ecco la migliore dimostrazione: la capacità di insultare di grillo ha superato anche quella del cavaliere, e i relativi seguaci non son da menoTasman ha scritto:La cosa ridicola e leggervi..
sembrate dei bambini mentre gli ciulano il giocattolo..
Non è una prerogativa di SZ come forum,buttando l'occhio qua e la nei forum Italiani,nel topic di Grillo,vedi un bel pò di tiramerda..
bravi..la frustazione và tirata fuori in qualche maniera,che vi devo dire..cazzi vostri.
Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"
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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"
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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"
Se vuoi ti dico anche SUKA.sensibilmente ha scritto:ecco la migliore dimostrazione: la capacità di insultare di grillo ha superato anche quella del cavaliere, e i relativi seguaci non son da menoTasman ha scritto:La cosa ridicola e leggervi..
sembrate dei bambini mentre gli ciulano il giocattolo..
Non è una prerogativa di SZ come forum,buttando l'occhio qua e la nei forum Italiani,nel topic di Grillo,vedi un bel pò di tiramerda..
bravi..la frustazione và tirata fuori in qualche maniera,che vi devo dire..cazzi vostri.
Ma se speri di portarmi più in là,magari in un bel flame per farmi prendere un cazziatone da chi sai tu,hai sbagliato a capire.
Stai lì nell'angolino a impazzire,e buon divertimento.
♫E penso..quanti affanni abbiamo tutti i giorni,e che fatica la serenità. ♪
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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"
800.000, 200.000, 80.000 ?Tasman ha scritto:
Vi dico la verità? Secondo me se erano tanti erano in 80, gli altri li hanno tutti photoshoppati


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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"
E qui ci starebbero le dimissioni del pennivendolo e una bella rettifica in piena pagina del giornale con scuse ufficiali.Harvey ha scritto:Risposta del MoVimento 5 Stelle:
E’ curioso come l’attenzione nei confronti del Movimento 5 Stelle che presenta ad esempio il record senza precedenti nella storia della Repubblica Italiana di presentare 3 capolista donne in Lombardia – Giovanna Mangili, capolista al Senato, Paola Carinelli, capolista alla Camera, Silvana Carcano, candidata Presidente alla Regione Lombardia – si risvegli improvvisamente solo in presenza di situazioni anche minime, ma strumentalizzabili contro il movimento stesso.
E’ la zona 3 di Milano a fornire il nuovo pretesto per una campagna mediatica di sistema.
Premettiamo che il ruolo dei Consigli di Zona consiste prevalentemente nel distribuire piccoli contributi (dai 500 ai 3000 euro mediamente ma che tutti insieme superano i 100.000 euro di fondi all’anno) ad associazioni e alle organizzazioni – sportive, spettacolo, scuola, ecc – che ne facciano richiesta per finalità “sociali”. Invece incredibilmente il Consiglio di Zona non ha devoluto che 17.000 euro direttamente in aiuto a solo poco più di 200 famiglie in difficoltà.
Alla luce di questa realtà, dopo dibattito e votazione, gli attivisti 5 stelle in zona 3, hanno deciso – in questo momento di gravissima crisi economica dove è crescente la situazione di disagio, rischio di povertà e grave deprivazione materiale di tanti concittadini, di CONCENTRARE con priorità assoluta le pur esigue risorse di zona, su iniziative a favore dei meno fortunati fra i nostri concittadini.
Ecco perché il Movimento 5 Stelle, nella persona della sua rappresentante Consigliere Patrizia Bedori, ha votato NO a tutte le equivalenti domande già ricevute, tra cui spiccano ad esempio 3000 euro per il calendario di zona 3, con la foto dei monumenti di zona 3 da regalare ai cittadini che ne fanno richiesta e ai consiglieri (2 copie omaggio). Lo stesso dicasi per il contributo pubblico di 3200 euro per il concorso sul presepe più bello, un’iniziativa che – indipendentemente dal valore personale che ognuno di noi attribuisce ai riti natalizi – ci chiediamo perché debba essere finanziata “obbligatoriamente” dalla collettività e preferita ad altre iniziative più essenziali in un momento in cui vengono a mancare i servizi elementari alla cittadinanza.
