[O.T.] Basket NBA
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Re: [O.T.] Basket NBA
javalone mcgee!!!
nonostante l'ignoranza di cousins
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roses are red, violets are blue, i'm not good at poems. nice tits
Re: [O.T.] Basket NBA
solita esultanza composta della panchina
e i clippers fanno ste cose!

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- Termopiliano
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Re: [O.T.] Basket NBA
Oggi ascoltavo "Tutti convocati" su Radio24. E' intervenuto Flavio Tranquillo per parlare di NBA. In pochi minuti riesce comunque a dar spazio a tutta la sua saggezza cestistica.
Lui è Federico Buffa rappresentano per me l'unico rammarico per aver disdetto sky, gli unici che davvero mi mancano. Per il resto sono contento di aver chiuso i ponti con Sky (di cui ero cliente fin dai tempi di TELE+).
Tra l'altro, si vocifera che dalla prossima stagione Sky Sport opo aver perso sia il campionato italiano sia l'Eurolega abbandonerà anche l'NBA.
Altro che "la casa dello sport", a meno che per sport non si intenda solo il calcio (e ora anche la, odiatissima da parte mia, F1).
Lui è Federico Buffa rappresentano per me l'unico rammarico per aver disdetto sky, gli unici che davvero mi mancano. Per il resto sono contento di aver chiuso i ponti con Sky (di cui ero cliente fin dai tempi di TELE+).
Tra l'altro, si vocifera che dalla prossima stagione Sky Sport opo aver perso sia il campionato italiano sia l'Eurolega abbandonerà anche l'NBA.
Altro che "la casa dello sport", a meno che per sport non si intenda solo il calcio (e ora anche la, odiatissima da parte mia, F1).
- Loris Batacchi
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Re: [O.T.] Basket NBA
davvero?
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- Località: saranno pure cazzi mia???
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- Località: saranno pure cazzi mia???
Re: [O.T.] Basket NBA
partite della notte:
Charlotte Hornets – Oklahoma City Thunder 94-116
CHA: Henderson 21, Walker 11, Gordon 19, Adrien 12
OKC: Durant 19, Ibaka 12, Sefolosha 13, Westbrook 11, Martin 11, Fisher 13
Ordinaria amministrazione per i Thunder in casa dei Bobcats che incassano la loro sconfitta interna numero 24 in stagione. Decisivo ai fini della gara il parziale di 19-0 del secondo quarto con i padroni di casa incapaci di segnare un cesto per i primi 6 minuti del quarto e Oklahoma City che da quel momento guiderà la gara fino alla sirena finale sempre con almeno 14 punti di vantaggio.
Orlando El Magic – Indiana Pacers 86-115
ORL: Vucevic 12, Afflalo 19, Nelson 10, Udrih 12
IND: George 25, Hibbert 10, Stephenson 10, Hill 11, Hansbrough 18, Augustin 14
Passano i Pacers all’Amway Center di Orlando che si dimostrano pronto ed in forma ad affrontare Miami nella gara del sabato sera. Strappo fondamentale ai fini della vittoria ospite la tripla di D.J. Augustin a metà terzo periodo che ha dato 16 punti di vantaggio ad Indiana, con Orlando incapace di risalire la china.
Brooklyn Nets – Washington Wizards 95-78
BKN: Evans 11 (24 rimb), Lopez 11, Williams 42
WAS: Nene 11, Wall 16, Price 10, Seraphin 11
Deron Williams (42, personale record di triple nella storia dell’Nba, NOVE, nel solo primo tempo) e Reggie Evans (24 rimbalzi) matano senza pietà i capitolini al Barclays Center. Con questo binomio i Nets non faticano a portare a casa la vittoria, andando all’intervallo negli spogliatoi sul +26 (59-33), parziale che gli ospiti non proveranno nemmeno a recuperare.
Boom Boom Deron!
Detroit Pistons – Dallas Mavericks 99-102
DET: Maxiell 12, Monroe 14, Knight 21, Middleton 14, Villanueva 12
DAL: Nowitzki 12, Kaman 10, Mayo 22, James 12, Collison 11, Wright 14, Carter 10
Quando Nowitzki non fa il fenomeno, nei minuti finali è sempre una sicurezza . Nel finale caldo al Palace di Detroit, con i padroni di casa che tentano il rientro a suon di triple (94-95 a 3’ dal termine), non tremano le mani al tedesco che infila 4 punti consecutivi (100-97) che sommati ai liberi di Collison regaleranno ancora qualche speranza playoff ai texani.
