Nervosetto????jhonnybuccia ha scritto: possono fare lo stracazzo che gli pare
[O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL
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jhonnybuccia ha scritto:possono fare lo stracazzo che gli pare. sottolineavo lo spirito determinato e combattivo dei manifestanti. pronti a tutto.AlexSmith ha scritto:Perchè chi va alla manifestazione non puó fare shopping?
La cosa mi tranquillizza assai

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Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
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picchiatevi, ma con le spranghe griffate tricolore.AlexSmith ha scritto:Nervosetto????jhonnybuccia ha scritto: possono fare lo stracazzo che gli pare
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Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
Blog rhum e cocaina per battere il sistema - Manuel Agnelli -
Quanti troppi anni ri e riciclando il peggio, tutte queste bestie a raschiare il fondo - Mau Mau -
Abbasso le fiche depilate, viva i cespuglioni anni '80 - scritta sul muro -
Senza rabbia non essere felice - scritta sul muro -
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No per carità , io volevo andare a fare sciopping in centro......bigtitslover ha scritto:picchiatevi, ma con le spranghe griffate tricolore.AlexSmith ha scritto:Nervosetto????jhonnybuccia ha scritto: possono fare lo stracazzo che gli pare
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
donegal ha scritto:
A proposito dei giovani piddini e "neutrali" : O coglione, se ti arriva il pulotto manganellante, che cazzo alzi le mani e invochi il "peace & love" ? Scappa o difenditi, che quello ti lascia in una pozza di sangue... dove cazzo ti credi di essere, in Islanda ?
haah hai ragione, quelli che avanzano con le mani alzate NON SI POSSONO VEDERE!
I'm just another bored male, approaching 30, in a dead-end job, who lives for the weekend. Casual sex, watered-down lager, heavily cut drugs. And occasionally kicking fuck out of someone.
i tagli sono misure urgenti e non rimandabili.
così il governo dice.
le riforme sulla scuola (e non sull'università ) devono ancora essere presentate e se volete anticipazioni chiedete allo zio.
proposta di legge 953 del Presidente commissione cultura della camera dei deputati, al secolo Valentina Aprea.
fra le anticipazioni:
1- autonomia reale degli istituti scolastici. consigli di amministrazione composte da 11 membri. il consiglio "delibera il regolamento relativo al proprio funzionamento, comprese le modalità di elezione, sostituzione e designazione dei suoi membri". per chi fa fatica a capire: non sarà il ministro a decidere se ci vogliono tre bidelli o tre maestri o 16 professori. sarà il consiglio della scuola.
in tale consiglio potranno sedere non solo i rappresentanti della scuola, ma anche «rappresentanti delle realtà culturali, sociali, produttive, professionali e dei servizi». cioè siete grandi, cominciate a lavorare.
2- Accanto al Consiglio di amministrazione, il Collegio dei docenti, che si dota da sé di un regolamento che ne determini il funzionamento, e un «nucleo di valutazione dell'efficienza, dell'efficacia e della qualità complessive del servizio scolastico», composto da «docenti esperti» e anche da «membri esterni». Anche qui la composizione è lasciata alle singole scuole e non ai mostri ministeriali.
3- finanziamenti in funzione del numero degli studenti.la proposta prevede che le risorse necessarie al funzionamento delle scuole - tutte, da quelle per riparare il tetto a quelle per pagare i docenti - siano conferite tramite le Regioni a ciascun istituto, «sulla base del criterio principale della "quota capitaria", individuata in base al numero effettivo degli alunni iscritti a ogni istituzione scolastica, tenendo conto del costo medio per alunno, calcolato in relazione al contesto territoriale, alla tipologia dell'istituto, alle caratteristiche qualitative delle proposte formative, all'esigenza di garantire stabilità nel tempo ai servizi di istruzione e di formazione offerti, nonché a criteri di equità e di eccellenza».
4- Ogni istituzione può - a beneficio di Sigile che va sbraitando che "le università diventeranno fondazioni", sottolineo la parola "può": ha la possibilità , può decidere, in base a una valutazione delle circostanze che è lasciata a ciascuna realtà - costituirsi in fondazione, con la possibilità di avere partner che ne sostengano l'attività ".
