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Un ragazzo conosciuto tanti anni fa, ne aveva mangiata una ed era andato in orbita.Stickman ha scritto:un barattolo da 35 grammi, intere.cytherea ha scritto:se ne mangi una intera, ha effetti allucinogeni.Stickman ha scritto:vi do un consiglio, non mangiate la noce moscata
ma se la mangi grattata nel purè, nel polpettone, nelle torte di verdura... ecc, è ottima.
sei forse allergico?
Quando si lavora si stacca l'ormone, vero?anxxur ha scritto:Questa mattina avevo appuntamento con un perito, per la stima di un immobile. Ieri sera mi aveva inviato un SMS: "sono il perito della banca xxx, le chiedo se possiamo incontrarci un'ora dopo. Geom YYYY"
Ok.
Arrivo sul posto con i miei clienti con una decina di minuti d'anticipo e all'ora concordata il perito non si vede.
Passa un quarto d'ora e nessuno si fa vivo. Mentre sto cercando l'sms della sera prima per sollecitarlo mi arriva una telefonata: "Salve, sono qui fuori". Voce di donna! Perché dovrei stupirmi? Non si sa. Ma il perito geometra me l'aspettavo uomo.
Eccola: carina in viso, occhi scuri furbetti, fisico da modella, vestita di quel misto elegante sportivo piuttosto ricercato. Jeans attillati che fanno risaltare le belle gambe. E non solo quelle. Mi saluta con cortesia e inizia a fare i rilievi.
Finito quel che deve fare mi si avvicina e, pur dandomi del lei, mi chiama con il nome di battesimo. "Bene A., io ho finito. Lei si ferma a pranzo? Ci sono dei bei locali da queste parti, sa?". Si rivolge solo a me, i miei clienti non se li fuma proprio. Mica dice di fermarmi a pranzo con lei, però.
Rispondo che mi piacerebbe fermarmi, ma proprio non posso. Devo rientrare. Mi squadra un po', poi con un sorrisetto mi dice "Va bene, io la prossima settimana consegno la mia perizia. Possiamo sentirci, il mio cellulare ce l'ha".
Già, il suo cellulare ce l'ho.
ma con la milf come andò a finire poi?appulos ha scritto:Zanzara alle 4 di notte che non mi fa più dormire.
Autobus, ultimo esame, caldo africano.
Ritorno sotto la pioggia, pranzo e un gonzo giusto per risvegliare i sensi assopiti.
Tra due settimane saro' laureato e non ho la benche' minima idea di che minchia fare della mia vita.
fugone in sud africa.appulos ha scritto:Zanzara alle 4 di notte che non mi fa più dormire.
Autobus, ultimo esame, caldo africano.
Ritorno sotto la pioggia, pranzo e un gonzo giusto per risvegliare i sensi assopiti.
Tra due settimane saro' laureato e non ho la benche' minima idea di che minchia fare della mia vita.
La prossima settimana viewtopic.php?f=2&t=31798&start=1305scb ha scritto:Quando si lavora si stacca l'ormone, vero?anxxur ha scritto:Questa mattina avevo appuntamento con un perito, per la stima di un immobile. Ieri sera mi aveva inviato un SMS: "sono il perito della banca xxx, le chiedo se possiamo incontrarci un'ora dopo. Geom YYYY"
Ok.
Arrivo sul posto con i miei clienti con una decina di minuti d'anticipo e all'ora concordata il perito non si vede.
Passa un quarto d'ora e nessuno si fa vivo. Mentre sto cercando l'sms della sera prima per sollecitarlo mi arriva una telefonata: "Salve, sono qui fuori". Voce di donna! Perché dovrei stupirmi? Non si sa. Ma il perito geometra me l'aspettavo uomo.
Eccola: carina in viso, occhi scuri furbetti, fisico da modella, vestita di quel misto elegante sportivo piuttosto ricercato. Jeans attillati che fanno risaltare le belle gambe. E non solo quelle. Mi saluta con cortesia e inizia a fare i rilievi.
Finito quel che deve fare mi si avvicina e, pur dandomi del lei, mi chiama con il nome di battesimo. "Bene A., io ho finito. Lei si ferma a pranzo? Ci sono dei bei locali da queste parti, sa?". Si rivolge solo a me, i miei clienti non se li fuma proprio. Mica dice di fermarmi a pranzo con lei, però.
Rispondo che mi piacerebbe fermarmi, ma proprio non posso. Devo rientrare. Mi squadra un po', poi con un sorrisetto mi dice "Va bene, io la prossima settimana consegno la mia perizia. Possiamo sentirci, il mio cellulare ce l'ha".
Già, il suo cellulare ce l'ho.
Le hai masticate oppure le hai ingoiate intere?Stickman ha scritto:Più o meno alle 20 di ieri sera.
Ora sono strano a tratti.
Si vomita un po'.
quasi collega scbappulos ha scritto:L'estate è la stagione che mette a nudo non solo i fisici al mare ma soprattutto i sentimenti e i modi di agire delle persone.
