locali locali locali
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Re: locali locali locali
Chiuso prima ancora di aprire il nuovo Tanga Club di Rho (che era un ristorante, sulla carta) .
http://www.ilgiorno.it/rho/cronaca/2010 ... ante.shtml
http://www.ilgiorno.it/rho/cronaca/2010 ... ante.shtml
Re: locali locali locali
Ma chi li sceglie i nomi di ste operazioni?
23-12-2010 - PROSTITUZIONE
A A Chiusi tre night, chi sono i tredici fermati
Gli agenti della Squadra Mobile si preparano alla 'retata' CAMPOBASSO. Tredici le persone arrestate per sfruttamento della prostituzione ed associazione a delinquere. Nella notte, è scattata l’operazione denominata ‘Costa Brava’.
Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Campobasso, coadiuvati dai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e dalla Questura di Roma, si sono fiondati a Termoli irrompendo in tre locali della cittadina rivierasca: il ‘Divina Commedia’, il ‘Dream’s’ ed il ‘Fashion Club’.
Luoghi all’interno dei quali vi erano dei privè in cui i clienti si intrattenevano con giovani donne. Tra loro contatti fisici anche a sfondo sessuale con pagamento a tempo a partire da 100 euro.
I rapporti iniziati in uno dei locali citati potevano avere addirittura un seguito in albergo. Per le intrattenitrici, quasi tutte straniere e di età compresa tra i venti ed i trent’anni, i gestori mettevano a disposizione alloggi a Campomarino e Vasto ed autoveicoli per il trasporto dagli appartamenti ai locali e viceversa.
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura di Larino con il pm Luca Venturi, ha preso il via sei mesi fa, a seguito di alcune segnalazioni anonime.
Attraverso sopralluoghi, appostamenti. riprese video nei privè all’insaputa dei responsabili dell’attività criminosa ed escussione di persone informate sui fatti, è stato possibile appurare che i componenti delle tre organizzazioni criminali, una volta procacciate le ragazze le ospitavano negli alloggi fuori provincia per poi condurle quotidianamente nei locali dove si esibivano in spettacoli di balli per poi concedersi a prestazioni sessuali. Ingenti i guadagni per i gestori finiti nella rete della Mobile. A disporre l’applicazione della misure cautelari ha provveduto il Gip Veneziano.
I tre locali sono finiti sotto sequestro. Nove le persone in carcere tra Larino e Chieti, tra cui alcune donne che gestivano le attività. Questa mattina, a Campobasso, la conferenza stampa in cui il dirigente Barone ed il sostituto commissario Savinetti hanno illustrato i dettagli di ‘Costa Brava’.
23-12-2010 - PROSTITUZIONE
A A Chiusi tre night, chi sono i tredici fermati
Gli agenti della Squadra Mobile si preparano alla 'retata' CAMPOBASSO. Tredici le persone arrestate per sfruttamento della prostituzione ed associazione a delinquere. Nella notte, è scattata l’operazione denominata ‘Costa Brava’.
Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Campobasso, coadiuvati dai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e dalla Questura di Roma, si sono fiondati a Termoli irrompendo in tre locali della cittadina rivierasca: il ‘Divina Commedia’, il ‘Dream’s’ ed il ‘Fashion Club’.
Luoghi all’interno dei quali vi erano dei privè in cui i clienti si intrattenevano con giovani donne. Tra loro contatti fisici anche a sfondo sessuale con pagamento a tempo a partire da 100 euro.
I rapporti iniziati in uno dei locali citati potevano avere addirittura un seguito in albergo. Per le intrattenitrici, quasi tutte straniere e di età compresa tra i venti ed i trent’anni, i gestori mettevano a disposizione alloggi a Campomarino e Vasto ed autoveicoli per il trasporto dagli appartamenti ai locali e viceversa.
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura di Larino con il pm Luca Venturi, ha preso il via sei mesi fa, a seguito di alcune segnalazioni anonime.
Attraverso sopralluoghi, appostamenti. riprese video nei privè all’insaputa dei responsabili dell’attività criminosa ed escussione di persone informate sui fatti, è stato possibile appurare che i componenti delle tre organizzazioni criminali, una volta procacciate le ragazze le ospitavano negli alloggi fuori provincia per poi condurle quotidianamente nei locali dove si esibivano in spettacoli di balli per poi concedersi a prestazioni sessuali. Ingenti i guadagni per i gestori finiti nella rete della Mobile. A disporre l’applicazione della misure cautelari ha provveduto il Gip Veneziano.
