Io dico che la Rizzacazzi esiste, per carità.
Essa, ed il buon Canella potrà confermare, assolve ad un preciso compito sociale, l'autoassoluzione. E, volendo, essa è alla base della teoria del "Valoroso": senza di essa, o meglio, senza il concetto della rizzacazzi, il maschio italico si sarebbe già estinto da decenni per crisi di insonnia.
Ma proprio per queste sue caratteristiche, il maschio italico tende a far confluire nella categoria moltissime donne che, di base, non vi appartengono.
Io sostengo, e lo faccio per esperienza personale, che donne che ci stavano sono state classificate come rizzacazzi per errori di valutazione compiuti dal maschio (lo ammetto, a volte marchiani errori di valutazione, altre volte per oggettiva difficoltà di classificazione della Donna).
Ps:

Pps: Zio, non stavo dicendo quello, nè mi stavo vantando di imprese mirabolanti. Anzi la maggior parte delle mie esperienze rientra proprio nell'errata classificazione della donna che ci stava. Mi sono reso conto, spesso, che la tensione, il nervosismo, la paura del rifiuto o peggio dell'essere considerati dei porci, ci ha fatto commettere questi errori. Altre volte, con un minimo di incoscienza, o meglio, di gradevole ebbrezza e senso dell'avventura, ho rimediato belle serate