
[O.T.] The next U.S.A. President
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Il giorno degli Zombie


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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
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Tutto riconduce alla Siria. L'attacco a Mosul ha proprio questo obiettivo: liberare forze ISIS da scagliare contro Assad. Sono in 9000 pronti a riversarsi in Siria. nel contempo si potrebbe spacciare tale fuga per una grande vittoria "contro il terrorismo".
Divertente che l'attacco a Mosul sia spacciato per "guerra all'ISIS" quando nella zona si scontrano gli interessi di turchi, turcomanni, curdi iracheni, curdi siriani, truppe sciite, truppe sunnite e naturalmente dei Sauditi.
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Siria: la verità sulle stragi di civili e sui barili bomba
http://www.difesaonline.it/geopolitica/ ... rili-bomba
Siria, rottura tra Usa e Russia. Ecco perché non possiamo parlare di Guerra fredda
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
speriamo
Siria, Putin e Assad verso l'attacco finale ad Aleppo
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Drogato_ di_porno ha scritto:il sempre illuminante Giampiero Venturi.
Tutto riconduce alla Siria. L'attacco a Mosul ha proprio questo obiettivo: liberare forze ISIS da scagliare contro Assad. Sono in 9000 pronti a riversarsi in Siria. nel contempo si potrebbe spacciare tale fuga per una grande vittoria "contro il terrorismo".
Divertente che l'attacco a Mosul sia spacciato per "guerra all'ISIS" quando nella zona si scontrano gli interessi di turchi, turcomanni, curdi iracheni, curdi siriani, truppe sciite, truppe sunnite e naturalmente dei Sauditi.
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Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Oddio, vi ho perso. Putin meglio degli USA o addirittura eroe dei diritti civili? Oppure Putin uguale a USA (indipendentemente dal presidente) e parteggiate per Putin perché c'è meno ipocrisia? O solo Putin meglio di Obama, che ha perseguito una politica di espansione mentre Putin si è difeso?
E perché Trump è da preferirsi? Perché la Clinton è imperialista, mentre Trump sarebbe capace di calare la tensione con Putin?
Ho perso quale è il punto, pur accettando che l'informazione mainstream sia influenzata e utilizzata per propaganda. Metà delle cose che si leggono su web affermano che l'informazione degli altri è biased.
E perché Trump è da preferirsi? Perché la Clinton è imperialista, mentre Trump sarebbe capace di calare la tensione con Putin?
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Calma calma, recuperiamo i tasselli.GeishaBalls ha scritto:Oddio, vi ho perso.
Putin meglio degli USA o addirittura eroe dei diritti civili? Oppure Putin uguale a USA (indipendentemente dal presidente) e parteggiate per Putin perché c'è meno ipocrisia? O solo Putin meglio di Obama, che ha perseguito una politica di espansione mentre Putin si è difeso?
E perché Trump è da preferirsi? Perché la Clinton è imperialista, mentre Trump sarebbe capace di calare la tensione con Putin?
Putin non è meglio degli USA, né un eroe dei diritti civili. È un sovrano assoluto alla stregua (se non peggio) degli zar che l'hanno preceduto, sta lì a ricordarci quanto la rivoluzione del proletariato - come tutte le rivoluzioni a partire da quella francese - sia stata una mera utopia. Non parteggio per lui, nella maniera più assoluto, tuttavia da un un punto di vista oggettivo, con occhio clinico, gli riconosco delle indiscutibili doti politiche, così come ne riconosco alla Clinton. Sono ben conscio che quest'ultima sia una guerrafondaia, ma almeno (e non stiamo a pensare agli scandali delle mail, se venisse hackato l'account personale di Trump chissà cosa ne uscirebbe fuori) è una politica di professione. Ovviamente preferisco millemila volte lei a Trump...tanto con Trump la guerra - o meglio una guerra, una delle tante - scoppierebbe comunque, e non penso che possa gestirla meglio della sua rivale. Per non parlare di come gestirebbe la politica interna.

Ma in generale la mia avversione nei confronti degli USA è proprio a livello culturale, quell'ipocrisia e quel buonismo tipici del loro retaggio puritano ce li mettono in qualunque aspetto dell'essere. E ciò li porta a spacciare le conquiste di territori stranieri per interessi economici e geopolitici per missioni civilizzatrici, per operazioni volte a portare la libertà e la democrazia ai popoli oppressi. Come del resto fecero con l'Europa alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Ci liberarono dal nazifascismo e ci riempirono di basi NATO, alla faccia della libertà. Infatti io facevo tantissimo il tifo per Sanders, che era quanto di più vicino a un vero politicante di sinistra gli US abbiano mai avuto, ma ovviamente gli US non erano pronti a un leader di questo genere.