I tre locali sono finiti sotto sequestro. Nove le persone in carcere tra Larino e Chieti, tra cui alcune donne che gestivano le attività. Questa mattina, a Campobasso, la conferenza stampa in cui il dirigente Barone ed il sostituto commissario Savinetti hanno illustrato i dettagli di ‘Costa Brava’.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
- vertigoblu
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5128
- Iscritto il: 20/12/2006, 20:18
Re: locali locali locali
"operazione costabrava" se non ricordo male, era un episodio di "the persuaders",attenti a quei due in italia con roger moore e tony curtis.dostum ha scritto:Ma chi li sceglie i nomi di ste operazioni?
23-12-2010 - PROSTITUZIONE
A A Chiusi tre night, chi sono i tredici fermati
Gli agenti della Squadra Mobile si preparano alla 'retata' CAMPOBASSO. Tredici le persone arrestate per sfruttamento della prostituzione ed associazione a delinquere. Nella notte, è scattata l’operazione denominata ‘Costa Brava’.
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura di Larino con il pm Luca Venturi, ha preso il via sei mesi fa, a seguito di alcune segnalazioni anonime.
Attraverso sopralluoghi, appostamenti. riprese video nei privè all’insaputa dei responsabili dell’attività criminosa ed escussione di persone informate sui fatti, è stato possibile appurare che i componenti delle tre organizzazioni criminali, una volta procacciate le ragazze le ospitavano negli alloggi fuori provincia per poi condurle quotidianamente nei locali dove si esibivano in spettacoli di balli per poi concedersi a prestazioni sessuali. Ingenti i guadagni per i gestori finiti nella rete della Mobile. A disporre l’applicazione della misure cautelari ha provveduto il Gip Veneziano.
I tre locali sono finiti sotto sequestro. Nove le persone in carcere tra Larino e Chieti, tra cui alcune donne che gestivano le attività. Questa mattina, a Campobasso, la conferenza stampa in cui il dirigente Barone ed il sostituto commissario Savinetti hanno illustrato i dettagli di ‘Costa Brava’.
più che altro direi chi sceglie i nomi dei locali che sono sempre oltre il limite della tamarraggine consentita
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
Erwin Panofsky
Re: locali locali locali
PROSTITUZIONE: SEQUESTRATO NIGHT NEL PESCARESE, TRE
(AGI) - Pescara, 6 gen. - Un night sequestrato e tre persone denunciate. E' il bilancio di un servizio straordinario di controllo del territorio che i carabinieri della compagnia di Montesilvano, in collaborazione con il personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei carabinieri di Pescara, hanno eseguito nella notte per contrastare il fenomeno della prostituzione tra Montesilvano e Citta' Sant'Angelo. A coordinare il servizio e' stato il capitano Enzo Marinelli, comandante della compagnia dell'Arma di Montesilvano. Nel night, che si trova a Montesilvano, non sono state scoperte irregolarita' per quanto riguarda il personale, tra cui 14 ballerine, ma all'interno di tre privee, situati nei punti piu' nascosti del locale, sono state trovate tre entreneuse seminude, impegnate in uno spogliarello di fronte ai clienti, che palpeggiavano le donne. Proprio per questo il rappresentante legale dell'attivita', un uomo di 54 anni di Giulianova (Teramo), e' stato denunciato a piede libero. Si ritiene infatti si configuri il reato di tolleranza, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Essendoci poi il pericolo che la disponibilita' del locale avrebbe potuto aggravare e protrarre le conseguenze del reato contestato o agevolare la commissione di altri reati, il night e' stato sottoposto a sequestro preventivo e ne e' stata disposta la chiusura. A Citta' Sant'Angelo, in viale Matrino, invece, sono state fermate due prostitute romene che, non avendo ottemperato al decreto di espulsione, sono state denunciate a piede libero.
(AGI)
(AGI) - Pescara, 6 gen. - Un night sequestrato e tre persone denunciate. E' il bilancio di un servizio straordinario di controllo del territorio che i carabinieri della compagnia di Montesilvano, in collaborazione con il personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei carabinieri di Pescara, hanno eseguito nella notte per contrastare il fenomeno della prostituzione tra Montesilvano e Citta' Sant'Angelo. A coordinare il servizio e' stato il capitano Enzo Marinelli, comandante della compagnia dell'Arma di Montesilvano. Nel night, che si trova a Montesilvano, non sono state scoperte irregolarita' per quanto riguarda il personale, tra cui 14 ballerine, ma all'interno di tre privee, situati nei punti piu' nascosti del locale, sono state trovate tre entreneuse seminude, impegnate in uno spogliarello di fronte ai clienti, che palpeggiavano le donne. Proprio per questo il rappresentante legale dell'attivita', un uomo di 54 anni di Giulianova (Teramo), e' stato denunciato a piede libero. Si ritiene infatti si configuri il reato di tolleranza, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Essendoci poi il pericolo che la disponibilita' del locale avrebbe potuto aggravare e protrarre le conseguenze del reato contestato o agevolare la commissione di altri reati, il night e' stato sottoposto a sequestro preventivo e ne e' stata disposta la chiusura. A Citta' Sant'Angelo, in viale Matrino, invece, sono state fermate due prostitute romene che, non avendo ottemperato al decreto di espulsione, sono state denunciate a piede libero.
