[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

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repeat
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#36376 Messaggio da repeat »

zio ha scritto:
repeat ha scritto:
Cicciuzzo,
l'informazione non deve essere "di sinistra" o "di destra". L'informazione deve essere tale. La deontologia professionale di questi sedicenti giornalai rasenta lo zero assoluto, di questi tempi.

Un telegiornale (pubblico o privato che sia) deve dare le notizie, non nasconderle perché dispiacciono all'editore di riferimento. Poi, se vuole, può anche commentare la notizia, ma intanto deve darla. E deve darla in modo neutro, per quello che è, non per quello che non è.

Questo in ItaGlia non accade. L'agenda dell'informazione non la dettano i fatti... ma le opinioni di chi comanda e il portafogli del proprio editore (che è, di solito, un partito politico, un industriale, un finanziere, un palazzinaro...).
scusa repeat ma me le strappi di mano.
ma questa è una cazzata.
non è mai stato così e non lo sarà mai.
il problema non è se l'informazione è dettata dall'editore, ma il problema è saperlo e che ci siano tanti editori.
tanto più un giornale svolge il proprio lavoro seriamente, seguendo la notizia (quello che tu hai scritto sopra), tanto più avrà lettori. altrimenti succede come per alcuni giornali. hanno solo i propri lettori: se la dicono, se la raccontano e se la ridono.
tipo il giornale, libero, il fatto, repubblica.
Io ritengo, invece, che questo sia il problema dei problemi.
Finchè il tuo editore è un partito, la FIAT, Mediobanca, Mediaset etc... la tua possibilità di rendere al lettore un servizio è palesemente limitata. Il giornalista che lavora per quell'editore sarà costretto a glissare su certi argomenti e su certe inchieste... appunto per non dispiacere all'editore che gli paga lo stipendio.
In un sistema in cui TUTTI gli editori sono impuri, il cittadino non ha scampo! Non ha la libertà di scegliere nulla... passa dalla padella della FIAT alla brace di MEDIASET. Dal Tg1 del PDL al Tg3 del PDmenoElle. Una "menzogna" + una "menzogna" non fanno una verità. Restano sempre e solo due menzogne. Poco importa che la prima gliel'abbia raccontata il giornale della FIAT e la seconda quello di De Benedetti.
Mi sono spiegato meglio?

Gli editori puri... dove sono in questo paese?
Il "servizio pubblico" radiotelevisivo... dov'è?

Come può mai essere "indipendente" una stampa che è assistita dallo Stato (e cioè dai partiti... che, GENEROSAMENTE, elargiscono quei fondi... in cambio di interviste, visibilità e trattamento di riguardo, immagino) e che è editata dai grandi gruppi industriali e finanziari (spesso compromessi o collusi col potere politico)?
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
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zio
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#36377 Messaggio da zio »

e dove sono negli altri paesi?
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#36378 Messaggio da repeat »

zio ha scritto:e dove sono negli altri paesi?
Negli altri paesi l'editore puro è la regola, non l'eccezione.
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.

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Tasman
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#36379 Messaggio da Tasman »

cicciuzzo ha scritto:
repeat ha scritto:
cicciuzzo ha scritto:una grossa topica presa in questi anni è il tema della libera informazione o dell'informazione controllata. in Italia c'è ampia libertà di stampa, ci sono partiti che hanno raccolto consensi senza che nessun tg o giornale ne parlasse (tipo la lega) e oggi c'è internet che è uno strumento che consente di sapere TUTTO di qualunque cosa. insomma, chi vuole può conoscere e deliberare. certo, se lo vuole.... e su questo non ho dubbi. ho certezze
Perdonami, il fatto che le cose accadano (il successo della Lega, ieri, quello del M5S, oggi) NONOSTANTE le tv e i giornali le boicottano non è la dimostrazione che in Italia c'è libertà di stampa. Casomai, è l'affermazione del suo contrario!

In regime di "libertà di stampa" le cose accadono e SONO PUNTUALMENTE RACCONTATE dalla stampa. I cittadini hanno contezza dei problemi e decidono.

Qui, invece, abbiamo i telegiornali di partito, le televisioni di partito e la stampa dei gruppi industriali e della finanza (che riceve anche i sussidi di Stato) che raccontano una verità altra, rispetto a quella che avverte la gente ogni giorno.

