[O.T.] Punk '77

[Bonaventura]

Grazie per il consiglio e per le "valide righe", davvero Tao, ma ognuno ha il suo stile. Personalmente preferisco meno post un pò più lunghi e precisi che post brevi che portano a 1000 ulteriori post di chiarimento o che banalizzano concetti complessi. Se qualcuno li trova lunghi passi pure oltre, io sono dell'idea che è chi legge a doversi adeguare a chi scrive, non viceversa, quando chi scrive esprime concetti articolati o proprie idee. Quando si cazzeggia anche io scrivo post di 3 righe...

Ora dibattiamo di punk (abbastanza sintetico così)?

[Bonaventura]

@ Rufus: intanto la foto a Joey Ramone Place ce l'ho ovviamente anche io, e devo dire con sommo disappunto, a proposito di NY, Lower East Side etc. che la boutique di John Varvatos che ha preso il posto del vecchio CBGB sulla Bowery andrebbe rasa al suolo!

Detto questo: i Doors ho smesso anche io di ascoltarli a 16 anni, ma a 30 ho ripreso perché, pur essendo un'istantanea di un determinato momento, scindere l'aspetto musicale da quello iconico in questo caso fa solo che bene (leggi: buona musica offuscata dall' ego smisurato di Jim Morrison e mitizzazione stupida dello "sconvolto a tutti i costi" a dispetto dell'ottimo paroliere e cantante che era il nostro Jimbo).

Sui Ramones ho già detto, e per i Clash potrebbe valere circa lo stesso discorso, con i debiti distinguo (diciamo "patrimonio di una parte dell'umanità").

Il jazz è un mondo a parte, a me il punk ha insegnato a non avere davvero pregiudizi e a non precludermi nulla: sul mio, di Ipod, ad oggi puo trovare Charlie Parker, Einsturzende Neubuten, Nick Cave, Cramps, Clash, Babaman, Cypress Hill, Giacinto Scelsi e Giorgio Gaber!

I Clash hanno scritto un sacco di eccellente musica e veicolato parecchie buone idee, ma sul Tamigi in barca e da Bill Grundy a bestemmiare in diretta ci sono andati i Pistols, che avevano già capito (loro, Malcom, poco importa, le alchimie di certi fenomeni è giusto che restino oscure ai comuni mortali) che fai più "rivoluzione" con un bell'atto stuazionista eclatante che con anni di coerente sbattimento in club e postacci quart'ordine (vedi, ad esempio, l'epopea dei CRASS, e, se vuoi un'istantanea eccellente di questo, leggiti il testo di "Yes Sir, I Will - Part II" dei medesimi, quello che inizia con "Making the compromises, what did you know, what did you care")

[vertigoblu]

sulla dicotomia riguardo ai sex pistols personalmente trovo che siano più vicini al fenomeno creato in maniera furba e un pò artificiosa rispetto agli antieroi ribelli descritti dai media ,però è un'opinione personale che ho maturato negli anni. rispetto ai pistols ho sempre apprezzato maggiormente clash, damned o siouxies and the banshees e la frangia americana tipo talking heads e blondie,in definitiva meno "baracconi",ma che univano ad un atteggiamento controcorrente e carico energia anche una ricerca musicale.

[rufus t]

prima dello tsunami, a mo' di commento di chi (mi sembra vertigoblu) aveva detto più o meno che il disimpegno è la massima forma di ribellione, avevo pubblicato questo

[Bonaventura]

Era di Buccia la tesi del disimpegno come massima forma di ribellione, Rufus.

Ottimi gli Skiantos, divenuti, da istantanea della mitica Bologna del '77, autentica bandiera dell'underground italiano (per lo meno fino agli anni '90).

Si sul disimpegno possiamo essere d'accordo, io parlavo di spartiacque, di quei gruppi che creano il caso, la scintilla, il momento da cui tutto il resto si sviluppa: i catalizzatori, insomma. Senza costoro il disimpegno resta disimpegno perché non è contestualizzato dentro ad un quadro più ampio.

I Sex Pistols sono stati questo, e Sid è stato il simbolo di questo. Senza tutto il casino creato da loro il punk si sarebbe sviluppato musicalmente ma non avrebbe, probabilmente, lasciato un segno di netta demarcazione e rottura rispetto al passato (Iggy fa punk dal '69, i Ramones dal '74, i Damned dal '76 eppure questo topic si intitola "Punk '77", vi dice qualcosa questo? )

Prova a pensare a qualsiasi scena musicale rock odierna: buona musica ne abbiamo di certo in giro, ma manca qualcuno che ne diventi il "protavoce", che catalizzi le energie, che faccia un pò di sano casino a tutti i livelli come qualsiasi musicista che abbia dentro un pò di "roots rock" dovrebbe fare! Gli ultimi sono stati Cobain (un attore nato) e AXL Rose (un redneck coglione provocatore nato) ad avere scosso un pò il sistema in senso lato oltre al music business (pur essendo entrambi prodotti del music business, soprattutto Rose), dopodiché si sono iniziati revival su revival e i personaggi di plastica che avrebbero dovuto divenire "icone" generazionali non reggono di certo il confronto. Chi sarebbe il Vicious di oggi? Pete Doherty? La Winehouse? Sono ormai 20 anni che nell'ambiente si sente dire che si aspetta "un messia", "un nuovo Johnny Rotten" etc. lo sappiamo tutti... altrimenti rassegnamoci ad MTV, agli Heineken Jamming Festival, all'alternativo di plastica da video dei R.H.C.P. ed eliminiamo definitivamente il binomio rock/ribellione dal vocabolario musicale del futuro (disimpegno o non disimpegno)!

[vertigoblu]

volevo un'opinione dai punk-rockers del forum su giovanni lindo ferretti.sulla sua evoluzione spirituale ,se l'hanno mai visto negli 80 con i cccp.ho avuto modo di vederlo live negli '80 un paio di volte e rimasi comunque impressionato dal carisma e dalla energia visionaria della band.ma non ho mai avuta molta simpatia per i guru e per quell'alone di misticismo da santo montanaro che sprigionava.fra un pò suonerà a firenze non so se andare a vederlo , più che altro ho il timore che mi venga voglia di tiragli una bottigliata in faccia considerando i suoi recenti sproloqui ,il suo appoggio ad un reazionario di merda come ferrara,la sua presa di posizione antiabortista.

[Masterfunk]

volevo un'opinione dai punk-rockers del forum su giovanni lindo ferretti.sulla sua evoluzione spirituale ,se l'hanno mai visto negli 80 con i cccp.ho avuto modo di vederlo live negli '80 un paio di volte e rimasi comunque impressionato dal carisma e dalla energia visionaria della band.ma non ho mai avuta molta simpatia per i guru e per quell'alone di misticismo da santo montanaro che sprigionava.fra un pò suonerà a firenze non so se andare a vederlo , più che altro ho il timore che mi venga voglia di tiragli una bottigliata in faccia considerando i suoi recenti sproloqui ,il suo appoggio ad un reazionario di merda come ferrara,la sua presa di posizione antiabortista.

mah, io mi sono visto un paio di concerti loro, inizio anni 80 e mai avrei pensato che il buon ferretti cedesse alle derive mistiche. Grande fu la sorpresa quando il sindaco di Bologna, Guazzaloca, ex Dc e alfiere del cdx, gli affidò la gestione di una manifestazione culturale estiva. realizzai subito che il vento era cambiato. Proposero a quei tempi pure un ruolo importante a Jovanotti, ma declinò l'invito. Poi è bollato come stupido, ma pazienza.

[Bonaventura]

Già mi espressi su Ferretti...

viewtopic.php?f=2&t=29064&p=1138821&hil ... i#p1138821

[XCLARAX]

lindo ferretti può andare in pensione

[misha71]

lindo ferretti può andare in pensione

lindo ferretti DEVE andare in pensione

[TeNz]

a me sa che lindo ferretti è in pensione

[Bonaventura]

Ricordiamolo così, all'apice della sua bellezza:



Dammi una mano, dammi una mano, ad incendiare il piano padano!!

[Stickman]

Mi è venuto in mente quando in piazza ci piacchiavamo coi punkettoni, niente di politico ovvio, solo per sport.

[Bonaventura]

Eri un paninaro, Stick, o un metallaro?

Si, ricordo anche io i bei tempi andati, ci si divertiva un casino...mica come oggi che i truzzi accoltellano gli emo per un cellulare.. ci si gonfiava di botte con rispetto!

Mod contro Rockers, Paninari contro Metallari, Metallari contro Punk, Punk contro Paninari, Thrasher contro Glamster, tutti contro gli hippies!

... quant'è bella govinezza che si fugge tuttavia...

[Stickman]

no, no ero un paesano di montagna mi sono imborghesito dopo...