[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Io invece godo e mi caccio il cazzo quando fa l'esaltato davanti alle telecamere...è la goduria in persona...Nip ha scritto:Un guerriero tamarro infatti.
Io non lo reggo, classico esaltato che si mette in posa davanti alle telecamere.
"Gli eroi non muoiono dicevano gli antichi, vengono rapiti in cielo al culmine della loro gloria, Marco Van Basten fortunatamente è vivo e vegeto, però qualcosa muore, la carriera di uno dei più grandi giocatori di ogni tempo è finita, troppo presto, qualcosa che si avvicina alla prematura scomparsa agonistica di Maradona, sotto di loro uno strapiombo e infine la spianata dove giocano i più bravi fra i comuni mortali."
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

"Gli eroi non muoiono dicevano gli antichi, vengono rapiti in cielo al culmine della loro gloria, Marco Van Basten fortunatamente è vivo e vegeto, però qualcosa muore, la carriera di uno dei più grandi giocatori di ogni tempo è finita, troppo presto, qualcosa che si avvicina alla prematura scomparsa agonistica di Maradona, sotto di loro uno strapiombo e infine la spianata dove giocano i più bravi fra i comuni mortali."
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
si, ma milanisti del cazzo (
)..vi siete impadroniti del 3d generale per aver vinto ieri?!
vi mettevamo così tanta paura e ora dovete sfogare tutta la serenità?!
Non oso immaginare cosa sarebbe successo se avesse vinto il napoli...




vi mettevamo così tanta paura e ora dovete sfogare tutta la serenità?!

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La donna, solo il diavolo sa cos'è.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ci sarebbero state altrettante pagine di festeggiamenti e manifestazioni di ottimismo e autostima, ma da parte mia.sanji_san ha scritto:Non oso immaginare cosa sarebbe successo se avesse vinto il napoli...
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
adesso vediamo quanti soldi vi prende preziosi per questo regalo.
(probabilmente chiudera' per paloschi..)

