[O.T.] SAMPRAS VS FEDERER / TUTTO TENNIS

[oaks]

Mah. 25 mi sembrano tanti. Anche volendo credere che quest'anno arrivi a 21, altri quattro mi sembrano tanti soprattutto considerando che lo sforzo psico fisico che dovrebbe sopportare per fare il grande slam potrebbe pagarlo nel medio breve.
Io dico di no.

[Johnny Wadd]

Nel tennis mica si può limitare tutto al fisico, devi combinare una ottima condizione fisica a una ottima condizione mentale, e poi i giovani non sono abituati ai 3 set su 5 che si giocano solo negli Slam, su questa distanza servono certamente le gambe ma non di meno la testa e Djokovic in questo è imbattibile al momento visto il calo di Nadal e i troppi anni di Federer. Se non vince Wimbledon sarei veramente sorpreso.
I giovani si faranno, Tsitsipas piu' che fisicamente a mio avviso non ha retto a un certo punto la pressione appena il serbo ha alzato il livello del suo gioco. Fisicamente non mi è sembrato cotto come invece lo erano Nadal e Musetti. Anche Berrettini ha retto fisicamente Djokovic, solo che nei momenti decisivi anche lui non ha retto la pressione. Il tennis è lo sport del diavolo, non dimenticatelo.

[lider maximo]

Raga secondo voi può arrivare a 25 slam djoko?

Io spero di no.
Ultimamente non lo sopporto, tanto da farmi rivalutare rafa in termini di simpatia tennistica, coi suoi ridicoli atteggiamenti prima isterici e poi, come fatto notare da un'utente che mi ha preceduto, da simulatore.
Insomma quello che intendo dire è, che un plurivincitore di slam non avrebbe bisogno di ricorrere a questi mezzucci per portare a casa ulteriori trofei e dindini.

Poi francamente, vedere vincere sempre gli stessi è un pò una rottura di balle, sinceramente mi divertivo di più quando a dividersi i titoli c'erano i vari sampras, Agassi, becker, edberg, che si vincevano tanto, ma non in maniera cannibalesca come in questa epoca.

Rispondendo alla tua domanda, secondo me no e ti dirò di più, non farà nemmeno il grande slam perchè potrebbe subentrargli, almeno è quello che spero , la sindrome di appagamento che ebbe dopo la vittoria del suo primo roland garros.
Se ciò non avviene allora siamo a che fare con un robot, non con un essere umano.

[oaks]

Raga secondo voi può arrivare a 25 slam djoko?

Io spero di no.
Ultimamente non lo sopporto, tanto da farmi rivalutare rafa in termini di simpatia tennistica, coi suoi ridicoli atteggiamenti prima isterici e poi, come fatto notare da un'utente che mi ha preceduto, da simulatore.
Insomma quello che intendo dire è, che un plurivincitore di slam non avrebbe bisogno di ricorrere a questi mezzucci per portare a casa ulteriori trofei e dindini.

Poi francamente, vedere vincere sempre gli stessi è un pò una rottura di balle, sinceramente mi divertivo di più quando a dividersi i titoli c'erano i vari sampras, Agassi, becker, edberg, che si vincevano tanto, ma non in maniera cannibalesca come in questa epoca.

Rispondendo alla tua domanda, secondo me no e ti dirò di più, non farà nemmeno il grande slam perchè potrebbe subentrargli, almeno è quello che spero , la sindrome di appagamento che ebbe dopo la vittoria del suo primo roland garros.
Se ciò non avviene allora siamo a che fare con un robot, non con un essere umano.

Beh djokovic è lo sportivo più vicino al robot che la storia dello sport abbia prodotto. Solo la sua forza mentale gli procura vantaggi ben superiori del suo valore tecnico pure eccelso. Secondo me sentire a portata di.mano come non mai la super impresa di fare il grande slam lo motivera' enormemente. Semmai l'appartamento potrebbe colpirlo nel 2022 a impresa fatta

[Drogato_ di_porno]

E' che il tennis da fondo campo di Nadal e Djokovic è perfetto per queste superfici ormai uniformi, tra poco l'erba di Wimbledon sarà più lenta della terra del Roland Garros (se non lo è già)...e il "cemento" (decoturf, plexicushion) è "fast surface" per modo di dire...

qualche sera fa ho rivisto il match integrale tra Becker e Sampras delle atp finals 1996...che bello sentire il suono della pro staff di swing pete, con le sue impugnature eastern e continental, vedere quelle racchette con uno sweet spot minuscolo (da 85 che già sembrava molto più grande dell'80) invece delle PADELLE da 100 odierne (tipo Frankenstein di Fracchia contro Dracula)...niente asciugamani fra un punto e l'altro (Nadal ormai si porta dei lenzuoli da casa?), palleggi interminabili prima di servire (Becker manco uno) o decine di tic, meno spazio ai lati del campo (invece dei 10 m odierni causa angoli stretti che si possono ottenere da queste racchette), serve & volley e demi volée che oggi si sognano...insomma un bel tennis completo a tutto campo, all-round court tennis invece dei contrattaccanti da fondo, che scambiano per ore, con merdosi moonballing.

