[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
A Ballarò hanno correttamente sfatato due falsi miti:
1)La giovane età dei politici: la Minetti, il Trota, Fiorito e De Romanis hanno tra i 27 e i 41 anni. Dobbiamo smetterla con la retorica sui giovani: possono delinquere quanto i 70enni.
2)Le preferenze: Fiorito non è stato nominato, ha preso tra i 27 e i 28000 voti. Rimettere le preferenze non è garanzia di nulla.
1)La giovane età dei politici: la Minetti, il Trota, Fiorito e De Romanis hanno tra i 27 e i 41 anni. Dobbiamo smetterla con la retorica sui giovani: possono delinquere quanto i 70enni.
2)Le preferenze: Fiorito non è stato nominato, ha preso tra i 27 e i 28000 voti. Rimettere le preferenze non è garanzia di nulla.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Non è del tutto vero.Drogato_ di_porno ha scritto:Le preferenze: Fiorito non è stato nominato, ha preso tra i 27 e i 28000 voti. Rimettere le preferenze non è garanzia di nulla.
Con la reintroduzione della preferenza hai la garanzia che saprai con certezza quale sarà il feudo del politico che dovrai mantenere.
E' un po' come un'adozione a distanza.
Ad oggi ti viene assegnato d'ufficio il feudo di tua competenza.
Con la preferenza potrai invece sceglierne stirpe, razza e colore.
La libertà di scelta è un diritto inviolabile sul quale pone le proprie fondamenta la democrazia...
"Il moralista dice di no agli altri, l’uomo morale solo a se stesso."
Pier Paolo Pasolini
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
purtroppo in ItaGlia esiste il voto di scambio... 

"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Piccolo OT, e tu da dove sbuchi?Warm scarf ha scritto:Non è del tutto vero.Drogato_ di_porno ha scritto:Le preferenze: Fiorito non è stato nominato, ha preso tra i 27 e i 28000 voti. Rimettere le preferenze non è garanzia di nulla.
Con la reintroduzione della preferenza hai la garanzia che saprai con certezza quale sarà il feudo del politico che dovrai mantenere.
E' un po' come un'adozione a distanza.
Ad oggi ti viene assegnato d'ufficio il feudo di tua competenza.
Con la preferenza potrai invece sceglierne stirpe, razza e colore.
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Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
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Furore 1.3.2017
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
è morto il papascb ha scritto:Piccolo OT, e tu da dove sbuchi?Warm scarf ha scritto:Non è del tutto vero.Drogato_ di_porno ha scritto:Le preferenze: Fiorito non è stato nominato, ha preso tra i 27 e i 28000 voti. Rimettere le preferenze non è garanzia di nulla.
Con la reintroduzione della preferenza hai la garanzia che saprai con certezza quale sarà il feudo del politico che dovrai mantenere.
E' un po' come un'adozione a distanza.
Ad oggi ti viene assegnato d'ufficio il feudo di tua competenza.
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E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
esiste dappertutto.dboon ha scritto:purtroppo in ItaGlia esiste il voto di scambio...
semmai è scandaloso che in italia chi lo pratica possa accedere alle cariche di rappresentanza tipo capogruppo, ministro, assessore, etc.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Vero.Drogato_ di_porno ha scritto:A Ballarò hanno correttamente sfatato due falsi miti:
1)La giovane età dei politici: la Minetti, il Trota, Fiorito e De Romanis hanno tra i 27 e i 41 anni. Dobbiamo smetterla con la retorica sui giovani: possono delinquere quanto i 70enni.
2)Le preferenze: Fiorito non è stato nominato, ha preso tra i 27 e i 28000 voti. Rimettere le preferenze non è garanzia di nulla.
D'altra parte, neppure il voto democratico è garanzia di nulla: Hitler vinse le elezioni.
Il voto di preferenza è il male minore. Piuttosto che farmi nominare un deputato, preferisco avere la possibilità di scegliermelo io...
Io sarei per i collegi uninominali, un po' sul modello che propone (o fa finta di proporre) il PDmenoElle.
Non so, però, come si possano combinare i collegi uninominali (che dovrebbero essere per forza molto piccoli) con un sistema proporzionale (che mi sembra il più adeguato per garantire vera rappresentanza democratica), seppure con sbarramento.
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
io prenderei il modello della nazione europea che funziona meglio sia politicamente ed economicamente.
e lo copierei paro paro.
e lo copierei paro paro.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Chiunque abbia un minimo di buon senso lo farebbe (a patto di capire quale sia la nazione che funziona meglio, secondo me l'Inghilterra).zio ha scritto:io prenderei il modello della nazione europea che funziona meglio sia politicamente ed economicamente.
e lo copierei paro paro.
