[O.T.] Cazzo vuoi dire a Valentino Rossi?

[tetsuya31]

...

[tetsuya31]

A proposito di condizionamenti, Pernat ha detto che Lorenzo accettando la Ducati è caduta nella trappola di Valentino. Secondo Pernat Valentino ha detto che "ci vogliono i coglioni per andare in Ducati" al solo scopo di provocare Jorge e levarselo di torno in Yamaha. E Jorge ci sarebbe cascato. Questa secondo Pernat sarebbe l'ennesima dimostrazione della superiorità "psicologica" di Valentino, capace di manovrare i suoi avversari come burattino.

Lascio a voi ogni commento.

ma che c'è da commentare?? La scelta l'ha fatta la yamaha quando ha fatto firmare a Velentino il rinnovo per due anni la notte prima della prima gara dichiarando insieme che l'obbiettivo di yamaha era aiutare rossi a vincere il decimo titolo...ovvero lorenzo fatti da parte che la nostra missione ora è questa. il tutto fatto la notte della prima gara per destabilizzare ancora di piu lo spagnolo. La battuta di rossi sulle palle di lorenzo è venuta dopo questo che è l'episodio principale e fondamentale e cioè che la yamaha aveva gia psicologicamente scaricato lorenzo.
E secondo me la scelta yamaha è nata quando lorenzo ha fatto ricorso contro rossi e quindi contro la stessa yamaha per favorire UNA HONDA...mi pare di averlo gia detto ma i giapponesi rispetto a noi italiani tengono molto all'onore e al decoro della marchio che rappresentano e un atteggiamento del genere equivale per loro a essere obbligati a prenderti a calci nel culo anche se sei insostituibile.

Quello che c'è di strano è che la honda non abbia preso a calci la Merdaccia che ha regalato due gare alla yamaha oltre allo spettacolo indecente di una honda guidata da una merdaccia.. ma qui c'è di mezzo la repsol e un occhio sull'onore i nippol o hanno dovuto chiudere per forza

[vertigoblu]

Se l'obiettivo di Rossi era quello di condizionare Marquez a mezzo stampa lo spagnolo ha fatto bene a zompargli addosso.

Valentino deve piantarla di rompere i coglioni fuori dalla pista. Deve limitarsi alla pista e stop.

Anche perché nella vita non incontri solo gli Stoner, prima o poi trovi quello più stronzo di te.

A proposito di condizionamenti, Pernat ha detto che Lorenzo accettando la Ducati è caduta nella trappola di Valentino. Secondo Pernat Valentino ha detto che "ci vogliono i coglioni per andare in Ducati" al solo scopo di provocare Jorge e levarselo di torno in Yamaha. E Jorge ci sarebbe cascato. Questa secondo Pernat sarebbe l'ennesima dimostrazione della superiorità "psicologica" di Valentino, capace di manovrare i suoi avversari come burattino.

Lascio a voi ogni commento.

si vabbhè

il grande burattinaio occulto,via su non fattene una malattia.Pernat poi dice tante di quelle cazzate...

[CianBellano]

Ma infatti e' ovvio che dica cazzate, ma era quello che, oltre alla mistica aura di giustezza ed infallibilita' che valentino possiede in italia (mediatica e non), drogato voleva evidenziare.

Marquez e' un valentino rossi spagnolo in tutto e per tutto, e vuole provare a tutti i costi di essergli superiore. Essendo la sua nemesi ancora in attivita', se ne ha l'occasione, prova a demolirla per facilitarsi l'impresa. I fatti dell'anno scorso son stati un fulgido esempio di come l'allievo abbia battuto il maestro, poiche' il maestro ha fatto questo genere di cose un infinita' di volte (ma noi eravamo impegnati a festeggiarlo per interessarcene). Ogni post di drogato sull'argomento e' il fottuto vangelo per quanto mi riguarda.

Se fossi spagnolo probabilmente mi starebbe sul cazzo marquez, perche' scommetto che si giostra la stampa locale tale e quale al suo "maestro" italiano.

