Bola ha scritto:Rondo é uno dei miei giocatori preferiti al momento, e i celtics una delle squadre che preferisco.
Entrambi devono ancora fare uno step in avanti se vogliono puntare all'anello. Come singolo Rajon deve limitare i passaggi a vuoto e le gare abuliche, mentre come squadra devono imparare a gestire bene le rotazioni per valorizzare la buona panchina che hanno quest'anno.
Entrambi sembrano sulla buona strada, speriamo bene.
Il titolo non è un obiettivo realistico per i Celtics, bisogna essere onesti. Per quest'anno sarei contento di arrivare in finale di conference. Di più francamente è poco realistico.
La squadra in pratica è quella dello scorso anno (con Terry al posto di Allen e qualche giovanotto in più) ma con il piccolo dettaglio che Garnett ha un anno in più.
Il problema dei Celtics sta sottocanestro. In pratica la front line dei Celtics è KG, stop.
La panchina dei Celtics non è molto omogenea perché nel settore dei lunghi le alternative sono poche e di scarsa qualità.
Chris Wilcox, Jeff Green (4 piccolino però), il rookie Sullinger, Jason Collins (che data l'età non è più quello dei Nets con Kidd) e l'ectoplasma Darko Milicic (non a caso già ha messo insieme parecchi n.e.) sono alternative di bassissimo livello. Nei play-off non puoi pensare di avere sempre al 100% Garnett e Bass (che pure è un 4 atipico) e se devono giocare gli altri la vedo nera.
Secondo me i Celtics sono troppo leggerini per puntare in alto, manca una valida alternativa a Garnett (che per ora è ancora in formissima ma che ci sta che durante l'anno viva un pò di alti e bassi).
Termopiliano ha fatto un'onesta analisi da tifoso che conosce i limiti della sua squadra
comunque la finale ad est è un obbiettivo fattibile, salvo l'esplosione di squadre come indiana o NY in quel caso la vedo difficile
i celtics potrebbero ripercorrere in termini di risultati e condizionamento fisico la scorsa stagione, cioè trascinarsi fino alla pausa dell'All star game, senza perdere troppe partite, per poi cercare nel finale di stagione di trovare la condizione fisica per dare il massimo nei playoffs e ad est è una cosa fattibile in quanto con un record intorno al 50% si può arrivare nei playoffs
Confucio: Prima di intraprendere il viaggio della vendetta scavate due tombe
per me brandon bass è un signor giocatore,concordo che sia un 4 atipico,ma d'altra parte se si vede il monte ingaggi di boston 10.5 mil$ per KG,36 anni,17 per PP.35 anni,e invece per i lunghi, milicic,collins e wilcox al minimo salariale,854k$ a testa, è ovvio che ci sia questo squilibrio salariale per chi gioca sotto le plance. Boston dovrà svecchiare al massimo tra due anni e liberare spazio salariale,ma signora squadra
Sa piu squadra, piu completa.
Confermo che la deve dar via gasol e prendere qualche giocatore per dar qualità alla panchina, senno fa poca strada.
Howard ancora non al meglio e si vede, aspetto di vedere i Lakers con nash e d'antoni.
Bryant sugli scudi, mi sta sul cazzo ma che giocatore
Sa piu squadra, piu completa.
Confermo che la deve dar via gasol e prendere qualche giocatore per dar qualità alla panchina, senno fa poca strada.
Howard ancora non al meglio e si vede, aspetto di vedere i Lakers con nash e d'antoni.
Bryant sugli scudi, mi sta sul cazzo ma che giocatore
effettivamente la panchina di LA è proprio scarsa, le regole NBA impongono determinate scelte, perchè puoi avere un super quintetto fregandotene del monte salari e della luxury tax ma arrivati al momento di spendere per la panchina anche i Lakers si fermano
la partita contro gli spurs è stata in equilibrio perchè gli spurs arrivavano da 4 partite in trasferta e Ginobili in scarse condizioni fisiche il 4° quarto non lo ha giocato anche se Green è stato risolutivo
interessanti i discorsi in telecronaca di Tranquillo e Pessina sull'arrivo di D'Antoni a LA e il confronto con il gioco degli spurs, comunque il succo di tutti i discorsi è o Gasol decide che può giocare in attacco a 5/6m da canestro e poi tornare in difesa a marcare i "cristoni" a prendere i rimbalzi e aiutare Howard senza fare l'offeso oppure per i Lakers diventa lunga la stagione salvo decidere di cederlo, sapendo come detto da tranquillo in telecronaca che cedono uno dei più forti lunghi attualmente in NBA avendo in cambio giocatori sicuramente inferiori
Confucio: Prima di intraprendere il viaggio della vendetta scavate due tombe
Sa piu squadra, piu completa.
Confermo che la deve dar via gasol e prendere qualche giocatore per dar qualità alla panchina, senno fa poca strada.
Howard ancora non al meglio e si vede, aspetto di vedere i Lakers con nash e d'antoni.
Bryant sugli scudi, mi sta sul cazzo ma che giocatore
effettivamente la panchina di LA è proprio scarsa, le regole NBA impongono determinate scelte, perchè puoi avere un super quintetto fregandotene del monte salari e della luxury tax ma arrivati al momento di spendere per la panchina anche i Lakers si fermano
la partita contro gli spurs è stata in equilibrio perchè gli spurs arrivavano da 4 partite in trasferta e Ginobili in scarse condizioni fisiche il 4° quarto non lo ha giocato anche se Green è stato risolutivo
interessanti i discorsi in telecronaca di Tranquillo e Pessina sull'arrivo di D'Antoni a LA e il confronto con il gioco degli spurs, comunque il succo di tutti i discorsi è o Gasol decide che può giocare in attacco a 5/6m da canestro e poi tornare in difesa a marcare i "cristoni" a prendere i rimbalzi e aiutare Howard senza fare l'offeso oppure per i Lakers diventa lunga la stagione salvo decidere di cederlo, sapendo come detto da tranquillo in telecronaca che cedono uno dei più forti lunghi attualmente in NBA avendo in cambio giocatori sicuramente inferiori
In effetti la squadra è stata fatta con le figurine come l'Inter dei tempo belli ed ora da qalche parte si deve porre rimedio.
Da come ho visto Gasol contro SA l'opzione giusta sarebbe quella di cederlo. Lo scambio con Stoudmire non mi sembra fattibile, sarebbero punto e a capo.
Imho devono "spicciarlo" (termine molto tecnico ) con 2/3 buoni giocatori/prospetti/tiratori per aggiustare un roster palesemente sbilanciato
Philadelphia 76ers – Detroit Pistons 76-94
PHI: Holiday 12, Allen14
DET: Prince 15,Maxiell 8 (12 rimb), Monroe 19 (18 rimb), Dingler 16, Knight 15
I Detroit Pistons sfruttano la pessima serata dei Sixers (29% al tiro) e riescono a centrare la prima vittoria dell’anno; Phila non c’è già dalla palla a due e gli ospiti fanno quello che vogliono, soecie nel pitturato di Greg Monroe domina incontrastato (alla fine saranno 57 rimbalzi a 38 per Detroit), all’intervallo il match è già in ghiaccio sul 34-52.
Boston Celtics – Utah Jazz 98-93
BOS: Pierce 23, Garnett 11, Rondo 6 (10 ass), Green 16, Barbosa 16
UTA: Millsap 20 (12 rimb), Jefferson 13, (14 rimb), Hayward 14, Mo.Williams 14, Favors 14
Buona vittoria dei Celtics sui Jazz grazie a 32 punti uscendo dalla panchina del duo Green-Barbosa; a 7’14″ Jeff Green si rende protagonista della giocata più bella della partita, schiacciata in testa a Jefferson facendo impazzire i tifosi presenti, la sua schiacciata ha dato il +6 (84-78) ma l’ex OK ha anche deciso il match con un break di 5-1 a 4’09″ che ha dato il +5 (93-88), vantaggio difeso con le unghie e con i denti fino alla fine.
Il dio Jennings-Ellis dice 32 e i Bucks travolgono i Pacers; match mai messo in discussione dagli ospiti che dopo i primi 12′ scivolano sotto di 16 (33-17) per poi andare a chiudere all’intervallo sotto addirittura di 26 (60-34).
È servito un super Harden ai Rockets per aver la meglio su gli Hornets di un Anthony Davis non impeccabile, causa anche la buona prestazione di Asik; dopo 4′ del 4° New Orleans arriva sul -5 (89-85) e Houston piazza il break spacca partita di 9-3 chiuso con la tripla di Parsons per il +10 (98-88) a 3’26″.
Dopo Miami i Grizzlies battono anche l’altra finalista 2011 e lo fanno in trasferta, Thunder sconfitti per la 2^ volta in casa in questa stagione; il match cambia radicalmente nel 2°, dopo esser stati sotto di 10 (30-20) i Grizzlies cambiano marcia nel 2° periodo in una frazione che li vedrà dominare 36-15 e scappare sul +11 (45-56) all’intervallo. OKC proverà a rientrare col solo Durant toccano il -6 (71-77) a 2′ dalla sirena del 3° ma due jumper consecutivi di Rudy Gay spegneranno i sogni di rimonta locale.
Minnesota Timberwolves – Charlotte Bobcats 87-89
MIN: Kirilenko 26 (12 rimb), Williams 10, Lee 10, Ridnour 16 (10 ass), Shved 13
CHA: Mullens 12 (15 rimb), Walker 22, Sessions 18, Thomas 10
I Bobcats non si fermano più, dopo Dallas (in casa) stavolta la banda di coach Dunlap espugna in volata Minnesota con uno strepitoso Kemba Walker; a 12″ dalla conclusione Derrick Williams va in lunetta ma il suo 1/2 da solo l’87-87, ultimo tiro agli ospiti ed è una perla stile UConn per Kemba Walker che segna il jumper della vittoria!
Kemba batte i T-Wolves
Dallas Mavericks – Washington Wizards 107-101
DAL: Brand 11 (12 rimb), Kama 23 (12 rimb), Mayo 25, Murphy 10, Crowder 12
WAS: Price 11, Seraphin 16, Crawford 21
I Wizards restano l’unica squadra della lega con 0 vittorie, sconfitti a Dallas dall’ottimo Chris Kaman; i Mavs ci mettono 12′ ad archiviare la pratica, con un 2° quarto da 40-26 i padroni di casa toccano il +18 (63-45) all’intervallo e poi amministreranno fino alla fine.
Phoenix Suns – Chicago Bulls 106-112 OT
PHX: Scola 24 (14 rimb), Beasley 12, Gortat 11, Dragic 12, Morris 8 (10 rimb), Brown 11, Telfair 17
CHI: Deng 21, Boozer 28 (14 rimb), Noah 21 (12 rimb), Hamilton 15, Robinson 11
Italian Job: Belinelli 3 pt (0/2, 1/2 da 3), 2 rimb
Bella vittoria esterna dei Bulls sul campo dei Suns con Carlos Boozer trascinatore dopo un tempo supplementare; a 17″ Rip Hamilton fa 1/2 dalla lunetta dando solo 2 punti di vantaggio ai suoi, il suo errore verrà punti da Tucker che realizzerà il jumper del pareggio, vano l’ultimo tentativo dell’ex Pistons. L’overtime però è un assolo Bulls che in 4′ piazzano un 10-1 che gela il match e i Suns.
Los Angeles Clippers – Miami Heat 107-100
LAC: Butler 15, Griffin 20 (14 rimb), Paul 16, Crawford 22
MIA: James 30, Bosh 11, Allen 14, Lewis 11
Non bastano i 30 punti di LeBron James agli Heat che perdono ad L.A contro i Clippers di Chris Paul; match molto combatutto tanto che si sono registrate 13 volte le parità con 14 cambi di leadership, tutto però prima del break lanciato da CP3 sul finale di 3°. Parziale di 11-2 (tutti di Paul!) per il +11(85-74), poi ad inizio 4° sarà il suo cambio Eric Bledsoe ad uccidere il match con 8 punti nel 10-0 di break per il +19 (95-76).
Golden State Warriors – Atlanta Hawks 92-88
GSW: Barnes 19 (13 rimb), Lee 18, Curry 12, Landry 10, Jefferson 10
ATL: Smith 16 (10 rimb), Korver 14, Johnson 15, Williams 18
Batte finalmente un colpo il rookie Harrison Barnes, go-to-guy dei suoi nel successo tirato su Atlanta; proprio l’ex North Carolian decide il match, il suo rimbalzo offensivo con fallo e 2/2 dalla lunetta a 23″ sul +3 Warriors (88-85) ha deciso l’incontro per i suoi.
piccolo infortuneo a Rondo alla caviglia.Charlotte che inzia in modo ottimale,dopo la peggior % della storia della Nba lo scorso anno,e Maimi che perde a LA con un Wade inguardabile
Termopiliano ha scritto:Un grazie a Soniaaquino per il riassunto della notte. Sempre puntuale e pieno di dettagli. Sappi che ti leggo con molto piacere.
Speriamo che il problema a Rondo sia davvero di poco conto. Dai Rajon...
grazie
qui l'infortuneo a Rondo
Sembra nulla di grave ma verrà monitorata la situazione giorno per giorno e potrebbe anche riposare per non rischiare!!!
Termopiliano ha scritto:Un grazie a Soniaaquino per il riassunto della notte. Sempre puntuale e pieno di dettagli. Sappi che ti leggo con molto piacere.
Speriamo che il problema a Rondo sia davvero di poco conto. Dai Rajon...
grazie
qui l'infortuneo a Rondo
Sembra nulla di grave ma verrà monitorata la situazione giorno per giorno e potrebbe anche riposare per non rischiare!!!
DEVE riposare e non rischiare, nonostante KG e PP siano fortissimi rondo al momento è il 50% dei boston, sarebbe assurdo rischiare
risultati della notte:
Brooklyn Nets – Boston Celtics 102-97
BKN: Humphries 10 (13 rimb), Lopez 24, Johnson 19, Williams 24
BOS: Pierce 22, Garnett 14, Terry 10, Barbosa 17, Lee 13
Vittoria tirata da parte dei Brooklyn Nets sui Boston Celtics con Deron Williams protagonista; a 60″ dalla conclusione Jeff Green trova la tripla del -1 (93-92), D-Will conquista fallo e liberi che non sbaglierà per il nuovo più 3 poi il momento chiave. Pierce entra in area, cerca il 2+1 ma sul fallo non gli entra il layup e successivamente farà 0/2 dalla lunetta con 34″ da giocare! Nel finale J.J e Williams non tremeranno dalla lunetta e daranno la vittoria ai loro.
San Antonio Spurs – New York Knicks 100-104
SAS: Leonard 16, Duncan 14 (14 rimb), Parker 19 (12 ass), Ginobili 12, Splitter 13, Jackson 10
NYK: Chandler 13 (11 rimb), Anthony 9 (12 rimb), Felton 25, Kidd 14, Smith 17, Wallace 10
Sesta vittoria consecutiva per i Knicks ma questa è arrivata a San Antonio, in rimonta, con Raimondo Felton versione go-to-guy e con un Carmelo Anthony da 3/12 dal campo; a7’14″ dalla sirena finale gli Spurs toccano il massimo vantaggio sul +12 (89-77), Felton segna il layup del -10 e farà partire un super parziale di 25-6 che lascerà di stucco i padroni di casa, durante il break anche 3 triple (due consecutive) di Jason Kidd, +7 (95-102) a 36″ e 6-0 Knickerbockers.
Denver Nuggets – Miami Heat 93-98
DEN: Gallinari 13, Faried 16 (20 rimb), Iguodala 10, McGee 18, Miller 19, Hamilton 11
MIA: James 27 (12 ass), Battier 18, Bosh 14, Miller 12
Italian Job: Gallinari 13 pt (4/8, 1/4, 2/4), 2 rimb, 1 ass, 1 persa
Con Wade messo a riposo Miami passa lo stesso a Denver col solito LeBron James assistito da Shane Battier e Chris Bosh; Heat che giocano bene e dominano per tutta la partita trovando a metà del 3° quarto il mini-break di 6-0 (due triple consecutive firmate Battier e Miller) per il +19 (51-70). I Nuggets però tirano fuori l’orgoglio e rimontano fino al -1 (91-92) a 1’37″ e qui esce l’uomo che non ti aspetti, James trova Norris Cole fuori dall’arco che non sbaglai da 3 per il +4, sul capovolgimento di fromte Denver mancherà per 4 volte consecutive (3 Faried 1 Miller) il canestro del possibile -2, LBJ chiuderà i giochi dalla lunetta.
sesta vittoria dei Knicks..sorpredente avvio della squadra di New York.Miami vince senza Wade mentre Boston perde contro i nuovi Nets