SoTTO di nove ha scritto:Che l'economia non sia una scienza esatta è da tempo che mi trova d'accordo.
Per quanto riguarda Savona si fa riferimento alla sua identificazione come l'uomo dell'uscita dall'euro preso in carico da Salvini.
è stata una operazione politica, hanno cercato un economista di fama critico con l'euro e hanno trovato lui. Stop.
Per farla breve Savona è in questo momento uno degli economisti che sostiene la tesi del tornare alle monete nazionali. Sa però che quasi nessuno se lo può permettere. L'unica soluzione sarebbe smantellare l'euro di comune accordo (magari con la BCE che nel frattempo tiene a bada la speculazione sui più "deboli"). Oh, sto semplificando tantissimo. Quindi non mi sorprende che sia cauto verso un governo che invece fa finta che le tensioni sui mercati non contino un cazzo. Non è in contraddizione con le sue idee.
Austria, Finlandia ecc. non sono da prendere in esame, stiamo parlando di Savona non di come si muove il nostro governo.
Hai fatto un elenco di governi che sono ad oggi sovranisti con il culo degli altri (come noi).
Per l'uscita dall'euro di comune accordo gli economisti che la pensano in quel modo non prevedono di convincere sti scappati di casa, devono convincere "l'Europa" (Germania/Francia).
Questo non è nemmeno nei sogni del governo gialloverde è un processo che potrà partire solo quando qualcuno capirà che non c'è alternativa. o come prevedono in molti il tutto imploderà da solo. e il piano B della Germania funzionerà abbastanza, il nostro (se c'è) sarà come carta straccia.
Poi si può dare retta a chi dice che il peggio è passato e che bisogna insistere sulla via della moneta unica ma non si può a prescindere inserire nella categoria dei pazzi quelli che vorrebbero tornare indietro e nella categoria dei geni quelli che difendono questa moneta unica senza se e senza ma. (mettendo nello stesso tempo i bastoni tra le ruote alla corsa verso una unione fiscale vera e propria perchè tanto adesso gli conviene così, a loro)
qualunque idea si abbia dell'euro per sostenerla occorrono alleanze.
perfino Grecia, Spagna e Portogallo e Irlanda (i famosi PIIGS che dovrebbero essere nostri alleati) sono contro l'Italia
Si dice sempre che i Greci stanno morendo di fame allora perché sono contro l'Italia? Idem Spagnoli e Portoghesi.
Loro la "cura da cavallo" targata Troika se la sono già fatta e non hanno nessuna intenzione di fare sconti all'Italia ("Perché noi sì e loro no?")
Altro che solidarietà di stocazzo.