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E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Vecchio Wolf, il ragazzo continua ad essere devastante quando viene lasciato libero di muoversi come vuole, in un limbo tra i 3 centrocampisti e le 2 punte. Secondo me in quel contesto e senza grossi compitini rende il massimo. In questo caso naturalmente devi rinunciare al trequartista. Vorrei anche sottolineare la prova di Van Bommel. Questo è uno che starà giù poco, e secondo me è quello che ci serviva in questo momento, vero regista di centrocampo con buona corsa e piede duro. Poi ha più o meno la mia velocità, ma questi sono giocatori che in una squadra sono fondamentali.Lonewolf ha scritto:Kevin-Prince Boateng, ha rilasciato una lunga e bellissima intervista ai "Signori del Calcio", programma curato e trasmesso da Sky Sport. In questa prima parte, il ventitreenne ghanese, parla della sua infanzia e dei suoi approcci con il mondo del calcio: dalle giovanili dell'Herta Berlino fino agli esordi nelle Under della Germania. Boateng ha anche parlato dell'influenza che ha ricevuto rispettivamente da madre, tedesca, e padre, ghanese. Un'esposizione a 360° di Prince, diventato a tempo di record un idolo per i tifosi rossoneri.
L'infanzia
"Non ho ricordi ben definiti della mia infanzia, sicuramente ero un bambino che non stava mai fermo. E' tutto ciò che ricordo di quel periodo.
Mio padre e mia madre si sono separati quando avevo sette anni, così sono cresciuto con mia mamma in una famiglia tedesca e non sono stato influenzato dalla cultura ghanese.
Da ragazzino ero circondato dalla musica hip-hop, r'n'b, rap. Quando stavo con mio padre, ascoltavamo sempre i Boy II Men, i Back in The Days e altri rapper. Lui era un dj molto conosciuto a Berlino e mi ha fatto scoprire questo tipo di musica... Sono stato molto influenzato da quel periodo, da quel genere musicale, anche se ora sono più aperto, mi capita anche di ascoltare musica classica o house. Non dipende dal genere, basta che mi colpisca".
Il quartiere di Berlino
"Wedding, il quartiere di Berlino dove sono cresciuto, è un posto difficile. Non c'è lavoro e la gente spesso sceglie la via della criminalità. Personalmente, però, ho imparato molto, è un'esperienza che mi ha insegnato a mettercela sempre tutta e che solo facendo meglio degli altri si può emergere. Ovviamenre non è sempre stato facile, molti miei amici hanno preso strade sbagliate, ma sono fiero e felice di essere cresciuto a Wedding. E' un luogo davvero multiculturale, ogni giorno puoi imparare qualcosa di nuovo, per questo credo che Berlino sia una città fantastica dove crescere e vivere".
La doppia infuenza ghanese-tedesca
"Mia madre ha cercato di crescermi come un tedesco, voleva che fossi sempre in orario, preciso, mi ha insegnato a dare il 100% in ogni situazione. Io però mi sono sempre sentito in parte anche ghanese, vicino ad una cultura dove ci si gode la vita, non ci si concentra troppo su aspetti come la puntualità, semplicemente si cerca di stare bene rispettando i propri tempi di vita. Credo sia stato un mix positivo per me, passavo dall'essere sempre puntuale a periodi in cui arrivavo ad un appuntamento con un'ora di ritardo. Sento mie entrambe le culture e penso che cercare di farle coesistere sia stata la scelta giusta".
Il carattere
"Non credo di avere un carattere difficile, so bene come gestirmi. Forse gli altri mi considerano complicato, ma per me il dialogo è sempre importante. L'onestà e la lealtà sono fondamentali per me. Faccio qualsiasi cosa, sono sempre disponibile per chi si dimostra onesto con me. Credo sia normale, per chiunque, incontrare persone leali e altre che non lo sono, dipende molto da come ci si rapporta al carattere di chi si ha di fronte. Ho preso decisioni sbagliate e da quegli errori ho imparato molto, per esempio che a volte è meglio ingoiare il rospo e tacere. Non ho un carattere particolare, semplicamente chi mi sta vicino deve imparare a conoscermi".
Il calcio
"E' un grande onore essere considerato un "Signore del Calcio". Per mia nonna siamo solo ventidue persone che corrono dietro una palla, mentre io credo che noi calciatori possiamo fare davvero molto: eccitiamo la gente rendendola felice, siamo anche in grado di farla piangere. Il calcio è lo sport più importante al mondo ed essere chiamato "Signore del Calcio" per me è davvero il massimo".
Helmut Rahn
"Mio nonno era il cugino di Helmut Rahn. E' incredibile, non ho avuto l'opportunità di conoscerlo, ma è stato un simbolo del calcio tedesco. E' una storia che pèiace molto alla stampa, ma non mi aiuta, ho visto il film dedicato a lui ma non mi ha cambiato la vita. Per me è solo una persona che ha fatto la storia della Germania, non la mia".
Gli esordi
