[O.T.] Senza alcuna remora, proprio mai?
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Tristan, il fatto che abbia tanti post più di te vuol solo dire che sono in giro da più tempo.. io ho interpretato le tue parole in quel modo. Ho capito male (come mi han fatto notare altre persone in PM, sicuramente interessate all'argomento e non alla quasi polemica)?
Possibilissimo, volevi chiarire il tuo punto di vista? A mio avviso potevi farlo in altro modo.
Partire con del sarcasmo è il modo migliore perchè ti risponda ad minchiam.
Ti dico: ho inteso quella tua frase esattamente in quel modo: la tua preoccupazione di far sapere in giro che leggi SZ. se ho sbagliato o frainteso bastava dirlo, quando sbaglio (mi capita spesso) lo dico e, se necessario, chiedo scusa e mi addopero per porre rimedio (sempre se necessario)
Hai voluto porla sul pirlesco e da pirla ti ho risposto
Poi per me la cosa si è chiusa li.
Nota bene: come puoi vedere dall'apertura della mia replica (la storia del genio e quant'altro) ho volutamente optato per tenerla sull'easy going... tu sei un attimo più.. beh, diciamo sembra quasi che cerchi lo scontro, ma non preoccuparti, sono avvezzo alla trattativa con soggetti incazzosi.
A proposito dell'idioma di Albione.. purtroppo si, lo ammetto, per quasi tutta la mia vita formativa (in parte ancora oggi) nonostante io sia italiano di nascita ecc ecc, l'inglese è stata per me la materia più studiata e di sonseguenza, lo dico sempre parlando di me nei colloqui, parlo molto meglio l'Inglese che l'Italiano. Da qui a tradurre i testi con babelfish peró ne passa.. li avrei frainteso ancor di più!
Ció detto, grazie per il tuo perdono ma, a dire il vero, non ne sentivo particolarmente il bisogno, grazie comunque.
Possibilissimo, volevi chiarire il tuo punto di vista? A mio avviso potevi farlo in altro modo.
Partire con del sarcasmo è il modo migliore perchè ti risponda ad minchiam.
Ti dico: ho inteso quella tua frase esattamente in quel modo: la tua preoccupazione di far sapere in giro che leggi SZ. se ho sbagliato o frainteso bastava dirlo, quando sbaglio (mi capita spesso) lo dico e, se necessario, chiedo scusa e mi addopero per porre rimedio (sempre se necessario)
Hai voluto porla sul pirlesco e da pirla ti ho risposto
Poi per me la cosa si è chiusa li.
Nota bene: come puoi vedere dall'apertura della mia replica (la storia del genio e quant'altro) ho volutamente optato per tenerla sull'easy going... tu sei un attimo più.. beh, diciamo sembra quasi che cerchi lo scontro, ma non preoccuparti, sono avvezzo alla trattativa con soggetti incazzosi.
A proposito dell'idioma di Albione.. purtroppo si, lo ammetto, per quasi tutta la mia vita formativa (in parte ancora oggi) nonostante io sia italiano di nascita ecc ecc, l'inglese è stata per me la materia più studiata e di sonseguenza, lo dico sempre parlando di me nei colloqui, parlo molto meglio l'Inglese che l'Italiano. Da qui a tradurre i testi con babelfish peró ne passa.. li avrei frainteso ancor di più!
Ció detto, grazie per il tuo perdono ma, a dire il vero, non ne sentivo particolarmente il bisogno, grazie comunque.
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini tuo da Gloriam
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14379
- Iscritto il: 20/04/2007, 12:49
- Località: Sulle rive dell'Aposa
Svicoli abilmente il problema...Squirto ha scritto:veramente io non considero 'arte' neanche manzoni, picasso, duchamp, etc. ma questo è un altro discorso, si parlava di censura e di libera espressione, non di 'arte' e 'non arte'.anxxur ha scritto:Ah, Squirto, un'ultima cosa: tu considereresti arte, quindi, anche una fotografia di Falcone e Borsellino opportunamente manipolata cui hanno aggiunto, che so, i nasi da pagliacci e le creste punk?
