[O.T.] ISLAM
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Re: [O.T.] ISLAM
Belgio ventre molle dell'europa dal 1973.
Guarda guarda chi ci ha messo miliardi di euro per infiltrare la quinta colonna.
Questa é una infiltrazione scientifica.
http://www.ilfoglio.it/esteri/2016/03/2 ... e_c263.htm
Guarda guarda chi ci ha messo miliardi di euro per infiltrare la quinta colonna.
Questa é una infiltrazione scientifica.
http://www.ilfoglio.it/esteri/2016/03/2 ... e_c263.htm
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
- SoTTO di nove
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 31323
- Iscritto il: 11/08/2011, 1:05
Re: [O.T.] ISLAM
Posso capire la difficoltà di tenere sotto controllo un numero elevato di simpatizzanti ma se uno finisce, anche solo come sospetto, nella lista nera va eliminato.
Non estradato, eliminato.
Si riempiono la bocca con la frase "siamo in guerra" e poi si comportano come se avessero davanti criminali comuni.
Non è facile trovare mentecatti disposti a fare i kamikaze, se togli di mezzo i sospettabili vedrai che gli insospettabili saranno meno di quello che si pensa.
Continuano a parlare di gente insospettabile ma alla fine quelli che fanno gli attentati sono sempre personaggi segnalati come pericolosi.
Quando è guerra è guerra per tutti.
Rabbrividisco ogni volta che l'Italia ci fa sapere che è stato espulso un sospetto terrorista.
Non estradato, eliminato.
Si riempiono la bocca con la frase "siamo in guerra" e poi si comportano come se avessero davanti criminali comuni.
Non è facile trovare mentecatti disposti a fare i kamikaze, se togli di mezzo i sospettabili vedrai che gli insospettabili saranno meno di quello che si pensa.
Continuano a parlare di gente insospettabile ma alla fine quelli che fanno gli attentati sono sempre personaggi segnalati come pericolosi.
Quando è guerra è guerra per tutti.
Rabbrividisco ogni volta che l'Italia ci fa sapere che è stato espulso un sospetto terrorista.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Re: [O.T.] ISLAM
Bisogna conoscere i collegamenti


MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: [O.T.] ISLAM
A chi lo dici...SoTTO di nove ha scritto:Rabbrividisco ogni volta che l'Italia ci fa sapere che è stato espulso un sospetto terrorista.
Preferisco saperli soggiornare nelle patrie galere, piuttosto che vederli espatriare in paesi che, con molta probabilità, li rimetterebbero in libertà in poco tempo.
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
Re: [O.T.] ISLAM
dal Tempo
L’emiro del terrore in Libia: "Roma è circondata, arriviamo"
Parla il saudita Al-Najdi
Colpiremo i Paesi vicini e poi Roma. Abd al-Qadir al-Najdi, il saudita nuovo emiro dello Stato islamico in Libia, svela la strategia del gruppo terroristico che vuole arrivare in Italia. E dopo l’attentato di ieri in Belgio, le sue parole suonano come un funesto presagio. Dalle pagine della rivista dell’Isis in lingua araba, "Al-Naba" (La Notizia), che lo ha intervistato martedì scorso, il terrorista ha spiegato che i combattenti del Califfato nel paese nordafricano sono «l’avanguardia delle forze che conquisteranno Roma». Iraq, Siria e Libia sono state le tappe del percorso di avvicinamento alla capitale italiana.
La minaccia, adesso, è verso tutti quei paesi che confinano con la Libia e all’Occidente che vuole contrastare l’avanzata del Califfato in nordafricano. In questo contesto ha parlato anche della formazione del governo di unità nazionale, per il quale l’Italia è parte attiva nelle difficili attività di negoziazione tra le parti, e che per il gruppo terroristico rappresenta motivo di ostilità e quindi ragione di attacchi. Al-Najdi spiega che l’Isis in Libia è una organizzazione in crescita, che ha iniziato lo stesso percorso di espansione sulle orme di quanto accaduto in Siria e Iraq. Adesso è qualcosa in più di una succursale in costante contatto con il "governo centrale". È una realtà che muove i primi passi come "Stato" con l’obiettivo di arrivare a Roma.
Dello stesso tenore i messaggi che gli jihadisti si sono scambiati ieri sui social network dopo gli attentati in Belgio. Mentre a Bruxelles si contavano le vttime dell’ennesimo massacro in nome di Allah, su Twitter, Facebook e Telegram, oltre ai festeggiamenti per quanto accaduto, gli account jihadisti hanno ancora lanciato avvertimenti e minacce all’Italia. Su Telegram, uno dei circuiti legato agli jihadisti, ha diffuso una serie di messaggi inquietanti: «L’Isis ha colpito Bruxelles, ma ha gli occhi su Roma». E ancora: «Bruxelles, noi siamo qui: quello che sta arrivando è ancora peggio e più amaro, più spaventoso e più doloroso, oh adoratori della croce». Anche su Twitter il tenore dei post è lo stesso: «Il Califfato colpisce Bruxelles, ma ha gli occhi su Roma» e «Bruxelles non è molto lontana da Roma: solo poche ore di treno». Il sangue del vittime nel cuore dell’Europa è stata linfa vitale per tutti i seguaci dello Stato islamico, che aspettano con ansia lo scontro finale nella culla della cristianità. «Roma e Bruxelles sappiate che noi non veniamo a compromessi e non dialoghiamo se non con i fucili», si legge ancora nel delirio della Rete, «e presto conquisteremo Roma con il volere di Allah». Nel mirino degli internauti anche Federica Mogherini, l’Alto rappresentante per la Politica estera dell’Unione europea, che da Amman, in Giordania, ieri ha commentato tra le lacrime la strage in Belgio. Subito la sua foto è stata pubblicata su Twitter con l’inquietante commento: «Non piangere ora, risparmia le tue lacrime fino alla conquista della tua terra: Roma».
Del resto, nel corso degli ultimi due anni, il Califfato e lo stesso Abu Bakr al-Baghdadi, non hanno mai nascosto che l’obiettivo finale, l’Armageddon, è l’Italia e la sua capitale. Messaggi audio e video, foto, proclami sulle riviste online prodotte dallo Stato islamico e avvertimenti di vario genere, hanno ribadito sempre lo stesso concetto. Anche all’indomani dell’attentato al giornale francese Charlie Hebdo, in Rete è stato postato un video dell’Isis in cui si annunciava la conquista di Roma. In un agghiacciante filmato, della durata di quattro minuti, sono state abilmente montate le immagini di campi di addestramento in Medio Oriente e quelle di Roma: piazza Navona, Pantheon, Fontana di Trevi, Colosseo e ovviamente il Vaticano.
Una voce in arabo, con sottotitoli in inglese, ieri come oggi, annunciava: «Conquisteremo Roma, distruggeremo le vostre croci e faremo schiave le vostre donne, con il benestare di Allah

