Husker ha scritto:Con tutto il rispetto per Bowie.....grande soprattutto nel marketing, ma c'e' gente che con un solo disco ha dato di piu' alla storia della musica che non lui in 30 anni di carriera.
Con tutto il rispetto nei tuoi confronti, ma questo è un bestemmione!
(cmq io la penso uguale su altri grandi intoccabili come Led Zeppelin, Pink Floyd e Doors, quindi sto zitto)
Gurda rex, io apprezzo musicalmente Bowie, pero' se guardo al suo impatto sulla storia della musica, trovo che il suo impatto maggiore sia piu' a livello teatrale che non a livello musicale.
Faccio un esempio: il primo disco dei Velvet Underground ha avuto sicuramente un impatto musicale maggiore sull'evoluzione della musica che non quanto fatto da Bowie.
Ovv opinione personalissima....
mmmmh non sono tanto d'accordo.
la trilogia berlinese è uno snodo fondamentale per il rock.è l'input per la new wave che fiorirà a poco negli 80.
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
Husker ha scritto:Con tutto il rispetto per Bowie.....grande soprattutto nel marketing, ma c'e' gente che con un solo disco ha dato di piu' alla storia della musica che non lui in 30 anni di carriera.
Con tutto il rispetto nei tuoi confronti, ma questo è un bestemmione!
(cmq io la penso uguale su altri grandi intoccabili come Led Zeppelin, Pink Floyd e Doors, quindi sto zitto)
Gurda rex, io apprezzo musicalmente Bowie, pero' se guardo al suo impatto sulla storia della musica, trovo che il suo impatto maggiore sia piu' a livello teatrale che non a livello musicale.
Faccio un esempio: il primo disco dei Velvet Underground ha avuto sicuramente un impatto musicale maggiore sull'evoluzione della musica che non quanto fatto da Bowie.
Ovv opinione personalissima....
mmmmh non sono tanto d'accordo.
la trilogia berlinese è uno snodo fondamentale per il rock.è l'input per la new wave che fiorirà a poco negli 80.
Bof vertigo.....la trilogia berlinese e' secondo me influenzata in maniera rilevante dal krautrok di quei tempi (Can, Neu! soprattutto, Popol Vuh, etc. etc.).
Comunque massimo rispetto per la trilogia berlinese, anche perche' la mano di Brian Eno si sente particolarmente.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
si certo ma eno e bowie hanno fanno una sintesi ineccepibile delle influenze inserendole in un percorso pop rock che condizionerà il decennio venturo.
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
Ovv. vertigo.....tuttavia, diamo piu' importanza alle rielaborazioni di Eno e Bowie del krautrock oppure al krautrock originale stesso (che ai tempi era qualcosa di particolarmente innovativo) nell'evoluzione musicale?
Io tendo a dare piu' importanza ai secondi pur ammettendo la bonta' dei primi.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
ovvio che l'autenticità stilistica va riconosciuta e premiata,in questo sono d'accordo con te.
ma va anche detto che eno e bowie hanno dato voce e spessore alle correnti musicali del tempo,elevandole ad una dignità stilistica .
cmq credo siano 2 cose inscindibili ed equamente importanti.
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
Rex_Sinner ha scritto:
Ma la buona vecchia pratica giornalistica dell'accertarsi della credibilità della fonte prima della pubblicazione, che fine ha fatto?
Husker ha scritto:Con tutto il rispetto per Bowie.....grande soprattutto nel marketing, ma c'e' gente che con un solo disco ha dato di piu' alla storia della musica che non lui in 30 anni di carriera.
Con tutto il rispetto nei tuoi confronti, ma questo è un bestemmione!
(cmq io la penso uguale su altri grandi intoccabili come Led Zeppelin, Pink Floyd e Doors, quindi sto zitto)
Gurda rex, io apprezzo musicalmente Bowie, pero' se guardo al suo impatto sulla storia della musica, trovo che il suo impatto maggiore sia piu' a livello teatrale che non a livello musicale.