Ok, tu dai contro alla censura, io invece critico la mancanza del senso della misura.
Senso della misura che a mio personalissimo avviso fa da cartina al tornasole circa l'intelligenza delle persone. Poi ognuno ha i suoi parametri, ci mancherebbe.
"Sapeva molte cose, ma tutte male"
non si svicola nulla, arte e censura sono due cose che non ho mischiato io. dunque era opportuno precisare.anxxur ha scritto:Svicoli abilmente il problema...Squirto ha scritto:veramente io non considero 'arte' neanche manzoni, picasso, duchamp, etc. ma questo è un altro discorso, si parlava di censura e di libera espressione, non di 'arte' e 'non arte'.anxxur ha scritto:Ah, Squirto, un'ultima cosa: tu considereresti arte, quindi, anche una fotografia di Falcone e Borsellino opportunamente manipolata cui hanno aggiunto, che so, i nasi da pagliacci e le creste punk?
Ok, tu dai contro alla censura, io invece critico la mancanza del senso della misura.
Senso della misura che a mio personalissimo avviso fa da cartina al tornasole circa l'intelligenza delle persone. Poi ognuno ha i suoi parametri, ci mancherebbe.
se parliamo di 'senso della misura', ma anche di 'buon senso', ti seguo, ma rimane il problema: chi stabilisce cosa è 'misurato' oppure no? qui su superzeta gli admin, ma se estendiamo il discorso ritengo che prima di censurare qualcuno o qualcosa dobbiamo stare tutti molto attenti. e soprattutto, non si puó prescindere dai contesti.
dire ad esempio "perchè non mandiamo a casa di tizio la foto ritoccata del parente morto" non porta niente alla discussione, perchè è palesemente una affermazione senza senso. esempio: a bologna tempo fa era stata prima patrocinata dal comune una mostra dai contenuti critici e che qualcuno definirebbe anche blasfemi. Dopo le inevitabili polemiche la stessa amministrazione tolse il patrocinio (vien da pensare al comportamento di chi appoggia una cosa e poi sgattaiola via, e le cose sono due: o non guardi neanche le cose che ti vengono proposte, oppure sei ipocrita). Inevitabilmente il discorso finì addirittura sulla censura. Ma una mostra è qualcosa che uno va a vedere di proposito, come si puó voler vietare qualcosa che liberamente uno sceglie di andare a vedere? E' un po' il discorso del porno: alcuni vorrebbero ultratassarlo o proibirlo per legge, ma dal mio punto di vista non si puó censurare qualcosa che persone adulte vanno a cercare liberamente senza rompere le palle a nessuno.
l'arte in tutto questo non c'entra nulla. è stata messa la merda di Manzoni? ben venga anche la critica o la satira su Manzoni, non vedo il problema. E' comunicazione, come qualsiasi altra forma di espressione.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Anx il problema è mlto ampio.
La rete intesa nella sua interezza è la cosa più anarchica e caotica che la mente umana possa concepire (in realtà è stata concepita diversamente poi si è entropizzata.. di brutto)
quindi ci troviamo in un pezzo di rete a cui si arriva con un idea ovvero di essere estremamente liberi su tutti gli argomenti, salvo poi avere alcune regole predeterminate più i normali "problemi" che si innescano in ogni gruppo di individui.
La censura è sbagliata quando serve ad imporre le proprie idee o serve a difendere le proprie posizioni impedendo ad altri di dissentire.
Il senso della misura, come il buon gusto, sono parametri estremamente personali e proprio per tale motivo quello che per me va bene puó essere profondamente errato per te.
Come sposare la salvaguardia dei propri parametri senza innescare la censura? Complesso, molto complesso.. forse impossibile?
Come ho detto già 7000 volte, non avevo preso parte a questa discussioe in precedenza perchè non mi ero sentito coinvolto direttamente e perchè non avevo provato il disagio, la rabbia ed il fastidio che provó Silente a vedere l'immagine di Ted Bundy, poi sapete il perchè sono intervenuto.. quindi in prima battuta i miei parametri non entrarono in gioco (dovuto al mio ignorare la facia di Bundy) poi si.. come gestire una cosa del genere?