[GeishaBalls]

A me piace da matti vedere le cose da tutte le angolazioni possibili, credimi, ma non ci riesco questa volta a leggerla in maniera diversa.
Sinceramente mi ero gia accorto la gara prima della conferenza che la Merdaccia aeva fatto una gara stranissima, con tempi altalenanti e il giro record all'ultimo giro. Quando a fine gara l'ho sentito dichiarare che aveva rallentato a meta gara perche aveva la gomma anteriore surriscaldata e finita, sono saltato sulla sedia...dimmi quale moto che a meta gara accusa una gomma surriscaldata e finita dopo 15 giri da questi problemi di botto gira un secondo in meno di tutti e fa il record della pista all'ultimo giro in cui ci sono stati anche due sorpassi mi pare. O diamo per buono il miracolo che la gomma gli si è ricostruita nel tempo oppure che un fantasma gliela ha cambiata al volo prima dell'ultimo giro. E' chiaro che aveva detto una cazzata. Mi rovellavo sul perchè aveva detto una cazzata cosi senza motivo, pensavo per fare un po l'eroe e il fenomeno che anche a gomme finite fa il tempone...Ma la successiva conferenza di Rossi mi ha spiegato il motivo del perche dire quella bufala gratuita. Doveva giustificare il perche per metà gara andava e non andava, prima ancora che qualcuno lo accusasse di giocare col campionato.
Se La merdaccia era un vero campione e Rossi uno sparacazzate a Sepang e Valencia la Merdaccia dava gas e le vinceva tutte e due, visto che il manico e la moto per farlo ce l'aveva eccome in quelle due gare.. Allora si che avrei detto che Rossi era un lamentino e la Merdaccia uno che come dice sempre di se steso uno che da sempre il 100%.
E per la matematica a Rossi bastavano 3 terzi posti le ultime tre gare, indipendentemente da quello che facevano Marquez e Lorenzo mi pare.

Tetsuya non c'è nient'altro da fare, lo hai spiegato bene, a questo punto diventa una questione di fede.

Secondo qualcuno Marquez a Philip Island non avrebbe mai fatto quello che ha fatto per ripicca le due gare dopo. Per ripicca per la conferenza stampa si, per vendetta per la caduta causata da Rossi, o per la vittoria rubata con il taglio della curva invece no, impossibile.

Io non ci credevo, poi ho rivisto la gara di Philip Island e mi sono fatto una valutazione. Quanti di quelli che scrivono hanno rivisto quella gara?

[GeishaBalls]

Ma infatti e' ovvio che dica cazzate, ma era quello che, oltre alla mistica aura di giustezza ed infallibilita' che valentino possiede in italia (mediatica e non), drogato voleva evidenziare.

Marquez e' un valentino rossi spagnolo in tutto e per tutto, e vuole provare a tutti i costi di essergli superiore. Essendo la sua nemesi ancora in attivita', se ne ha l'occasione, prova a demolirla per facilitarsi l'impresa. I fatti dell'anno scorso son stati un fulgido esempio di come l'allievo abbia battuto il maestro, poiche' il maestro ha fatto questo genere di cose un infinita' di volte (ma noi eravamo impegnati a festeggiarlo per interessarcene). Ogni post di drogato sull'argomento e' il fottuto vangelo per quanto mi riguarda.

Se fossi spagnolo probabilmente mi starebbe sul cazzo marquez, perche' scommetto che si giostra la stampa locale tale e quale al suo "maestro" italiano.

Rossi impegnato a far vincere qualcun'altro? Non ricordo

[Bola]

Rossi brattinaio fa ridere.
Lorenzo è stato costretto a lasciare dalla Yamaha con il rinnovo di Rossi vista la situazione che si era venuta a creare. Tutti e due non era più possibile tenerli, rinnovando Valentino in pratica Yamaha ha scelto.
Le parole di Rossi sono al massimo una spintina ulteriore ma le cose erano già fatte.
Pernat è un cazzone di dimensioni bibliche.

[tetsuya31]

Ormai ci manca solo che qualcuno tira fuori la teoria che rossi è degli illuminati o dei rettiliani e siamo a posto.
Suvvia puo stare sul cazzo e ci sta tutto, ripeto nemmeno io ho mai stravisto per lui, figuratevi se considero le sue parole vangelo.
Ma non riconoscere che MerdacciaMarquez gliela messa nel culo da figlio di troia antisportivo che ha pure avuto il coraggio di passare da vittima, o che lorenzo con la yamaha si è dato da solo la zappa sui piedi è arrampicarsi sugli specchi.