sarà che sto diventando vecchio, e a quell'epoca tutti si lamentavano dell'eccessiva potenza dei colpi e brevità degli scambi, ma la terra era ancora una superficie per specialisti e il rapido VERAMENTE rapido....sui tappetti indoor o sull'erba anni '90 Djokovic e Nadal non sarebbero riusciti a colpire la pallina. Perfino Agassi che è stato il primo a giocare di controbalzo in avanzamento usando il racchettone (Prince e Head) era comunque un attaccante da fondo...

sì lo so, ogni 10 anni tutti gli sport cambiano e diventano qualcos'altro, ai miei tempi si stava meglio quando si stava peggio, negli anni '90 rimpiangevano gli '80 e negli '80 i '70, ma sono stato bambino e adolescente in quel periodo e non mi annoiavo

lustratevi gli occhi

[Drogato_ di_porno]

qui Becker da un giudizio onesto alla fine del video sull'impossibilità di comparare le varie epoche

infatti dire "con le racchette di legno Nadal non avrebbe mai vinto Parigi" è sbagliato tanto quanto "Nadal avrebbe dominato la terra in ogni epoca" (per fare un esempio)...se non si vogliono fare paragoni non li si deve fare mai in un senso o nell'altro

pure Borg era guardato con orrore dai puristi (come Nadal oggi) per il suo rovescio bimane con presa western sulla mano sinistra (e annesso top spin) o Roscoe Tanner ("il bombardiere di Chattanooga") per la potenza del suo servizio

da una vecchia autobiografia di Borg

"...I have to prepare earlier and bend my knees more on the two-handed shot than on my one-handed forehand...
I place my right hand on the racquet as if the stroke were a standard one-handed eastern backhand. The left hand is placed above the right in a position in which I could hit a choked-up left-handed western forehand if I took my right hand away. I bring the racquet back slightly below my knees and close to my side with a small loop on the way back and both wrists cocked downward. I actually drop the racquet face below the level of my wrists to exaggerate the racquet head sweep from low to high, which also exaggerates the amount of top spin put on the return.

[pan]

qui Becker da un giudizio onesto alla fine del video sull'impossibilità di comparare le varie epoche

infatti dire "con le racchette di legno Nadal non avrebbe mai vinto Parigi" è sbagliato tanto quanto "Nadal avrebbe dominato la terra in ogni epoca" (per fare un esempio)...se non si vogliono fare paragoni non li si deve fare mai in un senso o nell'altro

pure Borg era guardato con orrore dai puristi (come Nadal oggi) per il suo rovescio bimane con presa western sulla mano sinistra (e annesso top spin) o Roscoe Tanner ("il bombardiere di Chattanooga") per la potenza del suo servizio

da una vecchia autobiografia di Borg

"...I have to prepare earlier and bend my knees more on the two-handed shot than on my one-handed forehand...
I place my right hand on the racquet as if the stroke were a standard one-handed eastern backhand. The left hand is placed above the right in a position in which I could hit a choked-up left-handed western forehand if I took my right hand away. I bring the racquet back slightly below my knees and close to my side with a small loop on the way back and both wrists cocked downward. I actually drop the racquet face below the level of my wrists to exaggerate the racquet head sweep from low to high, which also exaggerates the amount of top spin put on the return.

D'accordo su tutto. Si possono però paragonare i giochi risultanti da tecnologia e biomedicina delle diverse epoche. E si può dire che la partita che hai postato era di un gioco più bello di quello degli anni settanta e di quello degli anni venti (oggi).
Nadal invece è il più grande di tutti i tempi sul rosso per via del parametro dei numeri inarrivabili che ha, ovviamente grazie a tecnologia e soprattutto alla biomedicina, che sono stati determinanti nel far sì che i TRE vincessero l'83% degli ultimi slam (59 su 71 !!! ).

[hellover]

Tutto bello però io ricordo sulla terra battuta degli incontri con decine di scambi per fare un punto.
Adesso almeno la potenza dei colpi limita questo.
Raramente si fa un 15 dopo più di 10 scambi.
Io mi diverto a capire quando un giocatore prende il comando del gioco mentre colpiscono.
Poi i campioni ribaltano le mie previsioni con grandi giocate ma solitamente ci azzecco

[Drogato_ di_porno]