(AGI)
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: locali locali locali
azz..non si puo' piu' nemmeno palpeggiare ??
stanotte ho rischiato di brutto !


stanotte ho rischiato di brutto !

"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
- martello99
- Nuovi Impulsi
- Messaggi: 100
- Iscritto il: 11/08/2007, 18:51
Re: locali locali locali
In teoria no, da sempre...dboon ha scritto:azz..non si puo' piu' nemmeno palpeggiare ??
![]()
Quello che bisognerebbe menare e' il giornalista...
In pratica le ragazze si stavano palpando da sole...sono state trovate tre entreneuse seminude, impegnate in uno spogliarello di fronte ai clienti, che palpeggiavano le donne.
La topa ci fara' perdere la bussola, e' per questo che hanno inventato il GPS!
- OSCAR VENEZIA
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14519
- Iscritto il: 12/02/2009, 15:54
Re: locali locali locali
Se le cose sono andate come descritto nell'articolo è grave, palpare è un diritto inalienabile ed io mi riservo di palpare chiunque ,dovunque e comunque.dboon ha scritto:azz..non si puo' piu' nemmeno palpeggiare ??
![]()
stanotte ho rischiato di brutto !
Re: locali locali locali
in effetti ci sono sentenze contrastanti della Corte di Cassazione: alcune dicono che qualunque contatto fisico va inteso come prostituzione, altre no.OSCAR VENEZIA ha scritto:Se le cose sono andate come descritto nell'articolo è grave, palpare è un diritto inalienabile ed io mi riservo di palpare chiunque ,dovunque e comunque.dboon ha scritto:azz..non si puo' piu' nemmeno palpeggiare ??
![]()
stanotte ho rischiato di brutto !
Re: locali locali locali
uno spende 50 euro
e manco puo' toccare ???

e manco puo' toccare ???

"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
Re: locali locali locali
NEC RECISA RECEDIT
neanche spezzata retrocede
ORGE NEI LOCALI DI MEZZO
VENETO: FINANZIERE NEI GUAI
Nei guai per colpa di alcune "gang bang", feste a luci rosse organizzate in locali notturni di tutto il Veneto. Un appuntato della Guardia di Finanza è finito sotto accusa per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione ed è stato chiamato a comparire la prossima settimana, assieme ad un amico e socio in affari, davanti alla sezione penale del Tribunale di Venezia. A chiedere e ottenere il rinvio a giudizio dei due imputati è stata la Procura della Repubblica di Venezia a conclusione di un’inchiesta condotta dalle stesse Fiamme Gialle: la prima udienza del processo è stata fissata per martedì, al Palazzo di giustizia di Rialto. Lo scrive oggi il Gazzettino.
Il principale imputato è Roberto S., 44 anni, di Santa Maria di Sala (Venezia) il quale, all’epoca dei fatti, prestava servizio a Mirano, con il grado di appuntato della Guardia di Finanza. Gli inquirenti gli contestano di aver organizzato, tra la primavera e l’autunno del 2006, numerose feste in locali pubblici appositamente presi in affitto a Limena e Due Carrare (in provincia di Padova), Spresiano (Treviso) Vicenza e Occhiobello (Rovigo). Secondo la prospettazione della pubblica accusa, nel corso di quelle serate, denominate "gang bang" si sarebbero consumati rapporti sessuali tra i partecipanti ai quali, per poter accedere alla festa era richiesto il pagamento di una somma variante tra i 150 e i 200 euro. Sulla base degli elementi e delle testimonianze raccolte nel corso delle indagini, la Procura ritiene che alcune donne sarebbero state coinvolte nelle serate con il compito specifico di "intrattenere" gli ospiti offrendo prestazioni sessuali, per le quali avrebbero ricevuto un compenso. Tale comportamento configurerebbe il reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione a carico degli organizzatori delle feste.
