[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[hoover]

Beh si,saranno cazzi amari,ma bisogna essere pragmatici,meglio 1950 e spread dimezzato che 2100 e spread alle stelle...

[TD]

oggi è apparso a studio aperto è stanco è stanco comincia a dimenticarsi le cagate che deve dire

alla fine dell'intervista doveva dire i punti dell'accordo che dovranno firmare i candidati in lista per il PDL di quattro se ne ricordava solo tre, in difficoltà non ricordandoselo ha chiuso dicendo "....beh il quarto è un punto sicuramente importante...."

speriamo che la Pascale gli faccia qualche giochetto con il calippo così si riprende un pò

[Drogato_ di_porno]

Purtroppo mi duole segnalare come su questo forum svariati utenti (non faccio nomi) nel corso degli anni abbiano identificato Santoro e Travaglio (e il Fatto Quotidiano) come i portavoce dell'estrema sinistra (prima) e di Grillo (dopo). Erano gli eroi del "radicalismo", in opposizione ai venduti del PD e di "Repubblica". Adesso Travaglio si cuzza del "venduto".

Ho sempre detestato Santoro e Travaglio, dagli anni '90. questo non sopporto di ciò che sta a "sinistra del PD", sia esso Di Pietro, Vendola (prima che si alleasse con Bersani), Grillo, Diliberto, Marco Rizzo, Ferrando, Giordano, Bertinotti, oggi Ingroia e domani chi altri? ogni volta venivano accolti come i Redentori di turno. L'estrema sinistra ha un bisogno allucinante di "nuovi eroi": il radicalismo è MERDA.

e lo dico io che sogno di appendere il poster di Robespierre e Saint-Just (gli inventori del radicalismo) sopra il letto.

[blackdevil]

Purtroppo mi duole segnalare come su questo forum svariati utenti (non faccio nomi) nel corso degli anni abbiano identificato Santoro e Travaglio (e il Fatto Quotidiano) come i portavoce dell'estrema sinistra (prima) e di Grillo (dopo). Erano gli eroi del "radicalismo", in opposizione ai venduti del PD e di "Repubblica". Adesso Travaglio si cuzza del "venduto".

Ho sempre detestato Santoro e Travaglio, dagli anni '90. questo non sopporto di ciò che sta a "sinistra del PD", sia esso Di Pietro, Vendola (prima che si alleasse con Bersani), Grillo, Diliberto, Marco Rizzo, Ferrando, Giordano, Bertinotti, oggi Ingroia e domani chi altri? ogni volta venivano accolti come i Redentori di turno. L'estrema sinistra ha un bisogno allucinante di "nuovi eroi": il radicalismo è MERDA.

e lo dico io che sogno di appendere il poster di Robespierre e Saint-Just (gli inventori del radicalismo) sopra il letto.

oltre al fatto che è destabilizzante in qualsiasi coalizione.

[Mavco Pizellonio]

La sera del grande duello dissi, senza argomentare, che Berlusconi, paradossalmente, nel duello con Santoro partiva avvantaggiato.

Per anni Santoro e Travaglio hanno parlato di Berlusconi come del diavolo (a ben guardare, avevano tutti i presupposti per farlo), un diavolo incapace di accettare il contraddittorio, distante, violento, vivo solo grazie a una stampa compiacente e debole, incapace o non disposta a metterlo di fronte alle sue contraddizioni.

A Berlusconi bastava - ed è bastato - sedersi in quello studio e non perdere la calma. Il contrasto fra l'immagine che in quello stesso luogo era da sempre stata data di lui e l'immagine che è riuscito a restituire ai telespettatori (al di là dei contenuti, che non hanno nessun significato) ha giocato a suo vantaggio.

Se per anni parli del diavolo, e il diavolo arriva ed è un uomo, la cosa si fa imbarazzante.

Naturalmente la grandezza di Silvio, il suo capolavoro, è stato riuscire a presentarsi sotto forma di uomo, perché lui è il diavolo.

[tiffany rayne]

Ma tanto Silvio il suo lo ha già fatto, ha vinto. Per vent'anni ha ridotto la politica italiana a una serie di referendum Berlusconi si - Berlusconi no.

