Barabino ha scritto:
Cosi' si creerebbe un mercato secondario... io che sto benino di soldi e ho l'assicurazione compro la cocaina e poi la rivendo a chi ne consuma piu' di quella che mi serve.
Ho scritto rigida regolamentazione, caro Barabino...quantità definita per singolo consumatore, obbligo di visite mediche periodiche e di dichiarazione alle idoneità per patente di guida...
Ma uno riuscirebbe sempre a risparmiarne un pochina e rivenderla, magari tagliandola... saremmo al punto di prima!
Evabbè, Barabino...io ci provo a lanciare qualche proposta...ci sarà sempre qualche scappatoia...l'Uomo è fallace...
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
CianBellano ha scritto:
appuntato noi si millanta e nulla più
Si, ma tanto si parlava di...di che aspè...cocacheee?!
Maddai, io mi riferivo a una sostanza liquida corrosiva che si puó trovare facilmente in barattoli di colore rosso, avró sbagliato topic Che sbadato
jhonnybuccia ha scritto:barella in farmacia su prescrizione medica a scopo ricreativo. cazzo voi siete fuori.
in effetti.. :D:D:D:D:D
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
nik /tutte/ le sostanze d'abuso sono state create a scopo farmaceutico ed alcune sono ancora clinicamente utili. il fatto è che se ti poni uno scopo /terapeutico/ allora ha un senso avere la prescrizione medica. la prescrizione medica per una sostanza da assumersi ad libitum per scopo ricreativo semplicemente non ha senso.
Forse Giulia Michelini ha esagerato un pochetto, prima dell'intervista
sto morendo cazzo....
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.