Da romanista l'ho seguito fin dal suo arrivo in Italia. Ha sempre mostrato numeri importanti ma fini a se stessi. La continuità non è mai stato il suo forte e il carattere, come dici tu, non è quello di un leader.Drogato_ di_porno ha scritto:Menez l'avevo notato per la prima volta nel 2008 quando segnò il suo primo gol con la Roma a Chievo. In quella partita m'impressionò non poco per la facilità impressionante nel fintare e saltare l'uomo. Nel resto della stagione giocò maluccio e pensai ad un fuoco di paglia. Invece ha davvero i numeri da fenomeno, l'unico limite è il carattere, sembra un tipo molto introverso con quel viso perennemente accigliato. ieri sera ha dato spettacolo
Dall'inizio di questa stagione le cose sembrano essere cambiate radicalmente. Ha trovato assiduità nel rendimento, finalizza corsa e dribbling alla concretezza, progressione e velocità unite a tecnica al servizio della squadra, palla incollata al piede anche quando corre a velocità doppia rispetto al difensore. Si applica molto anche nel pressing e nella fase difensiva in generale.
Sono diverse partite che si mostra in tutto il suo splendore. Cosa dire, spero che duri.
Se solo trovasse più spesso la porta...
Anche Borriello mi sta stupendo in positivo!