgarbi
non hai capito il discorso.Nip ha scritto:Ma figurati se Sgarbi è conosciuto nel mondo, su. Non è che se non ti conoscono in tutto il mondo non sei nessuno.bellavista ha scritto:Per capire il livello come critico d’arte basterebbe vedere se è riconosciuto o meno all’estero.
I grandi artisti italiani, passati e contemporanei sono conosciuti in tutto il mondo. Quindi che rilevanza ha il critico d’arte Sgarbi nel mondo quando valuta un opera?
Non è una domanda retorica, io non conosco la risposta. Se uno vuole capire quanto vale dovrebbe andare ad analizzare questo fattore.
Se se lo inculano solo in italia allora è evidente che questo è dovuto alla fama televisiva, se invece risulta importante come critico a livello internazionale avete la risposta sul suo vero valore
Fate una ricerchina e scoprirete quale delle due è la verità
Essere un affermato critico di arte classica in Italia non è come esserlo in altri paesi considerando che abbiamo uno dei (se non il) più grossi patrimoni culturali al mondo.
Se sei importante in italia appunto perchè si ha tra i maggiori patrimoni artistici dovresti esserlo in tutto il mondo.
Che significa che le tue valutazioni delle opere vengono usate dai collezionisti e galleristi internazionali. Cosa che succede per altri critici italiani.
Se è cosi lo si può considerare un importante critico d'arte se no è un fenomeno italiano famoso grazie ai programmi tv.
Questo è il modo per capire se è importante nel suo ambiente o no.
Vi ho dato il modo per capirlo in modo oggettivo. Ma ovviaments so che alla gente non piace capire le cose in modo oggettivo è molto più divertente discurere dicendo: secondo me è cosi, secondo me è cosà

Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
Re: Quella grossa merda di Vittorio Sgarbi
Questa frase in effetti rappresenta perfettamente il tuttologismo internettiano che qui vedo ben rappresentato.cicciuzzo ha scritto:e non bisogna esseri esperti di storia dell'arte, è sufficiente wikipedia

Comunque leggo "...continua a occuparsi di arte,[17] commentando in videocassetta alcune delle opere dei più importanti pittori e scrivendo numerosi saggi e libri specializzati. I titoli più rilevanti da lui pubblicati sono Carpaccio (1979), I capolavori della pittura antica (1984), La stanza dipinta (1989), Davanti all'immagine (1990, vincitore del Premio Bancarella), Onorevoli fantasmi (1994), Lezioni private (1995), Lezioni private 2 (1996), Davanti all'immagine (2005), Ragione e passione. Contro l'indifferenza (2006), Clausura a Milano, Da Suor Letizia a Salemi (2008, scritto con Marta Bravi)."
Il suo primo libro è del 1979, quindi pubblicava saggi e libri da almeno 10 prima della sue prime apparizioni da Costanzo. Io dubito che pubblichino dei libri d'arte a uno che è considerato una nullità in quel campo.
Anche perchè sento parlare di "fatti oggettivi e non opinioni personali" quando il fatto oggettivo sarebbe...
Se sei ignorante non puoi saperlo e non puoi giudicare. O meglio, si puoi farlo ma rimane il giudizio di un incompetente.Cowboy ha scritto: Sgarbi critico d'arte è insondabile, è un settore in cui la credibilità e la fama (a prescindere da come la si è ottenuta) si mischiano e in cui pochi possono dire la loro con cognizione di causa. Di solito chi sente Sgarbi (e altri come lui) parlare d'arte tende a dargli ragione a prescindere, senza capire una sega della materia in discussione. E' un po' il vecchio "non ho capito nulla di ciò che ha detto, ma come ha parlato bene!"...
Comunque ognuno la pensi come gli pare e sti cazzi di Sgarbi.
Re: Quella grossa merda di Vittorio Sgarbi
Benissimo. C'è qualche collezionista e gallerista internazionale sul forum?bellavista ha scritto:non hai capito il discorso.Nip ha scritto:Ma figurati se Sgarbi è conosciuto nel mondo, su. Non è che se non ti conoscono in tutto il mondo non sei nessuno.bellavista ha scritto:Per capire il livello come critico d’arte basterebbe vedere se è riconosciuto o meno all’estero.
I grandi artisti italiani, passati e contemporanei sono conosciuti in tutto il mondo. Quindi che rilevanza ha il critico d’arte Sgarbi nel mondo quando valuta un opera?
Non è una domanda retorica, io non conosco la risposta. Se uno vuole capire quanto vale dovrebbe andare ad analizzare questo fattore.
Se se lo inculano solo in italia allora è evidente che questo è dovuto alla fama televisiva, se invece risulta importante come critico a livello internazionale avete la risposta sul suo vero valore
Fate una ricerchina e scoprirete quale delle due è la verità
Essere un affermato critico di arte classica in Italia non è come esserlo in altri paesi considerando che abbiamo uno dei (se non il) più grossi patrimoni culturali al mondo.
Se sei importante in italia appunto perchè si ha tra i maggiori patrimoni artistici dovresti esserlo in tutto il mondo.
Che significa che le tue valutazioni delle opere vengono usate dai collezionisti e galleristi internazionali. Cosa che succede per altri critici italiani.
Se è cosi lo si può considerare un importante critico d'arte se no è un fenomeno italiano famoso grazie ai programmi tv.
Questo è il modo per capire se è importante nel suo ambiente o no.
Vi ho dato il modo per capirlo in modo oggettivo.
Re: Quella grossa merda di Vittorio Sgarbi
E' oggettivamente imbarazzante: un po' come aver comprato un'apparecchiatura d'avanguardia, e non avere nessuno che la sappia far funzionare.