Nella seduta di ieri 20 dicembre 2012, si votava su tre spettacoli teatrali. Come da manuale il M5S vota no. Un no sofferto, certamente dalla Portavoce, perché i valori di base di questi spettacoli, sono – e non solo da lei – profondamente radicati e condivisi all’interno del M5S, anche in zona 3. Si tratta degli spettacolo sulla Giornata della Memoria che si terrà nel weekend del 27 gennaio 2013 all’auditorium Valvassori Peroni.
Ci spiace quindi molto constatare che un giornalista della testata Mosaico http://www.mosaico-cem.it/articoli/il-m ... la-memoria abbia equivocato completamente il voto del m5s presumendo che il M5S sia un coacervo di antisemiti, arrivando a domandarsi “cosa avverrebbe se andassero al governo?”.
Cogliamo l’occasione per chiarire che noi del movimento 5 stelle abbiamo la memoria nel nostro DNA e la trasmetteremo anche ai nostri figli perché crediamo che i massacri e le persecuzioni razziali, religiose, di genere, politiche, siano tutte da ricordare e da condannare. Crediamo che ancora più importante siano ricordare degnamente quegli episodi della storia contemporanea che hanno toccato proprio il nostro Paese. Perché quello che è accaduto in passato può accadere di nuovo e la storia non ha molta fantasia, ma la crudeltà umana sì…”
Ciò chiarito, rivendichiamo la nostra libertà di non appoggiare la distribuzione fondi “pubblici” a iniziative “non essenziali” dato il momento storico segnato da tante urgenti necessità della cittadinanza.
Ricordiamo che laddove lo stato e le istituzioni non sono stati in grado di aiutare la popolazione nei momenti di crisi, sono intervenute organizzazioni o partiti che sono di pericolosità estrema per il sistema democratico e per i principi di convivenza pacifica, come Alba Dorata in Grecia o ai Fratelli Musulmani in Egitto, Libia, Siria.
Ma ovviamente non in itaglia, dove uno può scrivere alla vigilia delle elezioni che un partito è antisemita e tutto passa in cavalleria

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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"
è proprio vero che molta gente vede la pagliuzza nell'occhio e non la trave. 

Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"
Intanto oggi su Repubblica ecco il più classico degli articoli a orologeria:
fonte: http://parma.repubblica.it/cronaca/2013 ... -53212374/repubblica.it ha scritto: Parma e le promesse mancate.
Luna di miele finita con Pizzarotti
L'aumento delle rette dei nidi, i problemi finanziari, la questione dell'inceneritore. In città monta la delusione. Il sindaco: "Vorrei accontentare tutti, ma non posso"
di VALERIO VARESI
Dopo l'euforia arrivano le proteste. Persino gli esposti, due in un solo giorno martedì scorso. Federico Pizzarotti, il primo sindaco a Cinque stelle di un Comune capoluogo, misura la distanza tra gli annunci della campagna elettorale e l'impatto con l'amministrare. Così, l'aumento delle rette dei nidi, ha fatto infuriare i genitori riuniti nel "comitato famiglie", quelli dell'Irpef e dell'Imu hanno risvegliato il clangore delle pentole in piazza, mentre un altro comitato gli contesta l'atteggiamento troppo arrendevole verso le banche. E su tutto questo aleggia l'imminente accensione del forno inceneritore, vero cavallo di battaglia del M5S in campagna elettorale, che ora rischia di aprire una crepa proprio tra i seguaci di Grillo.
Di tutto questo Federico Pizzarotti discute pacato mostrando grafici, cifre e tabelle ancorato, quasi abbarbicato, alla realtà, lontanissimo dalle rabbiose invettive del suo leader. Vien da dire che quello del sindaco di Parma sia il "grillismo reale", il pragmatismo amministrativo di chi è costretto a fare i conti ogni giorno con la "Spending review" e con un'eredità pesantissima lasciata da una giunta di centro destra che ha distrutto la città sia sul piano economico (870 milioni di debito) che morale con gli arresti dell'ex sindaco Pdl Pietro Vignali e del ras locale dei berlusconiani Giuseppe Villani.
