E' possibile registrare sogni e aprire finestre sulla mente delle persone.
Scienziati in California sono riusciti a catturare l'attivita' visuale del cervello umano e riprodurla in video.
Adesso TUTTI dovrete preoccuparvi delle intercettazioni... non solo il povero Silvio!
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
è curioso come sia interessante la chiesa per la sinistra italiana solo quando parla contro berlusconi.
quando parla di scuola privata, ad es., chi se la caca?
(quelli di destra probabilmente che hanno già la società di gestione per l'asilo... e i progetti educativi?)
ieri su l'Unità due pagine due sul discorso di Bagnasco. mai visto un leccaculismo così.
io credo che nella libertà di espressione, che ovviamente appartiene alla nostra cultura civile, possano trovare spazio i commenti e i discorsi del rappresentante dei vescovi italiani.
e che un politico, come un cittadino, possa ovviamente leggerlo, trovarlo interessante oppure esserne contrario proprio come succede con le proposte di confindustria, e poi agire con senso critico nella direzione che reputa giusta.
io personalmente dò molto spazio ai giudizi del segretario della conferenza episcopale italiana. ma io sono lo zio.
invece adesso, ci sarà da una parte la rincorsa a recuperare un giudizio positivo del clero italiano (ormai impossibile) per paura del consenso, e dall'altra la gioiosa festa di chi si reputa onesto e quindi, per parallelo, profondamente cristiano.
p.s. comunque il mio disgusto per il pdl è perchè vedo che un progetto nato nel civismo e contrapposto ormai da 15 anni all'inamovibilità della gestione della città da parte della sinistra emiliana, quella ricca e intellettuale, alla fine viene messo KO non dalla crisi economica, anche, ma fondamentalmente da persone che hanno voluto un Ipad e 8000 euro per le proprie spese personali. e chissà cosa ancora si nasconde.
si vede che me lo merito. così faccio contento Pan, il suo amico e la platea di SZ.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
super_super ha scritto:per quanto mi riguarda la chiesa è merda a prescindere per me è meglio Berlusconi che la chiesa pensa un pò
beh, vabbè, ora non esageriamo, dai...
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
zio ha scritto:ormai ho il disgusto per il pdl.
qui hanno venduto il pasto dei bambini per un ipod e 8.000 euro.
che tristezza.
non sarebbe questo il punto. Il punto è che quando ne beccano uno gli altri a dire che è colpa dei giudici comunisti, e che c'è fumus, e che chi-è-senza-peccato-scagli-la-prima-pietra
Fermati, non partire in quarta.
Guardati attorno: chi lo sta dicendo?
Anche qui, in città, chi lo dice? Nessuno.
non lo stiamo dicendo qui, non lo stai dicendo tu, ma il voto su Milanese la settimana scorsa in parlamento con hanno detto proprio questo: c'è fumus.
Suggesrisco a tutti la lettura di questo bell'articolo di MARCO TRAVAGLIO, pubblicato su "Il Fatto quotidiano" di oggi e dedicato alla scandalosa trasmissione pro Berlusconi del vergognoso BRUNO VESPA.
L’altro giorno Palazzo Grazioli ha dovuto precipitosamente smentire la visita dell’Ape Regina, al secolo Sabina Began (che naturalmente ha confermato tutto). Nessuna smentita invece per la visita al premier di un altro insetto: Bruno Vespa, posatosi sul suo miele prediletto per raccoglierne il nettare in vista del suo prossimo libro-panettone natalizio, dal titolo Quale amore (ma che domande: quello!). Nell’attesa, bisogna accontentarsi di Porta a Porta, che lunedì è andato così bene da farsi scavalcare persino dal film horror di Italia1 Saw-L’enigmista. Orrore per orrore, la gente ha