L’emiro del terrore in Libia: "Roma è circondata, arriviamo"
Parla il saudita Al-Najdi
Colpiremo i Paesi vicini e poi Roma. Abd al-Qadir al-Najdi, il saudita nuovo emiro dello Stato islamico in Libia, svela la strategia del gruppo terroristico che vuole arrivare in Italia. E dopo l’attentato di ieri in Belgio, le sue parole suonano come un funesto presagio. Dalle pagine della rivista dell’Isis in lingua araba, "Al-Naba" (La Notizia), che lo ha intervistato martedì scorso, il terrorista ha spiegato che i combattenti del Califfato nel paese nordafricano sono «l’avanguardia delle forze che conquisteranno Roma». Iraq, Siria e Libia sono state le tappe del percorso di avvicinamento alla capitale italiana.
La minaccia, adesso, è verso tutti quei paesi che confinano con la Libia e all’Occidente che vuole contrastare l’avanzata del Califfato in nordafricano. In questo contesto ha parlato anche della formazione del governo di unità nazionale, per il quale l’Italia è parte attiva nelle difficili attività di negoziazione tra le parti, e che per il gruppo terroristico rappresenta motivo di ostilità e quindi ragione di attacchi. Al-Najdi spiega che l’Isis in Libia è una organizzazione in crescita, che ha iniziato lo stesso percorso di espansione sulle orme di quanto accaduto in Siria e Iraq. Adesso è qualcosa in più di una succursale in costante contatto con il "governo centrale". È una realtà che muove i primi passi come "Stato" con l’obiettivo di arrivare a Roma.
Dello stesso tenore i messaggi che gli jihadisti si sono scambiati ieri sui social network dopo gli attentati in Belgio. Mentre a Bruxelles si contavano le vttime dell’ennesimo massacro in nome di Allah, su Twitter, Facebook e Telegram, oltre ai festeggiamenti per quanto accaduto, gli account jihadisti hanno ancora lanciato avvertimenti e minacce all’Italia. Su Telegram, uno dei circuiti legato agli jihadisti, ha diffuso una serie di messaggi inquietanti: «L’Isis ha colpito Bruxelles, ma ha gli occhi su Roma». E ancora: «Bruxelles, noi siamo qui: quello che sta arrivando è ancora peggio e più amaro, più spaventoso e più doloroso, oh adoratori della croce». Anche su Twitter il tenore dei post è lo stesso: «Il Califfato colpisce Bruxelles, ma ha gli occhi su Roma» e «Bruxelles non è molto lontana da Roma: solo poche ore di treno». Il sangue del vittime nel cuore dell’Europa è stata linfa vitale per tutti i seguaci dello Stato islamico, che aspettano con ansia lo scontro finale nella culla della cristianità. «Roma e Bruxelles sappiate che noi non veniamo a compromessi e non dialoghiamo se non con i fucili», si legge ancora nel delirio della Rete, «e presto conquisteremo Roma con il volere di Allah». Nel mirino degli internauti anche Federica Mogherini, l’Alto rappresentante per la Politica estera dell’Unione europea, che da Amman, in Giordania, ieri ha commentato tra le lacrime la strage in Belgio. Subito la sua foto è stata pubblicata su Twitter con l’inquietante commento: «Non piangere ora, risparmia le tue lacrime fino alla conquista della tua terra: Roma».
Del resto, nel corso degli ultimi due anni, il Califfato e lo stesso Abu Bakr al-Baghdadi, non hanno mai nascosto che l’obiettivo finale, l’Armageddon, è l’Italia e la sua capitale. Messaggi audio e video, foto, proclami sulle riviste online prodotte dallo Stato islamico e avvertimenti di vario genere, hanno ribadito sempre lo stesso concetto. Anche all’indomani dell’attentato al giornale francese Charlie Hebdo, in Rete è stato postato un video dell’Isis in cui si annunciava la conquista di Roma. In un agghiacciante filmato, della durata di quattro minuti, sono state abilmente montate le immagini di campi di addestramento in Medio Oriente e quelle di Roma: piazza Navona, Pantheon, Fontana di Trevi, Colosseo e ovviamente il Vaticano.
Una voce in arabo, con sottotitoli in inglese, ieri come oggi, annunciava: «Conquisteremo Roma, distruggeremo le vostre croci e faremo schiave le vostre donne, con il benestare di Allah