Cleveland Cavaliers – Memphis Grizzlies 92-103
CLE: Gee 12, Thmpson 10 (11 rimb), Irving 24, Miles 13
MEM: Davis 12, Gasol 22, Allen 11, Conley 17, Bayless 17
Sconfitta numero 41 e vittoria numero 41 per Cleveland e Memphis, che vivono chiaramente due stagioni contrapposte. Il parziale di 32-18 ad inizio terzo periodo porta avanti i Grizzlies (52-51) che aumenteranno progressivamente il loro vantaggio, aiutati anche da un ottimo Gasol sotto le plance, fino alla sirena finale.
Boston Celtics – Atlanta Hawks 107-102 OT
BOS: Pierce 27, Garnett 17, Green 12, Terry 19
ATL: Smith 32, Horford 22, Harris 12, Teague 26
Gara vibrante in quel di Boston. Nonostante la prova monster di Josh Smith (32) e Jeff Teague (26) I Celtics guidati dal loro capitano Paul Pierce passano all’overtime sugli Hawks. Nel finale Korver riacciuffa i padroni di casa con una tripla siderale (92-92) mentre a 2” dal termine Smith fallirà il fadeaway della vittoria. Al supplementare si scatenano Pierce e Terry dalla distanza, con il secondo che a 35” dalla fine siglerà la tripla del sorpasso, poi aggiustato sempre dall’ex Mavericks dalla lunetta nei secondi finali del match.
Miami El Heat – Philadelphia 76ers 103-92
MIA: James 25 (10 rimb), Bosh 16, Wade 22, Battier 11, Allen 12
PHI: Turner 10, Young 25, Hawes 13, Wright 14, Wilkins 12
Continua inarrestabile la marcia di James e dei suoi Heat, arrivati alla vittoria consecutive numero 17. Questa volta a soccombere sono i 76ers che riescono a rimanere in partita fino ad inizio quarto periodo (77-76) quando subiranno un parziale di 10-0 che segnerà le sorti del match.
Chicago Bulls – Utah Jazz 89-88
CHI: Deng 12, Boozer 22, Belinelli 22, Robinson 14
UTA: Millsap 10, Jefferson 23, Favors 11, Williams 14, Kanter 10,
Italian Job: Belinelli 22 pt (4/10, 3/4, 5/5), 4 rimb, 2 ass, 3 rec, 1 persa
Ancora senza D-Rose, ormai prossimo al rientro, Chicago acciuffa nel finale grazie al nostro Marco Belinelli una preziosa vittoria per provare ad arrivare tra le prime quattro squadre ad est.
Con Utah, tenuta in vita dalla panchina, in vantaggio grazie a Jefferson a 1’ dal termine (88-86), sarà proprio l’uomo di San Giovanni in Persiceto a ricevere palla da Butler a 5” dalla fine e a scagliare la tripla del sorpasso (89-88), con la preghiera di Hayward che non troverà il ferro per gli ospiti a pochi decimi dalla fine.
San Antonio Spurs – Portland Trail Balzers 106-136
SAS: Leonard 16, Duncan 18, Green 10, Joseph 13, Ginobili 16
POR: Aldridge 26, Hickson 23, Matthews 15, Lillard 35, Maynor 20
Senza Tony Parker (infortunio all’anca), gli Spurs crollano fisicamente nell’ultimo periodo, dove subiscono 46 punti (quarantasei) dagli scatenati ragazzi in divisa rossonera guidati dal rookie Damian Lillard, autore di 35 punti finali.
Sacramento King – Phoenix Suns 121-112
SAC: Thompson 12, Cousins 22, Evans 25, Thomas 27, Thornthon 23
PHX: Morris 12, Scola 14, Johnson 19, Dragic 17, Beasley 24, Dudley 11
Sfida tra poveri alla Sleep Train Arena di Sacramento dove passano i Kings su quel che resta dei Suns, ora all’ultimo posto solitario ad ovest in coabitazione con New Orleans. Saranno Cousins ed Evans (22+25) nel finale ad dare il via al mini parziale che ricaccerà indietro la rimonta della franchigia dell’Arizona guidata da un comunque positivo Beasley.
