SuSEr ha scritto:Non scrive più, che il pappa li abbia trovati?
credo sia plausibile a questo punto...
siamo qui tutti in attesa trpidante di conoscere la sorte dei nostri mitici eroi, alle prese con un pappa che non promette niente di buono...
Trovato paio di Nike Shox di cui una con un piede umano all'interno. Gli inquirenti seguono la pista della malavita romena.
piede umano? il canga NON è umano...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
forse squirto!!! ma bestemmio perchè il monitor dà problemi e non riesco a risolverni purtroppo ho dovuto lasciare il racconto a mezzo scusate ma ripeto ho problemi tecnici!!!
ogni mattina un passerotto si sveglia e in volo si alza... ogni giorno un aquila si sveglia ed in volo si alza... non e' importante se tu hai un aquila o un passerotto... l'importante è che l'uccello si alzi!!!..."
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
riparte il racconto se no qui non ve lo finisco mai allora dicevamo che arriva una chiamata...ebbene era la puttana che chiama Mister T al cellulare e il mio amico ribadisce che stasera non poteva ma lei dice di essere sotto l'albergo e voleva che lui scendesse per salutarla...qui il Mister T si fa accecare dalla fica e decide di scendere io onestamente non ci metto bocca non volevo entrarci nel casino che aveva fatto e quindi lui scende mentre io rimango in albergo a prepararmi per la serata dpo un tot di minuti torna su e mi dice: "Canga (ovvio che mi chiama per il mio vero nome) qui le cose si mettono male giù c'era il pappone e dice che stasera ci devo andare con la ragazza perchè ormai avevo preso un impegno e quindi fisso per le 21" detto questo io non dico niente e lui riscende, dopo qualche minuto risale e mi dice: "Il ciccione vuole i soldi adesso dice..." e prende 50 euro e li porta giù, sottolineo che Mister T mi dice che il ciccione era veramente incazzato e ha detto al mio amico che se lui non sarebbe andato a puttana non sarebbe uscito da Mamaia e che se voleva stare tranquillo doveva pagare i 50 euro, io come detto prima non ci ho voluto mettere bocca. Mister T è un buon amico ma ha un difetto che pur guadagnando più di me è decisamente più tirchio di me e in passato a volte su dei soldi che mi doveva rendere ha fatto finta di niente anche se si parla di 100€ non di più e quindi stavolta non ci volevo lasciare le penne magari per una cazzata che aveva fatto lui e quindi me ne sono rimasto sempre in camera senza dire niente e ho aspettato che tornasse. Mister T torna in camera dicendo che aveva fissato per le 21 che veniva la puttana in albergo a scopare. Mister T era sicuro che la puttana veniva ma secondo me con il cazzo che l'avrebbe rivista....
erano le 19 e quindi aspettiamo nell'albergo le 21, pochi minuti prima avevo preso i miei averi con me della serie non si sa mai ed eravamo andati nella hall, Mister T era all'ingresso ed io ero in fondo alla sala pronto ad intervenire in ogni caso se qualcosa andata storto...anzi torno un passo indietro, quando eravamo in camera Mister T inizia a sentirsi poco bene dice di aver preso troppo sole oggi all'ACqua park ed in camera prima manifestava un dolore tale che non era in grado di uscire e mi dice che quella sera a malomodo riusciva a scopare la puttana e che non c'è l'avrebbe fatta poi a uscire, io a tal proposito mi inkazzo come una scimmia in quanto io mi ritrovavo da solo e quella sera per me sarebbe stata buttata via alla grande, tra l'altro quel coglione del mio amico il primo giorno in spiaggia diceva: "peccato oggi che tira questo vento non ci possiamo abbronzare" ma CAZZO DICO IO!!! non lo sai è proprio quando tira vento che ci si abbronza e non c'è ne accorgiamo!!!!!