5- tre ordini di docenti: iniziali, ordinario ed esperto, a cui corrispondano stipendi diversi.La formazione degli insegnanti avviene nei corsi di laurea magistrale e nei corsi accademici di secondo livello, con la previsione di un periodo di tirocinio e la creazione di un albo regionale da cui attingere. Sono previste valutazioni periodiche dei docenti, in base all'efficacia dell'azione didattica.
6- in ultimo un contratto ad hoc per i professori. non tutti assieme, bidelli, segretari professori, con l'unico risultato che le risorse aggiuntive vengono distribuite fra tutti e non fra chi le merita.
anticipazione solo per voi.

così il governo dice.
le riforme sulla scuola (e non sull'università ) devono ancora essere presentate e se volete anticipazioni chiedete allo zio.

proposta di legge 953 del Presidente commissione cultura della camera dei deputati, al secolo Valentina Aprea.
fra le anticipazioni:
1- autonomia reale degli istituti scolastici. consigli di amministrazione composte da 11 membri. il consiglio "delibera il regolamento relativo al proprio funzionamento, comprese le modalità di elezione, sostituzione e designazione dei suoi membri". per chi fa fatica a capire: non sarà il ministro a decidere se ci vogliono tre bidelli o tre maestri o 16 professori. sarà il consiglio della scuola.
in tale consiglio potranno sedere non solo i rappresentanti della scuola, ma anche «rappresentanti delle realtà culturali, sociali, produttive, professionali e dei servizi». cioè siete grandi, cominciate a lavorare.
2- Accanto al Consiglio di amministrazione, il Collegio dei docenti, che si dota da sé di un regolamento che ne determini il funzionamento, e un «nucleo di valutazione dell'efficienza, dell'efficacia e della qualità complessive del servizio scolastico», composto da «docenti esperti» e anche da «membri esterni». Anche qui la composizione è lasciata alle singole scuole e non ai mostri ministeriali.
3- finanziamenti in funzione del numero degli studenti.la proposta prevede che le risorse necessarie al funzionamento delle scuole - tutte, da quelle per riparare il tetto a quelle per pagare i docenti - siano conferite tramite le Regioni a ciascun istituto, «sulla base del criterio principale della "quota capitaria", individuata in base al numero effettivo degli alunni iscritti a ogni istituzione scolastica, tenendo conto del costo medio per alunno, calcolato in relazione al contesto territoriale, alla tipologia dell'istituto, alle caratteristiche qualitative delle proposte formative, all'esigenza di garantire stabilità nel tempo ai servizi di istruzione e di formazione offerti, nonché a criteri di equità e di eccellenza».
4- Ogni istituzione può - a beneficio di Sigile che va sbraitando che "le università diventeranno fondazioni", sottolineo la parola "può": ha la possibilità , può decidere, in base a una valutazione delle circostanze che è lasciata a ciascuna realtà - costituirsi in fondazione, con la possibilità di avere partner che ne sostengano l'attività ".
5- tre ordini di docenti: iniziali, ordinario ed esperto, a cui corrispondano stipendi diversi.La formazione degli insegnanti avviene nei corsi di laurea magistrale e nei corsi accademici di secondo livello, con la previsione di un periodo di tirocinio e la creazione di un albo regionale da cui attingere. Sono previste valutazioni periodiche dei docenti, in base all'efficacia dell'azione didattica.
6- in ultimo un contratto ad hoc per i professori. non tutti assieme, bidelli, segretari professori, con l'unico risultato che le risorse aggiuntive vengono distribuite fra tutti e non fra chi le merita.
anticipazione solo per voi.

"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
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- Iscritto il: 29/02/2008, 22:25
la via dell'inferno spesso è lastricata di belle intenzioni....solo il mistero delle fede (per non dire peggio) puó far pensare che questo governo composto da questi uomini possa risolvere i problemi della scuola portandola verso la giusta meritocrazia
Zio mi sa che tendi a sottovalutare il fattore umano....guardando l'esempio di chi li governa il risultato sarà quello di aumentare il clientelismo...immagino gia le purghe verso chi viene ritenuto di una certa parte politica, altro che efficacia dell'azione didattica bisognerà contare sulle conoscenze.....ottima scusa per tagliare
e smettila di leggere Libero....ti fa male...
