Così nel numero 13 di ottobre 1977.

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Ti dirò: all'epoca avevo pensato che avesse problemi di droga. Fa piacere sapere che (probabilmente) mi sono sbagliato, visto che ha continuato per anni a lavorare nel settore, con risultati egregi.pan ha scritto: ↑09/11/2020, 2:55Quattro anni e mezzo prima era più in carne, con incipiente cellulite, chiaro che la dieta l'abbia penalizzata nel suo punto debole che è il petto. La copertina postata dal grande pontellino è del periodo della sua massima magrezza, in seguito un paio di chili li riprese.
pontellino ha scritto: ↑16/11/2020, 1:08Ma come mai fai spesso messaggi "doppi"?![]()
Comunque prova a dare un'occhiata sul mio blog: potrebbe essere il #14, verso la pag.40. Interprete femminile è Frederique Souchier, il papà (che per fortuna rimane quasi passivo) è Olivier Mathot, il villoso energumeno Dominique Aveline. Alla fine si replica, con l'aggiunta di Pontello e della Daniele Azzalini, all'inizio c'è un'altra scena con la Souchier, Mathot e un nero di cui ignoro l'identità.
Il problema di questo tipo di situazione è che è stata sfruttata ben più di una volta, per cui capire quella che hai in mente non è facile.
In un'altra storia, ma non mi ricordo il numero, probabilmente sul blog non l'ho ancora postata, c'è il padre malfattore biondo con gli occhiali che spesso offre la figlia disinibita ai clienti facoltosi. Alla fine, è legato e "costretto" ad assistere a Pontello che se la ripassa in tutte le maniere. Dialoghi da piegarsi in due: "Pontello, esigo che lei sposi mia figlia!"... "Pontello, ma che fa? Sborra ancora?"![]()
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