Questa che forse sarà l'ultima sua campagna elettorale (se non si rivota il prossimo anno) la può affrontare a cuor leggero. Io non lo sto seguendo per niente nelle sue apparizioni in tv ma a leggere i vostri commenti lui si sta divertendo come un matto ad affrontare gente che ormai lo considerava bollito (vero Santoro-Travaglio?) e che sottovaluta quello che è ancora capace di fare se gli si lascia la possibilità di esibirsi nei suoi pezzi forti.

Stiamo parlando del piu' forte animatore e presentatore tv degli ultimi 150 anni. Non certo di un vero politico, non lo è mai stato.

[Tasman]

Sono in una specie di silenzio stampa pre-votazioni,qui sul forum,e con tutta la gente in generale,amici e non.
Il mio giudizio sul nano infame resta immutato.Aspetto le elezioni,voto Grillo e poi si vedrà.

Ridicoli come sempre,i Berluscones ringalluzziti dopo il teatrino che gli hanno permesso di mettere in piedi da Santoro.

[Termopiliano]

Ho sempre detestato Santoro e Travaglio, dagli anni '90. questo non sopporto di ciò che sta a "sinistra del PD", sia esso Di Pietro, Vendola (prima che si alleasse con Bersani), Grillo, Diliberto, Marco Rizzo, Ferrando, Giordano, Bertinotti, oggi Ingroia e domani chi altri? ogni volta venivano accolti come i Redentori di turno. L'estrema sinistra ha un bisogno allucinante di "nuovi eroi": il radicalismo è MERDA.

e lo dico io che sogno di appendere il poster di Robespierre e Saint-Just (gli inventori del radicalismo) sopra il letto.

Non mi risulta che Grillo stia "a sinistra del PD".
Per carità, tutto può essere ma a me non sembra.

[Drogato_ di_porno]

Per carità, tutto può essere ma a me non sembra.

Per me Di Pietro e Grillo sono l'ennesima scheggia impazzita della sinistra (IMHO). Anche se beccano i voti dei leghisti. Alle politiche del 2008 la Sinistra Radicale rimase fuori dal parlamento perchè gran parte dei suoi voti finirono alla Lega. Gli estremismi si toccano. Svoltando a sinistra finisci a destra.

Al di là di questo è la forma mentale del "nuovo che avanza" che va ESTIRPATA. Preferisco Lusi e Penati.

Tanto è una battaglia persa.

[OSCAR VENEZIA]

Quanto cambia nei decenni la sinistra italiana? Oggi puoi trovare un ex compagno che ti spiega tutto del sistema capitalistico e della finanza ma la tolleranza e' rimasta più' o meno la stessa di quando l' epiteto per chiudere la dialettica mal sopportata era " fascista". Ci saranno nuovi demoni e nuovi Santori e Travagli fintantoché' qualche stratega della comunicazione riuscirà' a fare passare il concetto che c' e' bisogno di un ulteriore aggiornamento nel metodo. Il giorno dopo,saranno loro a spiegarti come si affronta in modo civile un avversario politico.

[tiffany rayne]

Certo che però insistere su Travaglio uomo di sinistra mi pare ridicolo. Cosi come definire tale Di Pietro.

A me sembrano piu' di destra, ma per alcuni se parlano male di Berlusconi diventano "di sinistra". Anzi comunisti che è meglio. Lo stesso Monti tra non molto sarà etichettato cosi.

[Drogato_ di_porno]

Faccio notare che Travaglio era l'EROE che mesi fa chiedeva conto sul Fatto Quotidiano delle amicizie sospette di D'Alema e Bersani (peraltro i due gli risposero). Il fustigatore del PD. Adesso quello sotto accusa è lui. Sic transit gloria Travagliorum.

Nel '98 c'era Bertinotti, nel 2007 Turigliatto e Fernando Rossi (per far fuori i quali Veltroni causò la rottura con Mastella). Ora è un miracolo che abbiamo cooptato Vendola, ma il Mastella di turno è il nuovo centro e i Turigliatto di turno sono gli Ingroia e (in parte) i Grillo (dico in parte perchè Grillo non è riducibile alla vecchia sinistra arcobaleno).

E Berlusconi ogni volta torna in gioco.

Giusto così.