Los Angeles Lakers – Toronto Raptors 118-116 OT
LAL: Bryant 41, Howard 24, Nash 22
TOR: Gay 17, Valanciunas 12, DeRozan 28, Lowry 15, Anderson 17, Lucas III 11
Italian Job: Bargnani 2 pt (1/1 da 2), 2 rimb, 1 persa
Guidati dal trio Bryant-Howard-Nash (87 punti) i Lakers continuano la loro rimonta playoff e schiantano all’overtime dei buoni Raptors.
Bryanta dopo una gara sempre sul filo di lana, trova il pari con la bomba del 109-109 e nell’overtime saranno ancora il Black Mamba e il play canadese a dare il +2, con Gay che fallirà il secondo overtime a 2” dalla fine, trovando solo il ferro.
Golden State Warriors – Houston Rockets 88-94
GSW: Lee 16, Thompson 22, Curry 24
HOU: Parsons 26, Harden 20, Lin 15
Quarta gara della storia sopra I 25 punti nell’NBA per Parsons che insieme ad Harden passa sul campo californiano dei Warriors. Dopo una gara fatta di battie ribatti, colpo su colpo, Harden e Lin trovano 4 cesti decisivi dalla lunetta, con Curry incapace di rispondere a modo.
Charlotte Hornets – Oklahoma City Thunder 94-116
CHA: Henderson 21, Walker 11, Gordon 19, Adrien 12
OKC: Durant 19, Ibaka 12, Sefolosha 13, Westbrook 11, Martin 11, Fisher 13
Ordinaria amministrazione per i Thunder in casa dei Bobcats che incassano la loro sconfitta interna numero 24 in stagione. Decisivo ai fini della gara il parziale di 19-0 del secondo quarto con i padroni di casa incapaci di segnare un cesto per i primi 6 minuti del quarto e Oklahoma City che da quel momento guiderà la gara fino alla sirena finale sempre con almeno 14 punti di vantaggio.
Orlando El Magic – Indiana Pacers 86-115
ORL: Vucevic 12, Afflalo 19, Nelson 10, Udrih 12
IND: George 25, Hibbert 10, Stephenson 10, Hill 11, Hansbrough 18, Augustin 14
Passano i Pacers all’Amway Center di Orlando che si dimostrano pronto ed in forma ad affrontare Miami nella gara del sabato sera. Strappo fondamentale ai fini della vittoria ospite la tripla di D.J. Augustin a metà terzo periodo che ha dato 16 punti di vantaggio ad Indiana, con Orlando incapace di risalire la china.
Brooklyn Nets – Washington Wizards 95-78
BKN: Evans 11 (24 rimb), Lopez 11, Williams 42
WAS: Nene 11, Wall 16, Price 10, Seraphin 11
Deron Williams (42, personale record di triple nella storia dell’Nba, NOVE, nel solo primo tempo) e Reggie Evans (24 rimbalzi) matano senza pietà i capitolini al Barclays Center. Con questo binomio i Nets non faticano a portare a casa la vittoria, andando all’intervallo negli spogliatoi sul +26 (59-33), parziale che gli ospiti non proveranno nemmeno a recuperare.
Boom Boom Deron!
Detroit Pistons – Dallas Mavericks 99-102
DET: Maxiell 12, Monroe 14, Knight 21, Middleton 14, Villanueva 12
DAL: Nowitzki 12, Kaman 10, Mayo 22, James 12, Collison 11, Wright 14, Carter 10
Quando Nowitzki non fa il fenomeno, nei minuti finali è sempre una sicurezza . Nel finale caldo al Palace di Detroit, con i padroni di casa che tentano il rientro a suon di triple (94-95 a 3’ dal termine), non tremano le mani al tedesco che infila 4 punti consecutivi (100-97) che sommati ai liberi di Collison regaleranno ancora qualche speranza playoff ai texani.
Cleveland Cavaliers – Memphis Grizzlies 92-103
CLE: Gee 12, Thmpson 10 (11 rimb), Irving 24, Miles 13
MEM: Davis 12, Gasol 22, Allen 11, Conley 17, Bayless 17
Sconfitta numero 41 e vittoria numero 41 per Cleveland e Memphis, che vivono chiaramente due stagioni contrapposte. Il parziale di 32-18 ad inizio terzo periodo porta avanti i Grizzlies (52-51) che aumenteranno progressivamente il loro vantaggio, aiutati anche da un ottimo Gasol sotto le plance, fino alla sirena finale.
Boston Celtics – Atlanta Hawks 107-102 OT
BOS: Pierce 27, Garnett 17, Green 12, Terry 19
ATL: Smith 32, Horford 22, Harris 12, Teague 26
Gara vibrante in quel di Boston. Nonostante la prova monster di Josh Smith (32) e Jeff Teague (26) I Celtics guidati dal loro capitano Paul Pierce passano all’overtime sugli Hawks. Nel finale Korver riacciuffa i padroni di casa con una tripla siderale (92-92) mentre a 2” dal termine Smith fallirà il fadeaway della vittoria. Al supplementare si scatenano Pierce e Terry dalla distanza, con il secondo che a 35” dalla fine siglerà la tripla del sorpasso, poi aggiustato sempre dall’ex Mavericks dalla lunetta nei secondi finali del match.
Miami El Heat – Philadelphia 76ers 103-92
MIA: James 25 (10 rimb), Bosh 16, Wade 22, Battier 11, Allen 12
PHI: Turner 10, Young 25, Hawes 13, Wright 14, Wilkins 12
Continua inarrestabile la marcia di James e dei suoi Heat, arrivati alla vittoria consecutive numero 17. Questa volta a soccombere sono i 76ers che riescono a rimanere in partita fino ad inizio quarto periodo (77-76) quando subiranno un parziale di 10-0 che segnerà le sorti del match.
Chicago Bulls – Utah Jazz 89-88
CHI: Deng 12, Boozer 22, Belinelli 22, Robinson 14
UTA: Millsap 10, Jefferson 23, Favors 11, Williams 14, Kanter 10,
Italian Job: Belinelli 22 pt (4/10, 3/4, 5/5), 4 rimb, 2 ass, 3 rec, 1 persa
Ancora senza D-Rose, ormai prossimo al rientro, Chicago acciuffa nel finale grazie al nostro Marco Belinelli una preziosa vittoria per provare ad arrivare tra le prime quattro squadre ad est.
Con Utah, tenuta in vita dalla panchina, in vantaggio grazie a Jefferson a 1’ dal termine (88-86), sarà proprio l’uomo di San Giovanni in Persiceto a ricevere palla da Butler a 5” dalla fine e a scagliare la tripla del sorpasso (89-88), con la preghiera di Hayward che non troverà il ferro per gli ospiti a pochi decimi dalla fine.
San Antonio Spurs – Portland Trail Balzers 106-136
SAS: Leonard 16, Duncan 18, Green 10, Joseph 13, Ginobili 16
POR: Aldridge 26, Hickson 23, Matthews 15, Lillard 35, Maynor 20
Senza Tony Parker (infortunio all’anca), gli Spurs crollano fisicamente nell’ultimo periodo, dove subiscono 46 punti (quarantasei) dagli scatenati ragazzi in divisa rossonera guidati dal rookie Damian Lillard, autore di 35 punti finali.
Sacramento King – Phoenix Suns 121-112
SAC: Thompson 12, Cousins 22, Evans 25, Thomas 27, Thornthon 23
PHX: Morris 12, Scola 14, Johnson 19, Dragic 17, Beasley 24, Dudley 11
Sfida tra poveri alla Sleep Train Arena di Sacramento dove passano i Kings su quel che resta dei Suns, ora all’ultimo posto solitario ad ovest in coabitazione con New Orleans. Saranno Cousins ed Evans (22+25) nel finale ad dare il via al mini parziale che ricaccerà indietro la rimonta della franchigia dell’Arizona guidata da un comunque positivo Beasley.
Los Angeles Lakers – Toronto Raptors 118-116 OT
LAL: Bryant 41, Howard 24, Nash 22
TOR: Gay 17, Valanciunas 12, DeRozan 28, Lowry 15, Anderson 17, Lucas III 11
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Guidati dal trio Bryant-Howard-Nash (87 punti) i Lakers continuano la loro rimonta playoff e schiantano all’overtime dei buoni Raptors.
Bryanta dopo una gara sempre sul filo di lana, trova il pari con la bomba del 109-109 e nell’overtime saranno ancora il Black Mamba e il play canadese a dare il +2, con Gay che fallirà il secondo overtime a 2” dalla fine, trovando solo il ferro.
Golden State Warriors – Houston Rockets 88-94
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Quarta gara della storia sopra I 25 punti nell’NBA per Parsons che insieme ad Harden passa sul campo californiano dei Warriors. Dopo una gara fatta di battie ribatti, colpo su colpo, Harden e Lin trovano 4 cesti decisivi dalla lunetta, con Curry incapace di rispondere a modo.
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Re: [O.T.] Basket NBA
dannazione. non voglio crederci 

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Re: [O.T.] Basket NBA
credo che se tolgano la nba sky perderà parecchi abbonamenti(tra cui il mio)Loris Batacchi ha scritto:dannazione. non voglio crederci
Re: [O.T.] Basket NBA
e il mio!!
già mi hanno tolto la premier se tolgono anche l'nba...
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Re: [O.T.] Basket NBA
Federico Buffa è semplicemente un fenomeno. Parla sempre con cognizione di causa e riesce a non cadere nella banalità in nessun argomento trattato (non solo in ottica sportiva). L'impressione è che SkySport non creda fino in fondo al suo (quasi illimitato) potenziale, dalle sue parole la cosa appare sin troppo evidente e lapalissiana.Soniaaquino ha scritto:http://www.eatsport.net/2013/nba-sky-pe ... probabile/Loris Batacchi ha scritto:davvero?
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Per quanto riguarda SkySport e il suo rapporto con il basket appare ormai chiara la poca considerazione nutrita e offerta a quello che è "solamente" il secondo sport nazionale. Peccato.
Secondo me abbandonare l'NBA (e di conseguenza Buffa e forse Tranquillo) sarebbe un mezzo suicidio. In tal caso spero sia davvero così.
Re: [O.T.] Basket NBA
ragazzi ho bisogno della vostra immensa maestria nel girovagare nel web.
voglio assolutamente comprare questa maglia, nel sito scritto sulla foto non riesco neanche ad entrare
qualche anima pia mi aiuta? grazie

voglio assolutamente comprare questa maglia, nel sito scritto sulla foto non riesco neanche ad entrare

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Re: [O.T.] Basket NBA
risulati della notte:
Atlanta Hawks – Brooklyn Nets 80-93
ATL: Smith 12, Horford 15 (12 rimb), Petro 10, Jenkins 10
BKN: Lopez 18, Williams 17, Blatche 18
Alla Philips Arena di Atlanta, arriva la vittoria dei Brooklyn Nets, facendo il minimo indispensabile con Lopez e Blatchs (18 punti a testa) a farla da padroni sotto le plance; non basta la doppia doppia da 15 punti e 12 rimbalzi di aL Horford per gli HAwks. Decisivo il secondo periodo (parziale 14-28), che grazie alla panchina, i Nets spaccano la gara.
New York Knicks – Utah Jazz 113-84
NYK: Felton 15, Shumpert 10, Martin 10, Smith 24, Novak 20
UTA: Hayward 13, KAnter 11, Burks 14
I New York Knicks tornano a vincere e lo fanno senza Carmelo Anthony e anche senza Amar’e Stoudemire, al Madison Square Garden con la panchina sugli scudi, Smith (24 punti) e Novak (20 punti), inguaiando completamente gli Utah Jazz (4 sconfitta consecutiva) che adesso si ritrovano con il record pari ai Los Angeles Lakers (32-31), cosa letteralmente impensabile fino ad un mese fa. Momento decisivo del match, il secondo periodo appunto, dove la panchina Knicks ha fatto la differenza, all’intervallo lungo il punteggio diceva 55-38, nella ripresa Smit e compagni hanno gestito senza patemi la gara.
Whashington Wizards – Charlotte Bobcats 104-87
WHA: Webster 20, Nene 19, Temple 13, Ariza 26 (10 rimb)
CHA: Henderson 17, Walker 29, Haywood 10, Gordon 13
In un match tra le zone molto basse della classifica della Eastern Conference, i Whashington Wizard rifilano ai Bobcats la decima sconfitta consecutiva, nonche cinquantesima sconfitta stagionale, con la doppia doppia di Ariza da 26 punti e 10 rimbalzi; non bastano invece per i Bobcats i 29 di Kemba Walker. Decisivo anceh in questa gara il secondo periodo dove il parziale 32-18, gira completamente la gara; nella ripresa gli Wizards controllano senza problemi.