Non ne ho idea.. forse basterebbe lasciare la massima libertà alla gente di mettere l'avatar che più si preferisce salvo poi istituire una regola tale per cui, se alcuni forumisti (1, 2 5 19 o 37?) ne sono infastiditi si puó chiedere al proprietario dell'avatar di cambiarlo, o chiedere ai moderatori di intervenire? E' censura? E' cortesia?
Anche li, come sposare il mio ed il tuo senso della misura, la mia (poca) intelligenza e la tua? DIventa arduo.. si rischia di innescare un mecanismo perverso...
Scusate per il pensiero poco chiaro, ma l'argomento è oggetto di trattati sociologici di difficile comprensione per me per cui vado a braccio su questi punti.
Appunto finale: essendo SZ un forum moderato, chiediamo una volta per tutte ai moderatori di IMPORRE una regola definitiva sugli avatar? Non è democratico ma un forum moderato ha come modello un'oligarchia, certamente non una repubblica.. no?
La rete intesa nella sua interezza è la cosa più anarchica e caotica che la mente umana possa concepire (in realtà è stata concepita diversamente poi si è entropizzata.. di brutto)
quindi ci troviamo in un pezzo di rete a cui si arriva con un idea ovvero di essere estremamente liberi su tutti gli argomenti, salvo poi avere alcune regole predeterminate più i normali "problemi" che si innescano in ogni gruppo di individui.
La censura è sbagliata quando serve ad imporre le proprie idee o serve a difendere le proprie posizioni impedendo ad altri di dissentire.
Il senso della misura, come il buon gusto, sono parametri estremamente personali e proprio per tale motivo quello che per me va bene puó essere profondamente errato per te.
Come sposare la salvaguardia dei propri parametri senza innescare la censura? Complesso, molto complesso.. forse impossibile?
Come ho detto già 7000 volte, non avevo preso parte a questa discussioe in precedenza perchè non mi ero sentito coinvolto direttamente e perchè non avevo provato il disagio, la rabbia ed il fastidio che provó Silente a vedere l'immagine di Ted Bundy, poi sapete il perchè sono intervenuto.. quindi in prima battuta i miei parametri non entrarono in gioco (dovuto al mio ignorare la facia di Bundy) poi si.. come gestire una cosa del genere?
Non ne ho idea.. forse basterebbe lasciare la massima libertà alla gente di mettere l'avatar che più si preferisce salvo poi istituire una regola tale per cui, se alcuni forumisti (1, 2 5 19 o 37?) ne sono infastiditi si puó chiedere al proprietario dell'avatar di cambiarlo, o chiedere ai moderatori di intervenire? E' censura? E' cortesia?
Anche li, come sposare il mio ed il tuo senso della misura, la mia (poca) intelligenza e la tua? DIventa arduo.. si rischia di innescare un mecanismo perverso...
Scusate per il pensiero poco chiaro, ma l'argomento è oggetto di trattati sociologici di difficile comprensione per me per cui vado a braccio su questi punti.
Appunto finale: essendo SZ un forum moderato, chiediamo una volta per tutte ai moderatori di IMPORRE una regola definitiva sugli avatar? Non è democratico ma un forum moderato ha come modello un'oligarchia, certamente non una repubblica.. no?
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini tuo da Gloriam
- The Mongoxxx
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 2877
- Iscritto il: 14/04/2007, 21:16
- Località: Isole Fær Øer
udp1073 ha scritto: Appunto finale: essendo SZ un forum moderato, chiediamo una volta per tutte ai moderatori di IMPORRE una regola definitiva sugli avatar? Non è democratico ma un forum moderato ha come modello un'oligarchia, certamente non una repubblica.. no?
