Lonewolf ha scritto:Dico la mia : secondo me, se Leonardo arrivava ad agosto, adesso l'Inter era molto più su in classifica. Io sono straconvinto che i senatori siano stati "istruiti" a dovere da Mourinho nell'accogliere Benitez. Visti i rapporti tra i due allenatori, non mi stupirei che Benitez fosse arrivato con una bella pubblicità messagli su dal portoghese, che in quanto Messia non ha difficoltà a convincere i suoi proseliti. Gente come Zanetti, Cambiasso, Stankovic o Maicon hanno accolto lo spagnolo con la puzza al naso, Benitez che non è l'ultimo dei coglioni ed è meno paraculo di Leonardo, non si è presentato facendosi una sega davanti alla foto del triplete e di Mou (come invece fatto da Leo alla sua presentazione), da qui il passo per farsi "odiare" dalla squadra è stato molto breve. Pochi cazzi, è abbastanza palese che la squadra gli ha remato contro tutti questi mesi. Come è altrettanto palese che i senatori siano andati da Merdatti a richiederne la defenestrazione (solo rimandata al dopo FAO negli Emirati). Arrivato Leo, già amico di Mou e ben sponsorizzato dal medesimo, ecco che di colpo tornano i sorrisi, le sovrapposizioni e le spinte sulle fasce, la voglia di giocare e i pugni sul petto. Ecco il significato delle parole di Paraculardo "Mourinho è presente ovunque qui dentro" e "Mourinho mi è stato molto vicino anche stasera, ma non vi dirò mai in che modo". Ora quindi prepariamoci ad assistere alla grande rimonta in campionato...

condivido lone, ma solo in parte, perchè devi tenere conto del peso di Moratti e non solo di Mou e dei giocatori. Moratti è da 15 anni la presenza dominante all'Inter (nel bene o nel male, come Berlusconi lo è al Milan) ed è l'altra faccia della medaglia di Mou. I giocatori sono legati al presidente tanto quanto lo sono a Mourinho. L'idillio degli ultimi 2 anni era dovuto al fatto che Mou aveva il pieno appoggio di Max, a differenza di quanto era successo ad es. con Mancini.
Mi spiego meglio: è vero ciò che dici, che Mourinho è come se non se ne fosse mai andato, che da Madrid "tira le fila", che essendo Benitez il suo nemico storico dai tempi del Chelsea faceva di tutto per distruggerlo. Ma i senatori non avevano nessun bisogno di andare da Moratti a chiederne la defenestrazione perchè Moratti era il primo a voler far fuori Benitez. Lo scontro Moratti-Benitez è iniziato subito, col mancato mercato estivo. I giocatori hanno fiutato l'aria e sono subito andati dietro al presidente "pompati" in questo anche da Mourinho. Gli attacchi e le delegittimazioni del tecnico non si sono fatti attendere. Leonardo che è intelligente, furbo e paraculo, ha capito subito doveva richiamarsi al fantasma che aleggia ad appiano, e in effetti non si è mai visto un nuovo allenatore che nel prendere in mano la squadra non chiede notizie al suo predecessore (Benitez) bensì al predecessore del predecessore (Mourinho). In questo modo si è guadagnato il "fattore Max" (dopo il "fattore squadra"): Moratti per la prima volta in 15 anni ha presentato personalmente l'allenatore (non lo aveva fatto neppure col portoghese).
Secondo me Benitez (a differenza di Mou) non ha capito l'Inter, impostando male il rapporto col presidente, e così facendo è partito col mirino puntato in faccia.