Memphis Grizzlies – New Orleans Hornets 96-85
MEM: Prince 13, Davis 12, Gasol 10, Conley 22, Pondexter 13, Bayless 10
NOH: Davis 20 (18 rimb), Gordon 11, Vasquez 12, Anderson 17
Mike Conley (22 punti) trascina i Memphis Grizzlies alla vittoria numero 42 contro i New Orleans Hornets ai quali non basta Anthony Davis (20 punti e 18 rimbalzi), la gara fin da subito non è stata mai in bilico, ma il parziale decisivo è arrivato nel terzo periodo (31-19, dove i Grizzlies hanno staccato con decisione gli Hornets.
Denver Nuggets – Minnesota Timberwolves 111-88
DEN: Gallinari 11, Iguadala 11, Lawson 32, Brewer 15
MIN: GElable 19, Williams 13, Rubio 11, Barea 15
The Italian Job: Gallinari 11 punti (0/2, 2/5, 5/5), 5 rimb, 1 rec, 1 persa
I Denver Nuggets regolano senza soffrire più di tanto, ormai dei Minnesota Timberwolvs che non hanno più nulla da dare, lo fanno grazie a TY Lawson (32 punti) sempre più incontenibili per le difese avversarie. Nel terzo periodo il momento decisivo del match, dove i Nuggets girano la gara con il parziale di 33-21, i T-Wolves non riusciranno più a risalire la china.
Phoenix Suns – Houston Rockets 107-105
PHO: Morris 14, Beasley 10, Dragic 18, Dudley 22
HOU: PArsons 14, Harden 38, Lin 11, Delfino 21
Cadono a sorpresa sul campo dei Phoenix Suns, gli Houston Rockets di James Harden (38 punti), Suns guidati dalla panchina e da soprattutto Dudley reo di aver piazzato ben 22 punti. Il match è stato in quilibrio fino agli ultimi secondi, e a 5″ dalla sirena finale Dragic è stato glaciale dalla lunetta, segnando i due liberi del +5, subito dopo è arriva la tripla di Motiejunas, ma non è servita a nulla.
Golden State Warriors – Milwaukee Bucks 93-103
GSW: BArnes 10, Landry 18 (10 rimb), Thompson 18, Curry (16 (10 ass), Jack 11
MIL: Jennings 31 (10 ass), Ellis 26, Redick 15
Senza David Lee, perdono male ed in casa i golden State Warriors continuando il loro momento di piccola crisi, contro degli ottimi Milwaukee Bucks, trascinati letteralmente da Ellis (26 punti) e soprattutto da Jennings (31 punti e 11 assist). Il momento decisivo della gara è arrivato a 4? dalla fine quando i Bucks piazzano un parziale di 8-0 griffato Saunders e REdick, dal quale i Warriors non hanno più saputo risalire.
Atlanta Hawks – Brooklyn Nets 80-93
ATL: Smith 12, Horford 15 (12 rimb), Petro 10, Jenkins 10
BKN: Lopez 18, Williams 17, Blatche 18
Alla Philips Arena di Atlanta, arriva la vittoria dei Brooklyn Nets, facendo il minimo indispensabile con Lopez e Blatchs (18 punti a testa) a farla da padroni sotto le plance; non basta la doppia doppia da 15 punti e 12 rimbalzi di aL Horford per gli HAwks. Decisivo il secondo periodo (parziale 14-28), che grazie alla panchina, i Nets spaccano la gara.
New York Knicks – Utah Jazz 113-84
NYK: Felton 15, Shumpert 10, Martin 10, Smith 24, Novak 20
UTA: Hayward 13, KAnter 11, Burks 14
I New York Knicks tornano a vincere e lo fanno senza Carmelo Anthony e anche senza Amar’e Stoudemire, al Madison Square Garden con la panchina sugli scudi, Smith (24 punti) e Novak (20 punti), inguaiando completamente gli Utah Jazz (4 sconfitta consecutiva) che adesso si ritrovano con il record pari ai Los Angeles Lakers (32-31), cosa letteralmente impensabile fino ad un mese fa. Momento decisivo del match, il secondo periodo appunto, dove la panchina Knicks ha fatto la differenza, all’intervallo lungo il punteggio diceva 55-38, nella ripresa Smit e compagni hanno gestito senza patemi la gara.