Davanti al Tribunale è stato rinviato a giudizio anche Franco B., 50 anni, di Vigonovo, in provincia di Venezia, al quale la Procura contesta di aver concorso negli stessi reati ipotizzati a carico dell’appuntato delle Fiamme Gialle, da lui aiutato nell’organizzazione delle varie serate a luci rosse. Tra le persone chiamate a testimoniare davanti ai giudici figura anche una delle donne che, stando alla Procura, sarebbe stata pagata per concedere i propri favori sessuali ai partecipanti alle feste, la quale viene indicata come parte offesa del reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e, di conseguenza, potrebbe decidere di costituirsi parte civile contro gli imputati al fine di ottenere la loro condanna al risarcimento dei danni subiti.
Il finanziere e il suo socio in affari, assistiti dagli avvocati Enrico Cogo e Francesca Betto di Padova, respingono ogni addebito e al processo cercheranno di dimostrare l’insussistenza delle accuse formulate dalla Procura. Martedì il processo si aprirà con la costituzione delle parti e la presentazione di eventuali eccezioni preliminari: nel merito della vicenda si entrerà in una successiva udienza.
neanche spezzata retrocede
ORGE NEI LOCALI DI MEZZO
VENETO: FINANZIERE NEI GUAI
Nei guai per colpa di alcune "gang bang", feste a luci rosse organizzate in locali notturni di tutto il Veneto. Un appuntato della Guardia di Finanza è finito sotto accusa per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione ed è stato chiamato a comparire la prossima settimana, assieme ad un amico e socio in affari, davanti alla sezione penale del Tribunale di Venezia. A chiedere e ottenere il rinvio a giudizio dei due imputati è stata la Procura della Repubblica di Venezia a conclusione di un’inchiesta condotta dalle stesse Fiamme Gialle: la prima udienza del processo è stata fissata per martedì, al Palazzo di giustizia di Rialto. Lo scrive oggi il Gazzettino.
Il principale imputato è Roberto S., 44 anni, di Santa Maria di Sala (Venezia) il quale, all’epoca dei fatti, prestava servizio a Mirano, con il grado di appuntato della Guardia di Finanza. Gli inquirenti gli contestano di aver organizzato, tra la primavera e l’autunno del 2006, numerose feste in locali pubblici appositamente presi in affitto a Limena e Due Carrare (in provincia di Padova), Spresiano (Treviso) Vicenza e Occhiobello (Rovigo). Secondo la prospettazione della pubblica accusa, nel corso di quelle serate, denominate "gang bang" si sarebbero consumati rapporti sessuali tra i partecipanti ai quali, per poter accedere alla festa era richiesto il pagamento di una somma variante tra i 150 e i 200 euro. Sulla base degli elementi e delle testimonianze raccolte nel corso delle indagini, la Procura ritiene che alcune donne sarebbero state coinvolte nelle serate con il compito specifico di "intrattenere" gli ospiti offrendo prestazioni sessuali, per le quali avrebbero ricevuto un compenso. Tale comportamento configurerebbe il reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione a carico degli organizzatori delle feste.
Davanti al Tribunale è stato rinviato a giudizio anche Franco B., 50 anni, di Vigonovo, in provincia di Venezia, al quale la Procura contesta di aver concorso negli stessi reati ipotizzati a carico dell’appuntato delle Fiamme Gialle, da lui aiutato nell’organizzazione delle varie serate a luci rosse. Tra le persone chiamate a testimoniare davanti ai giudici figura anche una delle donne che, stando alla Procura, sarebbe stata pagata per concedere i propri favori sessuali ai partecipanti alle feste, la quale viene indicata come parte offesa del reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e, di conseguenza, potrebbe decidere di costituirsi parte civile contro gli imputati al fine di ottenere la loro condanna al risarcimento dei danni subiti.
Il finanziere e il suo socio in affari, assistiti dagli avvocati Enrico Cogo e Francesca Betto di Padova, respingono ogni addebito e al processo cercheranno di dimostrare l’insussistenza delle accuse formulate dalla Procura. Martedì il processo si aprirà con la costituzione delle parti e la presentazione di eventuali eccezioni preliminari: nel merito della vicenda si entrerà in una successiva udienza.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: locali locali locali
Pirla dovevano dire anche loro come Emilio & Silvio che stavano aiutando quelle povere regazze.
