Kowalski ha scritto:A scanso di equivoci premetto che a me Di Maio piace molto, molto poco, ma mi spiegate nel caso specifico LUI cosa avrebbe fatto? OK, il padre è un disonesto (e fin qui mi pare che ci sia un processo che in prima sentenza lo scagiona, quindi aspetterei a vedere come evolvono le cose prima di condannarlo definitivamente), ma Giggino si è per caso interessato, ovviamente in maniera informale, mica come ministro del lavoro, con il presidente di qualche commissione nazionale per il lavoro per vedere se si poteva fare qualcosa per l'impresa del babbo?
Sto rileggendo gli ultimi giorni del forum, vedo questo tuo post ed immagino che ti abbiano già risposto.
Di Maio ha utilizzato strumentalmente le colpe presunte dei padri altrui per attaccare i figli. L’unica cosa che associa particolarmente il PD alle banche è che il padre della Boschi lavorava in banca (diventato amministratore solo quando la banca era già commissariata).
Tutta la retorica per cui la gggente vota pensando che quelli del PD “hanno trovato 20 miliardi per le banche in una notte” dipende dal fatto che il padre di un ministro era in una banca. Conosco la materia, potrei continuare in dettaglio, evidenziando tutte le incongruenze anche della attuale manovra in materia banche, che discendono tutte dalla Boschi che era ministro bella e giovane ma con un padre amministratore di un banca fallita.
Luigi Di Maio è colpevole di utilizzare per gli altri una morale diversa da quella che usa per se.