Whashington Wizards – Charlotte Bobcats 104-87
WHA: Webster 20, Nene 19, Temple 13, Ariza 26 (10 rimb)
CHA: Henderson 17, Walker 29, Haywood 10, Gordon 13
In un match tra le zone molto basse della classifica della Eastern Conference, i Whashington Wizard rifilano ai Bobcats la decima sconfitta consecutiva, nonche cinquantesima sconfitta stagionale, con la doppia doppia di Ariza da 26 punti e 10 rimbalzi; non bastano invece per i Bobcats i 29 di Kemba Walker. Decisivo anceh in questa gara il secondo periodo dove il parziale 32-18, gira completamente la gara; nella ripresa gli Wizards controllano senza problemi.
Memphis Grizzlies – New Orleans Hornets 96-85
MEM: Prince 13, Davis 12, Gasol 10, Conley 22, Pondexter 13, Bayless 10
NOH: Davis 20 (18 rimb), Gordon 11, Vasquez 12, Anderson 17
Mike Conley (22 punti) trascina i Memphis Grizzlies alla vittoria numero 42 contro i New Orleans Hornets ai quali non basta Anthony Davis (20 punti e 18 rimbalzi), la gara fin da subito non è stata mai in bilico, ma il parziale decisivo è arrivato nel terzo periodo (31-19, dove i Grizzlies hanno staccato con decisione gli Hornets.
Denver Nuggets – Minnesota Timberwolves 111-88
DEN: Gallinari 11, Iguadala 11, Lawson 32, Brewer 15
MIN: GElable 19, Williams 13, Rubio 11, Barea 15
The Italian Job: Gallinari 11 punti (0/2, 2/5, 5/5), 5 rimb, 1 rec, 1 persa
I Denver Nuggets regolano senza soffrire più di tanto, ormai dei Minnesota Timberwolvs che non hanno più nulla da dare, lo fanno grazie a TY Lawson (32 punti) sempre più incontenibili per le difese avversarie. Nel terzo periodo il momento decisivo del match, dove i Nuggets girano la gara con il parziale di 33-21, i T-Wolves non riusciranno più a risalire la china.
Phoenix Suns – Houston Rockets 107-105
PHO: Morris 14, Beasley 10, Dragic 18, Dudley 22
HOU: PArsons 14, Harden 38, Lin 11, Delfino 21
Cadono a sorpresa sul campo dei Phoenix Suns, gli Houston Rockets di James Harden (38 punti), Suns guidati dalla panchina e da soprattutto Dudley reo di aver piazzato ben 22 punti. Il match è stato in quilibrio fino agli ultimi secondi, e a 5″ dalla sirena finale Dragic è stato glaciale dalla lunetta, segnando i due liberi del +5, subito dopo è arriva la tripla di Motiejunas, ma non è servita a nulla.
Golden State Warriors – Milwaukee Bucks 93-103
GSW: BArnes 10, Landry 18 (10 rimb), Thompson 18, Curry (16 (10 ass), Jack 11
MIL: Jennings 31 (10 ass), Ellis 26, Redick 15
Senza David Lee, perdono male ed in casa i golden State Warriors continuando il loro momento di piccola crisi, contro degli ottimi Milwaukee Bucks, trascinati letteralmente da Ellis (26 punti) e soprattutto da Jennings (31 punti e 11 assist). Il momento decisivo della gara è arrivato a 4? dalla fine quando i Bucks piazzano un parziale di 8-0 griffato Saunders e REdick, dal quale i Warriors non hanno più saputo risalire.
Re: [O.T.] Basket NBA
teague senza aver il pallone in mano

roses are red, violets are blue, i'm not good at poems. nice tits
Re: [O.T.] Basket NBA
http://www.ebay.com/itm/Fear-The-Beard- ... 4608aee762Masuka ha scritto:ragazzi ho bisogno della vostra immensa maestria nel girovagare nel web.