[Xander_Wolf]

Quindi per te, che so quando gioca l'Italia ai mondiali oppure, per andare più sul generico, quando un italiano vince un oro alle olimpiadi, un telecronista deve mantenere un profilo equidistante e commentarlo sottovoce?

Come al solito non c'entri il punto. Un cronista, italiano, quando ci sono 2 o 3 italiani non si deve mettere a favorire nettamente uno dei tre.
Comunque tecnicamente si, un bravo giornalista si deve mantenere sempre parziale ed equidistante, ma quello è un "problema etico" mio. Non pretendo lo si debba applicare anche nella testa dei tifosi.

italiani as usual vergognosi,ma non che gli spagnoli siano meglio eh...ricordo che nel 2011 a simoncelli dopo l'incidente con pedrosa fu recapitata una busta contenente minaccie di morte e fu costretto a girare con la scorta.

Infatti...non per fare di tutta l'erba un fascio ma noi latini siamo davvero pessimi in queste cose.

E fino a qui ti devo dare ragione, gli spagnoli sono ad un livello ancora peggiore degli italiani in fatto di non saper perdere, ma soprattutto nel non saper vincere (ben più grave a mio avviso).
Sull'analisi di Marquez (che non apprezzo) come esatta nemesi di Rossi in fatto di antisportività e abile attiratore di chiacchiere in suo favore non posso far altro che sottoscrivere e togliermi il cappello.

[lider maximo]

Come al solito non c'entri il punto. Un cronista, italiano, quando ci sono 2 o 3 italiani non si deve mettere a favorire nettamente uno dei tre.
Comunque tecnicamente si, un bravo giornalista si deve mantenere sempre parziale ed equidistante, ma quello è un "problema etico" mio. Non pretendo lo si debba applicare anche nella testa dei tifosi.

Minkia, non sapevo che "agli occhi tuoi" Lorenzo e Marquez fossero diventati italiani, o forse non hai inteso quello che intendessi dire, e cioè che da nessuna parte troverai un giornalista (di qualsiasi nazione) che sia imparziale quando c'è un atleta connazionale in campo.
Per capirci, il mio intervento era in risposta a questo..

No, magari fosse quello Invo.. meda sta per UN Italiano.

Anche se ormai, nel 2016, un giornalista di una rete generalista non dovrebbe essere più sbilanciato nemmeno per motivi di "nazionalismo" mo sono cosciente di stare qui a chidere un "salto" mentale ed evolutivo decisamente troppo alto per l'italiano medio

...che poi non è tanto vero quello che dici, nella parte non in grassetto, anche se è chiaro che ci si esalta più per Valentino che per pallemoscedovizioso o pazzoiannone, come avveniva ai tempi di Tomba, quando una sua vittoria veniva più reclamizzata di quelle di Kristian Ghedina o qualsiasi altro sciatore italiano della domenica.
Ma forse sei troppo piccino per sapere certe cose.
Cmq, al netto degli urlanti Meda di turno, la "partigianeria" nelle telecronache esiste in tutto il mondo, e mi meraviglierei se fosse il contrario, anche questo è il bello dello sport.

L'altra volta Rossi per la prima volta in carriera ha fatto pole, giro veloce e tutta la gara in testa.
Ora mettiamo pure che nelle prove non sia mai stato un fenomeno ma mi pare alquanto strano che il pilota migliore di tutti i tempi non abbia mai avuto la classe e il mezzo per partire in pole e scappare via dal primo all'ultimo giro.

Invece Rossi faceva quello che piaceva al pubblico, stava in gruppo a fare le staccatone, i sorpassi all'ultima curva, insomma giocava come il gatto con il topo. Ma se lo faceva Rossi era spettacolo, la merdaccia invece doveva dare gas e salutare tutti perche lui si che ne aveva più degli altri.
Povero Rossi, sempre con un mezzo inferiore a dover sudarsi la vittoria nei suoi spettacolari ultimi due giri.

