[O.T.] 25 Aprile, bei ricordi

[casta diva]

Poi con la scomparsa di Berlinguer il caos.

No, per favore le candele votive a Berliguer no...!!!
[...]
Per me un leader che si fa prendere in braccio da un comicarolo toscano ha perso tutta la sua autorevolezza.

Invece uno che canta direttamente con Apicella o racconta barzellette ridicole, di autorevolezza ne ha tanta?
Lo so, Helmut, che non sei un berlusconiano...

[Helmut]

Invece uno che canta direttamente con Apicella o racconta barzellette ridicole, di autorevolezza ne ha tanta?
Lo so, Helmut, che non sei un berlusconiano...

C'entra qualcosa con l'argomento in questione...???

Lo so casta, che sei antiberlusconiana...ma se ficcate Berlusconi in ogni settore dello scibile umano siete destinati inevitabilmente a prenderlo al culo (mi si perdoni il francesismo ) a ogni elezione...

...e per liberarci di lui i piagnistei fino allo sfinimento non servono a nulla...bisogna vincere le elezioni...!!!

Adesso vorrei gentilmente argomentare su Berlinguer.

[casta diva]

Hai ragione, Helmut.
Ero O.T.
Chiedo venia.

[donegal]

Per me un leader che si fa prendere in braccio da un comicarolo toscano ha perso tutta la sua autorevolezza.

Vabbeh, detto da uno che considera non solo autorevole ma addirittura degno di preghiere, un dio psicopatico, isterico, suscettibile e misogino come quello descritto nella Bibbia

[Mr. G]

[Barabino]

Il PCI ha fatto quello che poteva, con le sue tante anime. C'era chi voleva la rivoluzione, chi voleva combattere lo stato borghese e reazionario. Cosa credi che sarebbe successo con un PCI fuori dal gioco democratico? ci sarebbe stato un bagno di sangue, una nuova guerra civile e alla fine una deriva autoritaria di stampo fascista.

Leggo sempre le solite cose da parte di chi disprezza la storia del PCI, io invece penso che se qualcosa di buono è successo in Italia nel dopo guerra si deve in gran parte alla moderazione dei dirigenti comunisti italiani. Poi con la scomparsa di Berlinguer il caos.

Al contrario! Agli occhi della generazione di comunisti nata dopo il 1945 (che era stata allevata a forza di balle irrealizzabili e dopo il 1968 aveva 20 anni), quella moderazione voleva dire solo aver avuto la rivoluzione a portata di mano e non aver colto l'occasione!!!

Voleva dire aver generato un sentimento di rivoluzione tradita che ha portato al terrorismo...

quale figlio dotato di palle non desidera superare il proprio padre?

IL PCI se fosse stato davvero moderato come dici sarebbe stato un partito laburista... cosa che non era!

[Barabino]

MA il punto è che l'ideologia dell'uomo italico, il celodurismo che sfocia nel machismo di bassa lega tradotto in andature impettite, cerimonie in costume, la violenza ma non quella sistematica e inquadrata in ciniche scelte politiche dei veri totalitarismi bensì quella da rissa da pub funzionale all'espressione dei propri disagi interiori ecc... ecc... ecc... Sono tutti valori che è bene eliminare sia praticamente che simbolicamente.

Condivido, ma ho paura che in questo procedimento abbiamo perso ogni possibilita' di avere una certa grandeur e un sentimento nazionale non di campanile...

abbiamo buttato via il bambino insieme all'acqua sporca...

[donegal]

A leggere Barabino, sembrerebbe che il feroce rivoluzionario Napolitano (il Che Guevara di Posillipo) lo abbia rinchiuso in un gulag sul Monte Amiata per tutti questi anni...

