sanji_san ha scritto:..che pazienza che hai all'1 e mezzo!!!!

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sanji_san ha scritto:..che pazienza che hai all'1 e mezzo!!!!
Sciapò.Blif ha scritto:Barabi', io te la spiego perché ti voglio bene, ma sia chiaro che spiegare una poetic proseBarabino ha scritto:Questa storia di araxe della lavatrice e' troppo sottile per me.
Me la spiegate per favore?
è un po' come sezionare una rana e poi chiedersi perché non salta più.
Allora, il testo svolge con rigore estremo la metafora "programma di lavaggio -> sequenza di corteggiamento".
Ne risulta un'accorata e insieme cristallina denuncia della meccanicità dei rapporti fra i sessi nell'odierna società occidentale,
della misteriosa ineluttabilità per la quale una relazione giunge al suo naturale compimento sotto la semplice, ma rigorosa,
condizione che i partecipanti eseguano tutti e soli i passi convenzionali esattamente nell'ordine prescritto.
Il tema della lavatrice nasce chiaramente dal luogo comune scherzoso secondo il quale
le vibrazioni della centrifuga di una lavatrice accrescano il godimento dell'atto sessuale.
Luogo comune che risale agli anni '50, da tempo svuotato di senso dall'invenzione degli elettrodomestici da incasso
e dalla moderna teoria matematica del controllo attivo delle vibrazioni, che rende la centrifuga scarsamente utile alla bisogna.
D'altra parte, proprio l'uso di un'immagine ancora comunissima, ma che non ha piu' un corrispettivo nella vita pratica,
sottolinea l'aspetto metaforico e rituale della narrazione.
Lo stesso si dica del curioso accenno al pagamento del conto (Ma l'unica cosa che puoi fare, uomo, è pagare il conto),
che nel suo veteromaschilismo d'anteguerra farebbe sorridere, se non fosse invece perfettamente funzionale
ad accrescere vieppiù l'atmosfera rituale del testo.
La spersonalizzazione dei partecipanti è sottolineata poi dall'uso sapiente di figure retoriche,
come la sostituzione non del tutto con la parte (sineddoche),
ma dell'individuo con lo strumento seduttivo utilizzato (metonimia?).
Cosicché l'uomo e la donna non si riducono a pene e vulva, che sarebbe goliardia vitale,
bensì a dopobarba e minigonna, che è consumerismo sottilmente venato di morte.
Da notare al riguardo l'insistere martellante sugli aspetti commerciali della vicenda
(il dopobarba da profumeria, non da supermercato; il miglior rosso in commercio;
si può esser certi che la minigonna sarà da boutique e non da mercatino).
I personaggi si rimpallano quindi luoghi comuni, ancora in modo rituale:
la donna ha un rapporto irrisolto con l'autorità (i genitori, in particolare il padre) e teme le strutture sociali
(casa, regole, responsabilità), cerca inconsciamente di compensare questo aspetto distruttivo su larga scala
con un'attività creativa e costruttiva su piccola scala (il liquorino fatto in casa).
L'uomo non ha probabilmente mai avuto alcuna esperienza di questo genere di problemi
(e probabilmente aborre il mare, che dice di amare), ma di questo non abbiamo certezza.
Del resto, non occorre saperlo: il suo ruolo rituale nella narrazione è infatti quello di
rispecchiare fedelmente le mosse della donna. Il minimo scarto, la minima sottigliezza psicologica, sarebbe di troppo.
Non ne sono certo, ma avanzo l'ipotesi che il ripetuto accenno alle "cose in comune"
sia una specie di rimando alla chiave di lettura del "luogo comune" che sovrintende
la ferrea esecuzione del programma, una specie di strizzatina d'occhio al lettore.
Insomma, un piccolo capolavoro.
Da intenditori, infine, la citazione quasi invisibile di Cochi e Renato
(lavaggio breve a freddo... E' come un bel maglioncino di lana morbida che ti terrà al caldo,
molto vicina a L'unica cosa calda che ha sono le uova che ci dà sempre fresche).
Proprio a essere rompini, l'unica sbavatura è l'accenno alla lametta nuova (per l'uomo che vuole essere accarezzato in faccia).
Del resto, araxe è donna e quindi non sa che, per molti uomini, radersi con una lametta nuova
prima di un appuntamento galante equivale a presentarsi come un mascherone sanguinolento,
davvero poco attraente.
Caspita Blif, che esegesi!Blif ha scritto:Grazie: troppo lunga, ma per farla corta ci voleva più tempo.
Ehi... ciao facial.facialmaster ha scritto:
(...) bel testo davvero cmq
ps ciao cyt tutto bene?
chi ha scattato la foto sa molto bene cosa gli piace...Drogato_ di_porno ha scritto:nel 3d sull'autoscatto abbiamo beccato araxe col relatore della tesi
è arrivato Paperino!!!Paperinik ha scritto:Donneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
passa Paperino con la pipa in bocca guai a chi la tocca..rufus t. firefly ha scritto:è arrivato Paperino!!!Paperinik ha scritto:Donneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee