JoaoTinto ha scritto:
Direi che le ultime neofite hanno le idee decisamente confuse.
O forse e` il porno attuale catena di montaggio che non e` piu` attraente come negli 80-90. Non ci sono speranze di diventare personaggio, come una volta, non ci sono speranze di fare i soldi seri. Secondo me, si fanno sfondare il culo per un po', pigliando qualche soldo, facendosi un po' di nome per aumentare il cachet degli spettacolini, e bon.
Ma questo significa: 1) applicare il principio “franza o spagna purchè se magna” 2) contribuire così ad affossare ulteriormente l'industria hard italiana.
Seguendo il punto 1 ovvero limitandosi ad adeguarsi sempre difficilmente si riesce ad emergere dalla massa in una qualsiasi attività.
E dare la colpa dei propri insuccessi a cause e variabili esogene è un comodo alibi per mascherare la propria ignavia e mediocrità.
Certo resta il fatto che comunque sia e vada è sempre meglio che andare a lavorare.
Iudicio procede da savere, Cum scritta legge receve repulsa Ecceptuando 'l singular vedere. Per una vista iudicare 'l facto Sentenzia da vertute se resulta Erro e rasone se corrumpe 'l pacto. Non iudicare, se tu non vedi, E non serai ingannato se ciò credi.
[L’Acerba - Cecco d’Ascoli]
I criteri della morale e del diritto non hanno senso se applicati ai processi storici.
[Aleksandr Aleksandrovič Zinov’ev]
JoaoTinto ha scritto:
Certo resta il fatto che comunque sia e vada è sempre meglio che andare a lavorare.
Credi?
Ti ricordo che ad un certo punto della carriera, nemmeno il piu` basso, ti arriva tale happy zarrillo col blocchetto degli assegni... e la` ti tocca lavorare.
I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini.
Come libera professionista puoi sempre rifiutare la proposta di happy zarrillo.
Poi capisco che ci sono proposte (€000) alle quali non si può dire di no. E allora devi essere ben felice di lavorare.
Iudicio procede da savere, Cum scritta legge receve repulsa Ecceptuando 'l singular vedere. Per una vista iudicare 'l facto Sentenzia da vertute se resulta Erro e rasone se corrumpe 'l pacto. Non iudicare, se tu non vedi, E non serai ingannato se ciò credi.
[L’Acerba - Cecco d’Ascoli]
I criteri della morale e del diritto non hanno senso se applicati ai processi storici.
[Aleksandr Aleksandrovič Zinov’ev]
Vale ha scritto:
A giudicare da come scriveva su questo forum, non credo sia farina del suo sacco...
Avrà trovato un ghostwriter oppure lo staff Vallardi avrà lavorato duramente e di buona lena per donarci questo capolavoro.
Lucia e il corpo di Alessia Alessia e Lucia sono talmente amiche che in certi momenti pensano di essere una sola persona. Alessia, irrequieta e istintiva, usa il suo corpo per reclamare uno spazio nel mondo; Lucia, bellissima, soffre di una malattia degenerativa che la costringe sulla sedia a rotelle. Il corpo di Alessia balla come lap dancer, agisce come una escort, si presta diligente a esperienze di ogni genere; Lucia, dalla sua stanza, condivide le avventure, raccoglie le confidenze, immagina, sogna, suggerisce. Fino a dove? Fino a quando? Un romanzo provocante e provocatorio, in cui si mescolano autobiografia e storie vere ma anche fantasia e fantasie.
Iudicio procede da savere, Cum scritta legge receve repulsa Ecceptuando 'l singular vedere. Per una vista iudicare 'l facto Sentenzia da vertute se resulta Erro e rasone se corrumpe 'l pacto. Non iudicare, se tu non vedi, E non serai ingannato se ciò credi.
[L’Acerba - Cecco d’Ascoli]
I criteri della morale e del diritto non hanno senso se applicati ai processi storici.
[Aleksandr Aleksandrovič Zinov’ev]
Vale ha scritto:
A giudicare da come scriveva su questo forum, non credo sia farina del suo sacco...
Avrà trovato un ghostwriter oppure lo staff Vallardi avrà lavorato duramente e di buona lena per donarci questo capolavoro.
Lucia e il corpo di Alessia Alessia e Lucia sono talmente amiche che in certi momenti pensano di essere una sola persona. Alessia, irrequieta e istintiva, usa il suo corpo per reclamare uno spazio nel mondo; Lucia, bellissima, soffre di una malattia degenerativa che la costringe sulla sedia a rotelle. Il corpo di Alessia balla come lap dancer, agisce come una escort, si presta diligente a esperienze di ogni genere; Lucia, dalla sua stanza, condivide le avventure, raccoglie le confidenze, immagina, sogna, suggerisce. Fino a dove? Fino a quando? Un romanzo provocante e provocatorio, in cui si mescolano autobiografia e storie vere ma anche fantasia e fantasie.
ha tutta l'aria di essere il riassunto che mettono di solito nel retro di copertina... mica lo scrive l'autore
L'ho letto con una certa attenzione proprio per la curiosità di verificare cosa riesca a fare una persona in un ambito completamente diverso da quello in cui opera ma a dire la verità non mi ha entusiasmato.
Da quel poco che so di Alessia Donati non ho motivi di pensare che il libro non sia stato scritto da lei.
Non vedo poi la ragione di trovare un ghostwriter per un'opera che comunque non penso avrà tirature apocalittiche e che dubito la lancerà nel mondo della letteratura italiana.
alex1jd1 ha scritto: ha tutta l'aria di essere il riassunto che mettono di solito nel retro di copertina... mica lo scrive l'autore
La definizione di capolavoro era riferita a tutto il libro mica al riassuntino postato.
gongolo ha scritto:un'opera che comunque non penso avrà tirature apocalittiche e che dubito la lancerà nel mondo della letteratura italiana.
Appunto si tratta di un'operazione puramente commerciale fatta giusto per tirare sue due palanche sfruttando la notorietà derivantele dallo stare su un palco e/o set hard e rivolta essenzialmente ai fruitori di porno e che ai tempi di Canale 5 poteva al massimo interessare l'uomo dalla camicia coi baffi per il suo circo Barnum.
Iudicio procede da savere, Cum scritta legge receve repulsa Ecceptuando 'l singular vedere. Per una vista iudicare 'l facto Sentenzia da vertute se resulta Erro e rasone se corrumpe 'l pacto. Non iudicare, se tu non vedi, E non serai ingannato se ciò credi.
[L’Acerba - Cecco d’Ascoli]
I criteri della morale e del diritto non hanno senso se applicati ai processi storici.
[Aleksandr Aleksandrovič Zinov’ev]
Ieri Alessia era presente alla partita di Eurolega persa dall'Armani Jeans Milano contro l'Olimpia Lubiana... inquadrata durante la partita intenta a sorseggiare una bevanda...