Poi a mio avviso le dichiarazioni pro-Putin di Trump non dovrebbero fuorviare: possono essere tranquillamente uno stratagemma per acchiappare voti giocando sulla stra-dichiarata avversione per la Russia di Putin della Clinton. Ok, gli sta tanto simpatico Putin, ma la geopolitica non si basa esclusivamente su simpatie personali. Non dimentichiamo che le guerre servono principalmente per far girare soldi, tanti soldi. E ce lo vedo bene uno viscido come Trump che nonostante le dichiarazioni iniziali da un giorno all'altro fa sì che scoppi la guerra. Ma qua si entra nel campo dell'ucronia, nei prossimi mesi staremo a vedere cosa ci aspetta.
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Gli sciiti hanno capito il giochetto americano a Mosul
le Unità di mobilitazione popolare sciite, sono entrate nella zona di Tal Afar, a Ovest del capoluogo. Vogliono tagliare i rifornimenti dell' Isis ma di fatto chiudono la possibile via di ritirata per i jihadisti. Il piano delle milizie paramilitari è palese: preferiscono una resa dei conti sanguinosa in Iraq piuttosto che lasciar passare gli integralisti in terra siriana, come forse invece avrebbe fatto piacere agli strateghi della Casa Bianca, contenti di far aumentare la pressione su Bashar Assad e sui suoi alleati russi.
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Su Trump va detto che la sua rimonta nei sondaggi era già iniziata prima della riapertura delle indagini dell'FBI. ma ora potrebbe avere la spintarella decisiva
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Quotone.Drogato_ di_porno ha scritto:Su Trump va detto che la sua rimonta nei sondaggi era già iniziata prima della riapertura delle indagini dell'FBI. ma ora potrebbe avere la spintarella decisiva
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Grazie, ti seguo credo di capire e mi hai convinto.Le_Plaisir ha scritto:Calma calma, recuperiamo i tasselli.GeishaBalls ha scritto:Oddio, vi ho perso.
Putin meglio degli USA o addirittura eroe dei diritti civili? Oppure Putin uguale a USA (indipendentemente dal presidente) e parteggiate per Putin perché c'è meno ipocrisia? O solo Putin meglio di Obama, che ha perseguito una politica di espansione mentre Putin si è difeso?
E perché Trump è da preferirsi? Perché la Clinton è imperialista, mentre Trump sarebbe capace di calare la tensione con Putin?
Putin non è meglio degli USA, né un eroe dei diritti civili. È un sovrano assoluto alla stregua (se non peggio) degli zar che l'hanno preceduto, sta lì a ricordarci quanto la rivoluzione del proletariato - come tutte le rivoluzioni a partire da quella francese - sia stata una mera utopia. Non parteggio per lui, nella maniera più assoluto, tuttavia da un un punto di vista oggettivo, con occhio clinico, gli riconosco delle indiscutibili doti politiche, così come ne riconosco alla Clinton. Sono ben conscio che quest'ultima sia una guerrafondaia, ma almeno (e non stiamo a pensare agli scandali delle mail, se venisse hackato l'account personale di Trump chissà cosa ne uscirebbe fuori) è una politica di professione. Ovviamente preferisco millemila volte lei a Trump...tanto con Trump la guerra - o meglio una guerra, una delle tante - scoppierebbe comunque, e non penso che possa gestirla meglio della sua rivale. Per non parlare di come gestirebbe la politica interna.![]()
Ma in generale la mia avversione nei confronti degli USA è proprio a livello culturale, quell'ipocrisia e quel buonismo tipici del loro retaggio puritano ce li mettono in qualunque aspetto dell'essere. E ciò li porta a spacciare le conquiste di territori stranieri per interessi economici e geopolitici per missioni civilizzatrici, per operazioni volte a portare la libertà e la democrazia ai popoli oppressi. Come del resto fecero con l'Europa alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Ci liberarono dal nazifascismo e ci riempirono di basi NATO, alla faccia della libertà. Infatti io facevo tantissimo il tifo per Sanders, che era quanto di più vicino a un vero politicante di sinistra gli US abbiano mai avuto, ma ovviamente gli US non erano pronti a un leader di questo genere.
Poi a mio avviso le dichiarazioni pro-Putin di Trump non dovrebbero fuorviare: possono essere tranquillamente uno stratagemma per acchiappare voti giocando sulla stra-dichiarata avversione per la Russia di Putin della Clinton. Ok, gli sta tanto simpatico Putin, ma la geopolitica non si basa esclusivamente su simpatie personali. Non dimentichiamo che le guerre servono principalmente per far girare soldi, tanti soldi. E ce lo vedo bene uno viscido come Trump che nonostante le dichiarazioni iniziali da un giorno all'altro fa sì che scoppi la guerra. Ma qua si entra nel campo dell'ucronia, nei prossimi mesi staremo a vedere cosa ci aspetta.
Ma non ho ancora capito il filone pro Putin e pro Trump quale visione del mondo abbia. Che gli americani non siano i salvatori disinteressati del mondo, ok, grazie al cazzo. Da qui a preferire Putin come si arriva?
Le Plaisir, vuoi fare da mediatore culturale spiegare a me, e Canella che aveva fatto una domanda simile (come mai la Clinton è una minaccia)?
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Come ho scritto nel post di sopra, non "preferisco" Putin in nessun senso. Gli riconosco delle doti da un punto di vista oggettivo (= far risorgere la Russia dalle ceneri del comunismo), come posso riconoscerle nella persona di Clinton o di chicchessia, tipo von Bismarck o Luigi XIV. Ma di certo non simpatizzo per lui. Sono molto disilluso nei confronti della politica, tendo a non invaghirmi di nessun personaggio, tendo sempre a dare dei giudizi quanto più distaccati e imparziali come se appunto dovessi giudicare fatti e avvenimenti del passato.GeishaBalls ha scritto:Grazie, ti seguo credo di capire e mi hai convinto.Le_Plaisir ha scritto:Calma calma, recuperiamo i tasselli.GeishaBalls ha scritto:Oddio, vi ho perso.
Putin meglio degli USA o addirittura eroe dei diritti civili? Oppure Putin uguale a USA (indipendentemente dal presidente) e parteggiate per Putin perché c'è meno ipocrisia? O solo Putin meglio di Obama, che ha perseguito una politica di espansione mentre Putin si è difeso?
E perché Trump è da preferirsi? Perché la Clinton è imperialista, mentre Trump sarebbe capace di calare la tensione con Putin?
Putin non è meglio degli USA, né un eroe dei diritti civili. È un sovrano assoluto alla stregua (se non peggio) degli zar che l'hanno preceduto, sta lì a ricordarci quanto la rivoluzione del proletariato - come tutte le rivoluzioni a partire da quella francese - sia stata una mera utopia. Non parteggio per lui, nella maniera più assoluto, tuttavia da un un punto di vista oggettivo, con occhio clinico, gli riconosco delle indiscutibili doti politiche, così come ne riconosco alla Clinton. Sono ben conscio che quest'ultima sia una guerrafondaia, ma almeno (e non stiamo a pensare agli scandali delle mail, se venisse hackato l'account personale di Trump chissà cosa ne uscirebbe fuori) è una politica di professione. Ovviamente preferisco millemila volte lei a Trump...tanto con Trump la guerra - o meglio una guerra, una delle tante - scoppierebbe comunque, e non penso che possa gestirla meglio della sua rivale. Per non parlare di come gestirebbe la politica interna.![]()
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Poi a mio avviso le dichiarazioni pro-Putin di Trump non dovrebbero fuorviare: possono essere tranquillamente uno stratagemma per acchiappare voti giocando sulla stra-dichiarata avversione per la Russia di Putin della Clinton. Ok, gli sta tanto simpatico Putin, ma la geopolitica non si basa esclusivamente su simpatie personali. Non dimentichiamo che le guerre servono principalmente per far girare soldi, tanti soldi. E ce lo vedo bene uno viscido come Trump che nonostante le dichiarazioni iniziali da un giorno all'altro fa sì che scoppi la guerra. Ma qua si entra nel campo dell'ucronia, nei prossimi mesi staremo a vedere cosa ci aspetta.
Ma non ho ancora capito il filone pro Putin e pro Trump quale visione del mondo abbia. Che gli americani non siano i salvatori disinteressati del mondo, ok, grazie al cazzo. Da qui a preferire Putin come si arriva?
Se ho uno spiccato anti-americanismo è perché mi dispiace vedere come menzogna dopo menzogna in quasi 250 anni di storia abbiano asservito la quasi totalità del globo, e proprio non riesco a tenere la lingua a freno. Ecco, diciamo che in politica internazionale pur non schierandomi direttamente dalla parte di nessuno non posso che criticare l'operato degli Stati Uniti. Tra l'altro non è da dare per scontato che la gente sappia qual è l'effettivo ruolo degli Stati Uniti nello scacchiere geopolitico internazionale: molte persone ti mangiano vivo se provi a parlar loro degli US come di un Paese espansionista, come dire, brainwashing done.
Per risponderti a questa domanda, che è un po' complessa è ancora in divenire, ti linko quest'articolo interessante del Washington Post di qualche mese fa, che spiega bene le origini della faccenda: https://www.washingtonpost.com/world/eu ... story.htmlLe Plaisir, vuoi fare da mediatore culturale spiegare a me, e Canella che aveva fatto una domanda simile (come mai la Clinton è una minaccia)?
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La Pazza per compiacere la sua amichetta araba scatenerà la III Guerra Mondiale ammazzandoci tutti.GeishaBalls ha scritto:Ma non ho ancora capito il filone pro Putin e pro Trump quale visione del mondo abbia. Che gli americani non siano i salvatori disinteressati del mondo, ok, grazie al cazzo. Da qui a preferire Putin come si arriva?
Le Plaisir, vuoi fare da mediatore culturale spiegare a me, e Canella che aveva fatto una domanda simile (come mai la Clinton è una minaccia)?

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