La mia Trans preferita

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wlapuglia
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Re: il mio trans preferito

#4246 Messaggio da wlapuglia »

australiano ha scritto:
wlapuglia ha scritto: trovo particolarmente finte quelle che si fanno mettere le protesi per avere un paio di tette
quindi ava addams ti fa schifo? :DDD
Ho letto wikipedia....ma non è trans :roll:

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Edonis
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Re: il mio trans preferito

#4247 Messaggio da Edonis »

wlapuglia ha scritto:A mio modesto parere trovo particolarmente finte quelle che si fanno mettere le protesi per avere un paio di tette
Nel caso di una transessuale reputo perdonabile e più che comprensibile la mastoplastica additiva, bisogna compensare un deficit iniziale che vede il soggetto partire da una base orientativamente fisica che ripudia. Il connubio petto piatto/pene, seppur sorretto da tratti somatici femminili, a molti può non bastare. Te lo dice uno strenuo oppositore della chirurgia selvaggia.
Bisogna poi specificare di che tipo di trans stiamo parlando. Parliamo di trans che gravitano nel mondo della prostituzione (escort comprese), oppure di persone che affrontano la riassegnazione di genere?
Il presupposto è fondamentale, nel primo caso parliamo di un corpo femminile stereotipato, la parodia di una vera donna, insomma, uomini con le tette che cercano di trarre il massimo profitto da una fetta di mercato assai remunerativa, assecondando quindi il volere del cliente base che cerca l'estremizzazione, il classico "puttanone" super-carrozzato; labbroni, l'impianto di protesi ridicolmente esagerate (vedi seno e glutei) e via discorrendo.
Gente che interviene in superficie, perché non ha nulla da disotterrare.
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
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markome
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Re: il mio trans preferito

#4248 Messaggio da markome »

Questa è un pò mascolina....

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,,,e a me ricorda Francesca Piccinini :wink:


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linebacker
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Re: il mio trans preferito

#4249 Messaggio da linebacker »

australiano ha scritto:se la tua intenzione era quella di far provare "pena e compassione" per il povero cliente raggirato... non ci sei riuscito
I clienti ricevono ciò che danno. Mi è stato raccontato di un noto attore di soap opera (già additato come avventore del gloryhole citato qualche post fa) che chiede alle trans di penetrarlo indossando una maschera con la faccia del suo rivale. Un tipo del genere, come vorreste che venisse trattato? È ovvio che le voci circolino, almeno fra le trans, e che le più furbe lo considerino un fenomeno da sfruttare.[/quote]
il discorso era un po' diverso, cioé non legato ad approfittare delle debolezze sessuali del cliente, ma di quelle psicologiche, imbastendo addirittura fidanzamenti farlocchi. ma lasciam perdere.

@Nina,in un post precedente parlavi dei commenti nei siti specializzati di maschi che idolatrano il pene delle trans in foto o video. Ma non ti sembra che la percentuale di cazzari o di gente che fantastica ad occhi aperti sia nettamente superiore a quella di chi commenta "seriamente"? nei siti di scambio o cuckold, la maggioranza sono solo uomini che parlano, parlano, parlano...ma le mogli sono all'oscuro di tutto e, comunque, non hanno Nè l'inclinazione né la volontà di realizzare tali sogni. A me viene il dubbio che la maggioranza dei commenti sia solo una forma di fantasia. In questo caso: la fantasia, anche se ricorrente, ma non realizzata, deve essere considerata sinonimo di omosessualità?

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linebacker
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Re: il mio trans preferito

#4250 Messaggio da linebacker »

wlapuglia ha scritto:
nîna ha scritto:Mamma napoletana, papà bolognese, cresciuta fra Torino e Rio, vivo all'estero e sono operata. Il pene è l'Incubo degli incubi delle trans vere; dei gay che, invece, hanno capito come fare soldi facili facendosi impiantare due meloni di silicone, no! ;-)
Ok Grazie per la risposta ;)

P.S. La mia provenienza la puoi vedere dal nick! Nella mia regione c'è una trans famosa, la conosci? :D
adesso agli onori delle cronache a Bari c'è Alessia Nobile, che è riuscita, arrivando sino in cassazione, a cambiare il proprio nome sui documenti senza bisogno della vaginoplastica.

nîna
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Re: il mio trans preferito

