In verita', in verita' ti dico che non ho affermato esattamente questo.Barabino ha scritto:a 20-25 anni ero ormai docciato ma ancora trascurato nel vestiremanigliasferica ha scritto: questo invece è un topic dove si cerca di parlare di un percorso di vita o di disagio...comunque tutto molto diverso da quello che posta Oscar.![]()
e soprattutto povero e tirchiaccione: non potevo coprire di regali la donna bersaglio perche' io stesso avevo appena di che vestirmi (coprirsi) al mercatino
Quindi oscartu mi dici che se, invece di andare alla san Luis
andavo in posti piu' genuinamente comunisti (o meglio radical-chic) come Firenze o Bologna, riuscivo a rimediare qualcosa?
In effetti il mio compagno di banco del liceo, uno assolutamente non piu' figo di me, studiando a Firenze, a 20-25 una ragazza ce l'aveva, anche se lei lo sfruttava economicamente e lo riempiva di corna (dottoressa di ospedale...
), tanto che a 30 anni lui si riferiva a quella (sua unica) ex chiamandola esclusivamente "La Troia"
I comunisti sono si una razza a parte, hanno il loro nichilismo verso l'abbigliamento ed i gadget simbolici, ma li sostituiscono con altri surrogati tipo l'intraprendenza politica, proporre mozioni, cortei interni, arringare le folle, tenere una riunione in sezione, ecc.le donne , vere e proprie pasiionarie, invece di andare con quello che ha il suv vanno con il liderino politico, o con lo pseudo intellettuale che si e' costruito un personaggio demenziale quanto ti pare , ma che a loro le fa bagnare tutte: teatro e cinema impegnati, barba e capelli lunghi, renault 4 , eschimo ecc. Avevi caratteristiche di questo tipo ?
Questa che dico io e' uno strano miscuglio non fa testo