[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[Drogato_ di_porno]

un modo itaGGGliano di conservare e smaltire le scorie. allego video: http://www.youtube.com/watch?v=SSI_XYN_I0A

L'EREDITA' di Sigfrido Ranucci

Spegnere le centrali dopo che il referendum dell'87 aveva abrogato il nucleare è costato agli italiani circa 9 miliardi di euro. Soldi usciti dalle tasche delle famiglie con le bollette della luce per risarcire l'Enel del mancato guadagno e per mantenere in sicurezza gli impianti, che dopo 20 anni sono ancora lì con tutto il loro carico radioattivo.

Un'eredità  che nessun governo fino a oggi ha saputo affrontare. Ci avrebbe dovuto pensare la Sogin, una società  pubblica, nata nel 1999 al momento della privatizzazione da una costola dell'Enel. Il nucleare era un ramo morto dell'azienda e presentarsi agli azionisti con un fardello simile significava partire con il piede sbagliato, meglio accollarlo alle famiglie. Ma fino a oggi la Sogin ha solo provveduto ad allontanare le barre di combustibile dagli impianti e neppure da tutte.

Nella piscina della centrale di Caorso ce ne sono circa 700, l'equivalente di 1.300 kg di plutonio. Altre 47 barre, contenenti 150 kg di plutonio sono in quella di Trino Vercellese: entrambe sono sulla riva del fiume più grande d'Italia. Nella centrale del Garigliano non sanno più dove mettere i rifiuti, in quella di Borgo Sabotino hanno il problema della grafite radioattiva che non si puó spostare se non si trova il sito definitivo.

A La Casaccia a 25 chilometri da Roma c'è il più grande deposito di rifiuti radioattivi d'Italia, circa 7 mila metri cubi ed è al limite. Ci sono poi 5 kg di plutonio che possono essere usati per fini militari e che da due anni sono in un deposito dove l'impianto antincendio, dopo aver provocato un'esplosione, deve ancora essere omologato.

All'Itrec di Rotondella, vicino Matera, da 30 anni un impianto è attivo solo per mantenere in sicurezza le barre di uranio e torio che gli americani ci hanno lasciato in custodia e di cui non sappiamo cosa farne.

A Saluggia l'impianto si trova sul greto della Dora Baltea, in un sito che si è allagato tre volte in 15 anni. Ma il problema più grande l'hanno avuto per lo svuotamento di una vecchia piscina che dal 2004 perdeva liquido radioattivo minacciando la falda: avrebbe causato, secondo la testimonianza di un operatore intervistato da Report, un centinaio di casi di contaminazione interna.

Alla fine sul nostro territorio si contano oltre 30 mila metri cubi di rifiuti radioattivi, che diventeranno 120.000 dopo lo smantellamento delle centrali previsto per il 2020. Tutta roba che dovrebbe essere seppellita in un deposito nazionale. Nel 2003, dopo il fallimento di Scanzano Jonico, il governo Berlusconi aveva dichiarato che sarebbe stato ultimato entro dicembre 2008. Mancano 2 mesi alla scadenza e del deposito nemmeno l'ombra. Tutto questo mentre la giostra del nucleare si prepara a ripartire...

[tiffany rayne]

Ho il timore che ad occuparsi della vicenda il nostro caro premier potrebbe mettere Cecchi Paone, il Piero Angela di Mediaset.

Sarà  lui che gli avrà  spiegato i vantaggi del nucleare.

[SuSEr]

Ho cambiato gestore di energia elettrica. Ne ho preso uno con solo energia rinnovabile e ad impatto zero (le emissioni di co2 dovute alla costruzioni degli impianti sono compensati con la riforestazione). RISPARMIO il 5% rispetto alla vecchia bolletta enel. Enel vaffanculo insieme a tutti quelli che dicono che l'energia verde è costosissima ed impraticabile.

Vorrei che ognuno si pagasse i propri costi: scelgo energia verde? Ok se c'è da pagare di più sono cazzi miei. Scelgo energia atomica? Ok TUTTI i costi a carico di chi utilizza tale energia, non a carico dello stato (e quindi anche miei). Semplice trasparenza, poi ognuno faccia quel cazzo che gli pare.

PS Quante centrali atomiche sono state costruite con capitali ESCLUSIVAMENTE privati?

PPS Dimenticavo: le scoria a casa dei privati. Ho utilizzato tot energia atomica? Ok ti becchi l'urnetta con le scorie e la trasmetti in eredità  ai tuoi figli. Così risolviamo pure questo problema.

