
Parola squalificata visto che pare considerato tale anche Sgarbi. Quindi la posso usare anche per la mocciosetta.
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postato oggi alle 9:02 am
Perchè c'è del bello nelle immagini del terremoto
Questo post ha suscitato qualche polemica.
Ora voglio chiarire perché ci vedo del bello, in quelle immagini del terremoto.
Non è una questione di “potenza della natura” e menate varie. No. Assolutamente. Quella sarebbe comunque un’interpretazione non estetica.
Il punto è invece svuotare le immagini di ogni semantica di tipo narrativo e considerarle, appunto, da una prospettiva puramente formale. Come un gioco formale. Come un gioco estetico.
È una questione assai vecchia, ampiamente trattata e sviscerata da parecchio tempo, ed è assurdo che nel 2012 ci sia la necessità di spiegarle, certe cose. Ma evidentemente il popolo è rimasto assai indietro. Una delle cose non buone della nostra epoca è che il fravecatore ha il diritto di entrare in un museo d’arte contemporanea e dire che gli fa tutto schifo. E soprattutto ha il diritto di votare una classe politica che dovrà gestirlo, quel museo (o nominare chi dovrà gestirlo). Ecco quindi che ci troviamo i vari Sgarbi ad occupare certe posizioni…
vero, un qualche richiamo agli orologi di Salvador Dalì (+ annessa riflessione sul tempo)
Un'altra cosa non buona della nostra epoca è che un defecatore ha il diritto di fare i bisogni in webcam e dire che è una figata.scb ha scritto:Una delle cose non buone della nostra epoca è che il fravecatore ha il diritto di entrare in un museo d’arte contemporanea e dire che gli fa tutto schifo.
scb ha scritto:Qui abbiamo la conferma che non solo continua a leggerci, ma trae anche spunto (non dico copia sennò mi s'incazza Domenico Silenzi), dai post di Pan.postato oggi alle 9:02 am
Perchè c'è del bello nelle immagini del terremoto
Questo post ha suscitato qualche polemica.
Ora voglio chiarire perché ci vedo del bello, in quelle immagini del terremoto.
Non è una questione di “potenza della natura” e menate varie. No. Assolutamente. Quella sarebbe comunque un’interpretazione non estetica.
Il punto è invece svuotare le immagini di ogni semantica di tipo narrativo e considerarle, appunto, da una prospettiva puramente formale. Come un gioco formale. Come un gioco estetico.
È una questione assai vecchia, ampiamente trattata e sviscerata da parecchio tempo, ed è assurdo che nel 2012 ci sia la necessità di spiegarle, certe cose. Ma evidentemente il popolo è rimasto assai indietro. Una delle cose non buone della nostra epoca è che il fravecatore ha il diritto di entrare in un museo d’arte contemporanea e dire che gli fa tutto schifo. E soprattutto ha il diritto di votare una classe politica che dovrà gestirlo, quel museo (o nominare chi dovrà gestirlo). Ecco quindi che ci troviamo i vari Sgarbi ad occupare certe posizioni…
Ma pensa: Ansel e Gretel.Blif ha scritto:
Ansel Adams and Gretel Douglas. On the power of nature and similar mindjobs. International Journal of Verbose Fussing, 12(3):456-478, May 1982[/i]