Ma come, prima dici che la condotta di Marquez è stata logica conseguenza della famosa conferenza stampa pre-gara di Rossi, e ora affermi che invece è stata una tattica di gara alla Valentino? Mi sa che ti devi mettere d'accordo con te stesso, innanzitutto.
Rossi quello che ha fatto a Jerez non lo ha mai fatto in carriera perchè il suo punto debole, e non lo dico solo io, è sempre stato il giro secco, lì ne ha buscato da tutti, perfino da piloti di marche clienti, e aggiungo, come altro tallone di achille la partenza.
Adesso magari direte che ha scelto per tutto l'arco della sua carriera la via più difficile per vincere le gare, quella di mettersi a fare il galletto in mezzo al gruppo con tutti i rischi che ne derivano, invece che prendere e scappare con pochi pericoli appena scatta il verde, solo per attirarsi la simpatia di critica e pubblico, dando spettacolo e facendo vedere ripetutamente di essere il mago del sorpasso, mentre gli altri delle mezze-calzette qualsiasi. Che stupidaggini.
Qualsiasi pilota ha il suo cavallo di battaglia e il suo punto di debolezza, la sua pista preferita e quella che odia, è chiaro che essendo consapevole di essere inferiore agli altri sul giro secco, ha da sempre privilegiato la messa a punto della moto per la gara, a discapito dell'ora di qualifica, ed eccovi come naturale conseguenza le sua pessime statistiche pole/vittorie.

A proposito di condizionamenti, Pernat ha detto che Lorenzo accettando la Ducati è caduta nella trappola di Valentino. Secondo Pernat Valentino ha detto che "ci vogliono i coglioni per andare in Ducati" al solo scopo di provocare Jorge e levarselo di torno in Yamaha. E Jorge ci sarebbe cascato. Questa secondo Pernat sarebbe l'ennesima dimostrazione della superiorità "psicologica" di Valentino, capace di manovrare i suoi avversari come burattino.

Lascio a voi ogni commento.

ma che c'è da commentare??

Parole che si commentano da sole, quelle sono parole al vento che lasciano il tempo che trovano e l'importanza che meritano, cioè meno di zero.
Tutte le caxxate di Pernat, questo voleva dire Drogato con "Lascio a voi ogni commento"..

[supercaracas]

L'opinione di Pernat è stata in parte anche la mia.
Il prossimo anno se la Honda e Ducati non fossero competitive Lamentino si troverebbe con la moto migliore.
Per me Lorenzo è voluto cadere nella trappola:
I rapporti tra i due nemici non potevano durare ancora 3 anni.
La Yahama scommettendo su un pilotata prostatico dimostra che vincere il mondiale non è la sua priorità.
Le ambizioni della Ducati/Audi sono alte e dall'Igna ha dato alla squadra una moto guidabile, con due stili di guida diversi (Iannone e Dovizioso)
Per far meglio di Lamentino a Lorenzo basterebbe vincere in Qatar (pista Yamaha che però si adatta benissimo alla Ducati)

Le dichiarazioni di Marquez sembrano ricordare lo spavaldo di un tempo ma nono sono convinto:
Tutti i top driver sono caduti!
La Ducati ha collezionato 7 ritiri in 5 gare...ma la moto va forte..serve un vero pilota.

[GeishaBalls]

Segnalo che Guido Meda è un uomo di spettacolo che fa bene il suo mestiere: le telecronache.

Confondere il ruolo di Meda con il giornalismo mi sembra una ingenuità

[SoTTO di nove]

L'altra volta Rossi per la prima volta in carriera ha fatto pole, giro veloce e tutta la gara in testa.
Ora mettiamo pure che nelle prove non sia mai stato un fenomeno ma mi pare alquanto strano che il pilota migliore di tutti i tempi non abbia mai avuto la classe e il mezzo per partire in pole e scappare via dal primo all'ultimo giro.

Invece Rossi faceva quello che piaceva al pubblico, stava in gruppo a fare le staccatone, i sorpassi all'ultima curva, insomma giocava come il gatto con il topo. Ma se lo faceva Rossi era spettacolo, la merdaccia invece doveva dare gas e salutare tutti perche lui si che ne aveva più degli altri.
Povero Rossi, sempre con un mezzo inferiore a dover sudarsi la vittoria nei suoi spettacolari ultimi due giri.

Ma come, prima dici che la condotta di Marquez è stata logica conseguenza della famosa conferenza stampa pre-gara di Rossi, e ora affermi che invece è stata una tattica di gara alla Valentino? Mi sa che ti devi mettere d'accordo con te stesso, innanzitutto.
Rossi quello che ha fatto a Jerez non lo ha mai fatto in carriera perchè il suo punto debole, e non lo dico solo io, è sempre stato il giro secco, lì ne ha buscato da tutti, perfino da piloti di marche clienti, e aggiungo, come altro tallone di achille la partenza.
Adesso magari direte che ha scelto per tutto l'arco della sua carriera la via più difficile per vincere le gare, quella di mettersi a fare il galletto in mezzo al gruppo con tutti i rischi che ne derivano, invece che prendere e scappare con pochi pericoli appena scatta il verde, solo per attirarsi la simpatia di critica e pubblico, dando spettacolo e facendo vedere ripetutamente di essere il mago del sorpasso, mentre gli altri delle mezze-calzette qualsiasi. Che stupidaggini.
Qualsiasi pilota ha il suo cavallo di battaglia e il suo punto di debolezza, la sua pista preferita e quella che odia, è chiaro che essendo consapevole di essere inferiore agli altri sul giro secco, ha da sempre privilegiato la messa a punto della moto per la gara, a discapito dell'ora di qualifica, ed eccovi come naturale conseguenza le sua pessime statistiche pole/vittorie.

Lider, hai problemi nella cronologia degli eventi.
Hai mischiato due gare differenti. Ho detto che Marquez ha corso in Australia come Valentino ha fatto diverse volte in carriera, cioè rimanere in gruppo anche se era palese che potesse salutare tutti in qualsiasi momento. (e i suoi famosi due giri finali a suon di record sul giro lo provano senza alcun dubbio), mentre a Sepang ha corso palesemente contro Rossi per logica conseguenza della conferenza stampa. (ovvio mia opinione, come il contrario è opinione vostra, anzi no è opinione di Rossi fatta vostra...)

Sul resto concordo che non sia mai stato un fenomeno in prova ma ha comunque 62 pole in carriera. Mi fa specie che nel biennio 2002/2003 all'alba della motogp, quando la concorrenza era veramente ai minimi termini (spesso il suo avversario più pericoloso era il compagno di squadra Ukawa) abbia totalizzato su 16 gare del mondiale (11 e 9 vittorie) rispettivamente 7 pole e 9 giri veloci il primo anno e 9 pole e 12 giri veloci il secondo senza mai fare come l'altro giorno in Argentina. Eppure le pole erano tante come i giri veloci, che strana coincidenza non essere mai riuscito a salutare tutti fin dalla partenza.
Certo, spesso vinceva facile salutando tutti ma sono veramente tante anche le gare dove non spingeva se non alla fine, facendo quello che ha contestato a Marquez, cioè stare in gruppo anche avendone di più.
Voi dite che Marquez lo facesse per un secondo fine, opinione vostra come di Rossi basata solo sui dati della telemetria, ma abbiamo visto che rimanere in gruppo non è una novità venuta fuori all'improvviso.
Le accuse di Rossi furono spropositate per le prove che aveva in mano. Nessuno se non lui si poteva permettere un attacco così a gamba tesa su un collega basato solo su una sensazione. Portare ora come prova il comportamento successivo è altrettanto fumoso. Pure io dopo quelle accuse sarei passato volentieri da stronzo pur di vederlo perdere. Non mi meraviglia quindi che uno stronzetto come Marquez si sia comportato di conseguenza.

[lider maximo]

Lider, hai problemi nella cronologia degli eventi.
Hai mischiato due gare differenti. Ho detto che Marquez ha corso in Australia come Valentino ha fatto diverse volte in carriera, cioè rimanere in gruppo anche se era palese che potesse salutare tutti in qualsiasi momento. (e i suoi famosi due giri finali a suon di record sul giro lo provano senza alcun dubbio), mentre a Sepang ha corso palesemente contro Rossi per logica conseguenza della conferenza stampa. (ovvio mia opinione, come il contrario è opinione vostra, anzi no è opinione di Rossi fatta vostra...)