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
- federicoweb
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 27659
- Iscritto il: 25/10/2007, 1:17
- Località: Milano
- Contatta:
Re: [O.T.] ISLAM
Concordo con quel che scrivi, ma sai che l 'Italia e' ancora andreottiana, dice guerra ma non partecipa...SoTTO di nove ha scritto:Posso capire la difficoltà di tenere sotto controllo un numero elevato di simpatizzanti ma se uno finisce, anche solo come sospetto, nella lista nera va eliminato.
Non estradato, eliminato.
Si riempiono la bocca con la frase "siamo in guerra" e poi si comportano come se avessero davanti criminali comuni.
Non è facile trovare mentecatti disposti a fare i kamikaze, se togli di mezzo i sospettabili vedrai che gli insospettabili saranno meno di quello che si pensa.
Continuano a parlare di gente insospettabile ma alla fine quelli che fanno gli attentati sono sempre personaggi segnalati come pericolosi.
Quando è guerra è guerra per tutti.
Rabbrividisco ogni volta che l'Italia ci fa sapere che è stato espulso un sospetto terrorista.
armiamoci e partite.
poi saresti etichettato fascista proprio dai tuoi connazionali
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
- federicoweb
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 27659
- Iscritto il: 25/10/2007, 1:17
- Località: Milano
- Contatta:
Re: [O.T.] ISLAM
Il personaggio centrale nella foto, in bianco, sembra Conte con barba e parrucca 

Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77988
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: [O.T.] ISLAM
l'equivalente del Qatar in Franciamarziano ha scritto:Belgio ventre molle dell'europa dal 1973.
Guarda guarda chi ci ha messo miliardi di euro per infiltrare la quinta colonna.
Questa é una infiltrazione scientifica.
http://www.ilfoglio.it/esteri/2016/03/2 ... e_c263.htm
E IL QATAR COMPRÒ LA FRANCIA
Lo spericolato shopping dell’emirato nell’Esagono, incentivato da Sarkozy. La potenza di Aljazeera e quella del fondo sovrano Qia. Il vettore antisaudita e filosalafita della petromonarchia araba. Come al-Tani manipola Parigi. Il caso al-Qaradawi
http://www.limesonline.com/cartaceo/e-i ... a?prv=true
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Re: [O.T.] ISLAM
Bruxelles: quattro i terroristi, uno in fuga. Uno dei fratelli kamikaze già fermato in Turchia.
"E arriva la notizia che uno degli attentatori, Ibrahim Bakraoui, sarebbe stato già fermato in Turchia e segnalato ma rilasciato dal Belgio. A rivelarlo lo stesso presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Un altro degli attentatori, Naijim Laachraoui, è stato invece identificato attraverso il dna e si tratta dell'artificiere della strage di Parigi."
"E arriva la notizia che uno degli attentatori, Ibrahim Bakraoui, sarebbe stato già fermato in Turchia e segnalato ma rilasciato dal Belgio. A rivelarlo lo stesso presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Un altro degli attentatori, Naijim Laachraoui, è stato invece identificato attraverso il dna e si tratta dell'artificiere della strage di Parigi."
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
- vertigoblu
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5128
- Iscritto il: 20/12/2006, 20:18
Re: [O.T.] ISLAM
Per controlli a raffica ed espulsioni lampo servirebbero speciali leggi antiterrorismo comuni in europa.ma le intelligence manco si condividono le informazioni tra loro.io penso che faranno il botto(tutti i sensi) con gli europei di calcio.mi ricordo di aver letto che al zarqawi aveva pianificato nel suo primo disegno di creare un nuovo stato islamico,un periodo di stragi programmate in europa dal 2015 fino al 2020.direi che stanno andando alla grande,e non vedo neanche tutte queste difficoltà di logistica o programmazione.
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
Erwin Panofsky
Re: [O.T.] ISLAM
Infiltrandolo demolirebbe ISIS dall'interno come ha fatto con l'Italia,in fin dei conti l'aspetto mediorientale cè.federicoweb ha scritto:Il personaggio centrale nella foto, in bianco, sembra Conte con barba e parrucca