Un'idea semplice semplice: ad ogni nuovo iscritto viene assegnato un avatar scelto direttamente dai moderatori (il nuovo iscritto, in realtà , potrà sceglierne uno tra i 3 che gli verranno proposti)

La verità non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14379
- Iscritto il: 20/04/2007, 12:49
- Località: Sulle rive dell'Aposa
Premesso che il discorso sull'arte non l'ho tirato fuori io (caso mai ho esasperato il concetto per criticare lo "sdoganamento" di certi oggetti o comportamenti attraverso l'arte, vera o presunta che sia), è evidente che in una convivenza debbano esistere delle regole. Se vivo nella mia isola deserta, posso fare ció che credo. Se vivo a contatto con altre persone, non posso imporre loro tutto ció che pare a me. Tu parli della mostra di Bologna. Certo, la va a vedere chi vuole. Peccato che la mostra rientrasse in un ambito assai più vasto, ovvero nel programma delle attività estive presso la sede di un quartiere, dove è prevista una serie di manifestazioni più o meno in contemporanea. Allora, se a me dà fastidio quella mostra - e non intendo vederla - devo rinunciare anche alle altre manifestazioni?Squirto ha scritto:non si svicola nulla, arte e censura sono due cose che non ho mischiato io. dunque era opportuno precisare.anxxur ha scritto:Svicoli abilmente il problema...Squirto ha scritto:veramente io non considero 'arte' neanche manzoni, picasso, duchamp, etc. ma questo è un altro discorso, si parlava di censura e di libera espressione, non di 'arte' e 'non arte'.anxxur ha scritto:Ah, Squirto, un'ultima cosa: tu considereresti arte, quindi, anche una fotografia di Falcone e Borsellino opportunamente manipolata cui hanno aggiunto, che so, i nasi da pagliacci e le creste punk?
Ok, tu dai contro alla censura, io invece critico la mancanza del senso della misura.
Senso della misura che a mio personalissimo avviso fa da cartina al tornasole circa l'intelligenza delle persone. Poi ognuno ha i suoi parametri, ci mancherebbe.
se parliamo di 'senso della misura', ma anche di 'buon senso', ti seguo, ma rimane il problema: chi stabilisce cosa è 'misurato' oppure no? qui su superzeta gli admin, ma se estendiamo il discorso ritengo che prima di censurare qualcuno o qualcosa dobbiamo stare tutti molto attenti. e soprattutto, non si puó prescindere dai contesti.
dire ad esempio "perchè non mandiamo a casa di tizio la foto ritoccata del parente morto" non porta niente alla discussione, perchè è palesemente una affermazione senza senso. esempio: a bologna tempo fa era stata prima patrocinata dal comune una mostra dai contenuti critici e che qualcuno definirebbe anche blasfemi. Dopo le inevitabili polemiche la stessa amministrazione tolse il patrocinio (vien da pensare al comportamento di chi appoggia una cosa e poi sgattaiola via, e le cose sono due: o non guardi neanche le cose che ti vengono proposte, oppure sei ipocrita). Inevitabilmente il discorso finì addirittura sulla censura. Ma una mostra è qualcosa che uno va a vedere di proposito, come si puó voler vietare qualcosa che liberamente uno sceglie di andare a vedere? E' un po' il discorso del porno: alcuni vorrebbero ultratassarlo o proibirlo per legge, ma dal mio punto di vista non si puó censurare qualcosa che persone adulte vanno a cercare liberamente senza rompere le palle a nessuno.
l'arte in tutto questo non c'entra nulla. è stata messa la merda di Manzoni? ben venga anche la critica o la satira su Manzoni, non vedo il problema. E' comunicazione, come qualsiasi altra forma di espressione.
"Vietato vietare" è anch'esso un divieto.
"Sapeva molte cose, ma tutte male"
Certo, vietato vietare è un divieto, quindi la frase diventa un ossimoro, peró una delle cose più importanti da ricordare per il vivere civile è: "Un divieto non rispettato, è un diritto negato"
Ora resta "solo" (molto virgolettato) da stabilire quali sono i divieti giusti nel punto giusto e, di conseguenza, di diritti giusti al punto giusto.
Mi riferisco ovviamente alla regole necessarie per il rispetto reciproco, non tanto nell'esposizione dei concetti quanto nel contorno e contesto degli stessi.
Vorrei peró chiedere agli amministratori di renderci partecipi della loro idea in proposito: potrebbero essere loro a dover decidere queste cose.. meglio averne un parere, no?