[Scopri]Spoiler

Sul resto concordo che non sia mai stato un fenomeno in prova ma ha comunque 62 pole in carriera. Mi fa specie che nel biennio 2002/2003 all'alba della motogp, quando la concorrenza era veramente ai minimi termini (spesso il suo avversario più pericoloso era il compagno di squadra Ukawa) abbia totalizzato su 16 gare del mondiale (11 e 9 vittorie) rispettivamente 7 pole e 9 giri veloci il primo anno e 9 pole e 12 giri veloci il secondo senza mai fare come l'altro giorno in Argentina. Eppure le pole erano tante come i giri veloci, che strana coincidenza non essere mai riuscito a salutare tutti fin dalla partenza.
Certo, spesso vinceva facile salutando tutti ma sono veramente tante anche le gare dove non spingeva se non alla fine, facendo quello che ha contestato a Marquez, cioè stare in gruppo anche avendone di più.
Voi dite che Marquez lo facesse per un secondo fine, opinione vostra come di Rossi basata solo sui dati della telemetria, ma abbiamo visto che rimanere in gruppo non è una novità venuta fuori all'improvviso.
Le accuse di Rossi furono spropositate per le prove che aveva in mano. Nessuno se non lui si poteva permettere un attacco così a gamba tesa su un collega basato solo su una sensazione. Portare ora come prova il comportamento successivo è altrettanto fumoso. Pure io dopo quelle accuse sarei passato volentieri da stronzo pur di vederlo perdere. Non mi meraviglia quindi che uno stronzetto come Marquez si sia comportato di conseguenza.

Si va bene ho fatto confusione, anche se nel post precedente non l'avevi specificato, ma non cambia la sostanza del mio ragionamento. Lasciando stare Australia e Malesia dello scorso anno, cui tutti, me compreso, ne hanno dette di ogni, ci si dimentica che le pole di Rossi venivano bruciate dalle partenze di merda che lo portavano in mezzo al gruppo, spesso e volentieri. Poi riusciva a rimontare grazie al suo cavallo di battaglia che, sin dalle classi minori, è sempre stato il corpo a corpo, con il quale riusciva a distruggere (anche) psicologicamente l'avversario di turno.
Un altro fattore non di poco conto, la sua capacità di fare la differenza con le gomme finite, rimanendo in scia alla testa della corsa fino a pochi giri dal termine per poi sparare le cartucce finali, cosa che gli ha permesso di vincere un sacco di gare. Non credo usasse questa strategia solo per fini egocentrici, ma proprio perchè riteneva essere il modo più efficace per vincere. Riassumendo, in quegli anni lo "schema" di gara era il seguente: scatto al verde pessimo, primo giro di studio, poi recupero di posizioni fino a raggiungere la testa della corsa, metà gara riposo delle gomme, giri finali consueto attacco e, più di qualche volta, con sorpasso alle ultime curve per fallimento del "piano", perchè evidentemente non ne aveva per andarsene definitivamente. E' solo un modo di sfruttare la sua dote migliore.

Adesso magari direte che sbagliava apposta le partenze....a questo punto posso solo dirvi, data anche l'ora, buonanotte.

[tetsuya31]

C'è anche da dire che qualunque neurologo fa notare che il calo dei riflessi e della concentrazione dato dal passare degli anni si fa notare sopratutto quando sono richiesti improvvisamente e per periodi brevi, come se il sistema nervoso col passare degli anni avesse bisogno di una fase di "riscaldamento" per rispondere bene che prima non era necessaria.
Prova ne è che tutti i piloti avanti con gli anni diventano piu lenti nelle qualifiche ma di meno nel ritmo gara, e rimangono campioni piu a lungo nelle gare di durata mentre rinunciano a competere nelle gare sprint dove non sono piu competitivi.
Questo spiegherebbe ancora di più perche Rossi che non è mai stato un fulmine in qualifica è e sarà sempre piu in difficoltà nel giro secco ma manterà piu a lungo le sue abilità nel ritmo gara. In teoria è una questione di medicina più che di tattica, o almeno questo dicono i neurologi.
Ricordo infatti che i medici gridarono al miracolo per la pole di Shumacher a montecarlo a 43 anni suonati...