[Drogato_ di_porno]

ricordate il servizio di striscia la notizia sui fusti con le scorie di Trino? erano a pochi metri dalle acque del Po a rischio esondazione...complimenti! la colpa è di homer simpson. lo vedo il silvio che dice a scajola "eccellente"

[Parakarro]

ma è possibile una cosa del genere?!
Cioè...si è fatto un referendum e ha vinto l'anti nucleare...giusto?! Sbagliato?! ormai è fatta, non importa, ma è possibile anni dopo andar contro un referendum?!
Altrimenti che senso hanno i referendum?! Possono allora abolire l'aborto?! Abolire il divorzio?! Far tornare i savoia?!

[alex1jd1]

ma è possibile una cosa del genere?!
Cioè...si è fatto un referendum e ha vinto l'anti nucleare...giusto?! Sbagliato?! ormai è fatta, non importa, ma è possibile anni dopo andar contro un referendum?!
Altrimenti che senso hanno i referendum?! Possono allora abolire l'aborto?! Abolire il divorzio?! Far tornare i savoia?!

vago ricordo dei miei studi di diritto costituzionale: siccome la costituzione sul punto non dice nulla, prassi vuole che l'esito di un referendum sia vincolante al massimo per la legislatura in corso. Qui di anni ne sono passati parecchi quindi, da questo punto di vista, il governo puó decidere anche di ripristinare il nucleare.

[SuSEr]

Alex i referendum di fatto non sono vincolanti in questo senso, infatti molti sono stati immediatamente non applicati nel senso che si è rifatta la legge cancellata cambiando due parole ma mantenendo di fatto la situazione precedente. E' una cosa assolutamente in malafede ma di fatto nessuno puó intervenire.

[alex1jd1]

Alex i referendum di fatto non sono vincolanti in questo senso, infatti molti sono stati immediatamente non applicati nel senso che si è rifatta la legge cancellata cambiando due parole ma mantenendo di fatto la situazione precedente. E' una cosa assolutamente in malafede ma di fatto nessuno puó intervenire.

vero, di fatto il problema è stato aggirato spesso e facilmente: basti pensare a quante volte ha cambiato nome il ministero per l'agricoltura... formalmente l'esito del referendum veniva rispettato, ma solo formamelmente.

[Drogato_ di_porno]

a detta di Green Peace le nuove centrali epr in Finlandia hanno costi esorbitanti (antieconomiche) e grossi inconvenienti realizzativi. ma questo lo dicono i comunisti

(ASCA) - Roma, 24 feb - Secondo Greenpeace l'accordo firmato oggi tra Italia e Francia sul nucleare e' a tutto vantaggio di Sarkozy, che sta cercando di tenere in piedi l'industria nucleare francese, ma ''non offre all'Italia nessuna garanzia di maggiore indipendenza energetica - tecnologia e combustibile arrivano dall'estero - ed e' anzi contro gli obiettivi europei di breve termine''. Il Governo continua infatti a parlare di nucleare, mentre ha appena firmato accordi europei vincolanti per giungere a una quota del 35 per cento di energia elettrica da fonti rinnovabili al 2020.

Il nucleare sottrarra' risorse allo sviluppo delle rinnovabili, oggi ferme al 16per cento, e il risultato potrebbe essere una nuova procedura d'infrazione davanti alla corte Europea.

''L'Italia ha gia' perso il treno del nucleare 30 anni fa, ora cerca di perdere quello per l'energia pulita del futuro ritornando su una tecnologia sporca e pericolosa che non ha mai risolto alcuno dei suoi problemi'', afferma Francesco Tedesco, responsabile Campagna Energia e Clima di Greenpeace.

Il nucleare, infatti, non ha risolto nessuno dei problemi, da quello delle scorie alla sicurezza intrinseca alla proliferazione nucleare. Anche raddoppiando l'attuale numero di reattori, cosa che accelererebbe l'esaurimento delle risorse accertate di Uranio che, ai livelli attuali, non superano i cinquant'anni, il contributo del nucleare alla riduzione delle emissioni sarebbe marginale, non oltre il cinque per cento. Con gli stessi investimenti in maggiore efficienza energetica negli usi finali l'effetto di riduzione delle emissioni sarebbe fino a sette volte superiore.

''La lobby nucleare - sostiene Giuseppe Onufrio, direttore di Greenpeace - cerca di evitare una crisi legata alla marginalizzazione di questa tecnologia che, nei mercati liberalizzati, come in USA, e' sostanzialmente ferma da 30 anni. Gli unici investimenti effettuati, infatti hanno riguardato il ripotenziamento e la manutenzione dei vecchi impianti''.

Per la tecnologia francese EPR, esistono solo due cantieri: uno in Finlandia e uno in Francia, nessun impianto ancora funziona. In Finlandia i costi effettivi a meta' della costruzione hanno gia' superato del 50 per cento il budget.