Il problema è che su questa benedetta legge si giocano destini politici e quindi economici. Ergo, ovviamente ogni partito propugna il sistema che gli farebbe più comodo.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
In teoria ciò che dici è corretto. Purtroppo in questo sistema il "feudo" non si traduce in una miglior competenza dei problemi sul territorio, bensì in denaro a pioggia per guadagnare consensi. In Lazio singoli consiglieri (non gruppi o partiti, singole persone) avevano nella propria disponibilità ingentissime somme. Si offrivano cene a base di aragoste a 300 persone per farsi votare. Si dice che il federalismo fiscale (decentramento) consenta ai cittadini di controllare più da vicino l'operato dei politici (come i politici spendono i soldi). In realtà i politici si servono dei trasferimenti di denaro agli enti locali (in quantità crescente) per accaparrarsi consensi. Non escludo che con questo sistema sia meglio che un palermitano vada a governare ad Aosta anzichè restare a Palermo. Il federalismo fiscale ha trasformato gli enti locali in pachidermi che mangiano in proporzione alla loro stazza. Quindi, o mettiamo a dieta i pachidermi o montiamo in sella ad animali più leggeri. Quanto alle Regioni, almeno sforbiciarne le competenze.Warm scarf ha scritto:Con la reintroduzione della preferenza hai la garanzia che saprai con certezza quale sarà il feudo del politico che dovrai mantenere.
E' un po' come un'adozione a distanza.
Ad oggi ti viene assegnato d'ufficio il feudo di tua competenza.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
il problema non è il sistema elettorale, il problema sono gli italiani che vanno a votare
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Bisogna anche vedere in che condizioni vanno a votare.cicciuzzo ha scritto:il problema non è il sistema elettorale, il problema sono gli italiani che vanno a votare
Conoscere per deliberare, diceva Einaudi.
Il sistema dell'informazione fa il suo dovere?
I cittadini sono effettivamente "informati" su quanto succede?
Deliberano sapendo e conoscendo o solo per "partito preso" o per convenienza o opportunismo?
Hanno contezza delle leggi che i Parlamenti (nazionali o regionali) approvano?
I temi in agenda sono quelli che interessano loro o quelli che fanno comodo al potere?
L'opinione pubblica è sensibilizzata sulle questioni della moralità pubblica (e privata) della classe politica?
Alla fine, è troppo comodo scaricare tutto sull'italiano... che pure ha le sue colpe.
Esiste una responsabilità della stampa e della televisione in questo sfascio. Perché tra informare e fare propaganda c'è una gran bella differenza!
E siccome stiamo parlando, in gran parte, di stampa (quasi tutta appartenente ai grandi gruppi industriali e finanziari) sovvenzionata dai partiti e di televisione lottizzata dai partiti o appartenente ad un capo di partito (Mediaset), l'italiano non ha modo di conoscere una verità diversa da quella che i PADRONI (partiti e le lobby economiche che stanno dietro) gli comunicano.
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Ripeto, una soluzione esiste: collegi uninominali molto piccoli. Più piccolo è il tuo collegio, meno soldi avrai bisogno per fare la tua campagna elettorale. Questo si traduce, automaticamente, in un maggiore equilibrio in fatto di possibilità dei vari candidati (che anche avendo poco possono avere la speranza di far arrivare il proprio messaggio a tutti).Drogato_ di_porno ha scritto: In teoria ciò che dici è corretto. Purtroppo in questo sistema il "feudo" non si traduce in una miglior competenza dei problemi sul territorio, bensì in denaro a pioggia per guadagnare consensi. In Lazio singoli consiglieri (non gruppi o partiti, singole persone) avevano nella propria disponibilità ingentissime somme. Si offrivano cene a base di aragoste a 300 persone per farsi votare. Si dice che il federalismo fiscale (decentramento) consenta ai cittadini di controllare più da vicino l'operato dei politici (come i politici spendono i soldi). In realtà i politici si servono dei trasferimenti di denaro agli enti locali (in quantità crescente) per accaparrarsi consensi. Non escludo che con questo sistema sia meglio che un palermitano vada a governare ad Aosta anzichè restare a Palermo. Il federalismo fiscale ha trasformato gli enti locali in pachidermi che mangiano in proporzione alla loro stazza. Quindi, o mettiamo a dieta i pachidermi o montiamo in sella ad animali più leggeri. Quanto alle Regioni, almeno sforbiciarne le competenze.