Passano i minuti 21.30 e non si vede nessuno, si arriva alle 22 e niente alle 22.30 Mister T praticamente non riusciva a muoversi dal dolore, come un moribondo va davanti alla hal dell'albergo dove la ragazza carina della reception ascolta le sue parole sofferenti diceva proprio: "sto male sto male" quella delle pulizie guardava Mister T come fosse un alieno, io che ero accanto non sapevo se ridere o piangere. A quel punto le condizioni erano tali che dovevo chiamare Milano, il numero della assicurzione privata che avevo fatto prima di partire per la Romania, perchè mi sentivo che forse c'è ne sarebbe stato bisogno e anche perchè con 14 euro potevamo farla. Faccio il numero di Milano e nel giro di 30 minuti anche meno arriva una ambulanza con il dottore e due infermieri a bordo. A quel punto poteva succedere due cose: arrivava all'albergo il pappone e la puttana e al tempo stesso l'ambulanza romena ...ma come tutti vi immaginerete la putaana non si è vista proprio. Arriva il dottore e dice di voler visitare Mister T in camera arriviamo in camere io chiedo l'intervento della ragazza della reption perchè facesse da traduttrice tra il dottore e noi dato che il mio inglese non è buono mentre quello di Mister T sì anche se per la situazione che stava vivendo era in bambola...una volta entrati in camera gli viene misurata la pressione ed il cuore di Mister T e alla fine il dottore decide che era necessaria una infusione, cioè una specie di flebo atta a garantire un abbassamento del calore corporeo dato che Mister T dal dolore stava letteralmente strippando. Nella Stanza eravamo presenti io, il dottore, una infermiera, e la ragazza della reception che a un certo punto si è messa lei a tradurre e a reggere in mano il boccione che gli si infilava nella vena a Mister T, dopo un pó di tempo compare un secondo infermiere di sesso maschile non so se era venuto con un mezzo suo prorpio , non credo che era rimasto per mezz'ora nell'ambulanza, dopo averlo visitato il dottore prescrive delle medicine esattamente un monte tra creme e pasticcfhe, aveva subito Mister T una ustione e per 5 giorni non poteva andare al mare, a quel punto mi girava il cazzo perchè mi chiedevo con chi cazzo ci sarei andato io al mare?
il Dottore mi chiede i soldi dell'intervento dicendo che parte di ció che aveva fatto non era coperto dalla mia assicurzione, il dottore era simpatico sui 40 anni e peró prima di sganciargli i soldi anche se erano di Mister T decido di farli aspettare un 10 minuti al massimo che avrei sentito la mia assicurazione, per cui richiamo Milano e mi chiedono il nome del dottore che ci pensavano loro a fagli capire che non doveva prendere niente. Nell'attesa che mi arrivasse una richiamata sempre dell'assicuarazione da Milano scambio due parole con il dottore: What's your name Doctor?" dico io e lui: "Badescu" ed io "Badescu?" as Ramona Badescu gli faccio e lui si mette a ridere anche perchè Ramona la cito più volte e lui ridacchia e dice: "Yes but it's no my sister" .....e poi mi chiede la mail e chiede se gli invio delle foto dato che lui le colleziona o qualcosa del genere, nel mentre la ragazza romena di 20 anni della Reception dal nome che adesso mi sfugge rimprovera Mister T dicendogli in inglese anzi chiedendogli in italiano quanti anni ha e lui risponde 29 anche se in realtà ne ha 30 e lei risponde: BAMBINO!!!! ed il T così si fa dare del bambino da una di 20 anni alla fine il dottore si congeda ed io scendo in paese o meglio vado sul lungomare di Mamaia per trovare le medicine a Mister T in farmacia ma qui si parla dell 0.30 di notte ovviamente e farmacie aperte non c'è ne è neanche l'ombra per cui vado a un chiosco a mangiare SHAROUMA o roba del genere e qui bekko due italiani di Prato uno di 25 anni e l'altro mi sembra di 23 anni, quello di 25 anni si renderà protagonista infatti lo chiamo "l'italiano coglione" e aggiungo un titolo ai capitoli che già ho scritto, insomma morale della favola la puttana che aspettava Mister T quel primo giovedì del nostro arrivo a Mamaia, noi siamo arrivati di Lunedì 25 non si è presentata e per Mister T quello che si è presentato è stata una bella ambulanza.... fine di questo primo capitolo che vi ho raccontato