Zio mi sa che tendi a sottovalutare il fattore umano....guardando l'esempio di chi li governa il risultato sarà quello di aumentare il clientelismo...immagino gia le purghe verso chi viene ritenuto di una certa parte politica, altro che efficacia dell'azione didattica bisognerà contare sulle conoscenze.....ottima scusa per tagliare
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tiffany rayne ha scritto:la via dell'inferno spesso è lastricata di belle intenzioni....solo il mistero delle fede (per non dire peggio) puó far pensare che questo governo composto da questi uomini possa risolvere i problemi della scuola portandola verso la giusta meritocrazia
Zio mi sa che tendi a sottovalutare il fattore umano....guardando l'esempio di chi li governa il risultato sarà quello di aumentare il clientelismo...immagino gia le purghe verso chi viene ritenuto di una certa parte politica, altro che efficacia dell'azione didattica bisognerà contare sulle conoscenze.....ottima scusa per tagliare
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Io non c'ho capito troppo di questa riforma, peró visto che da quanto ho capito ci sono persone come Zio che sono a favore, mi possono spiegare come mai vedono a favore il fatto che lasciano a casa i precari? Perchè io non ci vedo niente di positivo, peró magari mi sbaglio..
"Datemi un bilanciere e un paio di manubri e vi solleveró il mondo"
Arnold Schwarzenegger
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Satana in autobus ha scritto:
Dietro la Gelmini ci sono due o tre persone che sono le vere anime del progetto. Gente che sta a scuola da sempre e che si batte da anni per una riforma ovviamente vista da destra.
Ecco appunto, l'altro giorno mi sfuggiva il nome.zio ha scritto: proposta di legge 953 del Presidente commissione cultura della camera dei deputati, al secolo Valentina Aprea
La riforma dell'Aprea fa pena.
Le scuole come è ovvio tenderanno al risparmio a discapito della qualità e della quantità . Per accaparrarsi gli studenti promuoveranno tutti in massa.
Bellle parole "esperti" "merito" "controllo". Se non ci si mette dentro qualcosa di reale sono solo parole vuote.
Quale commissione decide gli esperti ? su quali basi ?
Ci sarà ancora più clientelismo.
Ma non vedete come questa riforma tenda a sganciare la scuola dallo stato ?
Con il pretesto di dire la scuola italiana ha problemi (cosa indubbia) la si scippa direttamente al controllo statale. Altro che Ammerika...Ammerda!
comunque bravo zio, hai fatto bene a postare dei riferimenti sennó qui non si capisce più un cassius
- alex1jd1
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Uno dei motivi della riforma, checchè se ne dica, è sicuramente quello di fare cassa. Basta leggere il decreto:
1. Nell'ambito degli obiettivi di contenimento di cui
all'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito,
con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nei regolamenti
di cui al relativo comma 4 e' ulteriormente previsto che le
istituzioni scolastiche costituiscono classi affidate ad un unico
insegnante e funzionanti con orario di ventiquattro ore settimanali.
Nei regolamenti si tiene comunque conto delle esigenze, correlate
alla domanda delle famiglie, di una piu' ampia articolazione del
tempo-scuola.
1. Nell'ambito degli obiettivi di contenimento di cui
all'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito,
con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nei regolamenti
di cui al relativo comma 4 e' ulteriormente previsto che le
istituzioni scolastiche costituiscono classi affidate ad un unico
insegnante e funzionanti con orario di ventiquattro ore settimanali.
Nei regolamenti si tiene comunque conto delle esigenze, correlate
alla domanda delle famiglie, di una piu' ampia articolazione del
tempo-scuola.
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Non lo metto in dubbio peró bisogna anche considerare che: meno precari, più disoccupati, meno potere d'acquisto, meno domanda di beni, più disoccupati..Insomma è una spirale pericolosa..DiscoBall ha scritto:Meno precari, meno spesa pubblica, meno tasse, credo.
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