Ora, però, io non so come possano coesistere, in termini pratici, i collegi uninominali con un sistema elettorale proporzionale (pur con sbarramento). Mi pare che il Senato, con la legge precedente, fosse eletto in questo modo. C'erano, se non ricordo male, i "recuperi" proporzionali dei candidati bocciati all'uninominale. Ma, insomma, puzza di pastrocchio, a dirla tutta.
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Perfetto. Quindi, molti parlamentari.repeat ha scritto:Ripeto, una soluzione esiste: collegi uninominali molto piccoli. Più piccolo è il tuo collegio, meno soldi avrai bisogno per fare la tua campagna elettorale. Questo si traduce, automaticamente, in un maggiore equilibrio in fatto di possibilità dei vari candidati (che anche avendo poco possono avere la speranza di far arrivare il proprio messaggio a tutti).Drogato_ di_porno ha scritto: In teoria ciò che dici è corretto. Purtroppo in questo sistema il "feudo" non si traduce in una miglior competenza dei problemi sul territorio, bensì in denaro a pioggia per guadagnare consensi. In Lazio singoli consiglieri (non gruppi o partiti, singole persone) avevano nella propria disponibilità ingentissime somme. Si offrivano cene a base di aragoste a 300 persone per farsi votare. Si dice che il federalismo fiscale (decentramento) consenta ai cittadini di controllare più da vicino l'operato dei politici (come i politici spendono i soldi). In realtà i politici si servono dei trasferimenti di denaro agli enti locali (in quantità crescente) per accaparrarsi consensi. Non escludo che con questo sistema sia meglio che un palermitano vada a governare ad Aosta anzichè restare a Palermo. Il federalismo fiscale ha trasformato gli enti locali in pachidermi che mangiano in proporzione alla loro stazza. Quindi, o mettiamo a dieta i pachidermi o montiamo in sella ad animali più leggeri. Quanto alle Regioni, almeno sforbiciarne le competenze.
Ora, però, io non so come possano coesistere, in termini pratici, i collegi uninominali con un sistema elettorale proporzionale (pur con sbarramento). Mi pare che il Senato, con la legge precedente, fosse eletto in questo modo. C'erano, se non ricordo male, i "recuperi" proporzionali dei candidati bocciati all'uninominale. Ma, insomma, puzza di pastrocchio, a dirla tutta.
Altro che riduzione del numero, come (non a caso) si propone oggi.
Riduzione dello stipendio e dei fringe benefit, quella sì.
E magari primarie di collegio per scegliere i candidati.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
repeat ha scritto:Bisogna anche vedere in che condizioni vanno a votare.cicciuzzo ha scritto:il problema non è il sistema elettorale, il problema sono gli italiani che vanno a votare
Conoscere per deliberare, diceva Einaudi.
Il sistema dell'informazione fa il suo dovere?
I cittadini sono effettivamente "informati" su quanto succede?
Deliberano sapendo e conoscendo o solo per "partito preso" o per convenienza o opportunismo?
Hanno contezza delle leggi che i Parlamenti (nazionali o regionali) approvano?
I temi in agenda sono quelli che interessano loro o quelli che fanno comodo al potere?
L'opinione pubblica è sensibilizzata sulle questioni della moralità pubblica (e privata) della classe politica?
Alla fine, è troppo comodo scaricare tutto sull'italiano... che pure ha le sue colpe.
Esiste una responsabilità della stampa e della televisione in questo sfascio. Perché tra informare e fare propaganda c'è una gran bella differenza!
E siccome stiamo parlando, in gran parte, di stampa (quasi tutta appartenente ai grandi gruppi industriali e finanziari) sovvenzionata dai partiti e di televisione lottizzata dai partiti o appartenente ad un capo di partito (Mediaset), l'italiano non ha modo di conoscere una verità diversa da quella che i PADRONI (partiti e le lobby economiche che stanno dietro) gli comunicano.
una grossa topica presa in questi anni è il tema della libera informazione o dell'informazione controllata. in Italia c'è ampia libertà di stampa, ci sono partiti che hanno raccolto consensi senza che nessun tg o giornale ne parlasse (tipo la lega) e oggi c'è internet che è uno strumento che consente di sapere TUTTO di qualunque cosa. insomma, chi vuole può conoscere e deliberare. certo, se lo vuole.... e su questo non ho dubbi. ho certezze
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