#4251 Messaggio da nîna »

linebacker ha scritto:Nina,in un post precedente parlavi dei commenti nei siti specializzati di maschi che idolatrano il pene delle trans in foto o video. A me viene il dubbio che la maggioranza dei commenti sia solo una forma di fantasia.
Non ero io. Io parlo di maschi che si definiscono etero, ma incontrano altri maschi. Di rapporti reali, fisici, ripetuti nel tempo e non di fantasie. Ti faccio un esempio:

http://www.annunci69.it/user/mungetemi

Lui è un gay. Travestito “alla buonissima”, quello che vuoi, però è gay. Un maschio, neanche lontanamente credibile come femmina e si vede. Ha 120 feedback ricevuti da altri maschi che ha incontrato. Quanti di questi maschi si definiscono eterosessuali? Il 95%. Quanti eterosessuali appartenenti a questo 95% hanno incontrato a loro volta altri maschi gay/bisessuali? Il 100%. E sono gli stessi che frequentano regolarmente le trans, anche prostitute. Lo so perché ho avuto un annuncio in quel sito. Altrove, la maggioranza dei commenti sarà rappresentativa soltanto di una forma di fantasia; ma nei siti dove è fondamentale concludere, sono la dimostrazione evidente che l'eterosessualità dei “trans-orientati” è, nella totalità dei casi, soltanto un modo per rassicurarsi, terrorizzati dall'idea che, definendosi bisessuali, li si creda necessariamente gay (e ce ne sono a frotte).
linebacker ha scritto:adesso agli onori delle cronache a Bari c'è Alessia Nobile, che è riuscita, arrivando sino in cassazione, a cambiare il proprio nome sui documenti senza bisogno della vaginoplastica.
Con lo stesso criterio, anche “cambiando il colore dei capelli” si potrà chiedere la modifica del documento d'identità. Ed è sbagliatissimo. Hai paura ad affrontare l'intervento di riassegnazione? Perfetto! Io Stato ti do la possibilità di conformare i documenti; tu, trans, ti sottoponi a castrazione chimica. Troppo comodo voler fare le Femmine mantenendo il cazzo, perché è l'unico particolare anatomico che le rende appetibili! ;-)

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linebacker
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Re: il mio trans preferito

#4252 Messaggio da linebacker »

ti ringrazio per il chiarimento, sei stata molto gentile e disponibile. Sul secondo punto, sono un po' più dubbioso. Nel senso che ci vogliono fior di perizie psichiche per ottenere il cambio senza vaginoplastica. Ma, indipendentemente da ciò, penso comunque che una legge che imponga a priori un intervento chirurgico non sia conforme ai nostri tempi. Parlo in termini puramente giuridici. Ovviamente se parliamo di altro, è molto facile che mantenere qualcosa che non appartiene alla propria essenza, sia puramente un discorso di marketing in tantissimi casi. Ma ci sono anche persone che, con la scarsa informazione che c'è e quello che, parallelamente, si sente per canali non ufficiali (cose orrende, specialmente per quanto riguarda i disastri causati in Italia), da una parte si sentono umiliate nel vedere un nome che non le riflette sul documento d'identità. dall'altro, hanno una paura tremenda di finire nelle mani sbagliate per l'intervento. Penso che la tutela giuridica debba andare in questa direzione, piuttosto che essere impositiva.

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Re: il mio trans preferito

#4253 Messaggio da apache »

di questa che ne pensate :P http://www.xvideos.com/video57115/danye ... abComments ( dal video tiene culetto ben allenato
le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna

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markome
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Re: il mio trans preferito

#4254 Messaggio da markome »

apache ha scritto:di questa che ne pensate :P http://www.xvideos.com/video57115/danye ... abComments ( dal video tiene culetto ben allenato

Dany Evangelista


una vecchia conoscenza del porno, molto sexy (prima delle tette e labbra finte :-D )


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nîna
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Re: il mio trans preferito

#4255 Messaggio da nîna »

Linebacker, ormai i rischi legati all'intervento sono minimi e i risultati eccezionali. La paura di farsi operare ci sta. Però, trovo stranissimo che ad averla siano quasi sempre le trans che si prostituiscono ricoprendo un ruolo attivo. Lo Stato ha il dovere di garantire il benessere mentale dei cittadini, però anche il diritto di non farsi imbrogliare. Quelle che mantengono il pene “per paura”, sono le stesse che temono anche gli effetti dei farmaci antiandrogeni, perché gli impediscono di avere l'erezione. Scelte opportunistiche che non andrebbero appoggiate. Il problema dell'avere un nome maschile sui documenti è un falso problema. In ogni caso, è l'ultimo dei problemi di un transessuale. E se lo pongono in particolare quelli che fanno tutto il possibile per NON risultare credibili. Il mio è stampato sulla laurea, sui diplomi di specializzazione, certificati e riconoscimenti... non è la fine del mondo. Siamo e continueremo ad essere anche quel maschio e volersene sbarazzare è stupido. Ben venga la conformità dei documenti, ma senza perderci la testa. Il pene per guadagnare soldi facili sì, il nome maschile stampato sulla carta d'identità, no? O tutto, o niente. Le vie di mezzo percorse per garantirsi benefici squisitamente materiali non andrebbero assolutamente contemplate. Prendo per buona la paura, ti permetto di cambiare il nome, però ti obbligo a diventare impotente, sessualmente passiva, tanto quanto le trans operate.