Nel maggio scorso, emergendo dalle macerie della "petite capitale" sospinto da un potente vento rinnovatore, Pizzarotti era stato salutato con entusiasmo dalla città, ma a distanza di nove mesi, lo slalom tra i paletti sempre più ostici delle ristrettezze di un bilancio sull'orlo del fallimento fa emergere le prime incrinature di quella luna di miele. Molte delle grane risalgono al passato, ma adesso affollano l'agenda dell'Amministrazione. Nei comitati che contestano ci sono anche elettori di Pizzarotti che avevano sognato un cambiamento più radicale. "Tariffe alle stelle" hanno ironizzato coi cartelli accusando il sindaco di voler risarcire le banche coi soldi dei cittadini. La commissione Audit sul debito attacca la gestione Pizzarotti su uno dei punti più delicati delle denunce in piazza di Grillo: il rapporto con le banche. Nel mirino l'area industriale "Spip"(controllata dal Comune), dove sono stati acquisiti terreni a un valore quasi triplo di quello di mercato gonfiando così l'ammontare di mutui ipotecari contratti con due pool di banche e avallati dalle giunte precedenti. Il commissario Mario Ciclosi, di fronte alla situazione fallimentare della stessa Spip, avviò un concordato preventivo poi fatto proprio anche dalla nuova Amministrazione, ma a tale procedura si è opposto il Tribunale per mancanza dei requisiti necessari. La conseguenza è che l'enorme debito della società si ripercuota pesantemente sul già esangue bilancio comunale. "Il concordato finirebbe per coprire le responsabilità di amministratori e istituti di credito - si arrabbia Cristina Quintavalla, già promotrice di una "lenzuolata" che scatenò uno scandalo urbanistico nel lontano '75 - Pizzarotti non può essere la candeggina che cancella le colpe".
Il "grillismo reale" fa risaltare la dura prassi amministrativa. "Io vorrei accontentare tutti, ma non posso" allarga le braccia il sindaco. "Rispetto al 2011 ho avuto un taglio di 27 milioni su 193 e con questi numeri non si scappa: o riduci i servizi o aumenti gli introiti. Ma se lo fa un sindaco di sinistra lo si commisera, se lo faccio io diventa un problema. D'altro canto - prosegue - non è vero che pago i debiti coi soldi dei cittadini: tutti sanno che la spesa corrente è ben distinta da quella in conto capitale". Ma il problema più grande sulle spalle di Pizzarotti è quell'inceneritore appena costruito e costato 193 milioni, per il quale fu promessa la riconversione. Troppo tardi, visto che l'iter era ormai deciso e che la società Iren è adesso intenzionata a metterlo in funzione già in primavera. "Io non ho mai fatto promesse che non si potevano mantenere" precisa Pizzarotti prendendo le distanze dai più oltranzisti. "Ci abbiamo provato e le battaglie non si avviano per vincerle a tutti i costi. Resto contrario, insoddisfatto, ma il tutto è valso a riportare l'attenzione sul tema rifiuti e sui danni degli inceneritori".
Prudenza e realismo di un'Amministrazione che bada alla riduzione del danno. Come sul concordato preventivo contestato e sull'orlo di sfumare. "Se avessi fatto fallire la Spip mi sarei trovato immediatamente i creditori addosso" spiega Pizzarotti. "Col concordato avremmo pilotiamo la crisi e nel frattempo non avremmo messo un soldo nelle partecipate. Il costo per il Comune sarebbe stato zero" spiega. Ma forse l'incognita più spinosa per il futuro è quella che riguarda il progetto di città che stenta ad emergere da questa navigazione prudente. "I parmigiani erano abituati ai grandi proclami velleitari come il metrò o la città da 400 mila abitanti" fa notare Pizzarotti. "Noi forse dobbiamo imparare a comunicare meglio, ma di sicuro, parliamo un'altra lingua". Tuttavia in città, dopo l'entusiasmo ora si sospende del giudizio: tanti "mah!" esclamati come se su tutto incombesse una grande incognita.
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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"
Kowalski ha scritto:Intanto oggi su Repubblica ecco il più classico degli articoli a orologeria:
fonte: http://parma.repubblica.it/cronaca/2013 ... -53212374/repubblica.it ha scritto: Parma e le promesse mancate.