Le cose accadono, più lentamente, perché c'è il passaparola, c'è internet, ci sono i movimenti e gli scioperi. Accadono lo stesso... ma nessuno le racconta. Di Grillo si è cominciato a parlare (male, ovviamente) solo quando le sue liste hanno fatto il boom. Cioè, quando non si poteva più negare l'evidenza.

Questa non è libertà di stampa. E infatti Reporter Sans Frontiers ci piazza al 60° posto nella classifica della "libertà di Stampa" per nazioni.

D'altra parte, ciucciuzzo, quale libertà di stampa puoi pretendere in un paese in cui non esiste un solo editore puro? Nel quale l'unico giornale non finanziato dallo Stato è "Il Fatto Quotidiano"?
Quando tutti i giornali sono in mano ai gruppi industriali e finanziari (che non hanno EVIDENTEMENTE nessun interesse a fare in modo che i giornalisti che stipendiano parlino male di loro) e quando tutte le televisioni sono gestite, direttamente o indirettamente, dai partiti: quale libertà di stampa vuoi pretendere?
scusa Repeat, ma se uno gradisce una informazione "di sinistra" non sa dove trovarla? non sa che esistono il manifesto, il fatto, l'unità ecc...? o l'informazione "di destra" uno non sa dove reperirla? non sa che esistono libero, il giornale, il tempo e via dicendo? quindi se uno vuole farsi un'idea può spaziare liberamente da dx a sx. basta andare in edicola oppure, se non ha soldi, andare in biblioteca. ogni quartiere o città, anche piccola, ha la sua biblioteca con 10/12 quotidiani a disposizione. però DEVI VOLERLO! io conosco persone che non hanno un libro in casa, uno che sia uno. ma mi spieghi che cosa serva loro la libertà di informazione?
Ahahaahhaaahahahah :-) ecco l'Italiota pensiero allo stato puro:
Ah Cicciuzzo Ci-CIUCCIO ..:-) dai è una battuta..
dovresti metterti un paio di mesi davanti alla tv SVIZZERA,a vedere il TG della sera,così alla fine forse capirai che la "notizia" non è di destra o di sinistra..
è la notizia e basta.,e devi dirla TUTTE e TUTTA com'è,no come ti piace a te.
L'ho già scritto,ormai..siamo talmente abituati a tutta questa merda,che si sembra proprio buona.

SVEGLIAMOCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIii !
♫E penso..quanti affanni abbiamo tutti i giorni,e che fatica la serenità. ♪
Fabio Concato.

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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#36380 Messaggio da cicciuzzo »

io veramente non stavo sindacando se la notizia è di destra o di sinistra. io sto dicendo che in Italia c'è pluralità di pensiero e di opinione. ma che c'è anche un sacco di gente che non hanno molto interesse ad analisi così attente. PERO' PUOI PROVARE TU A SVEGLIARLI, SE VUOI TI MANDO GLI INDIRIZZI.....
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#36381 Messaggio da zio »

repeat ha scritto:
zio ha scritto:e dove sono negli altri paesi?
Negli altri paesi l'editore puro è la regola, non l'eccezione.
esempio?
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#36382 Messaggio da zio »

cmq per chiarire: è del tutto ovvio che anche io preferirei maggiore attenzione alla notizia, alla sua integrità e ad una netta distinzione fra notizia e opinione.
ma in italia putroppo la gran moltitudine di giornalisti han preso il vizio di riportare notizie senza neanche verificarle nella loro interezza.
inoltre non esiste in italia ad esempio la capacità di sopportare la critica. per cui un editore riporta solo le notizie edificanti e viceversa l'editore avversario ingigantisce quelle avverse, oppure si manipolano le informazioni facendo diventare luogo comune un fatto assolutamente marginale.
in italia abbiamo ottimi giornalisti e ottimi giornali. sul web per me il migliore, proprio attento all'autenticità della notizia è IL POST, che a tutti gli effetti può considerarsi un giornale la cui linea editoriale è tendente a sinistra. fra la carta stampata il migliore per contenuti e contributi è IL FOGLIO. i migliori invece a livello internazionale sono sicuramente il corriere e la stampa.
ma la gran massa di giornalisti ha fatto carriera sfruttando le linee editoriali del gruppo. tipo i vari giornalisti cresciuti alla scuola di Scalfari o per controverso alla scuola di Feltri.
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#36383 Messaggio da repeat »