Spesso si accusa Sampras di non aver mai vinto Parigi...tralasciando l'anemia mediterranea di cui soffriva e il poco top spin che lo rendevano inadatto alle battaglie sul rosso, aveva poco senso per uno come lui incentrare la stagione sui mesi di aprile e maggio...i restanti 10 mesi dell'anno si giocavano su superfici realmente "rapide" dove poteva emergere. e come dice Becker fino al 1974 3 slam su 4 erano su erba, se fosse rimasto così (con gli Australian Open snobbati da molti) lui ed Edberg avrebbero vinto ben più di 6 slam a testa. vincere uno slam ha significato diverso a seconda delle decadi. io sono stato a rotazione tifoso di Roger, di Rafa e Nole (detestando al contempo gli altri due), adesso mi stanno sulle balle tutti e 3 e rimpiango i "miei" tempi, quando mio padre diceva che il tennis era già imbarbarito perchè lui rimpiangeva Laver, Newcombe e Roswell (e a guardare certe sfide tra Rosewall e Newcombe a Wimbledon un po' lo capisco). in passato il livello medio era più alto o sono i big 3 di oggi ad essere 3 spanne sopra gli altri? insomma non se ne esce. un'ultima considerazione: se Nadal è sempre sospettato di essere il "dopato" per antonomasia perchè non dovrebbe valere lo stesso per Djokovic e Federer? Il primo passa mezza partita in spaccata a colpire in allungo, esce vincitore dagli scambi di 30 colpi, finisce le partite fresco come una rosa di fronte a 20enni boccheggianti e non è quasi mai infortunato; il secondo è ancora top 10 a 40 anni...l'unico che ricordo a quell'età è Connors 39enne semifinalista agli us open 1991 (partendo da wild card, dato che era over 50 nel ranking)

[Loris Batacchi]

Che video Sampras Vs Becker. Il serve and volley, gioco d'attacco, scese a rete, tuffi, passanti, tutto.

Ma quanto era figa la tenuta da gioco di Sampras?

[Drogato_ di_porno]

Il totalitarismo di Novak Djokovic

“Bisogna realizzare che è stato il miglior tennista della storia e accettarlo, perché è così. Lui viene dalla Serbia, ed è stato mandato da Dio”. (Srdjan Djokovic, padre di Novak)

https://www.rivistacontrasti.it/novak-d ... rer-nadal/

[Salieri D'Amato]

DDP, lasciamo perdere il Connors 39nne, non fa testo. Me lo ricordo come vinceva gli incontri a quell'età, spesso intimidendo verbalmente i tennisti giovani e portando gli stadi dalla sua parte, creando una situazione stressante per gli avversari, tanto da ribaltare l'andamento di alcune partite in cui stava subendo la freschezza atletica dell'avversario. In pratica vinceva con la personalità e l'arroganza.

[BenDean]

E' che il tennis da fondo campo di Nadal e Djokovic è perfetto per queste superfici ormai uniformi, tra poco l'erba di Wimbledon sarà più lenta della terra del Roland Garros (se non lo è già)...e il "cemento" (decoturf, plexicushion) è "fast surface" per modo di dire...

qualche sera fa ho rivisto il match integrale tra Becker e Sampras delle atp finals 1996...che bello sentire il suono della pro staff di swing pete, con le sue impugnature eastern e continental, vedere quelle racchette con uno sweet spot minuscolo (da 85 che già sembrava molto più grande dell'80) invece delle PADELLE da 100 odierne (tipo Frankenstein di Fracchia contro Dracula)...niente asciugamani fra un punto e l'altro (Nadal ormai si porta dei lenzuoli da casa?), palleggi interminabili prima di servire (Becker manco uno) o decine di tic, meno spazio ai lati del campo (invece dei 10 m odierni causa angoli stretti che si possono ottenere da queste racchette), serve & volley e demi volée che oggi si sognano...insomma un bel tennis completo a tutto campo, all-round court tennis invece dei contrattaccanti da fondo, che scambiano per ore, con merdosi moonballing.

sarà che sto diventando vecchio, e a quell'epoca tutti si lamentavano dell'eccessiva potenza dei colpi e brevità degli scambi, ma la terra era ancora una superficie per specialisti e il rapido VERAMENTE rapido....sui tappetti indoor o sull'erba anni '90 Djokovic e Nadal non sarebbero riusciti a colpire la pallina. Perfino Agassi che è stato il primo a giocare di controbalzo in avanzamento usando il racchettone (Prince e Head) era comunque un attaccante da fondo...

sì lo so, ogni 10 anni tutti gli sport cambiano e diventano qualcos'altro, ai miei tempi si stava meglio quando si stava peggio, negli anni '90 rimpiangevano gli '80 e negli '80 i '70, ma sono stato bambino e adolescente in quel periodo e non mi annoiavo

lustratevi gli occhi

Bellissimo post!

[hellover]

Perché non mi rispondetw sulle partite tipo barazzutti - Vilas?

[SoTTO di nove]

Mah. 25 mi sembrano tanti. Anche volendo credere che quest'anno arrivi a 21, altri quattro mi sembrano tanti soprattutto considerando che lo sforzo psico fisico che dovrebbe sopportare per fare il grande slam potrebbe pagarlo nel medio breve.
Io dico di no.

La storica concorrenza di Federer e Nadal sta scemando. Con quattro slam all'anno per arrivare a 25 non ci vuole molto. Per me ce la fa in carrozza.
Dipenderà molto da quanto uno dei "giovani" riuscirà a migliorare a tal punto dal diventargli superiore nel giro di uno/due anni.