"Ho iniziato a giocare a calcio da bambino al parco o in strada, un po' come tutti. Poi un giorno, mentre giocavamo come sempre in strada, Denis, un ragazzino che faceva parte delle giovanili dell'Herta, mi vide giocare e andò a chiamare suo padre, che era anche il suo allenatore. Dopo avermi visto in azione lui mi chiese subito se volevo andare a giocare nell'Herta. Io pensavo solo a divertirmi, non avevo mai pensato di poter essere scelto dall'Herta BSC, la squadra più importante di Berlino. il giorno successivo mi presentai all'allenamento ma non avevo portato con me un paio di scarpe da calcio perchè non sapevo che mi sarei dovuto allenare, credevo di dover solo parlare. Lui mi chiese se volevo entrare in squadra, io accettai subito ma dissi ancher che dovevo chiedere prima a mia madre perchè mi avevano chiesto di pagare una quota d'iscrizione e non sapevo se potevamo permettercela. Lei disse che non c'erano problemi. La mia storia di calciatore è iniziata così, poi ho fatto tutta la trafila delle giovanili e alla fine sono riuscito a trasformare il mio hobby in un lavoro".
I primi pensieri da calciatore
"Da bambino non ho mai pensato di diventare un professionista o di fare una grande carriera, mi interessava solo giocare a calcio e credo che il fatto di avere la testa libera da pressioni mi abbia aiutato ad esprimere le mie qualità. Mi sono accorto che stava diventando una cosa seria, e che era il caso di iniziare a pensare al mio futuro, solo quando ho firmato il primo contratto da professionista con l'Herta Berlino. In quel momento mi sono fermato un attimo e mi sono detto che dovevo cambiare stile di vita, smetterla con certe cose se dovevo diventare un professionista, soprattutto per rispetto a chi mi stava offrendo quella opportunità. Per la prima volta ho realizzato che il calcio poteva diventare la mia vita".
Il primo gol
"Ho debuttato in Bundesliga a Berlino contro l'Eintracht Francoforte, la squadra con la quale ho segnato, fuori casa, il mio primo gol. E' stato incredibile, non ci sono parole per descriverlo. Scusa l'espressione, ma fu un gol di merda perchè la palla entrò dopo un paio di deviazioni. Io in ogni caso ho festeggiato come se fosse il gol dell'anno".
Gli idoli
"Quando ero piccolo il mio idolo era Rivaldo perchè la gente diceva che gli somigliavo sia fisicamente sia nelle movenze in campo. L'ho visto giocare un paio di volte e mi è subito piaciuto. Un altro giocatore che ammiravo molto, ovviamente, era Pelè: secondo me chi è capace di segnare più di mille gol in carriera deve essere un idolo per qualsiasi calciatore. Poi crescendo, dato che volevo sempre giocare come numero 10, dietro le punte, ho iniziato a seguire Zinedine Zidane. Sembrava che il calcio fosse troppo facile per lui, quasi noioso, mi piaceva il suo modo molto rilassato di stare in campo. Senza dimenticare, ovviamente, Ronaldinho: lui, a Barcellona, praticava uno sport diverso dal calcio, era semplicemente incredibile".
I film sullo sport
"Non ho mai avuto la passione per i film dedicati allo sport. Da ragazzino, con i miei amici, volevamo essere cool, somigliare a gangster, guardavamo film poco educativi e non quelli dedicati magari al calcio. Mi piacciono però sia Goal! che Goal! 2, trattano una bella storia, quella di un ragazzino che non ha nulla e che poi riesce ad arrivare a giocare nel Real Madrid. In ogni caso i film sullo sport non fanno troppo per me".
La Nazionale giovanile
"Quando la Nazionale tedesca mi ha chiamato per la prima volta a far parte delle selezioni giovanili ero il ragazzo più felice del mondo, a scuola facevo vedere a tutti la lettera della convocazione. Ho fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili, cercando sempre di dare il massimo ed è stata una bellissima esperienza perchè ho avuto l'opportunità di conoscere molti ragazzi stranieri e di dimostrare che potevo essere alla loro altezza. Tutti a Berlino conoscevano le mie qualità e non avevo troppe pressioni, in Nazionale invece capitava di incontrare squadre come la Spagna o la Francia che avevano giocatori più forti di me, ed in quel caso ho imparato che per poter raggiungere quei livelli dovevo lavorare di più. Un'esperienza che mi ha fatto crescere molto".
Jerome Boateng
"Credo che mio fratello sia felice di stare a Manchester. Ha avuto qualche infortunio a inizio stagione, ma è riuscito a recuperare e adesso si sta impegnando per diventare un grande giocatore del Manchester City. Io e Jerome abbiamo avuto qualche problema, tutta la stampa lo sa, ancora adesso non ci sentiamo quasi mai perchè io sono concentrato sul mio lavoro e lui sul suo. Quando tutti e due raggiungeremo i nostri obiettivi, magari torneremo in contatto, è sempre mio fratello".
Senza alcun intento gufatorio secondo me la favorita resta l'inter. E il motivo è semplice: è più forte.
Dio ci ha dato due orecchie, ma soltanto una bocca, proprio per ascoltare il doppio e parlare la metà.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Johnnyboy è sempre bello rileggertiJOHN MASONS ha scritto:Vecchio Wolf, il ragazzo continua ad essere devastante quando viene lasciato libero di muoversi come vuole, in un limbo tra i 3 centrocampisti e le 2 punte. Secondo me in quel contesto e senza grossi compitini rende il massimo. In questo caso naturalmente devi rinunciare al trequartista. Vorrei anche sottolineare la prova di Van Bommel. Questo è uno che starà giù poco, e secondo me è quello che ci serviva in questo momento, vero regista di centrocampo con buona corsa e piede duro. Poi ha più o meno la mia velocità, ma questi sono giocatori che in una squadra sono fondamentali.
Senza alcun intento gufatorio secondo me la favorita resta l'inter. E il motivo è semplice: è più forte.