Luna di miele finita con Pizzarotti
L'aumento delle rette dei nidi, i problemi finanziari, la questione dell'inceneritore. In città monta la delusione. Il sindaco: "Vorrei accontentare tutti, ma non posso"
di VALERIO VARESI
Dopo l'euforia arrivano le proteste. Persino gli esposti, due in un solo giorno martedì scorso. Federico Pizzarotti, il primo sindaco a Cinque stelle di un Comune capoluogo, misura la distanza tra gli annunci della campagna elettorale e l'impatto con l'amministrare. Così, l'aumento delle rette dei nidi, ha fatto infuriare i genitori riuniti nel "comitato famiglie", quelli dell'Irpef e dell'Imu hanno risvegliato il clangore delle pentole in piazza, mentre un altro comitato gli contesta l'atteggiamento troppo arrendevole verso le banche. E su tutto questo aleggia l'imminente accensione del forno inceneritore, vero cavallo di battaglia del M5S in campagna elettorale, che ora rischia di aprire una crepa proprio tra i seguaci di Grillo.
Di tutto questo Federico Pizzarotti discute pacato mostrando grafici, cifre e tabelle ancorato, quasi abbarbicato, alla realtà, lontanissimo dalle rabbiose invettive del suo leader. Vien da dire che quello del sindaco di Parma sia il "grillismo reale", il pragmatismo amministrativo di chi è costretto a fare i conti ogni giorno con la "Spending review" e con un'eredità pesantissima lasciata da una giunta di centro destra che ha distrutto la città sia sul piano economico (870 milioni di debito) che morale con gli arresti dell'ex sindaco Pdl Pietro Vignali e del ras locale dei berlusconiani Giuseppe Villani.
Nel maggio scorso, emergendo dalle macerie della "petite capitale" sospinto da un potente vento rinnovatore, Pizzarotti era stato salutato con entusiasmo dalla città, ma a distanza di nove mesi, lo slalom tra i paletti sempre più ostici delle ristrettezze di un bilancio sull'orlo del fallimento fa emergere le prime incrinature di quella luna di miele. Molte delle grane risalgono al passato, ma adesso affollano l'agenda dell'Amministrazione. Nei comitati che contestano ci sono anche elettori di Pizzarotti che avevano sognato un cambiamento più radicale. "Tariffe alle stelle" hanno ironizzato coi cartelli accusando il sindaco di voler risarcire le banche coi soldi dei cittadini. La commissione Audit sul debito attacca la gestione Pizzarotti su uno dei punti più delicati delle denunce in piazza di Grillo: il rapporto con le banche. Nel mirino l'area industriale "Spip"(controllata dal Comune), dove sono stati acquisiti terreni a un valore quasi triplo di quello di mercato gonfiando così l'ammontare di mutui ipotecari contratti con due pool di banche e avallati dalle giunte precedenti. Il commissario Mario Ciclosi, di fronte alla situazione fallimentare della stessa Spip, avviò un concordato preventivo poi fatto proprio anche dalla nuova Amministrazione, ma a tale procedura si è opposto il Tribunale per mancanza dei requisiti necessari. La conseguenza è che l'enorme debito della società si ripercuota pesantemente sul già esangue bilancio comunale. "Il concordato finirebbe per coprire le responsabilità di amministratori e istituti di credito - si arrabbia Cristina Quintavalla, già promotrice di una "lenzuolata" che scatenò uno scandalo urbanistico nel lontano '75 - Pizzarotti non può essere la candeggina che cancella le colpe".
Il "grillismo reale" fa risaltare la dura prassi amministrativa. "Io vorrei accontentare tutti, ma non posso" allarga le braccia il sindaco. "Rispetto al 2011 ho avuto un taglio di 27 milioni su 193 e con questi numeri non si scappa: o riduci i servizi o aumenti gli introiti. Ma se lo fa un sindaco di sinistra lo si commisera, se lo faccio io diventa un problema. D'altro canto - prosegue - non è vero che pago i debiti coi soldi dei cittadini: tutti sanno che la spesa corrente è ben distinta da quella in conto capitale". Ma il problema più grande sulle spalle di Pizzarotti è quell'inceneritore appena costruito e costato 193 milioni, per il quale fu promessa la riconversione. Troppo tardi, visto che l'iter era ormai deciso e che la società Iren è adesso intenzionata a metterlo in funzione già in primavera. "Io non ho mai fatto promesse che non si potevano mantenere" precisa Pizzarotti prendendo le distanze dai più oltranzisti. "Ci abbiamo provato e le battaglie non si avviano per vincerle a tutti i costi. Resto contrario, insoddisfatto, ma il tutto è valso a riportare l'attenzione sul tema rifiuti e sui danni degli inceneritori".