Ora resta "solo" (molto virgolettato) da stabilire quali sono i divieti giusti nel punto giusto e, di conseguenza, di diritti giusti al punto giusto.
Mi riferisco ovviamente alla regole necessarie per il rispetto reciproco, non tanto nell'esposizione dei concetti quanto nel contorno e contesto degli stessi.
Vorrei peró chiedere agli amministratori di renderci partecipi della loro idea in proposito: potrebbero essere loro a dover decidere queste cose.. meglio averne un parere, no?
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini tuo da Gloriam
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14379
- Iscritto il: 20/04/2007, 12:49
- Località: Sulle rive dell'Aposa
Indubbiamente la questione non è facile da risolvere e per certi versi ci torna comodo che siano gli admin a decidere. E non credo che mancheranno di comunicarci le loro idee.udp1073 ha scritto:Certo, vietato vietare è un divieto, quindi la frase diventa un ossimoro, peró una delle cose più importanti da ricordare per il vivere civile è: "Un divieto non rispettato, è un diritto negato"
Ora resta "solo" (molto virgolettato) da stabilire quali sono i divieti giusti nel punto giusto e, di conseguenza, di diritti giusti al punto giusto.
Mi riferisco ovviamente alla regole necessarie per il rispetto reciproco, non tanto nell'esposizione dei concetti quanto nel contorno e contesto degli stessi.
Vorrei peró chiedere agli amministratori di renderci partecipi della loro idea in proposito: potrebbero essere loro a dover decidere queste cose.. meglio averne un parere, no?
"Sapeva molte cose, ma tutte male"
scusa ma....The Mongoxxx ha scritto:udp1073 ha scritto: Appunto finale: essendo SZ un forum moderato, chiediamo una volta per tutte ai moderatori di IMPORRE una regola definitiva sugli avatar? Non è democratico ma un forum moderato ha come modello un'oligarchia, certamente non una repubblica.. no?
Un'idea semplice semplice: ad ogni nuovo iscritto viene assegnato un avatar scelto direttamente dai moderatori (il nuovo iscritto, in realtà , potrà sceglierne uno tra i 3 che gli verranno proposti)
allora perchè non decidere anche il nick name?
già scrivere Alda mora potrebbe dar fastidio....
io credo che l'intelligenza delle persone possa giocare a favore dell'espressività personale.
infatti nel motore del forum sono "suggeriti" avatar.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Sui nick name, in particolare per certi forum, anche se non ti viene proposto dai mods c'è una prassi per l'accettazione. A dire il vero è più legato al voler limitare gli insulti. Se ti iscrivi a forum (a me è capitato con certi siti anglofoni) stranieri, ma sono di interesse internazionale, i mods attivano quest'opzione per verificare che, anche se rifiutano, ad esempio, shitthrower non arrivi poi lo stesso utente con un tiramerda..
Viene anche fatto per tutela "legale" quindi certi nick che sono in realtà nomi di persone vere (nomi di ministri ed altri) non verrebbero accettati.
E' censura? A mio avviso si, è giusto? A mio avviso si, non tanto per il problema del lanciamerda (che diventa un problema se non applichi limitazioni di età ai partecipanti) ma per la tutela legale e non solo di chi il forum lo apre, lo gestisce ed in buona sostanza ci investe del suo.
Viene anche fatto per tutela "legale" quindi certi nick che sono in realtà nomi di persone vere (nomi di ministri ed altri) non verrebbero accettati.
E' censura? A mio avviso si, è giusto? A mio avviso si, non tanto per il problema del lanciamerda (che diventa un problema se non applichi limitazioni di età ai partecipanti) ma per la tutela legale e non solo di chi il forum lo apre, lo gestisce ed in buona sostanza ci investe del suo.
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini tuo da Gloriam
-
- Impulsi superiori
- Messaggi: 2102
- Iscritto il: 16/04/2008, 1:20
- The Mongoxxx
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 2877
- Iscritto il: 14/04/2007, 21:16
- Località: Isole Fær Øer
zio ha scritto:scusa ma....The Mongoxxx ha scritto:udp1073 ha scritto: Appunto finale: essendo SZ un forum moderato, chiediamo una volta per tutte ai moderatori di IMPORRE una regola definitiva sugli avatar? Non è democratico ma un forum moderato ha come modello un'oligarchia, certamente non una repubblica.. no?