cicciuzzo ha scritto:io veramente non stavo sindacando se la notizia è di destra o di sinistra. io sto dicendo che in Italia c'è pluralità di pensiero e di opinione. ma che c'è anche un sacco di gente che non hanno molto interesse ad analisi così attente. PERO' PUOI PROVARE TU A SVEGLIARLI, SE VUOI TI MANDO GLI INDIRIZZI.....
Marco Travaglio e Peter Gomez scrissero, qualche tempo fa, un bel libro "Regime - La scomparsa dei fatti. Si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni".

Se hai modo di trovarne una copia, dagli un'occhiata... ammesso che tu non l'abbia già fatto quando uscì, cinque o sei anni fa. All'interno troverai spunti di riflessione molto interessanti sul modo in cui in ItaGlia si fa informazione ("di destra" o "di sinistra" che sia).

Vedi, il punto è che dovremmo smetterla, tutti quanti, di sentire solo le opinioni (cammuffate da notizie) che ci piacciono di più. Dovremmo pretendere i fatti. Tutti, possibilmente. Sempre e comunque, anche quelli più scomodi o irritanti. Anzi, soprattutto quelli!

Prendiamo lo scandalo del Lazio.
Possibile che nessun giornale "romano" si fosse accorto di quelle delibere? Lasciamo stare Batman... ma dell'immoralità di un gruppo consiliare che si aumenta i contributi pubblici da 1 a 14 milioni di euro! Com'è possibile che nessuno ne abbia parlato e nessuno abbia menato scandalo per questa autentica indecenza?
Il lavoro del giornalista può ridursi a quello di intervistatore inginocchiato del potente di turno?
Se l'informazione non ha i mezzi, la capacità o la volontà di "controllare" il potere... a cosa serve?

Quelle delibere della Regione Lazio sono "di destra" o "di sinistra"?
Non sono nè di destra nè di sinistra. Fanno semplicemente schifo!

Ti chiedo: come fai a scoperchiare uno scandalo del genere se tutti i giornali e i telegiornali (anche quelli regionali) fanno riferimento a quegli stessi partiti politici che poi si votano in consiglio gli scandalosi aumenti di cui stiam parlando?

Ovviamente, nessuno - dal PDL al PD, passando pure per i Dipietristi e i Vendoliani - ha interesse a parlarne, perché non giova a nessuno di loro. E ovviamente anche gli editori del Messaggero, del Tempo e di Repubblica (che poi sono industriali, costruttori, banchieri) si guardano bene dal fare inchieste "scomode" ai loro amici e finanziatori politici. E così, ammesso che qualche giornalista romano o qualche telegiornale se ne fosse accorto, la notizia non è mai stata divulgata.

CONCLUSIONE
Al popolo viene negata una notizia. Un FATTO, appunto. Un FATTO importante... stiam parlando del modo in cui i "politici" spendono i soldi pubblici, cioè le tasse dei cittadini. Ancora una volta, l'OPINIONE di chi ci comanda e controlla l'informazione SOVRASTA i fatti e, se sono sgraditi, li annulla.
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#36384 Messaggio da repeat »

zio ha scritto:
repeat ha scritto:
zio ha scritto:e dove sono negli altri paesi?
Negli altri paesi l'editore puro è la regola, non l'eccezione.
esempio?
Murdoch, ad esempio, è un editore puro.
I giornali tedeschi sono quasi tutti editi da editori puri.
Gli USA sono la patria degli editori puri.

Da noi, gli unici "editori puri" sono la coperativa che stampa il Manifesto e l'editore del Fatto Quotidiano.
Ti sembra normale?