Lucca, 24 gennaio 2011 - Ballerine seminude, spettacoli hard e non solo...Dietro le mentite spoglie di un night club di Ponte San Pietro a Lucca, "1080 voglia", gli agenti della sezione criminalità organizzata e straniera della polizia hanno scoperto un vero e proprio giro di prostituzione che attirava numerosi clienti provenienti anche da fuori Regione. Ad accendere l'attenzione degli agenti sono state numerose segnalazioni che raccontavano di incontri 'intimi' e spinti con bellissime donne dell'Est Europa.
Gli agenti insospettiti, cammuffati come clienti qualunque, si sono infiltrati nel locale riuscendo a scoprire che, al riparo del privè, le avvenenti entreneuses oltre a strusciarsi ai clienti completavano veri e proprio atti sessuali, incassando una percentuale su ogni prestazione effettuata e così concretizzando, per i gestori del night club, il reato di sfruttamento dell'altrui prostituzione.
Le risultanze investigative prodotte dalla squadra mobile hanno consentito al Pm titolare delle indagini, Sara Polino, di chiedere ed ottenere dal Gip un'ordinanza contenente misure cautelari personali restrittive per tre persone e un decreto di sequestro preventivo del locale e del sito web www.1080voglia.com .
Lucca, 24 gennaio 2011 - Ballerine seminude, spettacoli hard e non solo...Dietro le mentite spoglie di un night club di Ponte San Pietro a Lucca, "1080 voglia", gli agenti della sezione criminalità organizzata e straniera della polizia hanno scoperto un vero e proprio giro di prostituzione che attirava numerosi clienti provenienti anche da fuori Regione. Ad accendere l'attenzione degli agenti sono state numerose segnalazioni che raccontavano di incontri 'intimi' e spinti con bellissime donne dell'Est Europa.
Gli agenti insospettiti, cammuffati come clienti qualunque, si sono infiltrati nel locale riuscendo a scoprire che, al riparo del privè, le avvenenti entreneuses oltre a strusciarsi ai clienti completavano veri e proprio atti sessuali, incassando una percentuale su ogni prestazione effettuata e così concretizzando, per i gestori del night club, il reato di sfruttamento dell'altrui prostituzione.
Le risultanze investigative prodotte dalla squadra mobile hanno consentito al Pm titolare delle indagini, Sara Polino, di chiedere ed ottenere dal Gip un'ordinanza contenente misure cautelari personali restrittive per tre persone e un decreto di sequestro preventivo del locale e del sito web www.1080voglia.com .
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: locali locali locali
Chiuso night club a luci rosse
Quattro persone sono state arrestate per l’ipotesi di reato di sfruttamento della prostituzione all’interno di un locale notturno di Trieste, il ’’Crystal’’, situato nella zona delle Rive
Quattro persone sono state arrestate per l'ipotesi di reato di sfruttamento della prostituzione all'interno di un locale notturno di Trieste, il ''Crystal'', situato nella zona delle Rive.
L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore della repubblica Federico Frezza, e' stata condotta dai Carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di via Hermet.
In manette sono finiti due cittadini marocchini e un italiano, soci della ''International Sas'' di Terzo d'Aquileia (Udine), proprietaria del locale, e un banconiere, N.L., 58 anni, residente a Udine. Uno dei titolari, D.M. (49) e' stato inoltre denunciato per violazione della normativa sugli stupefacenti perche' trovato in possesso di cocaina e marijuana (1,5 gr.) .
Quattro persone sono state arrestate per l’ipotesi di reato di sfruttamento della prostituzione all’interno di un locale notturno di Trieste, il ’’Crystal’’, situato nella zona delle Rive
Quattro persone sono state arrestate per l'ipotesi di reato di sfruttamento della prostituzione all'interno di un locale notturno di Trieste, il ''Crystal'', situato nella zona delle Rive.
L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore della repubblica Federico Frezza, e' stata condotta dai Carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di via Hermet.
In manette sono finiti due cittadini marocchini e un italiano, soci della ''International Sas'' di Terzo d'Aquileia (Udine), proprietaria del locale, e un banconiere, N.L., 58 anni, residente a Udine. Uno dei titolari, D.M. (49) e' stato inoltre denunciato per violazione della normativa sugli stupefacenti perche' trovato in possesso di cocaina e marijuana (1,5 gr.) .
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: locali locali locali
Ragazzi, verso metà di febbraio andrò a Genova e pernotterò per una notte. Ci sono dei locali in città che valga la pena di visitare e dove si esibiscono sexystar o pornostar?
I night club non mi piacciono, a me piacciono i locali tipo Teatrino di Milano (magari come era nel passato).
Grazie
I night club non mi piacciono, a me piacciono i locali tipo Teatrino di Milano (magari come era nel passato).
Grazie