Un'idea semplice semplice: ad ogni nuovo iscritto viene assegnato un avatar scelto direttamente dai moderatori (il nuovo iscritto, in realtà , potrà sceglierne uno tra i 3 che gli verranno proposti)
allora perchè non decidere anche il nick name?
già scrivere Alda mora potrebbe dar fastidio....
io credo che l'intelligenza delle persone possa giocare a favore dell'espressività personale.
infatti nel motore del forum sono "suggeriti" avatar.
La mia era una bonaria provocazione, naturalmente.
Non ce li vedo SZ, la Pimpi e magari anche Inchiostro, trascorrere interi pomeriggi a scegliere e vagliare foto come se si trattasse della selezione di ballerine di fila.
Io nell'intelligenza delle persone non ho questa gran fiducia (colpa mia).
Spero più nel loro buonsenso.
Poi credo sempre che alle cose occorra dare la loro giusta dimensione.
A volte si esagera, altre volte si grida AL LUPO! quando ancora non ce ne sarebbe motivo.
[Ted Bundy]
La verità non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)
anche la mia era una provocazione. volevo espandere la portata della tua.The Mongoxxx ha scritto:zio ha scritto:scusa ma....The Mongoxxx ha scritto:udp1073 ha scritto: Appunto finale: essendo SZ un forum moderato, chiediamo una volta per tutte ai moderatori di IMPORRE una regola definitiva sugli avatar? Non è democratico ma un forum moderato ha come modello un'oligarchia, certamente non una repubblica.. no?
Un'idea semplice semplice: ad ogni nuovo iscritto viene assegnato un avatar scelto direttamente dai moderatori (il nuovo iscritto, in realtà , potrà sceglierne uno tra i 3 che gli verranno proposti)
allora perchè non decidere anche il nick name?
già scrivere Alda mora potrebbe dar fastidio....
io credo che l'intelligenza delle persone possa giocare a favore dell'espressività personale.
infatti nel motore del forum sono "suggeriti" avatar.
La mia era una bonaria provocazione, naturalmente.
Non ce li vedo SZ, la Pimpi e magari anche Inchiostro, trascorrere interi pomeriggi a scegliere e vagliare foto come se si trattasse della selezione di ballerine di fila.
Io nell'intelligenza delle persone non ho questa gran fiducia (colpa mia).
Spero più nel loro buonsenso.
Poi credo sempre che alle cose occorra dare la loro giusta dimensione.
A volte si esagera, altre volte si grida AL LUPO! quando ancora non ce ne sarebbe motivo.
[Ted Bundy]
cmq concordo. un pó di autoironia aiuterebbe molto.
e comunque c'è una cosa che non capisco.
io sono abituato a sbagliare. e a riconoscere di farlo.
che problema c'è a dirlo?
se io propongo un avatar che viene giudicato inopportuno è chiaro che ho commesso qualche sbaglio. e allora?
dobbiamo gridare alla perdita di libertà per questo?
vedi Squirto il cristo nell'urina è un simbolo che da un lato dissacra, dall'altro peró ha chiaro l'intento di provocare una reazione e di offendere. l'unione di sacro e di rifiuto è chiaramente un messaggio provocatorio quando diventa pubblico.
poi non ci si lamenti se questo messaggio si cerca di confinarlo nella sua reale dimensione di margine.
per questo, e mi rivolgo adesso a mavco, a volte i veri censori sono quelli che invocano la libertà . vogliono che tutto sia consentito, anche che la loro provocazione invada spazi e libertà dell'altro, e non accettano che l'altro possa esprimere il suo dissenso.
d'altra parte, se un pensiero, un'immagine non diventa pubblica, cioè non si sottopone alla critica, non puó pretendere di rappresentare qualcosa di vero.
p.s. mongoxxx, il buonsenso è segno di grande intelligenza.

"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
- Mavco Pizellonio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10827
- Iscritto il: 04/03/2007, 19:19
- Località: Fortezza Bastiani