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
- pan
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 19179
- Iscritto il: 22/01/2005, 3:12
- Località: Terronia settentrionale
Re: [O.T.] ISLAM
E in questo caso dove la getti? A Molenbeek?ramarro verde ha scritto:Infatti,pan ha scritto:Per il Giappone non fu così.ramarro verde ha scritto:Comunque quando inbastisci una guerra contro un nemico che non ha l'istinto di auto conservazione, quindi che non tiene alla propria vita, ci sono ottime possibilità che la guerra la si perda.
per costringerli alla resa gli americani hanno usato l atomica
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
- pan
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 19179
- Iscritto il: 22/01/2005, 3:12
- Località: Terronia settentrionale
Re: [O.T.] ISLAM
Esigerà da Tavecchio la panchina della Nazionale Islamica d'Italia.federicoweb ha scritto:Il personaggio centrale nella foto, in bianco, sembra Conte con barba e parrucca
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
- ramarro verde
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 13077
- Iscritto il: 13/09/2014, 6:59
Re: [O.T.] ISLAM
Pam , non è certo una mia idea quella di buttare l 'atomica sul Belgio.
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77988
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: [O.T.] ISLAM
dobbiamo esportare in tutto l'islam l'illuminismo, la rivoluzione francese, quella americana, quella inglese e olandese, quella scientifica, il contratto sociale, una spruzzatina di Montesquieu e Locke, di cristianesimo (rigorosamente protestante), far conoscere all'Islam le gioie di votare alle urne (quella magnifica sensazione di crociare la scheda elettorale nel gabbiozzo), sostituire alle guerre civili permanenti del medioevo e dell'antichità (in cui vive l'Islam) le campagne elettorali del talk show, un Floris o un Formigli, dove è vero che gli avversari politici si combattono ma utilizzando come armi le parole, mica le spade e i cavalli.
ah, naturalmente tutto questo va fatto in poco tempo, diciamo 3 mesi al massimo, senza impegnare troppe truppe. una decina di elicotteri apache, una portaerei e una manciata di uomini. tanto, lo si è visto in Iraq, non sono mica Stati fortemente strutturati: è sufficiente abbattere la statua del dittatore e lasciare qualche pattuglia per le strade.
penserà la forza trainante della rappresentanza parlamentare, l'irresistibile inerzia della divisione dei poteri, tra stato e religione, la gioia che solo il razionalismo sa regalare a una borghesia entusiasta nel farsi classe dirigente per compiere l'eterno prodigio.
compito nostro sarà sostenerli con una narrazione adeguata. non dimentichiamo la velocità con cui certuni hanno abbandonato barba e palandrana per abbracciare rasoio e cravatta

ah, naturalmente tutto questo va fatto in poco tempo, diciamo 3 mesi al massimo, senza impegnare troppe truppe. una decina di elicotteri apache, una portaerei e una manciata di uomini. tanto, lo si è visto in Iraq, non sono mica Stati fortemente strutturati: è sufficiente abbattere la statua del dittatore e lasciare qualche pattuglia per le strade.
penserà la forza trainante della rappresentanza parlamentare, l'irresistibile inerzia della divisione dei poteri, tra stato e religione, la gioia che solo il razionalismo sa regalare a una borghesia entusiasta nel farsi classe dirigente per compiere l'eterno prodigio.
compito nostro sarà sostenerli con una narrazione adeguata. non dimentichiamo la velocità con cui certuni hanno abbandonato barba e palandrana per abbracciare rasoio e cravatta

“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”