Noi andiamo in edicola e diciamo:
mi dia il giornale della FIAT... oppure quello di MEDIOBANCA... o quello del Gruppo De Benedetti.... o quello del Gruppo Caltagirone.... oppure quello della famiglia Berlusconi....



http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... -puro.html
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#36385 Messaggio da cicciuzzo »

repeat ha scritto:
cicciuzzo ha scritto:io veramente non stavo sindacando se la notizia è di destra o di sinistra. io sto dicendo che in Italia c'è pluralità di pensiero e di opinione. ma che c'è anche un sacco di gente che non hanno molto interesse ad analisi così attente. PERO' PUOI PROVARE TU A SVEGLIARLI, SE VUOI TI MANDO GLI INDIRIZZI.....
Marco Travaglio e Peter Gomez scrissero, qualche tempo fa, un bel libro "Regime - La scomparsa dei fatti. Si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni".

Se hai modo di trovarne una copia, dagli un'occhiata... ammesso che tu non l'abbia già fatto quando uscì, cinque o sei anni fa. All'interno troverai spunti di riflessione molto interessanti sul modo in cui in ItaGlia si fa informazione ("di destra" o "di sinistra" che sia).

Vedi, il punto è che dovremmo smetterla, tutti quanti, di sentire solo le opinioni (cammuffate da notizie) che ci piacciono di più. Dovremmo pretendere i fatti. Tutti, possibilmente. Sempre e comunque, anche quelli più scomodi o irritanti. Anzi, soprattutto quelli!

Prendiamo lo scandalo del Lazio.
Possibile che nessun giornale "romano" si fosse accorto di quelle delibere? Lasciamo stare Batman... ma dell'immoralità di un gruppo consiliare che si aumenta i contributi pubblici da 1 a 14 milioni di euro! Com'è possibile che nessuno ne abbia parlato e nessuno abbia menato scandalo per questa autentica indecenza?
Il lavoro del giornalista può ridursi a quello di intervistatore inginocchiato del potente di turno?
Se l'informazione non ha i mezzi, la capacità o la volontà di "controllare" il potere... a cosa serve?

Quelle delibere della Regione Lazio sono "di destra" o "di sinistra"?
Non sono nè di destra nè di sinistra. Fanno semplicemente schifo!

Ti chiedo: come fai a scoperchiare uno scandalo del genere se tutti i giornali e i telegiornali (anche quelli regionali) fanno riferimento a quegli stessi partiti politici che poi si votano in consiglio gli scandalosi aumenti di cui stiam parlando?

Ovviamente, nessuno - dal PDL al PD, passando pure per i Dipietristi e i Vendoliani - ha interesse a parlarne, perché non giova a nessuno di loro. E ovviamente anche gli editori del Messaggero, del Tempo e di Repubblica (che poi sono industriali, costruttori, banchieri) si guardano bene dal fare inchieste "scomode" ai loro amici e finanziatori politici. E così, ammesso che qualche giornalista romano o qualche telegiornale se ne fosse accorto, la notizia non è mai stata divulgata.

CONCLUSIONE
Al popolo viene negata una notizia. Un FATTO, appunto. Un FATTO importante... stiam parlando del modo in cui i "politici" spendono i soldi pubblici, cioè le tasse dei cittadini. Ancora una volta, l'OPINIONE di chi ci comanda e controlla l'informazione SOVRASTA i fatti e, se sono sgraditi, li annulla.
ma perchè, caro Repeat, a Roma e nel Lazio c'è bisogno della libera informazione per capire e sapere che i politici locali sono un incrocio tra una cloaca e una latrina?
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#36386 Messaggio da repeat »

cicciuzzo ha scritto: ma perchè, caro Repeat, a Roma e nel Lazio c'è bisogno della libera informazione per capire e sapere che i politici locali sono un incrocio tra una cloaca e una latrina?
Immagino di no.
:lol:

... ma questo non esenta i sedicenti giornalisti e i sedicenti giornali dal fare il loro mestiere.
INFORMARE.

Per informare veramente, però, bisogna essere LIBERI.

In Italia, purtroppo, la libertà di stampa (cioè, la libertà di dare le notizie, TUTTE e SEPARATE dalle opinioni) non esiste.
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#36387 Messaggio da tiffany rayne »

zio ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:
zio ha scritto: No affatto.
Credo solo che non avresti mai la forza di riconoscere un fatto positivo di berlusconi.
Come no, è stato il miglior presidente che abbia mai avuto il Milan ed uno dei migliori in assoluto della storia del calcio mondiale. :)
parliamo di cose concrete.
cosa pensi su Sallusti che rischia il carcere come direttore?
Io penso che Sallusti sia uno dei peggiori giornalisti viventi al mondo. Detto questo se non ha diffamato nessuno ma ha espresso solo una opinione non si merita certo il carcere.

