[O.T.] I cazzi dei forumisti

[Paul joseph]

Da noi in Piemonte ("i prussiani d'Italia", secondo Borghezio) vige un pesante razzismo nei confronti di "veneti e terroni, falsi e lazzaroni".

Droghi, secondo me sei novarese o comunque uno che non abita lontano dai laghi

Devo comunque dire che a Torino la differenza di origine geografica è sentita molto meno negli ultimi anni : il piemontese che frequenta solo piemontesi, nel capoluogo è un fenomeno assolutamente inesistente. E impossibile tecnicamente


Aneddoto.

Lo scorso gennaio ho cambiato casa.
Mentre facevo i lavori di preparazione, mi si presenta alla porta il padre della mia vicina di casa e inizia a parlarmi in italiano, dopo essersi presentato. A un certo punto, improvvisamente, "switcha" dall'italiano al dialetto piemontese facendomi l'equivalente del "test della cadrega" di Aldo, Giovanni e Giacomo, per vedere se fossi anch'io indigeno.
Test superato (i miei nonni tra loro parlavano in dialetto) e vengo a scoprire che lo aveva insospettito il mio nome (che è strano e può suonare addirittura slavo) per cui ci teneva a sapere chi abitasse di fianco alla sua erede.
Ho poi appreso con piacere che la figliola scopacchia allegramente con un calabrese, per la "gioia" del padre leghista

se ti chiami azouz e il vicino era olindo ti è andata di culo...

[Drogato_ di_porno]

Devo comunque dire che a Torino la differenza di origine geografica è sentita molto meno negli ultimi anni : il piemontese che frequenta solo piemontesi, nel capoluogo è un fenomeno assolutamente inesistente. E impossibile tecnicamente

Indubbiamente Dony la metropoli è tale ovunque. Anzi, penso che gli immigrati (stranieri inclusi) superino gli "autoctoni"

Tuttavia, nei borghi minori, il fenomeno è dovuto a:

1)Lega Nord (contro i meridionali)

2)In qualche Piemontese c'è il rigurgito, rozzo e inconsapevole, di aver dato il via all'unificazione d'Italia. Perciò sono tutti territori conquistati dalla razza dominante (questo vale soprattutto contro i meridionali).

3)Non so da dove derivi la nomea di "falso" per il Veneto: probabilmente l'origine "povera" fa pensare che per raggiungere i loro obiettivi usino metodi infingardi.

4)L'invidia per il veneto/meridionale che ha raggiunto il benessere: ci ha portato via il lavoro, ha messo in crisi le nostre certezze/identità, minaccia di guardarci dall'alto in basso. Ho sentito infinite volte dire "Pensa, quando sono arrivati non avevano che gli stracci che indossavano e adesso...". Un po' come dicevano i nobili squattrinati dei nuovi ricchi borghesi.

[xx86]

W el leon che magna al teron!

che poi non è esattamente vero che siamo contro i terroni, noi a belluno ce l'abbiamo coi radici trevisani, coi veneziani che caga in acqua, coi vicentini magnagati...

Diciamo che preferiamo i "derby".....soprattutto tra un paese e l'altro

a un derby Danta (comune di 518 abitanti) Valpadola (961 ab.) di qualche anno fa assistettero 300 persone

quando c'è il derby tra il mio paese e quello vicino (3500 abitanti totali) ci sono sempre sui 500 spettatori paganti......più quelli che entrano gratis saltando un fosso dietro il campo da calcio

[Drogato_ di_porno]

Ah dimenticavo: per il noto contrappasso quasi tutti i piemontesi razzisti hanno avuto figli/figlie che hanno sposato meridionali. Perchè ci piace 'u pilu terrune

E questo vale per i veneti immigrati e per i lombardi: ho parenti veneti e lombardi ultra-leghisti la cui figlie stanno con ragazzi meridionali, "scaviùn", pelle scura e basettoni. Unioni osteggiate ma l'amore trionfa.

[scb]

Ah dimenticavo: per il noto contrappasso quasi tutti i piemontesi razzisti hanno avuto figli/figlie che hanno sposato meridionali. Perchè ci piace 'u pilu terrune

E questo vale per i veneti immigrati e per i lombardi: ho parenti veneti e lombardi ultra-leghisti la cui figlie stanno con ragazzi meridionali, "scaviùn", pelle scura e basettoni. Unioni osteggiate ma l'amore trionfa.

Drogà, la verità è che noi ci abbiamo una minghia tanta

[Drogato_ di_porno]

Una mia cugina è fidanzata con un bel ragazzo del sud, che fa l'operaio (mentre lei è studentessa di buona famiglia ultra-leghista-nazista). L'unione è osteggiata per motivi razziali (terrone) e sociali (operaio). Ma è oggettivamente un bel ragazzo e lei lo mangia con gli occhi. E lei gode a farselo, capisci? E se ne frega.

E pure a noi maschi ci piace 'u pilu terrone. Ci piace, ci piace...

[xx86]

Si chiama Marika Mantegazza tua cugina??

[kneissl]

Da noi in Piemonte ("i prussiani d'Italia", secondo Borghezio) vige un pesante razzismo nei confronti di "veneti e terroni, falsi e lazzaroni".

