vertigoblu ha scritto:Pimpipessa ha scritto:vertigoblu ha scritto:Defender ha scritto:Il prossimo film che andrò a vedere è "A Serious Man" dei fratelli Cohen.
Qualcuno l'ha visto?
l'ho visto sabato.
black comedy dei fratelli coen diretta molto bene e senza cadute di ritmo.storia ambientata nel 1967 in una comunità ebraica dove un evento apparentemente casuale scatenerà un serie di catastrofi per il protagonista.
il più stupido dei mondi possibili è proprio quello che ci è capitato.
io lo consiglio a tutti .

ok siccome era dei fratelli Cohen l'abbiam visto,
cavolo gli stessi che hanno fatto
non è un paese per vecchi
che delusione
de gustibus
per me "non è un paese per vecchi" fu una delusione totale
argomentando un minimo:
io trovai"non è un paese per vecchi" un inutile esercizio di stile,con tra l'altro delle falle evidenti nella sceneggiatura(Sorvoliamo su uno scambio denaro/droga a monte dell’intrigo, di cui gli spettatori non capiscono un cazzo e direi pure gli sceneggiatori).con ottomila inquadrature degli stivali dei cowboy,dei personaggi stereotopatissimi(il perdente,il vecchio sceriffo buono,lo psicopatico killer tarantiniano)che già sai cosa faranno dopo 5 minuti.con un finale autoreferenziale dopo 2 ore di noia.
a serious man pur non essendo fargo ne ricalcava la trama multistrato ed il gusto della commedia nera.
a me è sembrato superiore e non di poco...

Tu ci vedi lo sceriffo tarantiniano, io ci vedo pure lynch e pure Hitchcock e allora?
ciò che tu consideri " inutile esercizio di stile, con 8mila inquadrature.."
io lo consiedero un percorso di immagini di grande impatto e di forte espressività , tu ricordi solo le inquadrature degli stivali, che pur ci sono , io del film ricordo anche grandi paesaggi , città vuote, il deserto , vero prorpio e interiore.
Davvero perfetto Javier Bardem , il cui look , le cui inquadrature sui particolari è vero son tante ,
sono però forti segni del personaggio.
Dettagli e stile ai quali comunque i fratelli da sempre sono molto attenti , li vedi anche in A serious man dove al posto delle "8 mila inquadrature sui particolari" usano riprese ravvicinate , primisismi piani oppure se hai notato nei colloqui a due ( e son tanti) salto di camera da un interlocutore all'altro,
non son forse esercizi di stili pure questi?
ciò nonostante non ho per nulla gradito l'ultimo loro lavoro , l'ho trovato noioso più che con ritmo costante anzi "senza cadute di ritmo" io l'ho trovato senza ritmo, che sia ironico e a tratti sarcastico lo posso pure immaginare,
ma le
woodyallenate sono un'altra cosa