Ma se si svolge un processo dove risulta che ha diffamato qualcuno e la legge prevede per questo il carcere per me ci deve andare. Come qualsiasi altro cittadino che commette un reato.

Ora dirai che dico questo perchè il "giornalista" in questione non è di sinistra ma non è cosi, anche Santoro se viene condannato per diffamazione deve finire in carcere se cosi prevede la legge. Se non va bene allora si cambi la legge senza cercare eccezioni per gente famosa.

Ma tanto si sa, si tratta della solita vendetta delle toghe rosse contro la povera vittima Sallusti che ha delle idee di destra. In carcere sicuramente non ci andrà, lo stanno difendendo anche a sinistra per paura di apparire come dei "nemici della libertà di stampa". In questo caso della libertà di diffamare chiunque.

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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#36388 Messaggio da repeat »

Una lettura interessante...

http://www.dazebao.org/news/index.php?o ... Itemid=290


La totale assenza di un “editore puro” impedisce qualsiasi ipotesi di libera stampa nel nostro Paese. Il caso paradigmatico è proprio il quotidiano del Presidente del Consiglio, che nel resto del mondo sviluppato sarebbe un'anomalia.

ROMA – Quanto è libera la stampa italiana? Poco, a giudicare dalle parole di un importante italiano, tedesco di adozione, Giuseppe Vita, siciliano di Favara, presidente del Consiglio di sorveglianza del più grande editore tedesco, Alex Springer. L’editore tedesco produce la testata più letta in Germania, “Bild Zeitung”, capace di tirare 3,3 milioni di copie giornaliere, una cifra impensabile per qualsiasi quotidiano del nostro Paese.

Vita descrive efficacemente il modello tedesco di informazione, che si fonda su una categoria che in Italia non esiste più: quella dell’editore puro. «Diversamente da quello che succede in Italia, qui tutti gli editori sono puri. Non è pensabile un grande politico, un importante industriale o un potente banchiere a capo di un’impresa editoriale”. Facile dimostrare questo assunto per Vita. L’esempio cardine delle sue considerazioni è il principale quotidiano economico tedesco, “Handelsblatt”, l’equivalente del nostro “Il Sole24 ore”. Ebbene, sarebbe inconcepibile per quel Paese che il principale quotidiano di informazione economica appartenesse alla Confindustria, come il nostro. Infatti, il giornale è di proprietà del gruppo “Holtzbrinck”. «Da noi gli editori hanno il compito di guadagnare con i giornali e non con altro. E i giornalisti devono fare il loro mestiere senza timori reverenziali».

I dati economici dimostrano le verità del siciliano trapiantato in Germania. Massimo Mucchetti sul “Corriere della sera” riporta i dati economici del gruppo tedesco: una capitalizzazione di borsa pari a 2,2 miliardi di euro, più di 10 mila dipendenti, ricavi per 2,7 miliardi di euro e utili per 527 milioni. Cifre che nessun editore di quotidiani in Italia può mai pensare di macinare.

Il nostro modello è del tutto opposto. Non c’è un “editore” che pensi di guadagnare con un giornale, almeno senza il significativo finanziamento statale. Si fondano o si acquisiscono organi di informazione per altri motivi, per prestigio o semplicemente per ingraziarsi un partito politico. Addirittura, alcune scalate tentate in Italia (come quella al “Corriere della sera” agli inizi degli anni Ottanta da parte di uomini della loggia massonica P2) furono motivate dal desiderio di modificarne la linea politica. La conseguenza principale di questo stato di fatto è che un giornale difficilmente produce un’informazione libera. O meglio: riuscirà a produrre un’informazione libera nella misura in cui essa viene incontro a ciò che si propone l’”editore” di quel giornale.

E così, sarà impossibile che “Il Sole24 ore” produca mai un’inchiesta sulle collusioni della Confindustria siciliana con la mafia negli anni Ottanta e Novanta, o che “Libero” approfondisca le inchieste penali a carico dei suoi proprietari, gli imprenditori sanitari romani “Angelucci” o che “Il Messaggero” riesca a commentare se non criticamente la condanna in primo grado di Totò “vasa vasa” Cuffaro, alto esponente del Cdu di Casini, felice consorte di Azzurra Caltagirone, proprietaria del grande giornale della Capitale.