Faccio un esempio: il primo disco dei Velvet Underground ha avuto sicuramente un impatto musicale maggiore sull'evoluzione della musica che non quanto fatto da Bowie.
Ovv opinione personalissima....
Certo, IMHO se vogliamo fare un conto con la bilancia di quanto abbia dato alla storia della musica, sicuramente Bowie non è tra i primi dieci. Come non lo sono i Queen, gli U2, etc....
Poi peró si entra nel discorso se dà più influenza alla storia della musica (e quindi a tutti i futuri musicisti) chi rivoluziona un genere vendendo 50 copie o chi si limita ad addrizzarne il tiro vendendone 8 milioni....
Michael Jackson: la polizia di L.A. indaga per omicidio
Il dipartimento di polizia di Los Angeles ha deciso di indagare sulla morte di Michael Jackson per omicidio.
Il sito di gossip Tmz racconta che l'autopsia avrebbe individuato il Propofol come causa della morte sembra che sia stata somministrata dal Dr. Conrad Murray, il medico personale del cantante. Il farmaco in questione è solitamente usato per sedare i pazienti prima degli interventi chirurgici ed è considerato molto pericoloso, tanto che è utilizzato solo da anestesisti esperti.
Sono molte le prove trovate in casa di Michael Jackson che conducono al Dr. Murray tra cui il Propofol, una bombola di ossigeno e un sostegno per la flebo, anche se nessuna accusa è stata ancora fatta ufficialmente dal pubblico ministero.
Ho visto un pezzetto del concerto mandato ieri in onda. Sarà che sono avulso a musica e concerti e non capisco la gente che li frequenta, ma quei malati in preda a pianti e crisi isteriche, svenimenti, gente portata via in ambulanza, anche ad inizio concerto, erano vere?
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
Husker ha scritto:Con tutto il rispetto per Bowie.....grande soprattutto nel marketing, ma c'e' gente che con un solo disco ha dato di piu' alla storia della musica che non lui in 30 anni di carriera.
Con tutto il rispetto nei tuoi confronti, ma questo è un bestemmione!
(cmq io la penso uguale su altri grandi intoccabili come Led Zeppelin, Pink Floyd e Doors, quindi sto zitto)
Gurda rex, io apprezzo musicalmente Bowie, pero' se guardo al suo impatto sulla storia della musica, trovo che il suo impatto maggiore sia piu' a livello teatrale che non a livello musicale.
Faccio un esempio: il primo disco dei Velvet Underground ha avuto sicuramente un impatto musicale maggiore sull'evoluzione della musica che non quanto fatto da Bowie.
Ovv opinione personalissima....
mmmmh non sono tanto d'accordo.
la trilogia berlinese è uno snodo fondamentale per il rock.è l'input per la new wave che fiorirà a poco negli 80.
per me l'input più autentico per la new wave sono stati i roxy music, non a caso il termine new roamntic che parallelamente definiva molti di quei gruppi richiamava all'accezione romantic con la quale la stampa inglese ebbe a definire parecchi fra gli album dei roxy
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.
tao ha scritto:per me l'input più autentico per la new wave sono stati i roxy music, non a caso il termine new roamntic che parallelamente definiva molti di quei gruppi richiamava all'accezione romantic con la quale la stampa inglese ebbe a definire parecchi fra gli album dei roxy
Non so se nasca dal krautrock. Non ci giurerei. Il krautrock lo associerei piuttosto al post rock (Slint etc.). Di certo, non nasce da Bowie (o Eno).
La farei partire dai Pere Ubu (Residents, Devo etc.), formatisi già nel '75 (avevano già lasciato tracce importanti con i Rocket From The Tombs), e autori di uno dei migliori album d'esordio (all'inizio del famigerato '78 ) di tutti i tempi: "The Modern Dance".
O dalle ceneri del punk. Da "First Issue" dei PIL. Dove si notano ancora cascami rotteniani e melodie dell'onda nuova.