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Vash
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Re: il mio trans preferito

#4256 Messaggio da Vash »

nîna ha scritto:Con lo stesso criterio, anche “cambiando il colore dei capelli” si potrà chiedere la modifica del documento d'identità. Ed è sbagliatissimo. Hai paura ad affrontare l'intervento di riassegnazione? Perfetto! Io Stato ti do la possibilità di conformare i documenti; tu, trans, ti sottoponi a castrazione chimica. Troppo comodo voler fare le Femmine mantenendo il cazzo, perché è l'unico particolare anatomico che le rende appetibili! ;-)

Neanche ai pedofili o ai violentatori fanno la castrazione chimica, figurati se la farebbero ad una trans solo per un discorso di cambio di documento, e poi mi devi spiegare come lo stato possa decidere su cosa è appetibile o meno.

Cmq ce l'hai un po su tu con questi trans "appetibili"... chissà come mai poi...

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Edonis
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Re: il mio trans preferito

#4257 Messaggio da Edonis »

E' un notevolissimo contraddittorio. Il concetto è semplice, il transessuale si identifica nel sesso opposto; se nasci uomo e ti senti donna, intraprendi tutte le cure e gli interventi richiesti per poter assumere tale aspetto. Se non si ha il coraggio (comprensibile) di affrontare la vaginoplastica, si può comunque intervenire farmacologicamente, con conseguente impotenza e passività. Stesso discorso deve essere fatto per la controparte femminile; se nasci donna e ti senti uomo, intraprendi tutte le cure del caso per arrivare ad assumere tale aspetto. Se anche in questo caso non si ha il coraggio di affrontare la falloplastica, si deve intervenire chirurgicamente per indurre la sterilità con l'asportazione di utero e ovaie.
Un uomo che si sente donna non può essere fisionomicamente femminile e fisiologicamente maschile. Niente erezione ed eiaculazione.
Una donna che si sente uomo non può essere fisionomicamente maschile e fisiologicamente femminile. Niente possibilità di gravidanza.
Non tacciatemi di bigottismo, ma non si possono tenere due piedi in una staffa.
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
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Re: il mio trans preferito

#4258 Messaggio da Revolver_F »

Mah, non sono molto d'accordo.
Prima di tutto quanto costa una vaginoplastica fatta bene e quanto è lungo il tempo di degenza?

Se Nina ha avuto la possibilità di appoggiarsi alla famiglia o aveva la necessaria disponibilità economica, buon per lei, ma nell'eventualità di una persona che non ha né il denaro, né la possibilità di potersi allontanare dal posto di lavoro per i mesi necessari all'operazione come si fa?
I transessuali non hanno molte possibilità d'inserirsi nel mondo del lavoro (io non ne ho mai visto uno dietro ad uno sportello o ad una cassa del supermercato) e credere che tutte quante abbiano la stessa libertà d'azione è abbastanza pretestuoso.

Sono d'accordo su una vasectomia (diversa dalla castrazione chimica) per impedire l'apparato riproduttivo, esattamente come accade con le FtM con l'isterectomia (che è ben più invasiva, vero), ma per il resto stiamo solo parlando di un cambio di nome su un documento.

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Re: il mio trans preferito

#4259 Messaggio da Revolver_F »

Vash ha scritto:
nîna ha scritto:Con lo stesso criterio, anche “cambiando il colore dei capelli” si potrà chiedere la modifica del documento d'identità. Ed è sbagliatissimo. Hai paura ad affrontare l'intervento di riassegnazione? Perfetto! Io Stato ti do la possibilità di conformare i documenti; tu, trans, ti sottoponi a castrazione chimica. Troppo comodo voler fare le Femmine mantenendo il cazzo, perché è l'unico particolare anatomico che le rende appetibili! ;-)

Neanche ai pedofili o ai violentatori fanno la castrazione chimica, figurati se la farebbero ad una trans solo per un discorso di cambio di documento, e poi mi devi spiegare come lo stato possa decidere su cosa è appetibile o meno.

Cmq ce l'hai un po su tu con questi trans "appetibili"... chissà come mai poi...
oramai nina è piena di nemici. 8)

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Re: il mio trans preferito

#4260 Messaggio da Vash »

Edonis ha scritto:E' un notevolissimo contraddittorio. Il concetto è semplice, il transessuale si identifica nel sesso opposto; se nasci uomo e ti senti donna, intraprendi tutte le cure e gli interventi richiesti per poter assumere tale aspetto. Se non si ha il coraggio (comprensibile) di affrontare la vaginoplastica, si può comunque intervenire farmacologicamente, con conseguente impotenza e passività. Stesso discorso deve essere fatto per la controparte femminile; se nasci donna e ti senti uomo, intraprendi tutte le cure del caso per arrivare ad assumere tale aspetto. Se anche in questo caso non si ha il coraggio di affrontare la falloplastica, si deve intervenire chirurgicamente per indurre la sterilità con l'asportazione di utero e ovaie.
Un uomo che si sente donna non può essere fisionomicamente femminile e fisiologicamente maschile. Niente erezione ed eiaculazione.
Una donna che si sente uomo non può essere fisionomicamente maschile e fisiologicamente femminile. Niente possibilità di gravidanza.
Non tacciatemi di bigottismo, ma non si possono tenere due piedi in una staffa.
si, ok ma... addirittura arrivare alla castrazione?

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