Prudenza e realismo di un'Amministrazione che bada alla riduzione del danno. Come sul concordato preventivo contestato e sull'orlo di sfumare. "Se avessi fatto fallire la Spip mi sarei trovato immediatamente i creditori addosso" spiega Pizzarotti. "Col concordato avremmo pilotiamo la crisi e nel frattempo non avremmo messo un soldo nelle partecipate. Il costo per il Comune sarebbe stato zero" spiega. Ma forse l'incognita più spinosa per il futuro è quella che riguarda il progetto di città che stenta ad emergere da questa navigazione prudente. "I parmigiani erano abituati ai grandi proclami velleitari come il metrò o la città da 400 mila abitanti" fa notare Pizzarotti. "Noi forse dobbiamo imparare a comunicare meglio, ma di sicuro, parliamo un'altra lingua". Tuttavia in città, dopo l'entusiasmo ora si sospende del giudizio: tanti "mah!" esclamati come se su tutto incombesse una grande incognita.
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eppoi ci si chiede perchè Grillo ieri li aveva sbattuti fuori.....


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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"
scusami ma non mi sembra che il paragone possa reggere.Trez ha scritto:..in una francia monarchica "loro" furono cacciati....tizioanonimo ha scritto:Premesso che una che in campagna elettorale parla di Aloe e moon cup farà probabilmente meno danni di un qualsiasi parlamentare medio attualmente in carica, io proprio non sopporto nel grillismo questo insistere sul "loro" che si devono arrendere, "loro" che devono andare a casa, "loro" etc.
Insomma tutti i problemi derivano da "loro". E' un modo di pensare infantile, oltre che pericoloso. Pensare di poter risolvere problemi, per non parlare di governare un paese o una qualsiasi organizzazione, solo eliminando "loro", non ha mai funzionato.
E poi conosco molte persone che voteranno grillo, tanti hanno i loro begli scheletri nell'armadio, eppure sono tutti conviti di essere "buoni" e gli altri "cattivi", improvvisamente si sentono tutti generali in una battaglia moralizzatrice che cambierà l'italia ed il mondo intero, quando magari essi stessi sei mesi prima hanno leccato il culo di qualche assessorucolo di provincia per ottenere un favore illegale (ma per questo si trova sempre una giustificazione e l'autoassoluzione è pressoché istantanea)
Detto questo io sono d'accordo che i comportamenti illegali debbano essere perseguiti e puniti (i famosi "ladri" di cui parlava anche la lega), ma per questo c'è già la giustizia penale. sono anche d'accordo che da sola non basta e che potrebbe servire una forma di controllo diffuso sull'attività delle istituzioni, e su questo, forse non tutti lo sanno, negli ultimi anni è stato già fatto quasi tutto il possibile, Monti ha dato una spinta fortissima, andate a vedere la legge anticorruzione e tutte le riforme sulla trasparenza nella pubblica amministrazione.
Quello su cui non sono d'accordo è che, nella attuale situazione, cacciando i famosi ladri si risolvano automaticamente tutti gli altri problemi sociali ed economici. Insomma le proposte del M5S su questi temi, che sono fondamentali per chi si candida ad assumere ruoli così importanti, fanno acqua da tutte le parti, e credo che se veramente dovessero in futuro avere responsabilità di governo non saranno all'altezza della situazione (sarò comunque felicissimo di essere smentito).
Infine, notazione del tutto personale, il personaggio Grillo non mi piace, con tutto questo sbraitare e la fraseologia ad effetto studiata a tavolino.
