Io credo che Trez e Tiffany abbiano cannato il paragone. Se vogliamo fare articoli da Cazetta sporca o Tuttosporc allora siamo a cavallo, se vogliamo parlare di Calcio allora il discorso è un pò diverso.
Mancini giocava con la brutta copia del modulo che ha sempre usato Capello, modulo standard per vincere in Italia. Un 4-4-1-1 con difesa bassa e terzini che spingono fino alla morte, centrocampo muscolare lento, basso e attendista con due esterni che definire ali non è corretto. Trattasi piuttosto due giocatori dei quali uno è un centrale adattato che si inserisce e cerca anche il gol dalla distanza, l'altro è una specie di esterno ma comunque dalle caratteristiche interditive piuttosto marcate. Davanti giocano una seconda punta che parte larga e sfrutta gli spazi aperti da una prima punta non necessariamente possente.
Il Milan di Allegri gioca con una difesa più alta con uno solo dei due terzini che spinge parecchio (solitamente dal lato di Gattuso), tre centrocampisti interditivi veloci che giocano piuttosto alto. A loro è adibito il pressing e il tornare a coprire raddoppiando sul portatore di palla, ma anche (e qui stanno le innovazioni) l'appoggio agli attaccanti quando si allargano, gli inserimenti in area di rigore, le triangolazioni veloci e udite udite talvolta anche l'uno contro uno. Il regista è ormai una mezza punta da quanto abbiamo potuto vedere nelle ultime tre partite, ha il compito di rifinire l'azione e cercare l'inserimento quando una delle due punte si allarga. Differenze sostanziali, evidenti, che fanno del modulo di Allegri una cosa molto diversa dal modulo di Capello.
Palla a Ibra? Relativamente! Ibra qui non fa la seconda punta, ma fa un ruolo strano: è una prima punta che si muove allargandosi, ora che non abbiamo una boa offensiva (ahimè). Io direi piuttosto palla a Flamini, Ambrosini, un Gattuso rinato, un Boateng alieno. Ibra fa tanto movimento senza palla e riesce, nonostante questo, a segnare un sacco. Fa il ruolo opposto rispetto a quello che faceva prima, palla incollata al piede e pedalare.
In definitiva, Ibra decisivo, ma la chiave sta tutta nel centrocampo.
Basta Gazzetta dello Sporc e Controcazzo!
comunque mi piacerebbe sapere che ne pensa di questa mia analisi l'amico filorusso Lonewolf

Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.