[OSCAR VENEZIA]

Di Pietro si trova sempre a suo aggio fra dal molin , no tav, Ingroia, e cazzi vari. Travaglio e' una vita che si scaglia contro il principale nemico della sinistra , tutti e due sguazzano felici nelle trasmissioni di Santoro, Di Pietro e' stato ministro della coalizione di sinistra, collaborano o apprezzano giornali come il fatto, si incazzano se sentono la parola comunista. Sarà' ma mi sembrano tutti indizi a senso unico.
Soprattutto non li ho mai sentiti dire che fanno questo per liberare la loro amata destra da Berlusconi.

[Termopiliano]

Per carità, tutto può essere ma a me non sembra.

Per me Di Pietro e Grillo sono l'ennesima scheggia impazzita della sinistra (IMHO). Anche se beccano i voti dei leghisti. Alle politiche del 2008 la Sinistra Radicale rimase fuori dal parlamento perchè gran parte dei suoi voti finirono alla Lega. Gli estremismi si toccano. Svoltando a sinistra finisci a destra.

Al di là di questo è la forma mentale del "nuovo che avanza" che va ESTIRPATA. Preferisco Lusi e Penati.

Tanto è una battaglia persa.

Io francamente vedo Grillo equidistante tanto da QUESTO centro-destra (PDL e Lega) quanto da QUESTO centro-sinitra (PD e Sel). Essere distanti da i due poli non vuol di certo dire (per forza di cose) essere migliori.
Non riesco a capire (ma capisco che ognuno ha le sue opinioni) cosa abbiano di sinistra Grillo o Di Pietro. Per me nulla di nulla.

Non sono neanche d'accordo sul fatto che gli estremismi si toccano. Io vedo la politica come una linea retta.


Capisco che il concetto di "nuovo che avanza" è spesso abusato e come tutte le cose abusate rischia di uscirne screditato e svilito. Al tempo stesso però non può neanche passare il messaggio de "il vecchio è sempre meglio" (addirittura volponi come Lusi o Penati, visto che li hai citati tu) o de "la politica è una cosa complessa" (il che implica che debbano essere sempre gli stessi a maneggiarla).

[Termopiliano]

Di Pietro si trova sempre a suo aggio fra dal molin , no tav, Ingroia, e cazzi vari. Travaglio e' una vita che si scaglia contro il principale nemico della sinistra , tutti e due sguazzano felici nelle trasmissioni di Santoro, Di Pietro e' stato ministro della coalizione di sinistra, collaborano o apprezzano giornali come il fatto, si incazzano se sentono la parola comunista. Sarà' ma mi sembrano tutti indizi a senso unico.
Soprattutto non li ho mai sentiti dire che fanno questo per liberare la loro amata destra da Berlusconi.

Partendo dal presupposto che bisognerebbe mettersi d'accordo su cosa si intende per "Sinistra" e quali siano i valori centrali di tale ideologia politica (se il valore è l'antiberlusconismo direi che è un pò poco).

Il fatto che Di Pietro abbia sempre gravitato nell'universo del centro-sinistra non vuol dire che possa essere considerato idelogicamente di sinistra.
Anche Rutelli ha costruito la sua vita politica nel mondo del centrosinistra ma ciò non lo rende ideologicamente di sinistra, decisamente no.
In politica a volte sono le convenienze o le situazioni a dettare certe scelte. Di Pietro se non ci fosse stato Berlusconi sarebbe di sicuro stato nel centrodestra, essendoci Berlusconi ha scelto diversamente. Nel tempo sicuramente ha limato alcune sue posizioni ma se devo considerare Di Pietro (e il suo IDV) di sinistra faccio fatica a considerarlo tale. Il giustizialismo per me non è di sinistra.

Travaglio ha ammesso che il voto più a sinistra che ha dato è stato per l'IDV (partito che allora aveva fortissime influenze liberali al suo interno) pur tra tante perplessità e distinguo. Inoltre ha sempre detto di considerarsi un "liberale" (parole sue non mie) e di aver apprezzato De Gasperi. Scagliarsi contro "il principale nemico della sinistra" non basta per essere considerati di sinistra (il fatto che l'antiberlusconismo possa essere una corrente di pensiero omogenea e programmaticamente coerente mi sembra una panzana, la storia lo ha ampiamente dimostrato)
Travaglio, tanto per dirne una, è notoriamente filo israeliano (o se vogliamo, meglio ancora, sionista). Nell'immaginario collettivo (ma non solo) la sinistra è generalmente filo palestinese.