Meno male che ce l'hanno data gratis.

Meno male che ce l'hanno data gratis.

Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Re: Quella grossa merda di Vittorio Sgarbi
Non avevo fatto questo salto di paradigma, grazie per lo spunto.bellavista ha scritto:Per capire il livello come critico d’arte basterebbe vedere se è riconosciuto o meno all’estero.
I grandi artisti italiani, passati e contemporanei sono conosciuti in tutto il mondo. Quindi che rilevanza ha il critico d’arte Sgarbi nel mondo quando valuta un opera?
Non è una domanda retorica, io non conosco la risposta. Se uno vuole capire quanto vale dovrebbe andare ad analizzare questo fattore.
Se se lo inculano solo in italia allora è evidente che questo è dovuto alla fama televisiva, se invece risulta importante come critico a livello internazionale avete la risposta sul suo vero valore
Fate una ricerchina e scoprirete quale delle due è la verità
Ps Sgarbi non se lo caga nessuno, non si sputtanerebbe in tv se fosse realmente un pezzo grosso nel settore

https://www.collezionedatiffany.com/art ... -100-2014/
https://www.artuu.it/2017/07/22/i-cinqu ... assifiche/
Re: Quella grossa merda di Vittorio Sgarbi
Ma Sgarbi è più da arte classica. L'ha sempre abbastanza denigrata l'arte contemporanea.
- Salieri D'Amato
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Re: Quella grossa merda di Vittorio Sgarbi
Nip, non ce la puoi fare, gli accademici della Google University ti incalzano e ti stanno mettendo all'angolo, arrenditi!
Il ragionamento è: sgarbi è uno stronzo, vanesio e indisponente, quindi è pure un incompetente che non vale un cazzo.
Personalmente non so che titoli accademici abbia, per inciso m'importa la classica cippa, è solo uno dei parametri delle abilità professionali, ma debbo dire che quando parla seriamente di arte, da l'impressione di saperne e riesce a interessarti, cosa assai rara nel mio caso. Ricordo Sgarbi quotidiani che si seguiva con piacere.
E come ha detto Nip, parlando con persone che lo hanno conosciuto, anche addettti ai lavori, mi hanno confermato che conosce bene la materia, spaziando in molti campi artistici.
Non sarà il massimo esperto al mondo, sicuramente, ma è uno che sa parlare, riuscendo a trasmettere i concetti artistici in modo fruibile anche dal profano. E questo a mio avviso è una capacità rara; del super esperto che dopo 2 minuti di spiegazioni tecniche ti fa venire l'abbiocco senza che tu abbia capito granchè, faccio volentieri a meno.
Detto questo, lo Sgarbi odierno mi sembra"andato", in tutti i sensi.

