Revolver_F ha scritto:Domanda che immagino sia già stata fatta, ma che non posso andarmi a cercare all'interno di oltre 200 pagine di topic:
quelli che vanno a trans o hanno una semplice e forte attrazione sono secondo voi bisex/ gay egodistonici, come ho sentito dire da diversi psicologi-psichiatri?
E cosa vi attrae di più di un shemale, fisicamente e 'spiritualmente'?
Non ho esperienze in tal senso, ma credo di non sbagliare dicendo che si tratta di una bisessualità repressa. Diversi studi, tra cui Freud che fu tra i primi a studiarla, hanno confermato che l'essere umano ha la capacità innata, a livello psicologico, di amare entrambe i sessi indistintamente. Studi simili sono stati effettuati anche sugli animali, su circa 2.000 specie.
Se davvero esiste questa predisposizione naturale alla bisessualità, come mai risulta una tendenza così bassa? Se potessimo osservare un grafico, ci accorgeremmo che durante l'antichità (antica Grecia, Impero Romano oppure l'India con il Kamasutra) l'asticella risulterebbe alta, andando a scemare costantemente nei secoli avvenire. Fondamentalmente credo che il tabù parta con l'avvento delle religioni.
Avere un rapporto sessuale con un uomo dalle sembianze femminili, dotato di seno, trucco e tutto il resto, risulta essere più accettabile per chi ne usufruisce, una sorta di escamotage. Per questo intendo "bisessualità repressa", perché il trans è l'intermezzo, per molti è il giusto compromesso.
Alcuni non hanno il coraggio di andare con un altro uomo, dando retta in parte a ciò che il subconscio gli nega, rifugiandosi in una donna con il pene, che poi non è altro che un uomo, ma psicologicamente risulta più assimilabile, per molti è come andare con una donna dotata di pene.
E' tutta una questione psicologica, il nostro subconscio è portato istintivamente a reagire ad una certa situazione, ad un certo istinto primitivo.
Nell'antica Grecia la bisessualità era accettata, le generazioni che vivevano in quel periodo storico, di conseguenza, agivano naturalmente. Oggi ciò che era accettato migliaia di anni fa, è condannato da un società costrizionista che agisce da giudice, giuria e boia, le religioni parlano chiaro. Questo passaggio è avvenuto nel corso dei secoli, di conseguenza questa vera e propria dottrina ha attecchito nella psiche, andando ad inficiare concretamente nel nostro subconscio, portandoci oggi a condannare taluni comportamenti e taluni atteggiamenti.
Una mentalità più laica sotto questo punto di vista non guasterebbe affatto.