L'autorita' di sicurezza nucleare finlandese ha riscontrato 2100 non conformita' nel corso della costruzione. Il Presidente Sarkozy, in assenza di nuovi ordinativi, ha annunciato che la Francia, cioe' lo stato, chiedera' a AREVA - societa' quasi interamente pubblica - di costruire un secondo reattore EPR in Francia. Una implicita dimostrazione che nucleare e mercato non sono compatibili: a ordinare reattori dovrebbe essere un'azienda non lo stato. ''Il nucleare - denuncia Onufrio - e' una fonte costosa, rischiosa e basata su una risorsa, l'uranio, molto limitata. Una scelta scellerata che serve solo a pochi interessi di un settore che il mercato ha già  bocciato

[duck65]

ma è possibile una cosa del genere?!
Cioè...si è fatto un referendum e ha vinto l'anti nucleare...giusto?! Sbagliato?! ormai è fatta, non importa, ma è possibile anni dopo andar contro un referendum?!
Altrimenti che senso hanno i referendum?! Possono allora abolire l'aborto?! Abolire il divorzio?! Far tornare i savoia?!

...parak...

...i referendum dell'87 NON erano per l'abrogazione del Nucleare, erano per l'abrogazione di alcune leggi che delegavano responsabilita' di tipo LOGISTICO (cioe', ad esempio, dove piazzare le centrali) ad alcuni enti...

...abrogando quelle leggi si blocco', di fatto, la possibilita' di aprire nuove centrali...semplicemente perche' non c'era nessuno che poteva piu' decidere dove aprirle...

...nessuno si premuro' di dirlo allora, ma si semplifico' la questione "nucleare si, nucleare no"...

...tanto, sempre sull'onda della demagogia imperante in quel momento (ricordo si era appena dopo Chernobyl), si pensava che di li a pohi anni saremmo andati tutti a energia solare...

ad maiora

[SuSEr]

Chernobyl non è demagogia, è un fatto da valutare insieme ad altri.

[duck65]

Chernobyl non è demagogia, è un fatto da valutare insieme ad altri.

..suser...quanti anni hai...?!?

...hai votato a quel referendum...?!?

...io, ahime', ne avevo 22 e quindi cominciavo ad avere una "relativa" consapevolezza di cio' che mi accadeva intorno (...lascia stare che poi abbia elaborato il tutto in un modo probabilmente molto diverso dal tuo...)...e ho un ricordo vivissimo dell'atmosfera...

...te lo ricordi il simbolo del "comitato per il si" (cioe' di uelli che non volevnao il nucleare)...?!?

...guarda caso il "sole che ride"...

...gli attivisti facevan campagna andando in giro con la "lattuga radioattiva"...una simile campagna terroristica l'ho vista solo 20 anni dopo con il pollo all'aviaria...

ad maiora

[Drogato_ di_porno]

duck ma tu i fusti a un metro dal Po gonfio li hai visti? eppure li ha mandati laudadio a striscia non bianca berlinguer a telekabul

[duck65]

duck ma tu i fusti a un metro dal Po gonfio li hai visti? eppure li ha mandati laudadio a striscia non bianca berlinguer a telekabul

...ddp...molto piu' pragmaticamente...

...mi citi una fonte energetica che possa soddisfare non dico l'intero, ma almeno una buona parte del fabbisogno energetico di un paese come il nostro che abbia un costo "complessivo" piu' basso del nucleare oggi...?!?

...non mi parlare dei fusti...perche' ad ogni fusto che mi citi ti posso portare una Exxon Valdez o, per rimanere piu' vicini a noi, una Haven...

...non mi parlare del gas...perche' allora ti parlo delle migliaia di morti in cecenia che la comunita' europea tutta fa finta di non vedere perche' ha bisogno del gas dello zio putin...

...non mi parlare del sole...perche' con quello e' dimostrato che ci alimenti giusto i semafori...

...non mi parlare dell'eolico perche' il vento necessario a produrre un megawatt all'ora c'e' giusto a Tarifa...

...parliamo di cose serie, di cose nella loro interezza...

ad maiora

[nik978]

Chernobyl non è demagogia, è un fatto da valutare insieme ad altri.

chernobyl fu un errore umano grosso come una casa su un impianto vecchio che permetteva a tale stupidita' di avvenire
nelle centrali moderne se qualche imbecille facesse una cosa del genere la reazione si fermerebbe..

quoto duck..sull'atmosfera

ero piccolo,ma l'ho vissuta in prima persona mio padre mi raccontava come se passando il si avremo avuto centrali "sotto casa" (inteso come "senza troppi problemi e vincoli..")
infatti lui non ando a votare perche' sosteneva che il segnale piu forte era non arrivare al 50%

mitica scena alle elementari..classica domanda amminchia della maestra "chi e' a favore"?
una unica mano che si alza su 23 affarini di 9 anni..(vi lascio indovinare di chi)..me lo ricordo come fosse ieri...
si narra che mio padre si imbarazzo parecchio quando venne a saperlo, ma io lo conosco e sotto sotto un po era soddisfatto..