[El Diablo]

http://youtu.be/yzju-mTbwUc

C'eravamo attestati sull'avamposto picco delle tre croci,
strappato al nemico con indicibili sacrifici umani,
quando un giorno parto da detto picco
per portare un messaggio al comandante di brigata di stanza al campo base,
parto dal picco, vado giù per il vallone,
scendo nel ghiaione, attraverso il canalone
e mi metto al riparo di un masso,
sono lì dietro al masso,
faccio una roba dietro al masso,
metto fuori la testa dal masso, paamm!,
dall'altra parte mi sparavan giù le fucilate, il nemico maledetto.
Quando si sente nel petto il disprezzo della vita
e il coraggio di affrontare le... le... puttana eva.
Mi riferisco alla guerra del 15 al 18.
Un giorno incontro il Silvio e mi dice:
"Io vado a salvare la patria", puttana eva, vengo anch'io,
sono corso a casa a prendere la valigia, il beauty eccetera
e avanti! Alla stazione ad aspettare la tradotta,
un treno carico di giovani che viaggia verso la morte,
una bella gita! Siamo tutti alla stazione ad aspettare il treno,
puttana eva, arriva il treno davvero e nel casino mi tirano su anche a me,
quattro giorni di viaggio, fuori sette sotto zero e dentro una puzza della miseria,
puttana eva, ma tira giù il finestrino,
"sigillato" ma cosa sigillato, che cosa,
che a me quando mi si sigilla mi fan girare le balle... puttana eva.
Dopo quattro giorni di viaggio, eccheggia nell'aria:
"siamo arrivati". Siamo arrivati dove? puttana...
al centro di reclutamento, tutti giù dal treno.
Erano le sette del mattino, nevicava,
e... tutti questi ragazzi radunati sul marciapiede
me lo ricorderò sempre, mi sono detto...
puttana eva non mi ricordo più cosa ho detto quella volta lì,
va beh, fa niente a monte.
Ci portano in caserma ci mettono in fila indiana
e il Colonnello passa in rassegna la forza.
Eravamo tutti lì davanti al Colonnello, una bella persona alta, sprezzante
con tutti i gradi, con tutto il suo incedere... un po' culo è?
Si ferma davanti a me, passa in rassegna la forza,
mi guarda fisso negli occhi e mi dice: "bravo".
Non avevo ancora fatto un ostia, ma tira fuori il nemico che gli faccio un culo così.
"Non prenda iniziative, nell'esercito calma, ordine subordinazione
e lei per punizione porterà questo".
Puttana eva... un cannone in spalla.
"Lo porto io" quel pirla di un Silvio...
Puttana eva, ci caricano come bestie e avanti partenza verso il fronte sulle vette del Carso,
"avanti" pim...pum...pam!
Ci sparavano adosso da tutte le parti,
mitragliamento, cannoneggiamento,
saltavan per aria le mine,
tutto sporco di sangue...
Puttana eva, e il Piave mormora.
Ma che cosa mormori a fare che io mi sto cagando adosso.
"Avanti, avanti, siamo arrivati", arrivati dove?
puttana eva, tutti giù per terra.
"Siamo arrivati... siamo arrivati in trincea",
un buco nel fango dove sparano, muoiono, mangiano, pisciano,
cagano, tutto dentro lì.
Ma vai fuori te a pisciare col nemico a settanta metri... pam zac pam! via tutto.
Il cecchino maledetto.
Siamo in trincea, patapim patapum, non succede un ostia,
e il malumore serpenteggia tra le file.
Un giorno arriva il capo di stato maggiore... e dice
"abbiamo organizzato una sortita",
sentiamo, "la cartina qui parla chiaro, il nemico è a settanta metri",
lo stadio di San Siro alle spalle.
"Prendiamo un gruppo di volontari,
con un manipolo di volontari andiamo su dalla sinistra e andiamo su di là,
con un altro manipolo di volontari andiamo sulla destra e andiamo su di là,
li prendiamo alle spalle e li facciamo fuori".
"Avanti Savoia!", non si muove nessuno,
"ci vado io" quel pirla di un Silvio,
salta su come un matto dalla trincea... prah ta ta ta ta
una mitragliata l'ha spaccato in due,
puttana eva... Sivio... Silvio... rispondi puttana eva,
ma porca di una puttana, salto su come un matto dalla trincea,
cosa avete sparato al mio amico che è venuto su per dimostrarvi
...ma che cazzo spari che sto parlando,
ah sì allora tò ciappa la baionetta,
ciappa la bomba a mano avanti Savoia,
indietro Savoia,
Savoia indietro,
puttana eva
indietro Savoia,
Savoia avanti indietro
indietro puttana eva.