Concordo su Van Bommel : io non ricordo, dai tempi di Desailly, un acquisto (?) durante il mercato invernale così utile e rinforzante. Per me è un gran giocatore : sa stare in campo, sa giocare ogni pallone nel modo giusto, spesso scegliendo la soluzione più semplice ma più sicura, sia per il compagno che per la squadra. E' duro e sa inserirsi in avanti. Nello specifico della della gara col Napoli, a me, a tratti, ha ricordato un pò Redondo, non certo per la tecnica e la classe che aveva l'argentino, ma per il saper stare in campo e giocare ogni pallone con semplicità e intelligenza.
Riguardo all'esito del campionato, l'Inter è l'avversaria più forte, ma non è più forte di noi. Fino all'anno scorso, lo era certamente e di molto, ma quest'anno il gap è stato colmato...Diciamo che per parafrasare qualcun'altro qui dentro, ora siamo entrambe due squadrette del minchia

"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
giusto per puntualizzare: non sono milanistaPasko ha scritto:sti milanisti sono da morire dal ridere... fino a 2 mesi fa Ibra era l'intoccabile salvatore della patria, ora può andarsene affanculo. Quello che si ostinano a non capire è che quando la squadra non gira e tutto va per il verso sbagliato, Ibra è l'unico che può ancora risolverti la partita. Poi che uno tra Ibra, Pato e Robinho debba andarsene è quasi ovvio, se non a livello tecnico, almeno finanziario. Cassano penso che rimarrà. Staremo a vedere come la risolvono.
e neppure esperto di calcio, ma non credo che al Milan manchino le individualità per risolvere una partita che non gira.
Basavo la mia considerazione sul fatto che, se c'è da scegliere, meglio tenersi Pato.
"Non ti azzardare. Non con Campanellino!"
Charles Bukowski, Pulp
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
mmm...
il milan con il mare di acquisti fatti quest'anno (ho quasi perso il conto.. ma almeno 6 o 7 importanti innesti tra luglio e gennaio..) alla fine se ci vai a vedere ha 3 punti in più rispetto all'anno scorso.. A voi le opportune considerazioni...
ps.. vedi che "squadretta del minchia.. non sarà italiano ma rende molto bene l'idea



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Rico
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
renderebbe molto bene l'idea anche in italiano (per modo di dire) corretto, quindi perchè non usarlo? Si vede che anni di invasione straniera nella tua squadra, ti hanno portato anche ad accantonare l'uso della lingua italianarico ha scritto:mmm...![]()
il milan con il mare di acquisti fatti quest'anno (ho quasi perso il conto.. ma almeno 6 o 7 importanti innesti tra luglio e gennaio..) alla fine se ci vai a vedere ha 3 punti in più rispetto all'anno scorso.. A voi le opportune considerazioni...
ps.. vedi che "squadretta del minchia.. non sarà italiano ma rende molto bene l'idea![]()



Tre punti in più o in meno non fa differenza, quello che conta è il modo di giocare di questa squadra rispetto a quello mostrato con Leonardo de Paracujo e decisamente il fatto che stiamo in testa al campionato. Poi tutto il resto sono considerazioni da bar dello sport che lascio volentieri fare a te, tra un grappino e l'altro



"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
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" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
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" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
cioè.. il fine giustifica i mezzi? visto che siete in testa va tutto bene.. se non lo foste sarebbe tutto male? mmm... a me questa visione della cosa mi sembra un pelo semplicistica.. potrà essere corretta a maggio quando chiuderete in testa, ma non ora.. dove avete reso meno di quanto era lecito aspettarsi! Come tanti per carità.. inter compresa, ci mancherebbe. La differenza è che io lo dico..
La semantica dell'espressione "squadretta del minchia" è indubbia
stringi stringi.. milan AGhahAHAHAhahshahaha
daiiiiii..... non te la prendere:-)
cazzo mi frega se è maschile femminile o eunuco....
La semantica dell'espressione "squadretta del minchia" è indubbia




daiiiiii..... non te la prendere:-)