Droghi, secondo me sei novarese o comunque uno che non abita lontano dai laghi

Devo comunque dire che a Torino la differenza di origine geografica è sentita molto meno negli ultimi anni : il piemontese che frequenta solo piemontesi, nel capoluogo è un fenomeno assolutamente inesistente. E impossibile tecnicamente


Aneddoto.

Lo scorso gennaio ho cambiato casa.
Mentre facevo i lavori di preparazione, mi si presenta alla porta il padre della mia vicina di casa e inizia a parlarmi in italiano, dopo essersi presentato. A un certo punto, improvvisamente, "switcha" dall'italiano al dialetto piemontese facendomi l'equivalente del "test della cadrega" di Aldo, Giovanni e Giacomo, per vedere se fossi anch'io indigeno.
Test superato (i miei nonni tra loro parlavano in dialetto) e vengo a scoprire che lo aveva insospettito il mio nome (che è strano e può suonare addirittura slavo) per cui ci teneva a sapere chi abitasse di fianco alla sua erede.
Ho poi appreso con piacere che la figliola scopacchia allegramente con un calabrese, per la "gioia" del padre leghista

Anche perché a Torino trovare dei piemontesi è oggettivamente ben difficile...figurarsi trovarne due ( o più...) che vadano daccordo e si frequentino...

[rufus t]

bah, io ho un nome tedesco ed un cognome spagnolo
i miei quattro nonni erano di quattro regioni (direi mondi) differenti
se salgo ai bisnonni, trovo gente con lettere strane in nomi e cognomi
se salgo un altro gradino (almeno dal lato dove sono in grado di farlo), mi perdo in mondi fantastici
il bello è che ogni volta che vado da una qualsiasi di quelle parti sento il richiamo della foresta...
quindi, ho pochi problemi di dialetti ed altro, sono multietnico e multiculturale di default

[rufus t]

a proposito di dialetti (perché per me il ladino è un dialetto)
in trentino alto adige il tg3 va in onda in tre lingue: italiano, tedesco e, appunto, ladino
ora, come è noto, ci sono tre valli principali (e alcune laterali) dove si parla ladino: fassa, gardena e badia. In ognuna di queste il ladino è diversissimo, sia parlato che scritto, così come è ancora più diverso nelle vallate laterali
ora, come hanno risolto la questione al tg3? semplice: ogni settimana si alterna un conduttore di una delle tre valli...

[Gambo192]

a proposito di dialetti (perché per me il ladino è un dialetto)
in trentino alto adige il tg3 va in onda in tre lingue: italiano, tedesco e, appunto, ladino
ora, come è noto, ci sono tre valli principali (e alcune laterali) dove si parla ladino: fassa, gardena e badia. In ognuna di queste il ladino è diversissimo, sia parlato che scritto, così come è ancora più diverso nelle vallate laterali
ora, come hanno risolto la questione al tg3? semplice: ogni settimana si alterna un conduttore di una delle tre valli...

se ti sentono dire ché è un dialetto sei finito.....
E poi le valli sono cinque..... e su rai 3 i giornalisti si altrernano, ma parlano comunque il ladino standard... nelle interviste allora sì che si sente la differenza..

(Lo dico a ragion veduta, perché io il ladino l'ho imparato - in val di Fassa - e ho contatti con gli istituti, oltre che con gli abitanti. Mi sta molto a cuore il ladino )

[rufus t]

a proposito di dialetti (perché per me il ladino è un dialetto)
in trentino alto adige il tg3 va in onda in tre lingue: italiano, tedesco e, appunto, ladino
ora, come è noto, ci sono tre valli principali (e alcune laterali) dove si parla ladino: fassa, gardena e badia. In ognuna di queste il ladino è diversissimo, sia parlato che scritto, così come è ancora più diverso nelle vallate laterali
ora, come hanno risolto la questione al tg3? semplice: ogni settimana si alterna un conduttore di una delle tre valli...

se ti sentono dire ché è un dialetto sei finito.....
E poi le valli sono cinque..... e su rai 3 i giornalisti si altrernano, ma parlano comunque il ladino standard... nelle interviste allora sì che si sente la differenza..

(Lo dico a ragion veduta, perché io il ladino l'ho imparato - in val di Fassa - e ho contatti con gli istituti, oltre che con gli abitanti. Mi sta molto a cuore il ladino )

beh no, le valli principali in trentino alto adige sono tre
certo, se poi ci aggiungi, per dire, la valle di marebbe o quella di longiarù (che non mi ricordo come si chiama) arrivi a 5, ma così puoi tranquillamente arrivare anche a 20 (con venti dialetti diversi)
ai miei amici indigeni l'ho sempre detto: voi parlate bresciano con accento veneto, altro che lingua
i sardi allora che dovrebbero dire?
il fatto è che ovviamente dal primo dopoguerra lo stato italiano ha puntato molto sui ladini in funzione antitedesca (anche l'ampezzo era austriaco)

[xx86]

Che poi cosa distingue un dialetto da una lingua? perchè alcuni dialetti sono considerati "lingue" e altri no?......bah.....

[Masuka]

una lingua è un dialetto con una classe politica e un esercito

[Ortheus]

bah, io ho un nome tedesco ed un cognome spagnolo

Avv. Adolf Chávez .

mmmmmm

E gira su un T-Max.


Automobilisti romani, io v'avviso.

Non gli dovete cagare il cazzo.