Mi sono innamorato di te perché il mio pisello non aveva niente da fare
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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"
2 cose:Grillo non si candida..è solo il portavoce e garante del moviemento.tizioanonimo ha scritto:scusami ma non mi sembra che il paragone possa reggere.Trez ha scritto:..in una francia monarchica "loro" furono cacciati....tizioanonimo ha scritto:Premesso che una che in campagna elettorale parla di Aloe e moon cup farà probabilmente meno danni di un qualsiasi parlamentare medio attualmente in carica, io proprio non sopporto nel grillismo questo insistere sul "loro" che si devono arrendere, "loro" che devono andare a casa, "loro" etc.
Insomma tutti i problemi derivano da "loro". E' un modo di pensare infantile, oltre che pericoloso. Pensare di poter risolvere problemi, per non parlare di governare un paese o una qualsiasi organizzazione, solo eliminando "loro", non ha mai funzionato.
E poi conosco molte persone che voteranno grillo, tanti hanno i loro begli scheletri nell'armadio, eppure sono tutti conviti di essere "buoni" e gli altri "cattivi", improvvisamente si sentono tutti generali in una battaglia moralizzatrice che cambierà l'italia ed il mondo intero, quando magari essi stessi sei mesi prima hanno leccato il culo di qualche assessorucolo di provincia per ottenere un favore illegale (ma per questo si trova sempre una giustificazione e l'autoassoluzione è pressoché istantanea)
Detto questo io sono d'accordo che i comportamenti illegali debbano essere perseguiti e puniti (i famosi "ladri" di cui parlava anche la lega), ma per questo c'è già la giustizia penale. sono anche d'accordo che da sola non basta e che potrebbe servire una forma di controllo diffuso sull'attività delle istituzioni, e su questo, forse non tutti lo sanno, negli ultimi anni è stato già fatto quasi tutto il possibile, Monti ha dato una spinta fortissima, andate a vedere la legge anticorruzione e tutte le riforme sulla trasparenza nella pubblica amministrazione.
Quello su cui non sono d'accordo è che, nella attuale situazione, cacciando i famosi ladri si risolvano automaticamente tutti gli altri problemi sociali ed economici. Insomma le proposte del M5S su questi temi, che sono fondamentali per chi si candida ad assumere ruoli così importanti, fanno acqua da tutte le parti, e credo che se veramente dovessero in futuro avere responsabilità di governo non saranno all'altezza della situazione (sarò comunque felicissimo di essere smentito).
Infine, notazione del tutto personale, il personaggio Grillo non mi piace, con tutto questo sbraitare e la fraseologia ad effetto studiata a tavolino.
Gli altri che erano degli scienziati della politica e del buon goverrno(e ovviamente responsabili

- tizioanonimo
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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"
ok non si candida ma credo converrai che senza di lui il movimento neanche esisterebbe.Soniaaquino ha scritto:2 cose:Grillo non si candida..è solo il portavoce e garante del moviemento.tizioanonimo ha scritto:scusami ma non mi sembra che il paragone possa reggere.Trez ha scritto:..in una francia monarchica "loro" furono cacciati....tizioanonimo ha scritto:Premesso che una che in campagna elettorale parla di Aloe e moon cup farà probabilmente meno danni di un qualsiasi parlamentare medio attualmente in carica, io proprio non sopporto nel grillismo questo insistere sul "loro" che si devono arrendere, "loro" che devono andare a casa, "loro" etc.
Insomma tutti i problemi derivano da "loro". E' un modo di pensare infantile, oltre che pericoloso. Pensare di poter risolvere problemi, per non parlare di governare un paese o una qualsiasi organizzazione, solo eliminando "loro", non ha mai funzionato.
E poi conosco molte persone che voteranno grillo, tanti hanno i loro begli scheletri nell'armadio, eppure sono tutti conviti di essere "buoni" e gli altri "cattivi", improvvisamente si sentono tutti generali in una battaglia moralizzatrice che cambierà l'italia ed il mondo intero, quando magari essi stessi sei mesi prima hanno leccato il culo di qualche assessorucolo di provincia per ottenere un favore illegale (ma per questo si trova sempre una giustificazione e l'autoassoluzione è pressoché istantanea)
Detto questo io sono d'accordo che i comportamenti illegali debbano essere perseguiti e puniti (i famosi "ladri" di cui parlava anche la lega), ma per questo c'è già la giustizia penale. sono anche d'accordo che da sola non basta e che potrebbe servire una forma di controllo diffuso sull'attività delle istituzioni, e su questo, forse non tutti lo sanno, negli ultimi anni è stato già fatto quasi tutto il possibile, Monti ha dato una spinta fortissima, andate a vedere la legge anticorruzione e tutte le riforme sulla trasparenza nella pubblica amministrazione.