Rico
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
mah...ogni campionato è figlio del suo tempo.
il milan di questo anno ha svolto una campagna acquisti importante cosa che con Leonardo lo scorso anno non aveva fatto.
inoltre lo scorso anno in finale di stagione proprio quando c'era da sprintare per vincere, ha perso Pato e con lui fiducia, mordente e ha mollato. i riferimenti ai risultati nei vari campionati sono attendibili solo con molti raffronti, cioè quando diventano statistica.
per esempio: quest'anno in generale le squadre di metà classifica sono molto più competitive rispetto allo scorso anno.
quindi le squadre di vertice faticheranno di più. inoltre vi sono squadre con risultati altalenanti e improvvisi. tipo in basso il Lecce, ma anche Palermo, Genoa, Cagliari.... quindi maggiore imprevedibilità nei risultati.
se poi andiamo ancora a guardare il raffronto, non oso pensare cosa viene fuori dai punti dell'inter e della roma.
insomma rico, non è importante se il milan ha solo 3 punti in più dello scorso anno, ma come terrà da qui a maggio e soprattutto, come al solito, chi vince ha sempre ragione.
p.s. vale per tutti tranne che per la juve naturalmente. e comunque anche noi, come le squadre di metà classifica siamo quest'anno più competitivi. ma i punti forse sono quasi gli stessi dello scorso anno.
il milan di questo anno ha svolto una campagna acquisti importante cosa che con Leonardo lo scorso anno non aveva fatto.
inoltre lo scorso anno in finale di stagione proprio quando c'era da sprintare per vincere, ha perso Pato e con lui fiducia, mordente e ha mollato. i riferimenti ai risultati nei vari campionati sono attendibili solo con molti raffronti, cioè quando diventano statistica.
per esempio: quest'anno in generale le squadre di metà classifica sono molto più competitive rispetto allo scorso anno.
quindi le squadre di vertice faticheranno di più. inoltre vi sono squadre con risultati altalenanti e improvvisi. tipo in basso il Lecce, ma anche Palermo, Genoa, Cagliari.... quindi maggiore imprevedibilità nei risultati.
se poi andiamo ancora a guardare il raffronto, non oso pensare cosa viene fuori dai punti dell'inter e della roma.
insomma rico, non è importante se il milan ha solo 3 punti in più dello scorso anno, ma come terrà da qui a maggio e soprattutto, come al solito, chi vince ha sempre ragione.
p.s. vale per tutti tranne che per la juve naturalmente. e comunque anche noi, come le squadre di metà classifica siamo quest'anno più competitivi. ma i punti forse sono quasi gli stessi dello scorso anno.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
infatti pare abbia preso casa a QUARTO OGGIARONip ha scritto:Ammazza che tamarro!scb ha scritto:Vederlo esultare ieri mi ha fatto tornare il sorriso in faccia.
Perchè questo dev'essere il calcio. Un accrocchio sostanzialmente atletico, dove vince chi ha voglia, tecnica e corsa.
Il suo goal di ieri era tutto questo. E' arrivato a fari spenti dal centrocampo, con la sua corsa possente ed elegante di pantera nera, e ha piazzato una zampata che quanto a coordinazione, tecnica e, in una parola, bellezza estetica del gesto, vale davvero tanto.
Che poi, dopo i 60 m di corsa per andarsi LETTERALMENTE a prendere questo goal (il che significa che il goal lo voleva), abbia pure esultato come un animale, me lo rende ancora più simpatico e carismatico.
Signori, inchiniamoci al nuovo idolo, colui che reinventerà le regole del ruolo, ed anzi, inventerà un nuovo ruolo ed un nuovo modo di stare in campo.
Inchinati al diavolo

STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Pazzini e Kharja 24 milionirico ha scritto:mmm...![]()
il milan con il mare di acquisti fatti quest'anno (ho quasi perso il conto.. ma almeno 6 o 7 importanti innesti tra luglio e gennaio..) alla fine se ci vai a vedere ha 3 punti in più rispetto all'anno scorso.. A voi le opportune considerazioni...
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Cassano e Van Bommel 8 milioni scarsi

Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.