preferito qualcosa di nuovo. Infatti il salottino vespiano pareva un pezzo di modernariato portaportese, dedicato sorprendentemente a un tema inedito: le intercettazioni. Non allo scandalo del loro contenuto, si capisce, ma a quello dei pm che le fanno, dei giornali che le pubblicano e soprattutto dei cittadini che le vengono a sapere. Persino i vescovi le hanno lette e sono inorriditi. Ma Vespa, da buon insetto, ha sorvolato, dedicando all’anatema di Bagnasco tre nanosecondi sui titoli di coda, quando anche l’ultimo telespettatore era stramazzato al suolo. Per il resto, insulti al giudice Palamara (“Ma lei ci capisce o non ci capisce?”). Beatificazione di Vittorio Emanuele di Savoia (chiamato financo “principe”). Panzane a volontà sui “100 mila italiani intercettati ogni anno” (sono 6 mila). Alcune flatulenze di Gasparri il cui senso sfuggiva ai più. E molte congratulazioni alle leggi bavaglio Mastella & Alfano. Leggi, entrambe, a cura della signora Augusta Iannini, dal 2001 alto dirigente del ministero della Giustizia e incidentalmente moglie di Vespa. Il bello della puntata è che galleggiava in un assoluto vuoto spazio-temporale: pareva registrata 10-15 anni fa e forse lo era. Per dare un tocco vintage al tutto, c’era persino Mastella, pallido ed emaciato, dipinto come un perseguitato politico, illegalmente intercettato e perquisito con tutta la sua famiglia, poi sempre prosciolto: il fatto che l’intera sua famiglia sia stata imputata (Clemente, la signora Sandra, il consuocero Carlo) o indagata (i figli Elio e Pellegrino) non risultava a nessuno dei presenti. Il che aumentava la sensazione di un programma registrato nella notte dei tempi. Siccome ormai in tv è proibito discutere di giustizia, e dunque di B., senza la presenza di un suo impiegato, pontificava in studio Giorgio Mulè, direttore di Panorama. Anche lui, parlando dalla preistoria, ignorava i due processi in corso a Napoli contro Mastella per quattro concussioni, tre abusi, una truffa, una malversazione e un’appropriazione indebita. Infatti sosteneva che “le sue intercettazioni non hanno avuto riscontro giudiziario: è stato massacrato e assolto”. Evidentemente la puntata risaliva a quando Berta filava, Mastella non era ancora imputato e Mulè non dirigeva ancora Panorama. Già, perché nel 2007, con una fuga di notizie illecita, Panorama rivelò che Prodi era stato iscritto nel registro degli indagati a Catanzaro per Why Not; e nel 2008, con un’altra fuga di notizie illecita, Panorama pubblicò intercettazioni prive di rilevanza penale fra Prodi e alcuni imprenditori, racchiuse in un fascicolo senza indagati trasmesso dalla Procura di Trento a quella di Roma e poi archiviata. Un mese fa Panorama , diretto da Mulè, fece un’altra fuga di notizie illecita ai limiti del favoreggiamento, pubblicando la richiesta d’arresto per Tarantini e Lavitola (il quale, avvertito da Panorama e consultatosi col premier-editore-complice, scappò). Tutte notizie segrete, ma vere, che era giusto pubblicare. Ma è altamente improbabile che chi dirige un giornale specializzato nelle fughe di notizie illecite denunci le fughe di notizie illecite dei giornali, auspicando pene esemplari per chi le fa. Dunque è sicuro: Porta a Porta era roba di repertorio. A meno di pensare che il Mulè soffra di sdoppiamento della personalità. O di autolesionismo acuto: non vorrà mica essere arrestato con le fonti del suo giornale?
BARNEY ha scritto:Suggesrisco a tutti la lettura di questo bell'articolo di MARCO TRAVAGLIO, pubblicato su "Il Fatto quotidiano" di oggi e dedicato alla scandalosa trasmissione pro Berlusconi del vergognoso BRUNO VESPA.
