pan ha scritto:Ma c'è ancora qualcuno che non vede nell'opera di questo governo l'esecuzione del programma che Berlusconi non ha potuto realizzare?
Caro pan, Monti é un Superministro europeo, un funzionario dell'apparatik capital-finanziario dell'UE, un commis dell'imperialismo dell'Europa a 27 (a presto 28)
Da questa analisi dovete partire, e buttarvi alle spalle Berlusconi, altrimente vi perdete nelle acque torbide dell'ideologia.
Non farete mai la Rivoluzione cosi'.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Monti è volato negli USA per incontrare Zuckerberg, Bill Gates, Tim Cook (successore di Steve Jobs), Warren Buffet (socio di Moody's che ha declassato l'Italia 5 minuti prima dell'asta dei bot) e Rupert Murdoch. Cioè anglossassoni ed ebrei, le due razze dominatrici del mondo. Aveva ragione dostum: noi dormiamo, loro vivono.
A Sun Valley Monti spiega Italia
A conferenza annuale guru hi-tech come Zuckerberg e Gates
(ANSA) - SUN VALLEY, 13 LUG - Sun Valley, rinomata localita' sciistica nelle Montagne Rocciose dell'Idaho, e' invasa da miliardari, guru dei media e dell'hi-tech (da Mark Zuckerberg a Bill Gates, Tim Cook, Warren Buffet e Rupert Murdoch)) per la conferenza annuale di Allen & Co.
All'appuntamento, che si tiene dal 1982 ed e' giunto alla 30/a edizione, e' arrivato anche il premier italiano Mario Monti.
Sara' intervistato dal famoso giornalista televisivo americano, Charlie Rose. Un'occasione per promuovere l'Italia sul palcoscenico internazionale.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Drogato_ di_porno ha scritto:Monti è volato negli USA per incontrare Zuckerberg, Bill Gates, Tim Cook (successore di Steve Jobs), Warren Buffet (socio di Moody's che ha declassato l'Italia 5 minuti prima dell'asta dei bot) e Rupert Murdoch. Cioè anglossassoni ed ebrei, le due razze dominatrici del mondo. Aveva ragione dostum: noi dormiamo, loro vivono.
OK DRUGAT ma non scordarti la Baldrakkona Nazzista Skurreggiona und Porkissima Merkel si eccita solo mandandoci in rovina
zio ha scritto:dostum...ti prego in ginocchio.
basta merkel fuori dal suo ruolo pubblico.
non voglio conoscere la merkel nella sua vita privata.
no bunka bunka.
Ennò troppo comodo con la porkona skifosona und bagasciona nazzista per lei il nostro default è il suo orgasmo lo spread è il suo viagra personale
(ANSA) - Una "uscita ordinata" dall'euro darebbe all'Italia "benefici in termini di miglioramento della competitività, crescita economica e finanza pubblica". E' quanto scrivono due analisti di Bank of America Merrill Lynch in uno studio riportato dalla Bloomberg secondo cui, assieme al nostro Paese, anche l'Irlanda avrebbe maggiori incentivi a lasciare l'eurozona rispetto alla Grecia mentre i danni maggiori arriverebbero alla Germania.
L'analisi rileva come "mentre la Germania potrebbe 'corrompere' l'Italia a rimanere nella zona euro ed evitare le conseguenze di una uscita, la capacità che questo accada è limitata. Questo perché l'Italia ha più motivi rispetto alla Grecia di uscire e ogni compensazione potrebbe divenire troppo costosa per la Germania oltre al fatto che gli italiani possano essere più riluttanti dei greci ad accettare le condizioni per rimanere". "Gli investitori stanno sottovalutando l'ipotesi di un'uscita volontaria di uno o più Paesi", scrivono i due esperti che sottolineano come "le analisi portano ad alcuni risultati che anche i lettori che non le condividono probabilmente le troveranno interessanti".
ITALIA E IRLANDA PIÙ INCENTIVATE DELLA GRECIA A LASCIARE L'EURO (BOFA)
Finanzaonline.com - Secondo la teoria dei giochi e l'analisi costi-benefici, l'Italia avrebbe maggiore incentivo ad abbandonare l'Euro rispetto alla Grecia. Lo rileva uno studio di BofA Merrill Lynch, che mostra come il nostro Paese, insieme all'Irlanda potrebbe trovare conveniente un'uscita volontaria e ordinata dalla moneta unica, ricavandone un miglioramento in termini di competitività, crescita e bilancio.
Lo studio di BofA mette in ordine i 17 Paesi dell'Euro secondo la rispettiva possibilità di un'uscita "ordinata" per scoprire che all'Italia, come anche all'Irlanda, è assegnato un punteggio di 3,5 mentre la Grecia si trova più in fondo alla classifica con un 5,3. La Germania invece è la meno incentivata a lasciare l'euro, con un punteggio di 8,5. Anche Austria, Belgio e Finlandia risultano tra i Paesi meno incentivati ad abbandonare la moneta unica.
pan ha scritto:Ma c'è ancora qualcuno che non vede nell'opera di questo governo l'esecuzione del programma che Berlusconi non ha potuto realizzare?
Caro pan, Monti é un Superministro europeo, un funzionario dell'apparatik capital-finanziario dell'UE, un commis dell'imperialismo dell'Europa a 27 (a presto 28)
Da questa analisi dovete partire, e buttarvi alle spalle Berlusconi, altrimente vi perdete nelle acque torbide dell'ideologia.
Non farete mai la Rivoluzione cosi'.
Monti con Berlusconi non c'entra un cazzo.
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Di grave c'è che nei giorni precedenti la ricandidatura di Silvio, Monti lo abbia assolto e sgravato di ogni responsabilità per le figuracce europee:
"Siamo all'interno di un tunnel. I primi risultati arriveranno nel 2013. Il mio successore vedrà risultati", ha dichiarato il premier Mario Monti all'assemblea annuale dell'Abi. "Un percorso di guerra durissimo" di cui si è raggiunto il punto più sdegnante durante il G20 di Cannes dove l'ex premier Berlusconi "fu - secondo quanto dichiarato da Monti - sottoposto a una pressione sgradevolissima per lui e per il paese, prossima all'umiliazione", in "un tentativo di far cedere all'Italia parte della sua sovranità".
è vero che Monti ha bisogno dei voti di Silvio ma non vorrei che questa "assoluzione" preludesse alla speranza di un Silvio quater che continui le politiche del professore.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)