[Barabino]

A leggere Barabino, sembrerebbe che il feroce rivoluzionario Napolitano (il Che Guevara di Posillipo) lo abbia rinchiuso in un gulag sul Monte Amiata per tutti questi anni...

questa alternate history e' affascinante...

la realta' e' semplicemente che negli anni '70 primi '80 ero un bambino figlio di benestanti in un paese rosso e avevo paura che sarei stato rapito e poi sarei tornato a casa a pezzetti (prima un dito, poi un orecchio ecc.)

[Antonchik]

MA il punto è che l'ideologia dell'uomo italico, il celodurismo che sfocia nel machismo di bassa lega tradotto in andature impettite, cerimonie in costume, la violenza ma non quella sistematica e inquadrata in ciniche scelte politiche dei veri totalitarismi bensì quella da rissa da pub funzionale all'espressione dei propri disagi interiori ecc... ecc... ecc... Sono tutti valori che è bene eliminare sia praticamente che simbolicamente.

Condivido, ma ho paura che in questo procedimento abbiamo perso ogni possibilita' di avere una certa grandeur e un sentimento nazionale non di campanile...

abbiamo buttato via il bambino insieme all'acqua sporca...

Meglio così, la grandeur meglio svilupparla su fatti concreti, tipo una rifondazione della classe politica con conseguente nascita di un sentimento nazionale in nome della novità e del rinnovamento.

Per me la luce, la patria, l'aquila, i cazzi duri e tutte le altre minchiate propagandistiche sono soltanto palliativi per nulla diversi da quello che ci propinano oggi: prodotti politici studiati apposta per avere un largo bacino d'utenza e approvazione.

Non a caso i regimi di destra attecchiscono in determinate situazioni storiche, non a caso i fondatori delle Sturm Abteilung (le S.A.) erano un pompiere, un poliziotto ed un giornalaio. Tutti e tre accomunati da una grande voglia di menar mazzate.

Io la vedo così.

[fightclub]

"Così com'è il 25 Aprile è da cancellare" , "Non ha assolutamente senso festeggiare il 25 Aprile, in quanto non è diventata una festa e una celebrazione di riconciliazione e il superamento degli odii, delle contrapposizioni e anche dei drammi di quella che è stata esclusivamente una guerra civile". "E nelle guerre civili non ci sono né buoni né cattivi, ci sono solo italiani e padani che si sparano gli uni contro gli altri. Questo certamente non è un fatto da ricordare positivamente. Quindi, dato il modo con cui viene celebrata, è soltanto una brutta festa da eliminare. Insomma, così com'è il 25 Aprile è da abolire"
DATE RETTA A MARIO BORGHEZIO

[Neil McCauley]

A leggere Barabino, sembrerebbe che il feroce rivoluzionario Napolitano (il Che Guevara di Posillipo) lo abbia rinchiuso in un gulag sul Monte Amiata per tutti questi anni...

questa alternate history e' affascinante...

la realta' e' semplicemente che negli anni '70 primi '80 ero un bambino figlio di benestanti in un paese rosso e avevo paura che sarei stato rapito e poi sarei tornato a casa a pezzetti (prima un dito, poi un orecchio ecc.)

Allora non è colpa tua se sei così...

[Barabino]

ma vaffa...

[cinico]

Mah, se devo rispondere "di pancia" direi qualche episodio di Tangentopoli, tipo le monetine in testa a Craxi.

Poi "di testa" voto per uno che e' in parte una reazione a quegli eccessi...

Berlusconi sta a Mani Pulite come Napoleone sta ai Giacobini, diciamo...

...allora spero in una nuova Waterloo quanto prima
Evitando improbabili paragoni storici (a parte l'altezza dei due in questione), Tangentopoli poteva essere un momento fondante, ma il popolo imbevuto dall'anticomunismo è subito rientrato nei ranghi, col paradosso che ora al governo stanno inieme la forza che più cavalcava Tangentopoli (la Lega) e colui che paragona Tangentopoli ad un atto di terrorismo....