L’altro giorno Palazzo Grazioli ha dovuto precipitosamente smentire la visita dell’Ape Regina, al secolo Sabina Began (che naturalmente ha confermato tutto). Nessuna smentita invece per la visita al premier di un altro insetto: Bruno Vespa, posatosi sul suo miele prediletto per raccoglierne il nettare in vista del suo prossimo libro-panettone natalizio, dal titolo Quale amore (ma che domande: quello!). Nell’attesa, bisogna accontentarsi di Porta a Porta, che lunedì è andato così bene da farsi scavalcare persino dal film horror di Italia1 Saw-L’enigmista. Orrore per orrore, la gente ha preferito qualcosa di nuovo. Infatti il salottino vespiano pareva un pezzo di modernariato portaportese, dedicato sorprendentemente a un tema inedito: le intercettazioni. Non allo scandalo del loro contenuto, si capisce, ma a quello dei pm che le fanno, dei giornali che le pubblicano e soprattutto dei cittadini che le vengono a sapere. Persino i vescovi le hanno lette e sono inorriditi. Ma Vespa, da buon insetto, ha sorvolato, dedicando all’anatema di Bagnasco tre nanosecondi sui titoli di coda, quando anche l’ultimo telespettatore era stramazzato al suolo. Per il resto, insulti al giudice Palamara (“Ma lei ci capisce o non ci capisce?”). Beatificazione di Vittorio Emanuele di Savoia (chiamato financo “principe”). Panzane a volontà sui “100 mila italiani intercettati ogni anno” (sono 6 mila). Alcune flatulenze di Gasparri il cui senso sfuggiva ai più. E molte congratulazioni alle leggi bavaglio Mastella & Alfano. Leggi, entrambe, a cura della signora Augusta Iannini, dal 2001 alto dirigente del ministero della Giustizia e incidentalmente moglie di Vespa. Il bello della puntata è che galleggiava in un assoluto vuoto spazio-temporale: pareva registrata 10-15 anni fa e forse lo era. Per dare un tocco vintage al tutto, c’era persino Mastella, pallido ed emaciato, dipinto come un perseguitato politico, illegalmente intercettato e perquisito con tutta la sua famiglia, poi sempre prosciolto: il fatto che l’intera sua famiglia sia stata imputata (Clemente, la signora Sandra, il consuocero Carlo) o indagata (i figli Elio e Pellegrino) non risultava a nessuno dei presenti. Il che aumentava la sensazione di un programma registrato nella notte dei tempi. Siccome ormai in tv è proibito discutere di giustizia, e dunque di B., senza la presenza di un suo impiegato, pontificava in studio Giorgio Mulè, direttore di Panorama. Anche lui, parlando dalla preistoria, ignorava i due processi in corso a Napoli contro Mastella per quattro concussioni, tre abusi, una truffa, una malversazione e un’appropriazione indebita. Infatti sosteneva che “le sue intercettazioni non hanno avuto riscontro giudiziario: è stato massacrato e assolto”. Evidentemente la puntata risaliva a quando Berta filava, Mastella non era ancora imputato e Mulè non dirigeva ancora Panorama. Già, perché nel 2007, con una fuga di notizie illecita, Panorama rivelò che Prodi era stato iscritto nel registro degli indagati a Catanzaro per Why Not; e nel 2008, con un’altra fuga di notizie illecita, Panorama pubblicò intercettazioni prive di rilevanza penale fra Prodi e alcuni imprenditori, racchiuse in un fascicolo senza indagati trasmesso dalla Procura di Trento a quella di Roma e poi archiviata. Un mese fa Panorama , diretto da Mulè, fece un’altra fuga di notizie illecita ai limiti del favoreggiamento, pubblicando la richiesta d’arresto per Tarantini e Lavitola (il quale, avvertito da Panorama e consultatosi col premier-editore-complice, scappò). Tutte notizie segrete, ma vere, che era giusto pubblicare. Ma è altamente improbabile che chi dirige un giornale specializzato nelle fughe di notizie illecite denunci le fughe di notizie illecite dei giornali, auspicando pene esemplari per chi le fa. Dunque è sicuro: Porta a Porta era roba di repertorio. A meno di pensare che il Mulè soffra di sdoppiamento della personalità. O di autolesionismo acuto: non vorrà mica essere arrestato con le fonti del suo giornale?
Da Il Fatto Quotidiano del 28/09/2011.
non fà una piega
Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.
inizio a credere di essere davvero un kmer rosso inconsapevole...
un'amica mi ha segnalato di guardare raidue, apro lo streaming e c'è un programma che si chiama italia sul due, una roba inutile..
il motivo della segnalazione è che stavano facendo a pezzi anitona ekberg, di 80 anni in clinica con due femori rotti...
il tono era...
cazzo vuole sta vecchia dimmerda?
è sola embè?
con tutte le vecchie che soffrono si lamenta lei?
che poi anche come attrice non valeva nulla...
è pure fortunata che la tengono in un centro lunghe degenze per due femori rotti, quando a quell'età le vecchie hanno malattie più gravi
etc etc...
poi l'illuminazione...riferimenti a una intervista che avrebbe rilasciato...e la seguente frase:
"e poi il riferimento al nostro premier, come si permette, e da che pulpito poi, con la vita che ha fatto, tra l'altro proprio lei che ha iniziato come miss, come si permette di giudicare"
cerco in rete e nell'intervista l'anziana attrice ha detto di non guardare i TG perchè parlano sempre di B. e che non capisce come gli italiani abbiano potuto votare un vecchio sporcaccione.
boh, sarò prevenuto io, ma a me ha fatto impressione vedere 4 anonimi attaccare a morte una signora di 80 anni che non ha detto ne fatto nulla di male.
Anche Paragone e Vespa hanno già dato un assaggio, c'è un clima da "non si fanno prigionieri", che non presagisce nulla di buono...
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill