Sveglia un cazzo suppa, le analogie con Genova sono più che evidenti: grande corteo pacifico (superiore alle aspettative) ma disordinato e privo di servizio d'ordine ----> arrivo dei black block isolabilissimi e identificabilissimi (anche a Genova lo erano) -----> la polizia ignora i black block e si schiera in tutt'altra parte della città ----> la poca polizia presente comincia a manganellare a casaccio ------> qualche "punkabbestia" coglione risponde alle violenze ----> comincia l' INTIFADA ----> la destra dice "La colpa è dell'opposizione che ha ingenerato un clima di violenze".superflowerpunkdiscopop ha scritto:Ma dai dpp..per favore, sveglia..
Della manifestazione e dei suoi temi non si parla, nell'immaginario collettivo manifestazioni di questo tipo vengono fatte coincidere con la guerriglia urbana.
Chi sono questi col passamontagna nero? Io non credo che fossero tedeschi o svedesi, per me erano italianissimi, e come ha detto qualche romano del forum forse sono gli stessi teppisti degli stadi romani (notoriamente fascisti).
Mi rifuto di credere che la polizia non sapesse nulla. La polizia italiana è oggetto di barzellette ma se io sfondo la vetrina della banca del mio paese tempo 30 secondi e mi arrestano. Impiegano 30 secondi a identificarmi e a prendermi.
É la solita VOLONTA' POLITICA della destra di lasciare briglia sciolta ai teppisti per ingenerare un clima di vioelnza che colpisca l'opposizione...è uno schema che si ripete all'infinito in Italia.
Eccolo qua, come un orologio svizzero:
La Russa: alibi ai violenti dai toni politica anti Berlusconi
"Indignati", per il ministro della Difesa "quanto accaduto era annunciato"
Washington, 15 ott. (TMNews) - I responsabili delle manifestazioni di violenza che hanno avuto luogo oggi a Roma "forse si sono sentiti legittimati, forse hanno trovato alibi, e pseudo giustificazione in qualche atteggiamento della politica dai toni troppo alti contro il governo Berlusconi". Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, da oggi in visita ufficiale negli Stati Uniti, commentando le violenze di Roma durante la manifestazione degli indignati.
"Quello che mi fa specie è che solo in Italia, delle 80 città nel mondo cui i cosiddetti indignados hanno manifestato, sono successi incidenti di questa natura", ha spiegato La Russa ritenendo che quanto accaduto oggi "era annunciato".
Le violenze, secondo il ministro, non basta condannarle quando sono già accadute, non basta dire di essere contrari. "La manifestazione è stata certamente turbata, ma bisogna prima pensare che manifestazioni di questo genere possono essere accese da comportamenti sopra le righe, esagerati, strumentali che la politica deve riflettere prima di compiere", ha aggiunto il ministro.