L'estate porta con sè spensieratezza, voglia di fare e di dare sfogo ai propri istinti, di natura sessuale e non. Come se il letargo nel quale siamo relegati dalla routine delle altre stagioni di colpo finisce e ci apre l'orizzonte verso ritmi giornalieri diversi ed esperienze nuove. Ci fa vivere in maniera più disinvolta e pragmatica, ci ammalia col caldo, il mare e il gelato, ma ci fa anche discernere il bello dal brutto, il buono dal cattivo.
D'estate vedo gente che parte, amici che tornano, visi e voci mischiarsi nelle serate danzanti nei lidi trasformati in discoteche. Vedo voglia di buttarsi alle spalle ore di lavoro dure o apatiche, vedo storie d'amore al capolinea scambiate ancora per vive, vedo voglia di stare insieme e andare a mangiare fuori, di divertirsi e fottersene finalmente delle regole e degli schemi.
Io d'estate faccio un bilancio dell'anno che è stato e di cio' che mi circonda, prendo nota, resetto e vado avanti. D'estate metto alla prova amicizie e rapporti, confronto scale di valori e sentimenti, analizzo il mio agire e quello degli altri. E proprio per questo carpisco e capisco, deduco e soppeso.
La scorsa settimana mentre guardavo la splendida Lazise abbandonata nelle acque calme del Garda e popolata da una miriade di famigliole olandesi ho capito tante cose, forse troppe.
Ho capito di non poter più stare con la donna che mi stava accanto da un po' di mesi, ho capito di avere tanti amici veri intorno che mi vogliono bene realmente per quello che sono, ho capito che da ottobre una volta laureato devo cercare seriamente la mia dimensione, spirituale, lavorativa e sentimentale perchè adesso vivo solo in un limbo.
Io quest'estate ho capito che ho ventisei anni e devo iniziare a prendere veramente in mano la mia vita e ad aggredirla, a succhiarne tutta la linfa e ad osare. Ho compreso che l'educazione inculcatami, le sovrastrutture mentali e tutte le maschere pirandelliane che ho indossato in passato devono andare a farsi fottere.
Io da quest'estate prendo in mano sta cazzo di vita e la rivolto come un calzino finchè non trovo un equilibrio e una dimensione consona alla mia età e al mio nuovo modo di volere e vedere le cose.
Maledetti Lazise e il Garda. Hanno trovato il rimedio all'anestesia che io stesso avevo rilasciato nella mia mente.
ti sono andato a ripescare il post in cui parlavo della fine della storia con la milf.
Maddài, eri tu che dovevi invitarla con un elegante "Ah sì? Felice di porterli scoprire con lei, X" in risposta alla mossa Dd4 (gli scacchisti capiranno, è quando la Regina va a occupare strategicamente il centro della scacchiera) rappresentata da "Lei si ferma a pranzo? Ci sono dei bei locali da queste parti, sa?".anxxur ha scritto:Questa mattina avevo appuntamento con un perito, per la stima di un immobile. Ieri sera mi aveva inviato un SMS: "sono il perito della banca xxx, le chiedo se possiamo incontrarci un'ora dopo. Geom YYYY"
Ok.
Arrivo sul posto con i miei clienti con una decina di minuti d'anticipo e all'ora concordata il perito non si vede.
Passa un quarto d'ora e nessuno si fa vivo. Mentre sto cercando l'sms della sera prima per sollecitarlo mi arriva una telefonata: "Salve, sono qui fuori". Voce di donna! Perché dovrei stupirmi? Non si sa. Ma il perito geometra me l'aspettavo uomo.
Eccola: carina in viso, occhi scuri furbetti, fisico da modella, vestita di quel misto elegante sportivo piuttosto ricercato. Jeans attillati che fanno risaltare le belle gambe. E non solo quelle. Mi saluta con cortesia e inizia a fare i rilievi.
Finito quel che deve fare mi si avvicina e, pur dandomi del lei, mi chiama con il nome di battesimo. "Bene A., io ho finito. Lei si ferma a pranzo? Ci sono dei bei locali da queste parti, sa?". Si rivolge solo a me, i miei clienti non se li fuma proprio. Mica dice di fermarmi a pranzo con lei, però.
Rispondo che mi piacerebbe fermarmi, ma proprio non posso. Devo rientrare. Mi squadra un po', poi con un sorrisetto mi dice "Va bene, io la prossima settimana consegno la mia perizia. Possiamo sentirci, il mio cellulare ce l'ha".
Già, il suo cellulare ce l'ho.
E che concentrazione di figa aggiungerei.Alex Teflon ha scritto:Appena tornato dopo cinque giorni a Siviglia. Ho stacciato la città con due clienti, amici. Confermo la mia innata passione per la seconda età e mezzo. Uno sessantacinque l'altro settantuno. Ci siamo squartati dal ridere per cinque giorni. Cazzo quanto è bella Siviglia. Quanto si mangia bene. È che clima stupendo. Trentacinque gradi di giorno, venti di notte. A metà Ottobre. Una meraviglia. Ho messo troppa pinteggiatura? Hahahaha