Quello su cui non sono d'accordo è che, nella attuale situazione, cacciando i famosi ladri si risolvano automaticamente tutti gli altri problemi sociali ed economici. Insomma le proposte del M5S su questi temi, che sono fondamentali per chi si candida ad assumere ruoli così importanti, fanno acqua da tutte le parti, e credo che se veramente dovessero in futuro avere responsabilità di governo non saranno all'altezza della situazione (sarò comunque felicissimo di essere smentito).
Infine, notazione del tutto personale, il personaggio Grillo non mi piace, con tutto questo sbraitare e la fraseologia ad effetto studiata a tavolino.
Gli altri che erano degli scienziati della politica e del buon goverrno(e ovviamente responsabili)ci hanno portato al fallimento del sistema paese...più sotto di cosi' la vedo difficile andare(e quest'anno -2,7% di PIL)
per il resto sono d'accordo sul giudizio negativo per tanti precedenti governi, ma anche qui non si può giustiziare sommariamente tutti e tutto.
io non voterò m5s (ma non è che penso che il m5s sia un movimento eversivo o altro, in passato ho anche partecipato a qualche meetup nella mia zona), e se dovesse avere il successo che sperate, faccio i migliori auguri che possano fare bene. anche se resto molto scettico, perché non è sufficiente essere "persone oneste" per gestire problemi molto complessi.
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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"
in effetti: http://www.huffingtonpost.it/2013/02/20 ... 22109.htmlsensibilmente ha scritto:la speculazione finanziaria mondiale non aspetta di meglio
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"
Non è un movimento eversivo.
Manca solo libertà d'opinione e possibilità di esprimere le proprie idee proprio nei comitati civici.
Manca solo libertà d'opinione e possibilità di esprimere le proprie idee proprio nei comitati civici.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"
Ma poi é stato comunicato chi é il candidato premier di M5S?
"Big trouble in little vachina"
"ANNO STATI I ROMS!!"
#COLPADELSINDICO!!!!1!
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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"
ovviamente che se non fosse stato per lui il movimento avrebbe fatto fatica visto che i giornali e le tv non se lo sono mai inculato.ma ripeto tizioanonimo: in parlamento ci vanno le persone che verranno elette e non Grillo che anche se a me non mi è mai stato simpatico sta cercando di portare una ventata di aria nuova in questo paese.tizioanonimo ha scritto:
ok non si candida ma credo converrai che senza di lui il movimento neanche esisterebbe.
per il resto sono d'accordo sul giudizio negativo per tanti precedenti governi, ma anche qui non si può giustiziare sommariamente tutti e tutto.
io non voterò m5s (ma non è che penso che il m5s sia un movimento eversivo o altro, in passato ho anche partecipato a qualche meetup nella mia zona), e se dovesse avere il successo che sperate, faccio i migliori auguri che possano fare bene. anche se resto molto scettico, perché non è sufficiente essere "persone oneste" per gestire problemi molto complessi.
il movimento pecca di inesperienza??ovviamente visto che sono persone tutte nuove alla politica ma visto quelli che ad oggi ci hanno rappresentato è un passo in avanti
il movimento ha dei difetti?'ovviamneti si visto che è nato da solo 3 anni e che deve crescere ma ricordiamoci chi ha smembrato quetso paese svendendo e spolpando aziende come telecom-mps-austroda-alitalia-finmeccanica-parlamat ecc ecc....
e ricordiamoci chi dice che vuol cambiare l'Italia come vota poi in parlamento:

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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"
Se prenderà molti voti sarà un piacevole diversivo, in ogni caso il buon Beppe avrebbe bisogno di un corso accelerato di economia, ieri ha tirato fuori una perla del genere:
"I greci non ce la fanno più a distruggere i loro prodotti per rispettare le quote del libero mercato"
"I greci non ce la fanno più a distruggere i loro prodotti per rispettare le quote del libero mercato"
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”