Il ragionamento è: sgarbi è uno stronzo, vanesio e indisponente, quindi è pure un incompetente che non vale un cazzo.
Personalmente non so che titoli accademici abbia, per inciso m'importa la classica cippa, è solo uno dei parametri delle abilità professionali, ma debbo dire che quando parla seriamente di arte, da l'impressione di saperne e riesce a interessarti, cosa assai rara nel mio caso. Ricordo Sgarbi quotidiani che si seguiva con piacere.
E come ha detto Nip, parlando con persone che lo hanno conosciuto, anche addettti ai lavori, mi hanno confermato che conosce bene la materia, spaziando in molti campi artistici.
Non sarà il massimo esperto al mondo, sicuramente, ma è uno che sa parlare, riuscendo a trasmettere i concetti artistici in modo fruibile anche dal profano. E questo a mio avviso è una capacità rara; del super esperto che dopo 2 minuti di spiegazioni tecniche ti fa venire l'abbiocco senza che tu abbia capito granchè, faccio volentieri a meno.
Detto questo, lo Sgarbi odierno mi sembra"andato", in tutti i sensi.
La via più breve tra due cuori è il pene
- pan
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- Località: Terronia settentrionale
Re: Quella grossa merda di Vittorio Sgarbi
Condivido l'impostazione di Salieri. Sgarbi avrebbe potuto essere il successore naturale di Roberto Longhi, ma non ha voluto esserlo, io credo per scelta.
Così ha fatto altro, un qualcosa di ibrido tra il critico, lo storico, il promotore e l'organizzatore di arte. Oltre a fare l'uomo di spettacolo. Il politico proprio non sa farlo, lo sa, non gliene frega niente e ci si diverte. Resta in ogni caso che ormai un'intera generazione italiana se sa qualcosa di Caravaggio, di Rembrandt o di Wharol, lo deve essenzialmente a lui.
Così ha fatto altro, un qualcosa di ibrido tra il critico, lo storico, il promotore e l'organizzatore di arte. Oltre a fare l'uomo di spettacolo. Il politico proprio non sa farlo, lo sa, non gliene frega niente e ci si diverte. Resta in ogni caso che ormai un'intera generazione italiana se sa qualcosa di Caravaggio, di Rembrandt o di Wharol, lo deve essenzialmente a lui.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Re: Quella grossa merda di Vittorio Sgarbi
Infatti il merito è quello.pan ha scritto:Condivido l'impostazione di Salieri. Sgarbi avrebbe potuto essere il successore naturale di Roberto Longhi, ma non ha voluto esserlo, io credo per scelta.
Così ha fatto altro, un qualcosa di ibrido tra il critico, lo storico, il promotore e l'organizzatore di arte. Oltre a fare l'uomo di spettacolo. Il politico proprio non sa farlo, lo sa, non gliene frega niente e ci si diverte. Resta in ogni caso che ormai un'intera generazione italiana se sa qualcosa di Caravaggio, di Rembrandt o di Wharol, lo deve essenzialmente a lui.
All’università ho avuto alcuni docenti molto preparati. Ciucci per esempio era un mostro e rispetto alla storia dell’architettura moderna 800 e 900 era veramente preparato, membro dell’Accademia di San Luca e riconosciuto come un Professore di riferimento per qualsiasi altra Università.
Sgarbi non ha nessun riconoscimento ufficiale ma gli va dato atto che è molto preparato rispetto alla storia dell’arte tardo medioevale, Rinascimentale e Barocca; su Caravaggio ha scritto molto, ho due suoi libri e son scritti bene sia nella forma che nella sostanza.
L’ho visto dal vivo alcuni anni fa mentre presentava il restauro di una tavola del Trecento di un maestro sardo; di cui presumo non sapesse molto prima che gli venisse dato l’incarico di presentarne il lavoro, ma ha comunque contestualizzato l’opera nel Trecento Italiano in maniera impeccabile. Cosa che non riesci a fare se non hai pienamente il “controllo” del periodo storico artistico di cui si parla.
Il critico fa questo.
Deve conoscere più autori possibili di quel periodo, in modo da assimilare del periodo stesso lo stile e le tecniche.
Lui lo sa fare.
Poi è un coglione provocatore maleducato e iracondo; forse cocainomane. Ma scinderei le due cose.
Ove non è rischio, non vi può essere gloria
Re: Quella grossa merda di Vittorio Sgarbi
Ma difatti l'ho sempre percepito come divulgatore, promotore e saggista più che critico inteso come colui che valuta venalmente le opere d'arte.