Nel nostro Paese esiste il caso limite: un quotidiano (per non parlare ovviamente delle televisioni) di proprietà del Presidente del Consiglio (“Il Giornale”). Un organo di stampa così, in Germania e nel resto del mondo sviluppato, non lo comprerebbe nessuno, perché considerato un'anomalia, essendo sufficiente, per conoscere le opinioni del Governo, scaricare da Internet i suoi comunicati stampa.

L’inesistenza di un editore “puro” – che deve rendere conto soltanto ai suoi azionisti dei profitti dell’impresa e non al potere politico – non consente alla stampa italiana di essere libera. Infatti, noi non possiamo affermare che in Italia esista una stampa libera ma un giornalismo in continuo conflitto di interessi con se stesso.

Proprio il caso del “Corriere della sera” (dove comunque vi sono fior di giornalisti, ma non sempre valorizzati come si dovrebbe, come dimostra il caso di Carlo Vulpio, un troppo solerte segugio delle indagini di De Magistris e del verminaio lucano, dimissionato dal precedente direttore di Via Solferino Paolo Mieli) pare eclatante: i suoi principali proprietari sono Mediobanca e le Assicurazioni Generali, vale a dire la banca d’affari storicamente strategica in Italia (dove, nel Cda, caso davvero paradossale per qualsiasi “libero” giornale, siede la primogenita del Presidente del Consiglio, Marina Berlusconi).

Forse non sarà un caso se la diffusione della stampa quotidiana nel nostro Paese è così marginale. A parte la modesta frequentazione con la lettura dei nostri connazionali (gli italiani hanno la più bassa percentuale di laureati dei Paesi europei più sviluppati), un ruolo determinante lo svolge anche il modello editoriale: il lettore non sa mai se il giornalista racconta la verità dei fatti o quella che vuole che racconti il suo datore di lavoro. Ed allora si astiene.
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#36389 Messaggio da Plo Style »

Il caso Sallusti nasce da uno scoop "patacca" su un aborto e da un articolo che augurava morte a tutti.

se ci fosse la pena di morte e se mai fosse applicabile in una circostanza, questo sarebbe il caso. Per i genitori, il ginecologo, il giudice

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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#36390 Messaggio da repeat »

tiffany rayne ha scritto: Io penso che Sallusti sia uno dei peggiori giornalisti viventi al mondo. Detto questo se non ha diffamato nessuno ma ha espresso solo una opinione non si merita certo il carcere.

Ma se si svolge un processo dove risulta che ha diffamato qualcuno e la legge prevede per questo il carcere per me ci deve andare. Come qualsiasi altro cittadino che commette un reato.

Ora dirai che dico questo perchè il "giornalista" in questione non è di sinistra ma non è cosi, anche Santoro se viene condannato per diffamazione deve finire in carcere se cosi prevede la legge. Se non va bene allora si cambi la legge senza cercare eccezioni per gente famosa.

Ma tanto si sa, si tratta della solita vendetta delle toghe rosse contro la povera vittima Sallusti che ha delle idee di destra. In carcere sicuramente non ci andrà, lo stanno difendendo anche a sinistra per paura di apparire come dei "nemici della libertà di stampa". In questo caso della libertà di diffamare chiunque.
E' una vita che in Parlamento si modificano le leggi e si fanno eccezioni per parare il culo alla "gente famosa"...

Ma guardalo, povero...
Immagine
... non ti fa un po' di tenerezza?

Perché deve pagare il conto per tutti?
:bonk:

Ma stiamo scherzando? Berlusconi non si è fatto nemmeno un giorno di galera per i suoi trecentomila intrallazzi e questo povero Cristo qui, per un articoletto, si deve fare 14 mesi di galera?

Aiutiamolo!!!
Salviamo la libertà di stampa!!!

Come faremo a sopravvivere senza i meravigliosi titoloni del suo quotidiano?

(Questo è del giorno prima che scoppiasse lo scandalo PDL alla regione Lazio. Va detto: ha sempre avuto un certo fiuto per la notizia!)

Immagine
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